Vittorio Feltri

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« Hmm... chi diffamo questa settimana? »
(Feltri alzandosi il lunedì)
« Oggi a te, domani a un altro... »
(Feltri su Dino Boffo, pensando già a Fini)
« Vittorio, avrei voglia di qualcosa di buono... »
(Silvio Berlusconi)
« Sì, io li chiamo froci. Posso chiamarli ricchioni, posso chiamarli bosoni ma io non li chiamo gay perche io parlo l'italiano e non in inglese. »
(Vittorio Feltri mostra una evidente incapacità di discernimento)
« Cazzo me ne frega a me, io son di Bergamo. »
(Vittorio Feltri su qualsiasi cosa)

Vittorio Feltri è un imparziale giornalista italiano[citazione necessaria], già direttore del quotidiano Il Giornale, già direttore del quotidiano Libero, già direttore de L'Indipendente e già direttore del quotidiano Der Stürmer, che mette in guardia i lettori dagli alieni comunisti e attaccando in modo fine e moderato Romano Prodi, Massimo D'Alema, Walter Veltroni, Piero Fassino, Barack Obama, John Kennedy, Sergio Chiamparino, Che Guevara, Fidel Castro, Paperoga e altri tre o quattrocento milioni di individui.

Il giornale di cui era direttore è stato chiamato Libero, a causa della sua imparzialità e a causa del fatto che nessuno capirebbe che è di Silvio Berlusconi, tant'è che molti lettori di siffatto stampato credono che Feltri sia un eroe che si batte da solo per salvare l'Italia dal comunismo.

Il caro Vittorio mentre si reca in redazione, con un suo giornalista.

Egli è un personaggio di grande simpatia, accompagnato da un humor inglese e da una magnifica pipa, prende parola in numerose trasmissioni televisive, dimostrando sempre la sua moderazione e imparzialità.

Carriera

Laureato alla Arcor's University con 110 e droghe, Vittorio Feltri stupisce subito per il suo modo di fare giornalismo; difatti, in maniera del tutto imparziale egli si mostra obiettivo e sempre sulla notizia (da buon giornalista) soprattutto quando questa non esiste, oppure è una cazzata.

Vittorio Feltri inizia alla giovane età di 97 anni a scrivere, per le più grandi testate giornalistiche italiane La Voce di Bergamo, Libero, Il Resto del Carlino, Il Giornale, Il Giorno, Il Borghese, e altre testate minori tra cui spicca Il Corriere Della Sera.

Dal 1993, anno in cui scende in campo Sir Berluscons from ARCORE, Feltri raggiunge il picco della notorietà, rifiutando l'offerta che non si può rifiutare, e facendo moltiplicare le vendite di un giornale, L'Indipendente: qualcuno addirittura giunge a pensare che il mitico Feltri fosse un giornalista serio e imparziale.

La proposta di cui sopra viene accettata l'anno successivo: Feltri diventa di fatto il nuovo direttore de il giornale ( la lettera piccola è voluta), di Paolo Berlusconi. Nelle sue dichiarazioni del tempo appare chiaro come il Feltri fosse deciso a mantenere la propria imparzialità: "Non volli accettare di diventare il direttore di un giornale di partito." Fu per questo che, appena lasciata la direzione del giornale, Feltri dirige altri 5 giornali i cui i nomi nessuno ricorda (nemmeno la storia).

Tutto questo fino a quando per mantenere la propria imparzialità, e la propria personalità, fonda un nuovo giornale, Libero, quotidiano moderato, indipendente e misurato, capace di criticare con equlibrio sia l'operato del buongoverno Berlusconi che i catastrofici governi dei sozzi comunisti aumenta tasse. Ha dato in questi anni segnali di coerenza apparendo a Matrix e a Porta a Porta e scrivendo sempre e soltanto contro colui che voleva farlo diventare il giornalista di un giornale di Partito.

Titoli del quotidiano

Ecco alcuni estrapolati del quotidiano da lui diretto:

  • Porca Troia! Ce l'abbiamo nel culo! - Titolo su prima pagina dopo la vittoria del governo Prodi.
  • Comunisti di merda! Lurido mortadella! Coglioni comunisti! - Dissenso espresso alla sinistra, ma in modo molto lieve.
  • Meno male, cazzo! Siamo salvi! Adesso sono cazzi vostri, comunisti bastardi! - Commento sulla vittoria del PDL alle elezioni del 2008
  • I fratellini di Vendola fanno un'altro morto - Un illuminante e posato articolo sui rom
  • Napoli può affogare nell'immondizia, l'importante è che non ci portino la monnezza a noi popolo superiore - Commento sull'emergenza rifiuti a Napoli
  • Ve lo diciamo noi chi è veramente quel comunista di Veltroni - Simpatico titolo [1] precedente le elezioni politiche 2008.
  • Ho le prove che il Signore lo ha unto. - Annuncio all'Ansa

Nota: uno di questi titoli è veramente stato pubblicato...

Onorificenze

  • - Discepolo dell'ordine dei Protetti da Silvio


Voci correlate

Note

  1. ^ Questa è vera
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Ovvero, come farsi i cazzi degli altri senza sembrare guardoni o maniaci.

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