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NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Gigi D'Alessio.


Cicci D'Alessio (detto anche Gigi Depresso o Gigi Dal Cesso) è il più grande cantante pregiudicato camorrista mai esistito nella storia della musica leggera italiana.
Nel palcoscenico internazionale è noto come La tristezza italiana, a causa del profondo significato allegorico delle sue canzoni di suc-cesso. Fratellastro di Gigi D'Agostino, è considerato superiore per talento persino ad autentiche leggende come Massimo Ranieri, Enrico Caruso, Frank Sinatra, Nino D'Angelo e Marco Carta.

Gigi mentre compone una nuova canzone e si ispira bevendo un boccale delle proprie urine.
« ...e se non mi votano gli mando tutti i giorni Mariottide e Billy Ballo in TV!! Gigi D'Alessio no, sarebbe troppo. »
(Silvio Berlusconi durante la campagna elettorale)
« Le domeniche d'agosto quanta neve che cadrà. »
(Gigi D'Alessio sul consumo di cocaina)
« Lo sanno come fanno quando arrivo adesso ho smesso, un mandolino in culo e vi canto Gigi d'Alessio. »
(Ensi su Gigi D'Alessio)
« Gigi ti amo! »
(Pippo Baudo dal palco dell'Ariston)
« Non dirgli mai che siamo stati a letto per un giorno intero. »
(Gigi D'Alessio su ricovero in ospedale)
« Uhè lasciate sta' 'a Giggino mio... stì zuzzus ricchiun bucchinari 'e Nonciclopedia... siete cattivi!!! nghè nghè nghè!... Giggì lasc' i' pperdere, si 'o cchiù migliore assaje »
(Prototipo della fan di Gigi D'Alessio che reagisce a questo articolo)
« Secondo me queste persone non meritano nemmeno di essere risposte »
(Una fan di D'Alessio che ha litigato con la lingua italiana)
« Ascoltando le canzoni di Gigi D'Alessio al contrario, migliorano?  »
( Roberto Giacobbo durante una puntata di Kazzenger)
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Gigi D'Alessio

Carriera

 
Gigi D'Alessio nell'atto di compiere l'estremo gesto facendosi divorare da uno squalo. Forza Gigi, siamo tutti con te!

Gigi D'Alessio nasce a Poggioreale dal ventre di Mario Merola. Le spaventose coliche intestinali che annunciarono e accompagnarono il parto sono note agli storici come i "moti di Napoli". Proprio a causa di questa nascita per partenogenesi, Gigi D'Alessio è considerato un tipico esemplare di cantante partenopeo.
Durante l'adolescenza inizia a suonare il clacson, rivelando subito le sue doti di ragazzo prodigio. Si iscrive al Conservatorio di S. Pietro a Majella dove gli trovano subito un posto come bidello.
All'inizio degli anni novanta Gigi D'Alessio decide di pubblicare il suo primo album e i suoi finanziatori lavorano a ritmi serrati triplicando le piazze di spaccio, pur di potergli dare tutto l'appoggio economico di cui un artista esordiente ha bisogno.
Nel 1991 pubblica il suo primo album, Cesso Atomico, accolto con commenti estremamente positivi dagli stitici di mezzo mondo. Gigi si sente in dovere di replicare e nel 1992 bissa la colica intestinale con l'album "A uallera 'e zì Rafele" composta e cantata in collaborazione con Mariottide.
Nel 2000 partecipa al Festival di Sanremo nella categoria Artisti stranieri con la canzone "Fiet' 'e stock". Nel 2006 vince il premio dalla Regione Campania "Artista napoletano più schifato dagli stessi napoletani", che gli è stato consegnato da Spongebob e dall'allora Presidente della Regione Antonio Bassolino, che per anni ha cercato di venire a capo dell'emergenza rifiuti cominciando a convincere D'Alessio a non pubblicare altri album.

Gigino 'a Fetamma

D'Alessio è popolarmente conosciuto anche con l'affettuoso soprannome di Gigino 'a Fetamma, che è il maggior complimento laudativo che si possa formulare nel vernacolo napoletano. Nel 1998 è stato inoltre nominato "Il MERDA", dall'acronimo del movimento dei suoi fan (Movimento Estimatori Radicali di DAlessio). Autentica celebrità del mondo della musica e dei porno gay, Gigi riscuote sempre un grande successo, specie quando non canta.

