Strap-on dildo
La stessa cosa ma di più: Dildo.
Lo strap-on dildo è un'arma multiuso (lungo raggio, corpo a corpo) che nell'epoca degli odierni normodotati ha guadagnato la fama di incubo eterosessuale e ariete anale superpotente. Il mostruoso aggeggio è principalmente concepito per essere indossato da uomini dotati quanto l'operatore recluta in Tom Clancy's Rainbow Six Siege. Ma anche per adorabili femministe improvvisamente colpite dal devil trigger e irrefrenabilmente vogliose di penetrare qualcosa.
Diventato comune fra calciatrici, rugbiste e altri tipi di lesbiche, l'incubo dei nostri ani è tuttora in preoccupante espansione, sia commerciale, sia come dimensioni.
Vladimir Luxuria
Niente, solo "Vladimir Luxuria". Può bastare.
Una nuova forma di terrorismo
Esatto, si arriva a parlare anche di terrorismo, e non soltanto perché il prodotto sia una bomba sul mercato: esso terrorizza ani in ogni angolo del mondo, compreso il deep web, grazie alle economiche imitazioni made in China, la cui oggettiva scarsa qualità non preclude comunque il raggiungimento del travaglio rettale.
L'utilizzo di questo corposo cilindro è potenzialmente nocivo per un'ampia quantità di buchi. Infatti ne fanno uso:
- Donne palestrate.
- Donne pelose.
- Donne palestrate e pelose.
- Uomini e donne malati (ogni riferimento a Maria De Filippi è del tutto volontario).
- Femministe assatanate.
- Uomini col pene a mo' di matita dell'ikea stemperata.
- Bimbi verginelli e innocenti che trovano l'articolo nel cassetto di uno dei soggetti summenzionati.
Se un attentatore dovesse visualizzare o mostrare contenuti multimediali di tipo porno strap-on in un luogo pubblico, questo ignobile atto verrebbe considerato sempre e comunque terrorismo.
Le Femministe
L'incubo dei maschilisti e dei comuni eterosessuali: Il Femminismo.
A volte lo strap-on dildo dimostra di essere una delle forme di sfogo della rabbia di una femminista verso un uomo, accusato di reputarsi superiore in quanto portatore biologico del pene. Nei casi più classici abbiamo femministe che cercano e ottengono la propria vendetta sfociando in umani sessualmente confusi dalle sembianze femminili (più o meno) ma dai comportamenti maschili, ad esempio:
- Donne a cui la fregna è sigillata e asfaltata per mancanza d'uso.
- Donne cresciute con la WWE o altri mascolini sport entertainment che sognano impossibili posizioni sessuali volanti.
- Donne che fingono su Facebook di essere degli uomini mostro-dotati, mentre col loro profilo ufficiale istigano al genocidio di tutti i maschi sopra i 3 anni.
In tutti i casi sopracitati la donna ambisce a possedere un randello fra le gambe con cui insegnare al prossimo che non serve nascere maschi per sturarvi lo sfintere. Va detto nero su bianco: nell'80% dei casi col cazzo che lo lubrificano.
Anatomia e tipologie
Come vale per i semplici dildi, agli studiosi sembra tuttora inverosimile che un simile oggetto possa essere contenuto nel retto umano. Uno strap-on dildo appare come un dildo indossabile mediante un'imbracatura. È atto a procurare fantastici rapporti anali, orali, vaginali e quant'altro provochi TANTO DOLORE. Le sue tipologie variano in maniera proporzionale alla gravità dello stato mentale di chi lo utilizza:
- Il mimo: lo strap-on più femminista di tutti è quello che vuole imitare la vera e autentica fava degli uomini. Con tanto di vene e dettagli scolpiti accurati che manco Michelangelo.
- Ohuohuohu: questo dildo ha la particolarità di avere una forma ondeggiante. Non si sa se gli scultori abbiano sbagliato perché penetrati da un altro strap-on dildo o se l'abbiano fatto di proposito.
- Double Chocolate: chiaro riferimento al famoso gelato Magnum che sicuramente vanta dimensioni minori di queste due bestie. E' scolpito per chi ha a disposizione due buchi e una doppia insanità mentale.
- "Unicorn" & "Uniment": questi sono i più strani, infatti sono creati per essere indossati NON come cintura, ma come corno o come mento. Scolpiti per chi ha più fantasia di un calciatore di Serie A.
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