Stevie Ray Vaughan

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Il tipico pasto di Stevie.
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Stevie Ray Vaughan
« Pezzo di merda, rispetta la mia cazzo di superiorità! »
(Jimi Hendrix a Stevie Ray Vaughan)

Stevie Ray Vaughan (Un ranch in Texas, gebbraio 1969; sempre un ranch in Texas, giugno 2009) è ricordato come il più assiduo cliente del noto spacciatore Jimi Hendrix e, di conseguenza, come un chitarrista blues.

Vita, morte e miracoli

Stevie Ray Vaughan nacque in Texas nel lontano 1969 in una famiglia di hippy. Già dalla prima infanzia cominciarono a manifestarsi le sue grandi doti: ne è un esempio la prima sinfonia per orchestra di culi composta ed eseguita da Stevie, tutt'ora prezzo ambitissimo dei collezionisti.

Crebbe da bravo pampino fino all'età di sedici anni, quando ricevette il suo primo panetto di cocaina personale e cominciò una vita da spacciatore, vagando tutto il giorno per il deserto texano senza fare una beata minchia, cercando di vendere la droga alla prima tribù di beduini. Un bel giorno però ebbe un'illuminazione: Jimi Hendrix gli apparve in sogno e gli svelò l'arte di sniffare...ehm...di "suonare la chitarra". SteWie allora cominciò la sua carriera di chitarrista senza però abbandonare la sua attività precedente. Con i due amici della comunità formò la band Stevie Ray Vaughan e i "Double Trouble", i "Doppi guai" dato che erano sempre in galera per droga. Il loro primo singolo "Sniff and Joy" ebbe molto successo tra i drogati d'America.

A far avvicinare il restante 1% sano della popolazione al chitarrista pensò il nuovo manager del gruppo, un certo Giorgio Cespuglio, che diventò anche il paroliere ufficiale del gruppo, scrivendo testi degni dei Cugini di Campagna e portando Stevie e i suoi all'apice del successo per poi farli rituffare in un mare di merda a doppia velocità. Infatti, quando abbandonò l'incarico per intraprendere altre strade, lasciò in mutande i poveri ragazzi e Stevie tornò a non avere un cazzo da fare, ed essendo troppo vecchio per spacciare, finì i suoi giorni coltivando una piantagione di salvia allucinogena dietro casa sua.

Le cause della sua morte sono ancora incerte, ma è molto probabile che si sia ammazzato di seghe

Evidentemente la sua chitarra puzzava. E non poco.

La Chitarra

La sua chitarra era una Fender Stratocaster progettata apposta per lui da Dolce&Gabbana. Da notare la fantastica scritta scintillante "SRV" sul battipanni battipenna, che fa veramente cagare. Inoltre il ponte è stato montato al contrario per raggiungere meglio la leva del vibrato(re).

Discografia

  • Texas Nose;
  • Couldn't Stand Berlusca;
  • Kill your Grandfather -in collaborazione con la compagnia dei messaggi subliminali;
  • Have you Killed your Grandfather? -come sopra;
  • Live at Gustavo La Figa's Saloon.