Negli ambienti artistici napoletani è accreditato sia come bagaro che come bacone, qualifiche riferite alla sensazione di schifo che si avverte quando questo finge di cantare, e che significano sia "stonato" che "squadrato", basti dire che i musicisti che lo accompagnano sono costretti a suonare per cazzi loro perché non riescono a rimediare a tutte le sue felle (termine del gergo musicale napoletano che significa "erroracci"). Spesso i musicisti che accompagnano Gigi D'Alessio si sono lamentati perché costretti a subire nel corso dei suoi concerti pernacchie, rutti scoregge infiammate con l'accendino e soprattutto cori assordanti che urlano: "Accirete, fetamma!!!"


Tutti i successi

 
L'album che gli ha dato la gloria: 'A uallera 'e zì Rafele.

Oltre al primo album "O cesso atomico" (vedi foto) e al suo primo successo "A uallera 'e zì Rafele", Gigi D'Alessio ci ha deliziato con altre perle d'autore come:

  • "M' sto cacann' sotto" (Mi sto cacando addosso)
  • "Chillu pirit' 'e pat't" (Quel poco di buono del tuo genitore)
  • "Damme nu vase 'mmocca co' ciato cà t' fet' 'e carnacotta" (Dammi un bacio in bocca con l'alito che emana effluvi di zuppa di frattaglie)
  • "Stracceme 'e pil a' piett" feat. dj Nello Doganella (Sradicami i peli toracici)
  • "Pereta sanguegna" (Il peto che fa sanguinare il culo)
  • "'A rascata" (Il muco polmonare estratto con violenza attraverso lo sputo)
  • "Cu ttè rint' 'a munnezza" (Con te in uno sversatoio della spazzatura)
  • "Tien' è cosc' à quatt' è spade" (hai le gambe un tantinello storte)
  • "Levame 'o scuorz' 'a cul (Toglimi dall'interstizio fra le chiappe le croste di escrementi solidificati)
  • "Viva 'a munnezza mmiez' 'a via" (Viva la spazzatura per la strada)
  • "'O rutto r'ammore" (Un'alternativa al bacio d'amore)
  • "Tenimmece pe mman rint'a lota" (teniamci forte per mano mentre passeggiamo nella putrida fanghiglia)

Le ragioni del suc-cesso

Per affermarsi D'Alessio si affida ai suoi amici di Forcella, i quali gli finanziano anche il gioco d'azzardo: Gigi è un famoso giocatore di zecchinetta ed ha perduto centinaia di migliaia di euro al giuoco. Si è però imposto al grande pubblico anche come "Il più grande cantante partenopeo dopo Nino D'Angelo" con cui, tra l'altro, condivide l'apostrofo nel cognome.
Tuttavia D'Alessio si è affermato perfino come sex-symbol nel mondo partenopeo e in tutta Italia, soprattutto tra le ragazzine in età preadolescenziale che non hanno mai visto un uomo e tra le donne ultracinquantenni in menopausa, che come è fatto un uomo se lo sono scordato.
Il successo di Gigi D'Alessio come (tenetevi le palle) "cantante" è dovuto notoriamente al suo fisico prestato: alto un metro e una Vigorsol e pieno di capelli, Gigi affascina tutte le fan con la sua figura maschia e sprezzante, i suoi muscoli guizzanti, la sua espressione rude e i capelli così abilmente acconciati da indurre alla creazione di un nuovo taglio, riconosciuto dal PUPPÙ (Patronato Unificato Parrucchieri Provvisori Uniti) come "taglio alla Fetamma". Quest'acconciatura consiste in una zella (stempiatura) in espansione selvaggia, che lascia sulla sommità del cranio un toupet semicircolare in finto visone che crea un effetto sbarazzino e ignobilmente sexy.
D'Alessio porta sulla fronte anche una basetta centrale, detta a carta 'e cess. Si dice che questo particolare look faccia arrapare i gatti.
Ma Gigi D'Alessio è anche noto per aver scoperto molti giovani talenti. Uno di questi è Anna Tatangelo, un trans operato dotato di una voce a gargarismo che ricorda molto lo sgorgo di un bidet.

 
Gigi (a sinistra) a colloquio col suo agente discografico.

