Sleeping Dogs

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Una copertina che trasuda espressività da ogni pixel.
« Wei Shen è il nostro migliore agente da infiltrare nelle triadi, grazie a lui la criminalità diminuirà! Ed è esattamente per questo che lo lasceremo libero di distruggere Hong Kong a piacimento e non gli impediremo di scatenare violente guerre tra bande! »
(Pendrew spiega a grandi linee il suo personale concetto di coerenza.)
« Sì è mio fratello, ma non capisco perché abbia cambiato nome. »
(Bruce Lee su Shen.)
« Gentilmente, qualcuno potrebbe chiedere alla Square Enix quale sia la mia utilità nel gioco? »
(Raymond a proposito della sua inutilità.)
« Sì, ok: va bene che ha il Kung Fu, ma dove cazzo compro le armi? »
(Fan di GTA prima di scoprire che a differenza dell'America nel mondo civilizzato i fucili d'assalto non si comprano assieme al giornale.)

Sleeping Dogs è il reboot della famosa serie True Crime, adottata nel 2012 dalla Square Enix dopo l'abbandono in autostrada da parte di Activision, che così facendo temeva di essere ricordata per qualcos'altro oltre a Call of Duty, oltre alle possibili perdite in caso di produzione di ben 1,90$. Altre voci vedono nell'abbandono del brand ragioni politiche: dato che il gioco è ambientato ad Hong Kong temevano infatti che la Cina boicottasse il prodotto a causa del titolo che avrebbe messo a nudo i problemi di pronuncia[1]. Come modalità di gameplay, il titolo "prende spunto" dalle meccaniche tipiche di GTA, configurandosi quindi come la sua copia cinese. Letteralmente.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria.

La giornata di Wei comincia come quella di tanti altri. Al mattino, un po' di allenamento in un fight club clandestino.

Per tentare di caratterizzare al meglio la situazione attuale della metropoli, il gioco inizia durante uno scambio di droga (a cui anche il protagonista Wei Shen partecipa in incognito) che degenera nel brutale maciullamento di una povera guardia portuale che passava di lì per caso. Acciuffato dalla polizia, si scopre che l'obiettivo era proprio quello di avvicinarsi agli altri avanzi di galera per infiltrarsi nella pericolosa triade Sun On Yee; pretesto fornito da un amico di vecchia data, Jackie. Portato in segreto dal capo del distretto, Pendrew, Shen viene coinvolto da quest'ultimo nel suo piano geniale: infiltrare un agente tra assassini a sangue freddo, coprire i disastri causati, arrestare i boss e prendersi tutto il merito dell'operazione. Prima che Shen abbia il tempo di obiettare, viene scarcerato e accompagnato da Jackie al cospetto dal boss di zona, Winston Chu. Dopo aver chiesto le credenziali del caso[2], Winston accoglie Shen nel gruppo e lo presenta a tutti i contatti malavitosi e spacciatori del circondario, assegnandogli al contempo il controllo del racket di zona. Questo lo porta a scontrarsi con un altro membro della triade, Dogeye, amico particolarmente caro a Winston e Shen visto che riesce a stare ferocemente sul cazzo a tutti e due. Al contempo la Sun On Yee si scontra con una triade rivale, i 18K, che più che un gruppo criminale sembra una marca di cereali ad alto contenuto di fibre. Dopo aver incrementato il carico di lavoro dei coroner della città, Winston viene convocato per una bella tirata d'orecchi dal capo della triade in persona, lo Zio Po, che nota subito Wei per la sua compostezza affermando come i giovani di oggi non siano più quelli di una volta.

