Tipi di metallaro

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Avete problemi nell'orientarvi nel vasto e variopinto mondo dei metallari? Siete stati derisi perché ascoltate i Metallica solo dal Black Album in poi e vi siete definiti thrash metaller? Volete distinguere un death da un black metaller? Niente paura, Nonciclopedia vi mette a disposizione un comodo e pratico prontuario.

Le tipologie

Heavy metaller

Un heavy metaller in magic

Il più generico: la sua vita è fatta di heavy metal, nostalgia anni '70, birra e il sogno della gnocca[1]. Adora pogare ed è particolarmente predisposto ad accoltellare emo, truzzi, poser, rapper, popper, gay, numetaller e punk. Si veste di chiodo[2], pantaloni di pelle, maglietta nera e ha tatuaggi ovunque. Un heavy metaller non è tale se non è in possesso, oltre all'inseparabile chiodo, di un'Harley Davidson, o meglio ancora di una Indian, chopperizzata peggio di Easy Rider e Ghost Rider messi insieme. Il mezzo si caratterizza per l'assordante suono che fuoriesce dagli scarichi del suo motore a peto infiammato, ovviamente bicilindrico e col silenziatore bucato.

Thrash metaller

Tipico thrasher in ciabatte

Un metallaro appassionato di alcolici, armi da fuoco, esplosioni ed headbanging; tende a cantare ruttando e a sbattere in continuazione qualsiasi oggetto verso tutto e tutti. Sono a capo del commercio mondiale degli alcolici pesanti e hanno l'innata capacità di bere anche attraverso i pori della pelle, per poter assimilare la maggior parte dell'alcool presente nell'ambiente. Adorano fare casino e rompere oggetti e spesso anche i maroni. Un loro rutto fatto bene potrebbe accentuare il fenomeno della deriva dei continenti. Da maneggiare con cura!

Doom metaller

Depresso e pessimista, non aspetta altro che sentire i rintocchi delle campane che annunciano la propria morte o quella di tutto il mondo. Se fidanzato (cosa più unica che rara), usa fare le serenate con le canzoni dei Tiamat, dei Thergothon o degli Skepticism. Da perfetto misantropo quale è, cerca di stringere meno relazioni umane possibili. Di solito il suo battito cardiaco va veloce come una canzone dei SunnO))). I puristi si rifugiano in vecchi campanili o castelli in disfacimento, dove conducono una vita spartana e dedita al culto della morte.

Power metaller

Il power metaller è un metallaro amante delle cose belle, dei colori, della vita, degli Avantasia, degli Stratovarius, dei Sonata Arctica, degli Helloween, dei Gamma Ray, dei Blind Guardian e dei DragonForce; si confonde tra la gente ed individuarlo diventa un'impresa ardua. I cantanti power metal ricorrono spesso all'asportazione dei testicoli in tenera età, mentre altri preferiscono strizzarsi i cosidetti solo mentre fanno gli acuti. Un power metaller non è un vero power metaller se:

  • Non ha mai provato a infrangere un bicchiere di vetro con un acuto;
  • Non si è masturbato almeno una volta pensando a una principessa;
  • Non va alla disperata ricerca di nuove (misere & banali) band power metal ogni giorno;
  • Non sbava a ogni assolo di chitarra dove in una battuta vengono eseguiti i 64esimi a 200 bpm di metronomo;
  • Non ritiene l'unico ritmo degno di esistere il 4/4 (ovviamente 16esimi a 180 bpm di cassa);
  • Non tiene un santino di san Micheal Kiske nel portafoglio (in pelle di drago).
  • Non conosce a menadito tutte le canzoni degli Stratovarius e del loro leader maximo, Timo Kotipelto.
  • Non si fa le seghe quando ascolta la voce di Tobias Sammet, l'imitatore per eccellenza di Bruce Dickinson e suo amante segreto.

Gothic metaller

Edward-mani di forbice, noto goth metaller

Un metallaro perennemente depresso che continua a voler morire con in sottofondo i Nightwish.

