Teorema (film)

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Teorema
Ahò, de chi è 'sto piede?
Paese di produzioneItalia
Anno1968
Dati tecnicicolore: Tinte forti
GenereScopereccio
RegiaPier Paolo Pasolini
SceneggiaturaPier Pablo Pisolão
Casa di produzioneMucchio Selvaggio Production™
Interpreti e personaggi
Silvana Mangano, Massimo Girotti, Terence Stamp

Teorema è un film italiano del 1968, diretto da Pier Paolo Pasolini.
Il titolo fa riferimento al famoso teorema di Ammucchiati, che trae fondamento dai tre postulati del fisico nigeriano Ndokoyo Koyo, secondo i quali:

« Un corpo immerso in un liquido si bagna, immerso in un altro corpo si bagna lo stesso, immerso in vari corpi è un divertimento esagerato. »
(Ndokoyo Koyo, Postulati postumi messi a posto per i posteri, Milonga 1964, Ed. Jackson.)

Le tematiche affrontate nella pellicola, esaltate dalla visione pasoliniana, si concentrano in un complesso intreccio di rapporti all'interno di una "famiglia bene" dell'operosa Milano[a chiacchiere], turbata dall'arrivo di un affascinante ospite (che per comodità chiameremo Gino) tanto da scatenare estremi comportamenti psicologici, nel corso dei quali si... come dire... si... no, non c'è un altro modo... si fanno ingroppare tutti dall'ospite. Quando parliamo di "tutti" intendiamo: madre, padre, figlio maggiore, figlia minore e cameriera. Si salva la cuoca (talmente brutta che i testimoni di Geova hanno segnato la sua porta di casa con una grossa X rossa) e la scampa anche il cane (perché è vero che il migliore amico dell'uomo, ma è intelligente e a tutto c'è un limite).

« Fatti una famiglia! Io all'età tua già me l'ero fatta! »
(A volte un padre dovrebbe spiegare meglio certi concetti.)

Il film fu presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, assieme al documentario Appunti per un film sull'India. Per il primo Pasolini ottenne un paio di premi, per il secondo la segnalazione alle autorità competenti. Teorema subì immediatamente un feroce attacco da parte della Chiesa, che arrivò a chiedere la distruzione totale dell'opera. Secondo il cardinal Bigotti:

« L'integrità e la sacralità della famiglia cattolica, tanto cara al nostro Signore, viene violata dall'arrivo di un turpe individuo nel quale sono palesi i disegni del Maligno. Egli, come un serpente tentatore, si insinua e fa leva sulle debolezze della carne, arrivando a plagiare delle anime pure. Che peraltro, non ci sono sembrate del tutto estranee alle tecniche di un pompino ben fatto. »
(Mons. Adenulfo Bigotti, comandante del VII° Battaglione Corazzato Censori presso la Santa Sede.)

Trama illustrata

ATTENZIONE! Sono presenti immagini destinate ad un pubblico adulto. Inoltre, vengono descritti atti sessuali espliciti, a volte contronatura, a volte altrettanto appetibili.
Nonostante questa allettante presentazione, se siete minorenni siete pregati di tornare dopo aver preso la patente, altrimenti togliamo la catena al prete pedofilo.

Curiosità

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  • Terence Stamp, l'attore che interpreta l'ospite, ha girato tutte le scene senza alcuna imbottitura nella patta.
  • Andrès José Cruz Soublette, che nel film è il figlio maggiore Pietro, ha usato un'imbottitura per sedersi durante tutta la lavorazione.
  • Il 23 novembre 1968 il giudice Brucomeli del Tribunale di Venezia assolve Pasolini dall'accusa di oscenità, annullando il bando del film con la seguente sentenza: "Trattandosi incontestabilmente di un'opera d'arte, Teorema non può essere sospettato di oscenità. Il vero scandalo è che il Vaticano non smetta di rompere i coglioni con queste stronzate, che siamo pure indietro con le udienze".
  • Il 24 novembre 1968 il giudice Brucomeli viene trasferito presso il Tribunale di Corleone (PA).
  • Il 25 novembre 1968 il giudice Brucomeli diventa terra per i ceci.

Note

Voci correlate