Passato un po' di tempo, Shen tra un insulto e l'altro rassicura il vice di Pendrew, Raymond, di essere sempre all'erta e vigile e di non aver perso di vista il suo obbiettivo: al matrimonio di Winston infatti i 18K compiono una strage, uccidendo Winston, ferendo lo Zio Po e macchiando di vino rosso lo smoking di Wei. A questo punto, un morente Winston gli affida il comando della gang, ma il prode poliziotto non fa in tempo a riscuotere il primo giro di pizzo che subito si presenta alla porta il rappresentante di un altro capo della Sun On Yee, Ponytail. Costui vuole che la gang lavori per il suo capo, Sorrisone Lee, dando a lui tutti i guadagni, consentendogli di tenere per sé solo le briciole e lavandogli la macchina durante i giovedì dispari. Ma Shen, conscio della ridicola paga mensile da poliziotto, prima lo caccia via in malo modo, salvo poi ripensarci, inseguirlo e cacciarlo via pestandolo a sangue.

Con lo Zio Po in ospedale la Sun On Yee è senza un capo, e a contendersi la leadership sono Lee, il nipote di Po Due Menti Tsao[3] e Naso Rotto Jiang (l'unica donna). Quest'ultima, conscia del fatto che Lee sia un povero imbecille, convince Wei a votare per Tsao, che al contrario è solo un povero pollo. Il grassone infatti è scaramantico, quindi Jiang pensa bene di mandare Wei a mettergli a soqquadro la casa per fargli credere che gli spiriti siano adirati con lui. Una cazzata talmente abnorme che solo un idiota potrebbe cascarci, e infatti Tsao rinuncia alla carica, mandando al ballottaggio Jiang e Lee.

...al pomeriggio un tranquillo giro in macchina con gli amici.

Nel frattempo, Wei scopre che ad organizzare l'assalto dei 18K è stato l'eterno rivale Dogeye, che una volta acciuffato viene portato tra le amorevoli braccia della signora Chu, che preparerà un bel pranzo con lui. Con l'ausilio di una mannaia. Passato altro sanguinoso tempo, Shen viene a sapere che Pendrew vuole chiudere il caso per ricevere la promozione il prima possibile, quindi intima a Shen di levarsi dalle palle e di rientrare, ricevendo un secco "No" come risposta. Poco tempo dopo inoltre lo Zio Po muore e per giunta durante il funerale i 18K porgono le proprie sentite condoglianze con svariate armi da assalto. Terminati i saluti, il ballottaggio si conclude con una vincente Jiang e con un ragequit di Lee, che corre via meditando vendetta.

I 18K nel frattempo reclutano altra carne da cannone e sperando di convincere Wei a consegnarsi rapiscono Jackie e lo seppelliscono vivo. Tuttavia si dimenticano di sottrargli il cellulare, grazie al quale Jackie condividendo la propria posizione su Facebook e taggando Wei riesce a farsi salvare, ma solo per finire dalla padella alla brace: sapeva che i 18K erano stati avvertiti da Lee, ma prima che possa testimoniare viene catturato nuovamente e impiccato davanti a Wei. Catturato a sua volta e poi torturato, Shen scappa e corre al ristorante di Lee per chiarire le cose, ma una volta arrivato scopre che lì non si accettano buoni pasto. Infuriato più che mai distrugge il ristorante, rimanda indietro tutti i piatti, uccide decine di sgherri e Ponytail e dopo un inseguimento anche Lee, triturato vivo/morto per mezzo di un macchina per il ghiaccio. Alla fine di tutto, dato che ormai metà città è stata trasformata in cadavere, Shen può far cadere la copertura e parlare liberamente (suo malgrado) con Raymond, apprendendo che Pendrew ha chiuso il caso prendendosi tutto il merito e che ha allargato il proprio ufficio demolendo quello di Wei. Triste e sconsolato se ne torna a casa, trovando però a sorpresa un video in cui si vede Pendrew applicare il diritto all'eutanasia ad un nolente Zio Po, in cui peraltro ammette tranquillamente di essere un corrotto al soldo delle Triadi, convinto che nessuno lo stesse ascoltando[4].