Glam metaller

Tipico glam metaller

Un atipico metallaro appassionato di tutto ciò che riguarda anni '80 e i Motley Crue. Porta i capelli cotonati, ama truccarsi come un finocchio e indossa colori come il rosa shocking oppure lo zebrato-leopardato-pitonato; emette acuti impressionanti e si contorce in preda a crisi mistiche ascoltando i Poison, i Van Halen o i Twisted Sister.

Death metaller

Un pericoloso metallaro che ama i film splatter e si fa i cadaveri ascoltando i Cannibal Corpse. Parla grugnendo e mangia volentieri carne umana, meglio se di emo. Solitamente lo si può incontrare in chiese abbandonate, intento a uccidere qualcuno e farli una foto per metterla nel suo nuovo album[3]. Non ha dimora fissa e dorme dove gli capita cercando di trovarsi dei ripari di fortuna; non è raro trovarlo ad esempio all'interno di un cavallo sventrato con le sue stesse unghie o sotto cumuli di preti morti (uccisi da lui, ovviamente). Finché però avrà le sue cuffiette per ascoltare gli Slayer potrà continuare il suo ciclo vitale.

Melodic death metaller

È un po' più tranquillo del suo simile sopracitato, ma fa comunque parte della categoria delle persone da evitare. Se dovesse capitarvi di sentire un vomitevole urlo, in un'oscura foresta, non allarmatevi: è sicuramente un/a melodeather che cerca di imitare Angela Gossow. Il suo habitat è costituito principalmente da cimiteri abbandonati dove, in preda a chissà quali droghe, crede di sentire qualcuno con la voce grossa che gli ordina di bruciare vivi tutti i cristiani in un sottofondo misticheggiante di portentose melodie. Poi si ricorda di avere l'MP3 acceso.

Deathcore metaller

Lo scenester (persona che prova a far parte di un gruppo, fallendo miseramente) indossa solitamente i pantaloni della sorella, si trucca e nonostante quello si crede figo. Fa finta di ascoltare technical death metal o brutal death metal ma conosce solo i Necrophagist e i Cannibal Corpse e possiede un cappellino con visiera con su scritto "brutal".

Black metaller

Ecco la magic di un blackster

Il black metaller pretende di essere norvegese, a prescindere da quello che attesta la propria carta d'identità. Ama bestemmiare, far piangere i bambini facendo scoppiar loro i palloncini con uno spillone e indossare pentacoli e simboli satanici, oltre che adornarsi di borchie. Veste sempre di nero e il suo colorito è simile a quello di un cadavere. Odia tutti, soprattutto se stesso.

Symphonic black metaller

Simile al black metaller, con la variante della passione per la "musica classica" (per lui rappresentata unicamente dalla figura di Richard Wagner). Solitamente nelle canzoni symponic black metal compaiono parti in scream con nevrotici blast beat con la batteria, alternati talvolta a parti melodiche cantante con voce "pulita" [4] e batteria meno martellante. Il SBM è riconoscibile dalla grande quantità di borchie che indossa, talvolta superiore a quella di un black metaller medio; per il resto, l'unica differenza rilevante è che ascolta musica meno incomprensibile.

Epic metaller

Tipico epic metaller

Amante del fantasy e in particolare del Signore degli Anelli, l'epic metaller si convince di essere un elfo dopo qualche mese di Epic. Se ne avesse la possibilità, andrebbe in giro con un bastone della luce durante tutti i week-end con gnomi delle caverne al suo seguito. Fa dei Rhapsody of Fire o dei Manowar i suoi maestri di vita, odia i preservativi e non sopporta la vista del rosa.

Prog metaller

   La stessa cosa ma di più: Riccardone.
Prog metaller in Magic

Ogni genitore che vede inquieto il proprio figlio avvicinarsi al metallo spera almeno che il risultato finale sia questo. Il metallaro prog, a differenza degli altri metallari, non bestemmia, non si ubriaca, non rutta e non scoreggia; è l'idolo di mamma, di papà, del Papa e del Presidente del Consiglio. Non pecca mai e sa a memoria vita, morte e miracoli dei Dream Theater. Tra le varie categorie di metallari è quello che ucciderebbe meno truzzi, perché il suono delle loro grida non emetterebbe assoli gradevoli al suo orecchio.

