Ted Bundy (rapper)

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« Ted Bundy non è morto? È uscito di prigione? Cioè, adesso si è messo a fare rap? »
(Qualcuno su Ted Bundy)
« Sono un figlio di Tvoia »
(Ted Bundy al 2thebeat su se stesso)

Ted Bundy è un veppev famoso per la sua incalzante evve moscia e per la sua irrequietezza sul palco del 2thebeat, nota annuale gara di filastrocche per bambini alla quale partecipò nel 2005. Ted Bundy e figo.

Origine del nome

Ted Bundy prende il suo nome d’arte da un serial killer americano, poiché il suo nome, Borromeo Rodriguez, non gli sarebbe stato facile da pronunciare nelle sue numerose autocelebrazioni.

Biografia

Nacque 20 anni fa in un ghetto della Milano nord (tutti i rapper provengono dai ghetti), ovvero un paesino di campagna di nome Lainate che registra tre abitanti dal 1931: Nonna Rolanda, Mario Rossi e la nonna di Prodi. Da bambino venne più volte preso in giro e picchiato a sangue dai suoi compagni di scuola a causa della sua ivvitante evve moscia e il suo ingiustificato atteggiamento gangsta, e sotto la frase “ve la favò pagave bvutti cattivoni”, decise di diventare un ultrà, non tanto per l’interesse calcistico, ma per la più facile accessibilità a vari tipi di armi. Tutto ciò non gli garantì un’ottima reputazione tra gli adolescenti del pericoloso ghetto di lainate, così il piccolo Borromeo si ritrovò sempre più solo, in preda alla più lancinante apatia convulsiva, tipica di artisti depressi come Kurt Cobain e Gianluca Capozzi. Ma in aiuto al nostro eroe giunse in sogno la fata madrina che gli propose di entrare a far parte della Dogo Gang, un circolo di cocainomani depressi, scartati dalla formazione dei Club Dogo. Non avendo altre cose da fare, a parte scrivere filastrocche sui beat creati da Marilyn Manson, con il quale si pensa abbia intrapreso una relazione omosessuale e messo a tacere tutto dando un’ingente mazzetta a Fabrizio Corona, Borromeo accettò, diventando poi, con il suo mixtape “Molotof COCK”[1] ,uno dei più semisconosciuti rappusi italiani.

Discografia

L'album d'esordio di Ted Bundy

Ted Bundy in quattro anni di produttiva carriera ha creato un album di tredici tracce, in vendita in tutte le enoteche più fornite (ma sono sicuro che puoi fartelo masterizzare dal pusher che spaccia all’angolo sotto casa tua): Molotof Cock, nel quale racconta le sue esperienze di vita nel suo ghetto e il suo attaccamento alla droga e al gioco d’azzardo.

  1. Intro
  2. Soltanto per la roba
  3. Il dado è truccato
  4. Fermare il tempo (sotto l’effetto della marija)
  5. Molotof Drink feat Marracash, compagno di spaccio, accusato di aver organizzato l’attentato alle Twin Towers.
  6. Tu mi vedrai feat Club Dogo, canzone come tema lo spaccio di polvere magica proveniente dal Sudamerica
  7. Fuori dal gregge composta per manifestare il suo desiderio di usarlo qualche volta lui durante i rapporti; dedicata a Marilyn Manson poco prima la loro ufficiale separazione, dovuta a omonimi motivi.
  8. Perché? La conseguenza della separazione con Marilyn Manson
  9. When you hear Ted autocelebrazione.
  10. Bin Laden prodotta per salvare l’amico Marracash dalle accuse di terrorismo.
  11. Fireman composta dopo aver visto il film “I Fantastici quattro”.
  12. Che ne sai della gang autocelebrazione e insulti a chiunque ascolti la canzone, una delle cause della sua poca popolarità.
  13. Hai capito il loro gioco descrive la sua attività di baro nei bar del ghetto.

Note stonate

  1. ^ (Chiaro omaggio alla sua omosessualità repressa)


Yo, frà! Cioè, perché, yo yo, io sono cresciuto sulla strada, frà! E siamo rappettoni, frà!