Il giorno dopo Shen si reca a lavoro fischiettando, spargendo la voce tra tutti gli avanzi di galera della vera identità dell'assassino e facendo rinchiudere Pendrew in prigione; il tutto mentre una raggiante Jiang prende controllo della Triade rivelando di essere stata lei a far recapitare il video a Wei, decretando inoltre di evitare di riservagli lo stesso trattamento da lui riservato ai nemici. Ovvero una morte veloce e dolorosa perché a detta sua "Se l'è meritato".

La trama è finita, leggete in pace.


I vari DLC con trame alla pene canino

Incubo a North Point
« Who ya gonna call? »
(Sottotitolo dell'espansione.)
« Figliolo, l'antigelo è la base di tutta la magia cinese! »
(Il vecchio speziale spiega i segreti dell'arma capace di arrestare l'invasione di spettri.)
...e la sera a fighe.

La vicenda ha inizio durante una tranquilla passeggiata, in cui Wei si gode in santa pace un'uscita con la sua ragazza n°3 pregustando il fine serata, quando all'improvviso un spirito fuggito dall'inferno[5] gli rapisce la ragazza ed evoca un'armata di pericolosissimi e saltellanti zombie/vampiri/tetraplegici per creare un po' di casino random. Il povero Wei quindi dovrà fare ricorso alla potente magia cinese (che annovera tra i suoi ingredienti anche l'antigelo) e rispedire nell'oltretomba cinese tutti i cadaveri e i demoni fuoriuscitivi. Indagando sul fantasma, Wei scopre che fu un mafioso particolarmente scemo trasformato da Zio Po in cibo per gatti, e dato che quel che rimaneva di lui non fu bruciato la sua anima fu condannata a rompere le palle ai vivi e ai morti ammorbandoli con il suo nome di merda: Smiley Cat (la marca di cibo per gatti in cui era stato convertito). Fortunatamente un dito era scampato al trituramento, quindi Wei affronta Smiley Cat, spezza la maledizione e torna finalmente a pianificare il suo dopo serata.

Novità del caso
  • Magia: grazie ad arcani e occulti poteri, Wei sarà ora in grado di rispedire all'inferno a suon di mistici calci in culo ogni demone o vampiro/zombie che si azzardi a piazzarsi sul suo cammino. In realtà non è una vera e propria novità visto che si tratta della normale lotta con l'aggiunta di due animazioni in più, ma per chi ormai ci ha speso dei soldi va più che bene così.
  • Nuovi nemici: i saltellanti zombie/vampiri e demoni dal nome impronunciabile. I primi sembrano più dei deficienti che delle vere minacce, mentre i secondi possono essere picchiati solo se la magia è attiva, o se li si randella con una spada di legno di pesco. Persino gli stessi demoni si chiedono del perché avere paura di una spada di legno.
L'anno del Serpente
« Ehi ragazzi, andiamo a Hong Kong per il capodanno cinese! Quel tizio mi ha detto che sarà una vera bomba! »
(Turista stupido prima di essere raschiato via dal marciapiede col cucchiaino.)
« Ma come ti vesti?! »
(Enzo Miccio sul modo di vestire dei cultisti prima di saltare per aria.)
Il fornitore ufficiale delle bombe e, all'occorrenza, dei capi di vestiario dei cultisti.

Resosi conto che aver dato carta bianca a Wei è stata una pessima idea, il comitato di polizia relega il prode eroe alla direzione del traffico, con somma gioia di quest'ultimo. Alla vigilia del capodanno cinese, proprio mentre sta eseguendo una contravvenzione entra in azione una setta di pazzi fanatici, convinti dal loro leader che il mondo (per qualche ragione) finirà secondo modalità non specificate. Ma invece che suicidandosi col veleno per topi o ascoltandosi la discografia di Gigi D'Alessio, suddetti decerebrati preferiscono eliminarsi dal pool genetico con vari attacchi dinamitardi cercando di portare all'altro mondo quanta più gente possibile[6]. Disinnescate tutte le bombe buttandole in mare e pestati tutti i fanatici, Wei arresta il capo giusto in tempo per percularlo sull'essere un idiota visto che il capodanno è arrivato senza apocalisse.