Metalcorer/Moshcorer

Incrocio tra hardcorer e metallaro. Riconoscibile dal suo tipico modo di growlare, che differisce da quello dei classici metallari per la tecnica dello speech; è spesso possibile infatti osservare gruppi di giovani metalcorer/moshcorer che growlano anche per dirsi "Ciao, come stai?" o "Che ore sono?". Odiano gli emo metalcorer, non ritenendoli degni di questo epiteto, e ascoltano gruppi come Hatebreed e Avenged Sevenfold. In un potenziale rituale di corteggiamento verso una loro simile, è presumibile che utilizzino i poetici versi dei brani degli All That Remains. Inoltre, parte dei metalcorer è anche straight edge.[5]

Defender metaller

Tipico defender che gioca a Warhammer

Detto "Il metallaro della leggenda", è un'unione incredibile di tutti i tipi di metallaro finora elencati. Ha un aspetto degno del miglior Demonzozz ma è gentile verso chiunque sia metallaro. Per quanto riguarda i non metallari, si limita a pronuncia la frase "DEATH TO FALSE METAL!" prima di ucciderli. Fa parte dell'esercito degli Space Marines ed è un fan dei Manowar e dei Virgin Steele. Soffre di elevata schizofrenia maniacale e sindrome narcisistica, con improvvise crisi di rabbia violenta. Fortunatamente ne esistono pochissimi esemplari: più o meno uno a regione italiana.

Nu metaller

Categoria nata approssimativamente intorno al 2000. Comprende rapper infiltrati che, a partire da quel periodo, hanno dedicato il loro tempo libero a seguire MTV e YouTube, finendo ipnotizzati da canzoni da classifica scambiate per metal. Da allora passano gran parte della loro vita a sfidare altri nu metaller in battaglie di rap. Sono principalmente bianchi[6] e generalmente indossano maschere da clown, o in alternativa, berretti da baseball e divise da basket, e tendono ad avere dreadlocks, teste pelate o capelli a spazzola. Non sono considerati metallari a tutti gli effetti.

Mimetic metaller

Tipico mimetic metaller

Si presenta come una persona normalissima, con voti nella media a scuola e un aspetto non sciatto ma nemmeno troppo appariscente; è amico di tutti e ha la fama di "ragazzo tranquillo". Appena entra nella sua cameretta però, si straccia i vestiti di dosso svelando un completo di borchie e punte, si toglie la parrucca rivelando una folta chioma e accende lo stereo o il computer sparando musica ad un volume 10 volte maggiore a quello necessario a spaccare i timpani a un sordo.

True metaller

Gli Atroci, celebre gruppo true metal

Metallaro abbastanza comune, se non per la variante di divertirsi a fare parodie ridicole di canzoni famose oppure a comporre brani definiti solitamente "metal demenziale". È una categoria per il momento esclusivamente italiana o brasiliana.

Oriental metaller

Estremamente religioso. Pensa e agisce come un death o un doom metaller, ma usa la sua musica per convertire il mondo alla religione ebraica.

Christian metaller

Ecco un fratello christian metaller

È un metallaro cristiano. La cosa non è un controsenso solo all'apparenza, ma anche nella sostanza. Vive malissimo la sua condizione, sia con gli altri che con sé stesso. Può ascoltare esclusivamente gruppi che non bestemmiano (principalmente, il power più flaccido). La sua filosofia di vita stride fortemente con la sua passione, dato che un metallaro che non bestemmia per cinque minuti o sta dormendo[7] o è morto. Essendo cristiano non può fare sesso, non può ubriacarsi e non può fumare. Non potendo fare sostanzialmente un cazzo di niente, vorrebbe suicidarsi. Ma essendo cristiano non può fare nemmeno quello.

