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[[File:Aldo Moro - Aldo Moro versione Che Guevara.jpg|
▲{{Cit2|Si tratta senza ombra di dubbio di un rapimento ad opera degli [[alieni comunisti]]...|[[Roberto Giacobbo]] espone la sua tesi sul sequestro di Moro.}}
▲[[File:Aldo Moro - Aldo Moro versione Che Guevara.jpg|thumb|right|400px|Aldo Moro, anche detto ''[[Due Facce]]''.]]
'''Aldo Moro''' ([[Da qualche parte|Maglie]], [[23 settembre]] [[1916]] – [[Bauli|Baule]] posteriore di una [[Renault|Renault 4]] in via Caetani a [[Roma (città)|Roma]], [[9 maggio]] [[1978]]) fu un famoso [[statista]]
Mediò tra [[comunisti]] e [[democristiani]] mediante la mediazione, tra governo e cittadini mediante i [[media]],
{{Wikipedia}}
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=== Gioventù ===
Abbandonato alla nascita, fu cresciuto nel convento di don [[Luigi Sturzo]]; il quale riuscì a sottrarlo da un
Laureatosi in [[Giurisprudenza]] con una [[Tesi di laurea|tesi]] sui [[brogli elettorali]], dalla quale [[Alcide De Gasperi]] trarrà spunto per varare la famosa ''"[[legge truffa]]"'' del [[1953]], si avvicina giovanissimo alla [[politica]], iniziando una dura gavetta come [[portaborse]] dello stesso De Gasperi che in poco tempo lo avrebbe portato a candidarsi alle elezioni per l'[[Assemblea Costituente]].<br />▼
▲Abbandonato alla nascita, fu cresciuto nel convento di don [[Luigi Sturzo]]; il quale riuscì a sottrarlo da un tentantivo di rapimento da parte di alcuni [[Zingaro|zingari]] mandati da [[Josif Stalin|Stalin]].
▲Laureatosi in [[Giurisprudenza]] con una [[Tesi di laurea|tesi]] sui [[brogli elettorali]], dalla quale [[Alcide De Gasperi]] trarrà spunto per varare la famosa ''"[[legge truffa]]"'' del [[1953]], si avvicina giovanissimo alla [[politica]], iniziando una dura gavetta come [[portaborse]] dello stesso De Gasperi che in poco tempo lo avrebbe portato a candidarsi alle elezioni per l'[[Assemblea Costituente]].<br/>
Eletto nelle file della [[Democrazia Cristiana]], partecipa attivamente ai lavori dell'Assemblea; venendo spesso alle mani per le sue nette [[Antifascismo|posizioni antifasciste]] con alcuni deputati del [[Movimento Sociale Italiano|MSI]] e annoiando tutti i restanti membri dell'Assemblea con i suoi monologhi interminabili e soporiferi.
=== Impegno istituzionale e nascita del
{{vedi anche|Centro-sinistra}}
[[File:Andreotti
Durante i primi [[Governo|governi]] presieduti da De Gasperi e nei successivi esecutivi a [[Era Democristiana|guida democristiana]], Aldo Moro ricopre incarichi istituzionali di primaria importanza, come responsabile della contabilità degli anni di [[Giulio Andreotti]] (che sotto il primo governo [[Amintore Fanfani|Fanfani]] avrebbe festeggiato il centesimo anniversario della sua nascita), garante dell'integrità morale di [[Oscar Luigi Scalfaro]] e [[Fascismo|Ministro della Cultura Popolare]] sotto il governo [[Fernando Tambroni|Tambroni]].
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Il [[28 settembre]] [[1973]] Aldo Moro, mentre si recava in auto ad un Congresso della DC, giunto all'incrocio prima della sede del partito; anziché proseguire dritto decise di compiere una storica ''svolta a [[sinistra]]''; rinunciando alla riunione per accettare l'invito di [[Enrico Berlinguer]] a sorseggiare della [[birra]] e fumare un sigaro cubano insieme alla [[Festa dell'Unità]] che si teneva lì vicino.
[[File:Aldo Moro catturato dalle Brigate Rosse.jpg|thumb|right|300px|Aldo Moro posa per la campagna di [[Pubblicità Progresso]] contro il terrorismo rosso.]]