Le sue canzoni vengono immediatamente metabolizzate dal suo pubblico perché il mix tra italiota (ovvero italiano-idiota) e napoletano (cosiddetto e mazzamma), stimola la diuresi e agisce sull'ormone follicolare delle adolesceme (adolescenti-sceme) innescando in loro l'irrefrenabile desiderio di fare fesso e di fare sesso con il tamarro di turno che le ha accompagnate al concerto di Gigi.
In più, per consolidare il mito dell'uomo galeotto sempre sexy, da qualche tempo Gigi D'Alessio sfoggia un tatuaggio in due figure componibili, una per ciascuna natica, di un virilissimo Gatto Silvestro, in coppia col tatuaggio di Titti che molto virilmente sfoggia la sua compagna Anna Tatangelo sulle sue protesi al silicone.
Grande prova dell'amore nutrito nei suoi confronti dal popolo partenopeo è visibile qui.

La sua spiccata pers-analità e il suo leggero accento partenopeo a mazzamma, sommati alla sua partecipazione nella grande associazione segreta che prende il nome di "uèssoneria", l'hanno reso idolo delle madrepore e dei coguari del Borneo.
Al suo fianco troviamo membri di grande spicco del panorama musicale italiano quali Paolo Meneguzzi, Mariottide, Gianni Celeste, Aitano 'a Fugnatura, Arturo 'a Pupata, Jhonn Pisciazzuolo, Dj Francesco e il Maiale Anselmo; scopo della loro unione è la distruzione della musica napoletana, grazie anche anche all'aiuto di Antonella Clerici, del pupazzo Uan e di Antonio Bassolino (Totonno 'a Fetamma) che lo sponsorizza.

Infine segnaliamo uno degli aspetti igenici più sconcertanti del nostro amatissimo: il problema delle orecchie. Il cantante D'Alessio possiede, a detta di tutti, il più brutto paio di orecchie del regno animale. Esse appartengono ai rappresentanti della sottoclasse "recchie chiene e scuorzo" e sono caratteristiche dei napoletani sporchi e pieni di pidocchi. In tali situazioni, i lobi delle orecchie diventano infestati di parassiti che vi costruiscono il proprio nido e ci mettono su famiglia.
La zona prende la consistenza, appunto, di una scorza, e rende riconoscibile l'origine geografica del soggetto, origine da allocarsi nella munnezza dei vicoli infestati della città.

Plagi e denunce

 
La carriera di Gigi cominciò quando si ricoprì di debiti con la camorra.

Per correttezza di informazione riportiamo il fatto che D'Alessio è stato denunciato più volte per plagio:

  • Dalla ditta Pozzi Cessi & affini ® per avere imitato il profilo dei suoi prodotti;
  • Dall'autore John Pisciazzuolo per la musica de "'A rasca";
  • Dall'autore Aitano 'a Fugnatura per l'imitazione del suo profumo;
  • Da Arturo 'a Pupata per l'imitazione delle sue movenze femminili;
  • Da Mariottide per l'imitazione del ricevere sputi in occhio;
  • Da Billy Ballo per l'atto di scaccolarsi davanti al pubblico;
  • Da Antonio Bassolino per plagio del soprannome "A Fetamma";
  • Dalla Nettezza Urbana di Napoli per plagio di munnezza;
  • Da Max Pezzali, essendone il sosia sputato;
  • Da Gollum, per la medesima ragione di Max Pezzali;
  • Da Massimo Ranieri,per la medesima ragione dei due precedenti;
  • Dalla merda per plagio del look e del profumo;
  • Dal comune di Napoli, causa danneggiamento immagine pubblica a livello internazionale.
  • Dal comune di Napoli, per aver portato la monnezza nella sua musica in modo abusivo.

Origine del soprannome "A'Fetamma"

Il M.E.R.D.A. (Movimento Estimatori Radicali di Gigi D ' Alessio) ha condotto un'accuratissima ricerca biografica al fine di ricostruire i primi anni artistici del D'Alessio e di stabilire l'origine certa del suo soprannome A' Fetamma, lavoro non facile, come si comprende, trattandosi di una delle personalità più complesse e complessate della storia della musica da Omero in poi.