Folk metaller

Nato da madre irlandese e da padre norvegese, con una serie di innumerevoli zii e parenti di varia provenienza (principalmente Russia, Galizia, Bretagna, Normandia, Padania, Elvezia, Scozia, Galles e Lussemburro), il folk metaller suona strumenti antiquati e obsoleti come banjo, mandolino, cornamusa, dulcimer, ghironda, pifferi internazionali, bonghi, maracas, violino, uccelli impagliati, pelli di cinghiale e ukulele. È impossibile vederlo girare in città, se non nei parchi comunali o sotto certi cespugli che i negozianti mettono davanti alle vetrine. È impossibile incontrarlo in una foresta o in montagna, in quanto tende a infrattarsi su qualche albero a mangiar ghiande e a bere birra/vino/idromele/liquori (assolutamente artigianali) oppure si presta a qualche rito druidico con Panoramix nei pressi di antiche pietre erette dalle precedenti incarnazioni dei Korpiklaani o dei Finntroll. Veste in pelle scamosciata, con corpetto di foglie e inserti di rametti e aghi di pino; raccoglie i capelli in treccioline e lascia crescere incolta la barba, senza mai lavarla per acconciare anch'essa con trecce o dread. Non si lava, non si spulcia e fuma solo sigarette arrotolate con corteccia. Ama ballare, ma è goffo e scoordinatissimo perché impedito dalla panza prominente, suo punto d'orgoglio. Si esprime con grugniti o attraverso l'uso di lingue ormai dimenticate, come il gaelico; si sente realizzato a incidere rune dappertutto e piscia sulle macchine alzando la gamba come i cani, in quanto, affetto da grave luddismo, vuole ritornare all'età della pietra.

Viking metaller

Tipico viking metaller.

È spesso riconoscibile per la sua tendenza ad andare in giro armato di una grossa ascia bipenne. Ha sempre con sé un corno per richiamare i rinforzi e Mjølnir, il martello di Thor, in bella mostra. A prescindere dalla nazionalità tende a parlare in lingua scandinava. Beve birra a fiumi e mangia quantità enormi di arrosto di cinghiale, cacciato a mani nude o con l'ascia bipenne nelle Alpi Norvegesi. Il viking metaller si trova spesso nei campi aperti in mezzo alla natura, in attesa che le Valchirie lo portino nel Valhalla. Ha una forte predilezione per Gods Of War, che ritiene il migliore della discografia dei Manowar. I più cattivi tra loro si avventurano nel pericoloso mondo del melodeath, guidati dai ferocissimi Amon Amarth, probabilmente gli unici che hanno unito qualcosa che somiglia a un rutto (melodic death metal) a qualcosa di incredibilmente stupido (viking metal).

Emo metalcorer

Una tipica band del genere.

Già dal nome si capisce che non rientra nella categoria del metallaro accettabile. Nelle rarissime occasioni in cui si presenta ai concerti heavy o death metal si fa riconoscere immediatamente, perché è l'unico nella mischia vestito con i jeans stretti da truzzo e una camicia bianca firmata o, in alternativa, la maglietta "stile emo". L'emo metalcorer è fermamente convinto che egli sia l'unico metallaro capace di provare dei sentimenti e lo esprime tramite riff di dubbia qualità[8] e ritornelli decantati con la soavità di una gatta morente. Nell'eventualità di un incontro casuale con un metalcorer tradizionale, la sua esistenza è ufficialmente terminata. Il metalcorer aiuterà infatti l'emo a raggiungere lo scopo della sua vita: morire.

Vampyric metaller

Il vampyric metaller vive in un castello e si nutre esclusivamente di sangue (solitamente di glam metaller); invece di parlare, comunica con degli scream acuti o con dei growl a voce rauca, si tinge la faccia e si atteggia come Dani Filth. La notte lo si sente urlare, dalle 200 alle 400 volte all'ora, "Pleasure is pain... pain... pain!!!". Ogni vampyric metaller è convinto di essere fidanzato con Sonya Scarlet.

