Signorina Silvani

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La signorina Silvani (in Calboni) nell'inedito Fantozzi 2018: la prugna secca.

La signorina Silvani (in Calboni) (Roma, 0 dicembre 1938) è l'ultima superstite dell'Ufficio Sinistri, dopo il tragico decesso dei colleghi Calboni, Fantozzi e Filini e la promozione di Fonelli a Mega Direttore Naturale.

Lei: la signorina Silvani (in Calboni)

La signorina Silvani (in Calboni) nasce senza nome e senza l'accento burino che la contraddistingue negli ultimi film della saga. D'aspetto vagamente gradevole, si deteriora rapidamente come una serata con Sgarbi e Paone rinchiusi insieme in un piccolo ascensore non ventilato: la voce s'abbassa, il culo pure, i ritocchi per resistere vanamente alla battaglia contro Chronos diventano tanto più frequenti quanto ridicoli. Persino gli zigomi paiono voler fuggire da quel viso raggrinzito, tanto sono pronunciati, e sono tuttora considerati come punti cospicui nelle carte costiere della riviera laziale. A far piovere sul bagnato ci si mette l'assenza del "fascino della nonna", quello che dona a qualsiasi nonna (di fatto o di titolo) una bellezza atavica, contrassegnando indelebilmente e inesorabilmente la signorina Silvani (in Calboni) come "oggettivamente cozza".

Storilain

La signorina Silvani (in Calboni) compare in quasi tutti i film del ragioniere (escluso Fantozzi e il prigioniero di Azkaban, poiché impegnata in altra pellicola).

L'evoluzione della signorina Silvani (in Calboni) in versione Disney.

Comincia come gradevole e svampita impiegata della Megaditta, che passa le ferie in montagna a farsi bombare da mufloni Calboni e alla quale friggono il cagnetto in un ristorante orientale di dubbio gusto estetico. L'esperienza la vede in seguito maritarsi col sopracitato Calboni, il quale, era quello che era, ma la prima notte di nozze nell'hotel a Capri nemmeno la tocca e la passa addirittura in un'altra stanza. A trombarsi le cameriere. La signorina Silvani (in Calboni) da allora trascorre le vacanze col suo camper in una discarica su una spiaggia sconosciuta in compagnia del soldato Humbert "Franchino", direttamente dalle divisionen di fanterien delle Sturmtruppen. Dopo una breve parentesi in compagnia del ragionier Ugo, durante la quale prima gliela fa annusare e poi, addirittura, gliela cede per due cedole[1][assonanza armonica involontaria], la signorina Silvani (in Calboni) conclude il suo mandato nell'antica residenza estiva di papa Bonifacio VIII, dove viene, a ragion veduta, scambiata per fattucchiera, processata dal Tribunale e condannata all'argano della strega.

Curiosità

  • Alla signorina Silvani (in Calboni) è stata dedicata una villa di cartone in una palude dell'Agro Pontino, unico acquitrino della zona a resistere ai tentativi di bonifica del Duce. Probabilmente se le avessero intitolato il bidone d'immondizia di via Nievo a Melegnano sarebbe stata più contenta.
  • In Fantozzi - Il ritorno la signorina Silvani (in Calboni) rimane incinta, a menopausa galoppante, di una macchina della polizia. Oltre che all'utero in affitto, ha pure portato in grembo il figlio di RoboCop.


Signorina, Nonciclopedia la ringrazia per il tempo che le ha concesso!

Note

  1. ^ Quelle che doveva ai cravattari delle scommesse ippiche