  1. L'origine di questo soprannome ha radici epiche; secondo una prima teoria " A' Fetamma", secondo un'etimologia presa dal vernacolo napoletano solo apparentemente irriverente ma in realtà elogiativa, significherebbe persona abile, furba, intelligente, perspicace e scaltra. Infatti, secondo il linguaggio guappesco, spesso parafrasato dal popolo, dire che uno fete significa dire che è una persona dura, audace, scaltra. Inoltre, secondo questo frasario, si dice spesso a qualcuno "addo fiete?" (letteralmente: dove puzzi?) per dire "ho capito che sei uno in gamba". Nell'uso popolare napoletano esistono due termini: fetumma e fetamma che indicano, appunto, emissione di fetori. Tuttavia i due termini non sono sinonimi, in quanto fetumma indicherebbe fetori provenienti da merdi stagionate, mentre fetamma indica fetori provenienti da merde fresche, come dire, cacate da poco, quindi ancora sprigionanti fumi e gas lacrimogeni.
  2. Secondo altre testimonianze raccolte sembra non solo che in origine il soprannome di Gigi D'Alessio fosse differente (era noto come O' Pisciaturo nella parte anteriore del vicolo dove abitava) ma inoltre che il suo attuale soprannome di A' Fetamma sia da attribuirsi al suo primo lavoro come raccattapalle ai concerti di Mario Merola, durante i quali si verificavano molti prolassi genitali. Nonostante l'umile inizio, D'Alessio si dimostrò un abilissimo raccattapalle tanto da attirare l'attenzione di un famoso urologo che approfittava dei concerti di Merola per farsi dei clienti. Questo famoso clinico di cui si sono perse le tracce si accorse anche che, come produttore di prolassi genitali, D'Alessio mostrava doti superiori sia allo stesso Merola che addirittura ai discorsi di Romano Prodi, e gli affibbiò il titolo di "Fetamma" di cui oggi il cantante può fregiarsi.
 
Il primo risultato che compare su Google digitando "Il merda".
  1. Un'altra teoria analizza i primi passi storti mossi da Gigi D'Alessio nel campo della musica. Sebbene sia noto che il D'Alessio abbia frequentato il Conservatorio di S.Pietro a Majella gli insegnanti hanno perentoriamente negato di aver mai avuto a che fare col D'Alessio e, principalmente, con la sua istruzione musicale. Qualche studioso avanza l'ipotesi che l'errore biografico consista nel fatto che la successiva carriera musicale del D'Alessio avrebbe fatto scambiare per conservatorio quella che invece sarebbe stata un'industria conserviera, in particolare un'industria di conservazione di funghi che ha sede sulla Majella, dove pare D'Alessio abbia lavorato come addetto alle latrine, donde il soprannome "A' Fetamma".
  2. Un'ultima teoria afferma che il D'Alessio appena iniziata la carriera si guadagnò all'istante il titolo onorifico di bagaro. Questo titolo, nel gergo dei musicisti napoletani significa, in sostanza, ignorante e arronzone. Successivamente raggiunse addirittura il riconoscimento al titolo di bacone, cioè un bagaro all'ennesima potenza. In effetti questi riconoscimenti avvennero perché il D'Alessio, con grande abilità, non soltanto stonava, e parecchio, ma anche squadrava (cioè non rispettava le battute e mandava fuori tempo l'orchestra). Singolarmente il titolo di Bacone si aggiunse a quello di "A' Fetamma", o meglio, i due termini divennero complementari. Es:

"Comme canta o Bacone?" Risposta: "Na fetamma!" oppure "Comme canta A' Fetamma?". Risposta: "È bacone!"

L'antisirena

È noto anche con il soprannome di "antisirena", perché chi lo sente non può fare a meno di allontanarsi, invece di avvicinarsi come con le sirene. A meno che uno non sia legato con delle corde o abbia dei tappi nelle orecchie. Si racconta che Ulisse, dopo essere passato vicino alle sirene, si sia avvicinato a Gigi D'Alessio, convincendosi quindi a ritornare a Itaca.

L'esperienza con Mario Merola e il "pentagramma elastico"

 
Ogni volta che esce un suo nuovo disco.