Shred metaller

Tipologia rarissima, lo shred metaller forgia il suo credo nell'ascolto continuo di Yngwie Malmsteen, Michael Angelo Batio, Rusty Cooley, Michael Romeo, Jason Becker, John Petrucci, Joe Satriani e Steve Vai. Il suo unico scopo nella vita è focalizzarsi sulla sua adorata chitarra, che suona meglio dei guitar hero suoi idoli. Va molto d'accordo con i progster, con cui si diverte a fare gare di assoli in tempi dispari come 31/16.

Supermetaller

Una antica leggenda narra che ogni 1000 anni nasca un metallaro speciale, dalla forza incredibile. Il supermetaller è alto almeno un metro e 90, possiede muscoli poderosi, un caschetto nero stile Beatles, gli occhi azzurri ed è circondato da un'aura dorata. Ha sempre le cuffie con la musica a palla nelle orecchie e usa i suoi 200 MP3 e l'iPhone come audioteca personale. Ascolta tutti i tipi di metal, dai Dream Theater ai Metallica, dagli Anthrax ai Korn. Il suo modo di vestire è peculiare: non possiede nulla che sia di marca o che vada di moda. Solitamente porta un cappello o i Ray-Ban[9] e un polsino solo, perché comprarne due è un inutile spreco di soldi.

Il capo

I metallari fanno vita di branco; ogni metallaro appartiene ad un gruppo "autosufficiente" dal punto di vista antropologico. Sono restii ad interagire con il mondo dei non-metallari per evitare di conoscere gente che sa cosa vuol dire divertirsi, vivere felice e quant'altro: se un metallaro venisse messo di fronte a questa realtà, sarebbe la sua rovina e smetterebbe di essere un metallaro.

Ogni gruppo è o ostile o fraterno rispetto agli altri. O si odiano e si fanno una guerra senza fine o si considerano della stessa scuola di pensiero. Ognuno di questi clan si ritrova ad avere un boss tirannico e per entrare nel gruppo ed essere quindi ritenuto una buona recluta metallara, si devono prima superare le prove da lui imposte:

  • Ruttare (il rutto deve essere poderoso, ma meno di quello del capo, o riterrà la recluta una potenziale minaccia).
  • Interrogazione sull'intera discografia di tutti i gruppi che ascolta.
  • Evocazione di un demone.

Il capo è l'unico metallaro che riesce a rimorchiare nella compagnia; le ragazze, assetate di potere, diventano il suo personale harem. Il capo risulta magnifico, bellissimo e onnipotente, anche se è brutto come Gollum e analfabeta come Trapattoni. Se il capo non sa qualcosa non è un suo errore; lui trova sempre il modo di convincere i suoi seguaci che la colpa è di qualcun altro o di qualcos'altro. Ovviamente il clan dovrà inveire e imprecare contro il "qualcun altro/qualcos'altro" in questione.

Il capo viene spesso chiamato con soprannomi come "messia" e "profeta", anche per le sembianze mistiche che ha sviluppato a causa della mancanza di sonno e igiene personale: capelli lunghi, pizzetto e occhiaie. Il capo è sempre incazzato. Il capo ha sempre ragione. Tu adori il capo. Se il capo ti dice che Burzum è una merda e che devi ascoltare Cristina d'Avena devi fare come dice il capo.

Voci correlate

Collegamenti esterni

Note

  1. ^ nonostante cerchino di convincere tutti di scopare di brutto, soprattutto loro stessi
  2. ^ quello per appendere i quadri
  3. ^ Citazione necessaria
  4. ^ intesa come né growl né scream, mica veramente pulita, cosa credete mai?
  5. ^ Strano ma vero, dei metallari che non bevono birra
  6. ^ Come Eminem
  7. ^ Anche se recenti studi hanno dimostrato che in alcuni casi rari bestemmiano anche nel sonno
  8. ^ Spesso rubati agli In Flames
  9. ^ Ovviamente tarocchi