Novità del caso
  • Taser: Wei si è improvvisamente scordato di essere un maestro di arti marziali, quindi disimparerà buona parte delle mosse apprese. In compenso ora potrà fulminare le chiappe ad ogni stronzo che riesce ad agguantare (col giusto costume, anche i vampiri/zombie del sopracitato DLC).
  • Lanciagranate lacrimogeni: un simpatico pezzo d'America che spara sanpietrini che rilasciano all'impatto una nube di borotalco misto a liquido di puzzola, che dovrebbe in teoria asfissiare i nemici. Nella realtà le granate si sparano direttamente sui nemici, creando un'esilarante scena in cui gli uomini vengono abbattuti e lanciati via al semplice suono di un "Tunf".

Personaggi

Wei Shen

Originario di Hong Kong, Wei si trasferì assieme alla madre in un paese dove scappare dal dramma familiare della morte per overdose della sorella e dalle gang di strada: a San Francisco. Laureatosi con il massimo dei voti dopo aver pestato a sangue tutti i bulli dell'ateneo, entrò poi in polizia per rendere legali i suoi metodi di indagine. Wei può inoltre fregiarsi di essere forse uno dei pochi asiatici a distruggere ogni stereotipo esistente sulla sua etnia: non solo possiede una forma fisica che farebbe morire d'invidia pure Bruce Lee, ma è anche un eccellente detective (a differenza di Jackie Chan), guida meglio di Barrichello, rimorchia e chiava[7] come Casanova, usa il bullet time come Max Payne, canta al karaoke come un usignolo e pronuncia correttamente la "R". Inoltre riesce a reggersi in piedi e a massacrare a mani nude un'intera gang dopo essere stato torturato da un tizio fan di Hostel. Viene spontaneo chiedersi se in realtà Wei non sia a sue stessa insaputa un Terminator.

Pendrew

Ad eccezione della ragazza n°1 di Shen e del rapper negro che si incontra verso fine gioco, Pendrew è l'unico non asiatico del gioco, nonché capo del dipartimento di Wei. La nonchalance (e la parlantina) con cui affida una pericolosissima missione e con cui ammazza uno sgherro random fanno intendere che in realtà di quello che gli succede intorno non gliene potrebbe fregare meno. A sorpresa si scopre che in realtà era in combutta con lo Zio Po per arrestare tutti i suoi nemici per fare carriera, svelando il mistero di come uno scaricabarile come lui sia diventato ispettore capo.

Raymond

Il vice di Pendrew, colui capace di passare inosservato pure se fosse il giustiziato durante un esecuzione tanto è poco caratterizzato. Il suo solo scopo è l'essere il portavoce del suo capo e l'essere il punchingball verbale di Wei, visto che ogni volta che apre bocca per una ramanzina moralizzatrice riceve come risposta una scarica di insulti.

Jackie

Il rachitico amico di Wei, membro giovane della banda di Winston. Inizialmente entusiasta di essere diventato un criminale d'alto rango per dimostrare alle donne di non essere una checca, in seguito si pente della scelta una volta scoperto che le armi non sono da softair e che i cadaveri puzzano dopo un po' di tempo.

Winston Chu
La signora Chu mentre prepara la cena. Come si fa a non sorridere alla vista di questa amorevole vecchina?

Un palestrato dal grilletto facile sotto effetto di anabolizzanti: questa la descrizione migliore di Winston, il capo della Sun On Yee dei quartieri popolari. Generalmente è sufficientemente non idiota da rimanere al comando senza farsi ammazzare, ma basta che qualcuno pronunci anche solo il nome di Dogeye per distruggere permanentemente il suo autocontrollo e fargli progettare malefici piani di devastazione e morte. E pensare che un tempo erano amici...