D'Alessio fu arrangiatore arrangiato che si arrangiava a scrivere gli arrangiamenti arrangiati del Merola. Fu una sua trovata, forse ispirata dai lamenti del Merola quando gli cambiavano il catetere, la tipica calatura meroliana di prolungare il finale delle parole delle canzoni con tre note, tutte e tre calanti. Con Merola il D'Alessio condivideva squadrature e stonature, nonché la voce gorgogliante cosiddetta a cess apiert. Tuttavia esisteva il problema della musica. Delle due l'una:

- o cantare senza orchestra, a cappella (...di cazzo, in questo caso);

- o trovare un sistema per farsi accompagnare dai musicanti.

Fu, appunto A' Fetamma, cioè il D'Alessio, che trovò questo sistema, frutto delle sue osservazioni fatte quando metteva il preservativo ai suoi partners: il pentagramma elastico.

Con questo sistema la musica viene scritta non più su carta ma su una pellicola elastica, dello stesso materiale dei preservativi, che può essere allungata o accorciata, tiraldola in lungo o in largo, a seconda della stonatura e/o squadratura in atto. Merola descrisse questo rivoluzionario sistema con le seguenti lapidarie parole:

"È comme a' pellecchia do cazz, ca s'allonga o s'accorcia comme serve!"

Tuttora D'Alessio canta ancora a pellecchia e' cazz, dimodoché gli orchestrali sono costretti a tirare le pellicole su cui è scritta la musica. Ma non sempre funziona; talvolta i musicisti non fanno in tempo (una fella imprevista), tal altra la pellicola si rompe, altre volte le pellicole musicali vengono sostituiti con preservativi veri e propri che, per economia, sono però usati.

La rivoluzione musicale del D'Alessio e la teorizzazione della fella

Non potendo adattare il suo modo di cantare alla musica, il geniale D'Alessio ha pensato bene di adattare la musica al suo modo di cantare: se l'espressione non fosse irriverente, potremmo dire che D'Alessio ha mosconizzato la musica. L'innovazione, davvero geniale, del D'Alessio, è consistita nell'abolizione di tre soli elementi della vecchia struttura musicale classica: armonia, melodia, ritmo (in ciò si riscontra la fortissima analogia con quanto ha fatto il Mosconi in filosofia). In tal modo, in musica non vi sono più errori.

Secondo il gergo dei musicisti napoletani, l'errore musicale in esecuzione è detto fella. Peggio ancora, quando l'errore è particolarmente disastroso, è detto "fella e' cess", particolare di cui il D'Alessio è considerato un vero specialista. Con la rivoluzione musicale di D'Alessio, la fella ha cessato di esistere, anzi tutto è diventato fella.

In seguito, grazie alla collaborazione della Tatangelo, tutto è diventato fellatio.

Testo di Gigi D'Alessio per il Festival della Canzone Napoletana (anteprima esclusiva di Nonciclopedia)

 
L'anima Rock di Gigi.
Testo:

“Fuie proprio a sera do' fidanzamento
che m'ammullaste na loffa à trarimento.
Fuie mentre tu me dive o' primmo vaso
ca' m'appicciaste e' pile a dint'o naso.
Pigliajme o' tram ca va a San Giuvanne,
stev nà folla ca stracciava e' panne,
e 'nmiezo o' mbruoglio, je ne so' sicuro,
cà tu sganciaste à culo nu siluro.
Qualcuno a miezo a' folla alluccaje forte:
"Ferma!! Ferma stù tramm e arape e' porte!!!
Ca' sta 'na puzza cà t'afferra 'ngann!
Ma chi è ca' allerta allerta sta' cacann??"”

Traduzione:

“Fu proprio la sera del fidanzamento
che mi rifilasti una loffa a tradimento.
Fu mentre tu mi davi il primo bacio
che mi incendiasti i peli nel naso.
Salimmo sul tram che va fino a S. Giovanni
c'era una folla che quasi ci strappava i panni da dosso
e nel trambusto, io ne son sicuro
che tu sganciasti dal culo un siluro.
Qualcuno tra la folla gridò forte
"Ferma!! Ferma questo tram e apri le porte!!!
Qui c'è una puzza che ti afferra alla gola!
Ma chi è che sta cacando in piedi??"”

Testo dell'ultimo successo di D'Alessio

 
Dio, perché?

"Io canto pe' canta, perché si sto quieto

m' tirano ò stess' è cuppitiell' areto.

Io canto cu sta' voce canterina;

ma nun è càntero, è sulo na' latrina.

Tengo fans francesi, svizzeri e anche curdi,

ma chisti fans mie so' tutt' surdi.