Al quinto boccale di birra il leader democristiano e il segretario comunista si accordarono per un patto tra i rispettivi partiti che avrebbe assunto il nome di ''"[[compromesso storico]]"''; così chiamato perché destinato a ''compromettere'' gravemente la credibilità di Aldo Moro presso i suoi colleghi di partito e gli alleati del PSI, entrambi contrari all'alleanza con i comunisti, etichettati come "[[Mafioso|mafiosi]]" da Andreotti, "[[Corruzione|corrotti]]" dal [[Socialismo|socialista]] [[Bettino Craxi]] e "mangia-bambini" dalla [[giornalista]] [[Bianca Berlinguer]], figlia di Enrico nonché unica tra gli eredi dei leader del [[Partito Comunista Italiano|PCI]] a salvarsi dalle smanie cannibalesche e infanticide del padre.
Malgrado la diffidenza esternata da diversi membri delle due parti politiche coinvolte, l'idea del "compromesso storico" fu accolta dalla popolazione con un entusiasmo inatteso e talvolta persino esagerato, con manifestazioni di giubilo in ogni parte d'Italia e [[Attentato|spettacoli pirotecnici]] offerti per l'intrattenimento dei passanti in [[Strage di piazza della Loggia|piazza della Loggia]] a [[Brescia]] o dei passeggeri del [[Strage dell'Italicus|treno ''Italicus'']].
Il [[16 marzo]] [[1978]], nel mezzo di un incontro informale con Giulio Andreotti, Aldo Moro viene improvvisamente rapito da un commando delle [[Brigate Rosse|Brigate Rossonere]], gruppo [[ultras]] [[
Come condizione per la salvezza del leader della DC, i sequestratori imposero la liberazione del [[terrorista]] [[Cesare Battisti]], detenuto in [[carcere]]. Le autorità italiane fraintesero la richiesta delle BR e, anziché scagionare Cesare Battisti, si recarono in [[Brianza]] per prelevare il cantautore [[Lucio Battisti]] dalla sua abitazione, dove da alcuni anni
== Interrogativi ==
Nonostante siano passati quarant’anni dalla sua prematura scomparsa l'alone di mistero perdura e i quesiti si accumulano irrisolti. Dopo decenni di indagini lacunose, [[Giulio Andreotti|testimoni inattendibili]], insabbiamenti, nascondini, bucce di banana, omissioni, [[Bugia|bugie]], depistaggi, scherzi da preti, complotti, ancora non giunge la risposta. Come è potuto accadere? Perché nessuno parla? Chi o cosa di così terribile e spaventoso vide Aldo Moro da procurargli quel cazzo di ciuffetto di peli bianchi sulla capoccia? Era forse figlio della moglie di [[Frankenstein]]? Ma soprattutto, perché non lo tinse mai?
== Curiosità ==
[[File:Ritrovamento di Aldo Moro.jpg|
▲[[File:Ritrovamento di Aldo Moro.jpg|thumb|left|250px|Un Moro visibilmente [[ubriaco]] viene ritrovato addormentato nel baule di un'auto dopo i postumi di una [[sbronza]].]]
*A discapito del cognome, Aldo Moro era di capigliatura bionda ma, poiché all'epoca le foto erano scattate tutte in bianco e nero, [[nessuno]] si accorse mai della differenza.
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*Alcuni [[Negazionismo|negazionisti]] dell'attentato a Moro sostengono che dietro il suo rapimento non vi sia la mano delle BR, ma bensì dei bravi di [[don Rodrigo]].
{{cronologia|[[File:Stemma_Italia.png|50px]]<br />'''[[Presidente del consiglio]]'''<br />[[1963]] - [[1968]]|[[Giovanni Leone|Leone il fifone]]|[[Giovanni Leone|Sempre il solito]]}}
{{cronologia|[[File:Stemma_Italia.png|50px]]<br />'''[[Presidente del consiglio]]'''<br />[[1974]] - [[1976]]|[[Mariano Rumor|Il Casinaro]]|[[Giulio Andreotti|Il secondo tragico Andreotti]]}}
{{PresidentiConsiglio}}
{{Politici}}
{{DEFAULTSORT:Moro}}
[[Categoria:Politici]]▼
[[Categoria:
[[Categoria:Mori]]
[[Categoria:Morti]]
[[Categoria:Gente che si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato]]
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