Dogeye

Spocchioso capo della Sun On Yee che fa dell'arroganza e della stupidità le sue armi più forti, perché non solo è nemico giurato di Winston per avergli fottuto tutti gli affari, ma anche di Wei per essersi sbattuto pesantemente la sorella (fatto che adora particolarmente rimarcare). È anche così stronzo da organizzare la morte del rivale durante il suo matrimonio. La sua fine verrà per mano della signora Chu, che dopo aver cucinato apposta per lui uno spezzatino fatto con il suo sgherro deciderà di insaporire ulteriormente la zuppa utilizzandolo come brodetto.

"Due Menti" Tsao

Un uomo talmente grasso da rivaleggiare con Galeazzi in fatto di massa corporea, eppure tale individuo non solo è un capo della Triade ma è anche il nipote di Po. È anche molto ritardato superstizioso, tanto che dopo aver visto la sua casa messa evidentemente a soqquadro da umani pensa che sia opera di spiriti incazzati con lui per non meglio precisate ragioni. Tutto sommato è un bene che il capo sia diventata Jiang.

"Naso Rotto" Jiang

Unica donna della Triade, Jiang fa della contraddizione il suo cavallo di battaglia perché come lei stessa cita "Amo la pace e l'equilibrio, e non mi dispiace versare un po' di sangue per ottenerli". Non agisce mai in prima persona, relegando qualcun altro per ogni compito e calcolando con attenzione ogni mossa, strategia che infine la porterà a diventare il capo della Sun On Yee. E tuttavia decide di risparmiare Shen anziché assassinarlo, lasciando in libertà l'uomo più pericoloso di tutta la Cina che potenzialmente in futuro potrebbe rovinarle i piani. Ah giusto, la contraddizione è la sua filosofia di vita.

"Sorrisone" Lee

Tralasciando le migliaia di altri cattivi presenti, Lee è il cattivo n°1 almeno a quanto dice lui. Tale soggetto non solo non agisce mai in prima persona, ma a differenza di Jiang architetta piani assurdi per prendere il controllo dei territori di Shen che inevitabilmente gli si rivoltano contro, come il vendere Jackie a 18K e lasciare che Wei risalga a lui. A questo punto, considerando il livello culturale dei capi della Triade, viene da chiedersi se al momento delle nomine lo Zio Po non fosse affetto da demenza senile acuta.

Curiosità

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  • A parte l'ambientazione totalmente diversa, la difficoltà nel procurarsi armi, il kung fu con cui pestare i nemici, un personaggio infiltrato nella malavita come protagonista e gli elementi degli RPG per far crescere il personaggio, questo gioco è uguale a Grand Theft Auto.
  • Anche se si tratta di rapporti di 20:1 i nemici attaccheranno Wei a turno, dandogli l'occasione di malmenarli per bene.
  • Visto che i musi gialli si assomigliano tutti, inizialmente i critici pensarono che i passanti fossero stati creati uno ad uno.
  • In questo gioco Red Bull non mette le ali, ma pugni nelle mani.
  • Il cellulare di Wei consente di triangolare la posizione di altri cellulari, di programmare cimici spia e di decriptare i sistemi di sicurezza. Che cazzo di cellulare è!? Quello di Batman, il Samsung God?
  • A differenza di Carl Johnson e di Niko Bellic, Wei non possiede il gonnellino di Eta Beta quindi potrà mettersi in tasca solo 1 pistola.

Note

  1. ^ "Tlue Clime", decisamente ridicolo.
  2. ^ "Sei uno sbirro?" "No..." "Allora tutto ok, benvenuto!"
  3. ^ Il nome inglese era "Two Chin Tsao", anche se non serve grande padronanza della terminologia anglosassone per capire a cosa si riferisce il soprannome.
  4. ^ Dando libero sfogo al suo istinto da cattivo di serie B.
  5. ^ Questioni ordinarie, a chi non è mai capitato di fare a pugni con un fantasma?
  6. ^ Ah, la coerenza!
  7. ^ Non necessariamente in quest'ordine