Io so' Gigi D'Alessio, n'artistone

pure si dicono cà songo nu bidone;

io canto pecchè è l'arte cà me chiamma,

me rice: uè Giggì, tu sì a' Fetamma."

Io canto canzoni che sono una bellezza,

pure si diceno ca' songo nà munnezza.

Io canto canzoni piene di fantasia,

ce vò n'arte pur a vendere à fetenzia."

Anteprima

 
Il Duce, uno dei padrini di Gigi D'Alessio.

Billy Ballo attualmente sta componendo una nuova opera musicale autobiografica in vernacolo napoletano con Gigi D'Alessio da titolo Fetumma e Fetamma. Insieme ai due artisti si esibirà anche Cristiano Malgioglio, non si sa se come Fetumma oppure come Fetamma.

Intervista estemporanea al filosofo Sandro Bondi su D'Alessio, Mariottide e Billy Ballo

Per comprendere meglio le nuove tendenze dell'arte musicale contemporanea, che si esprime attraverso nuove forme e nuove lingue, intervistiamo un vero esperto di lingua, il filosofo Sandro Bondi.

Intervistatore: Onorevole Bondi, qual è, secondo Lei, l'origine delle nuove tendenze dell'arte musicale contemporanea?

Bondi: L'enteroclisma!

Intervistatore: E cosa pensa delle nuove tendenze musicali espresse da D'Alessio, Mariottide, Billy Ballo, ecc.?

Bondi: L'enteroclisma. Ci vuole l'enteroclisma.

Intervistatore: Cosa pensa in particolare del D'Alessio?

Bondi: È un enteroclisma! ed è pure nu poco ricchione.

Intervistatore: ... e del Mariottide? Di Billy Ballo?

Bondi: Doppio, doppio enteroclisma a testa!

Intervistatore: Ma Lei dà sempre la stessa risposta. Perché allora l'enteroclisma?

Bondi: Guardi, sarò franco con lei: l'enteroclisma è il Silvio. Berlusconi è diventato grande grazie all'enteroclisma. Pure a questi farebbe bene una "spilatura e' mazz". Invece che dalla bocca gli uscirebbe dal culo, tanto è lo stesso. E comincerebbero anche loro a berlusconizzarsi de retro. Anch'io mi sono berlusconizzato grazie all'enteroclisma.

Intervistatore: Onorevole, noi volevamo sapere dei cantanti...

Bondi: I contanti li ha solo il Silvio; ma io non voglio soldi, mi basta annusare le sue mutande.

Intervistatore: Cantanti, Onorevole, non contanti!

Bondi: Appunto, "con tanti" voti il Silvio può fare anche il cantante.

Intervistatore: Ma D'Alessio, Mariottide, Billy Ballo? Non può dirci niente di loro?

Bondi: Cosa vuole che le dica? L'enteroclisma, la soluzione è sempre quella. Fategli 5 enteroclismi al giorno e vedrete che miglioreranno.

Curiosità

  • Giggino ha tre padrini d'eccezione: il Duce e Hitler, che lo hanno forgiato fin da piccino, e il Mago Otelma, che gli ha insegnato le formule di inculprendenza.
  • Crede di saper cantare. E i suoi fun purtroppo glielo lasciano credere.
  • Il sabato sera va a mignotte.
  • Parteciperà alle prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro nella specialità lancio del paparazzo.
  • Il suo vero nome è Gigi Depresso.
  • Sul Faccialibro Il gruppo "Aboliamo Gigi D'Alessio da questo mondo" conta oltre 400.000 persone, oltre a tantissimi altri sostenitori in tutto il mondo che non sono però registrati sul social network.
  • Gigi D'Alessio ha il pene piccolo. L'ha affermato Anna Tatangelo alle Iene, notizia confermata dalla madre, dal suo vicino di casa e dai trans della Domiziana.
  • Durante l'emergenza rifiuti a Napoli Gigi D'Alessio ha cercato di tirare su il morale ai suoi amati concittadini pubblicando un album doppio. Immediata la replica delle autorità partenopee: la città è già in ginocchio, cerchiamo di non produrre altri rifiuti.
  • Quando Gigi D'Alessio dice di essere un cantante la folla scoppia in una fragorosa risata e spesso ride anche lui.

Vedi anche

Collegamenti esterni