Shin Megami Tensei: Devil Summoner: Soul Hackers

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PHISHING IN CORSO...

Gli Spookies stanno rubando tutte le tue password, conti bancari, dati sensibili e quantaltro ci sia di importante sul tuo PC. Attendi che il processo sia completato con successo.
Nel frattempo potrai continuare a leggere questo articolo.
La temutissima banda di hacker protagonista del gioco.
« 2sp00ky4me. »
(Il motto della banda Spookies)
« La prova definitiva che Internet è governato da dei demoni illuminati rettiliani. »
(Complottista dopo aver finito il gioco)
« Ma vergognati! Sempre in giro ad hackerare e a non fare un cazzo dalla mattina alla sera! Tagliati quei rasta e vai a lavorare!!! »
(Matteo Salvini su Lunch)
« Qualcuno mi ricordi perché l'ho assunto. »
(Nishi su Carol J)

Shin Megami Tensei: Devil Summoner: Soul Hackers, è uno dei titoli dal titolo più lungo della serie simbolistica di Shin Megami Tensei in cui adolescenti e adulti del Giappone contemporaneo combattono divinità e diavoli di ogni tipo anche in mezzo alla strada. Questo capitolo in particolare è stato molto all'avanguardia, visto che pur essendo rilasciato nel 1997-1999 per SEGA Saturn e PlayStation, aveva già predetto cosa sarebbe successo con il dilagare di Internet, noia da Chuck Norris inclusa. L'inconveniente è che per uscire dal Giappone ci son voluti qualcosa come 15 anni ed è successo con un porting per Nintendo 3DS che nessuno ha comprato in quanto tutti erano impegnati con Pokémon X e Y.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

Giappone, anonima città suburbana chiamata Amami City; apparentemente il governo non esiste più, visto che il posto è controllato da un'innocente e frivola megacorporazione locale chiamata Algon Electronics, ovvero la risposta nipponica alla Microsoft, e che si è presa il merito per aver inventato Internet e averlo diffuso in ogni casa, locale e cesso pubblico possibile con il tarocchissimo nome di Pradigm X. Qualcosa però bolle in pentola, e a contrastare la corporazione ci pensa una banda di promettenti hacker nerdoni chiamata Spookies, composta come prevedibile quasi esclusivamente da gente che vive ancora con i genitori; la loro missione è smascherare la corporazione e tornare a vivere come schiavi degli Stati Uniti in ricordo dei bei tempi del dopoguerra.

In vera tradizione da Shin Megami Tensei, il protagonista afflitto di mutismo costante è appena entrato negli Spookies, e dopo una prima impressione del loro aspetto da nerd da scantinato che non escono mai di casa passa all'azione iniziando ad hackerare banche e poste che neanche Aiden Pierce di Watch Dogs; tuttavia la Algon si fa sentire in fretta e i suoi membri si rivelano parte di un'Organizzazione XIII tarocca di nome Phantom Society, che vuole governare il mondo usando demoni perché sì. Toccherà al silenzioso adolescente e agli Spookies fermare questa gentaglia poco educata, salvare il mondo e già che ci sono hackerare Fort Knox per rubarne tutto il contenuto.

La trama è finita, leggete in pace.


Gameplay

COMPistola

Il modo per interagire e reclutare i demoni in questo gioco prende la forma di... ehm... un'arma da fuoco? ...forse? Lasciamo che sia il design a parlarne:

...no, non si riesce ancora a capirne la praticità.
Nemechi

Una simpaticissima[citazione necessaria] aggiunta per la versione 3DS: in pratica è un... coso non meglio identificato il cui unico scopo è divorare le monete Streetpass del giocatore per passargli sottobanco demoni potentissimi o cambiare forma in gatto, fata, sarchiapone o altro. Il tutto è contornato da una voce così acuta da spaccare ogni volta le casse audio della console portatile.

Personaggi

Gente buona

Protagonista anonimo/"Cage"

Come da tradizione per un gioco di Shin Megami Tensei, il poveraccio di cui il giocatore prende il controllo è un adolescente muto completamente perfetto dalla testa ai piedi, con uno stuolo di amici e interessi amorosi che pendono dalle sue labbra e un talento naturale praticamente per tutto, incluso l'avere un'armata di demoni sia nell'universo informatico che nella vita vera grazie all'impraticissima COMPistola. La Phantom Society può solo tremare di fronte a una Mary Sue di questo calibro.

Nonostante il soprannome però il protagonista non è segretamente Nicholas Cage alla conquista del cyberspazio, anche se effettivamente sarebbe stato uno spunto di trama molto interessante.

Hitomi Tono/Nemissa

La classica amica d'infanzia del protagonista con cui inevitabilmente finirà per innamorarsi e che esiste solo nei media di finzione dato che casi del genere nella realtà sono praticamente inesistenti.
Il gioco stesso sembra essere d'accordo su questo, dato che quasi subito rimpiazza Hitomi con una strafigona in tuta di pelle e capelli da Bulma di nome Nemissa, e le due dovranno condividere il corpo e le attenzioni amorose del protagonista; insomma, una versione cyberpunk e demoniaca di Time and Eternity. Quantomeno Nemissa sa cavarsela in battaglia da sola senza demoni, quindi in combattimento è lei a portare i pantaloni nella relazione.

Col tempo si scopre che Nemissa è una parte del cattivo finale del gioco riplasmata convenientemente nella forma asiatica e digitale attuale. Purtroppo deve tornare al suo punto d'origine per sconfiggerlo, lasciando quindi il protagonista con solo Hitomi come interesse amoroso senza personalità.

Masahiro "Spooky" Sakurai
Spooky approva ufficialmente l'inclusione del protagonista nella sua banda di hacker

È esattamente come sembra: nonostante l'aspetto sia quello di Fox Maulder, questo è davvero Masahiro Sakurai ritiratosi dalla Nintendo dopo che si era stufato degli spammoni che chiedevano quando avrebbe fatto un sequel di Kid Icarus: Uprising. Ora capo della banda Spookies, semina il terrore nella rete combattendo il sistema per ragioni non meglio specificate.
Verso la fine però cerca di far ricordare al party che esiste facendosi possedere da un demone e costringendo gli altri a esorcizzarlo a secchiate di acqua santa fino alla sua morte; per i fan più sensibili però è possibile salvarlo nel New Game + rispondendo correttamente in diversi punti del gioco a domande che non sono minimamente correlate con Spooky. Un modo molto intuitivo.

Junnosuke "Lunch" Kitagawa

Il fattone degli Spookies: classico punkabbestia con piercing ovunque, rasta, vestiti attillati e strappati e voglia di non fare un cazzo dalla mattina alla sera a parte hackerare e cazzeggiare con la banda. Il suo unico arco narrattivo semi-importante ce l'ha quando suo padre, un povero cristo di impiegato statale gli chiede di dargli una mano in casa e di smetterla di fare il tossico. Grazie alla forza degli espedienti narrativi, Lunch gli darà retta nel finale del gioco e inizierà una vita più sobria.

Shingo "Six" Sago

Il più giovane del gruppo in termini di età ma anche l'unico ad usare un minimo di buon senso nelle situazioni difficili; Six sarebbe stato anche un ottimo candidato per il ruolo di protagonista data l'intelligenza, la personalità e il fatto che sia un maestro di armi da fuoco al punto da avere la replica di una pistola di Vash the Stampede, ma purtroppo i programmatori volevano a tutti i costi un mimo piatto come una tavola di legno, così Sago è stato inserito nei supporti.
A causa di questo, tende a rimanere vittima assieme agli altri Spookies di tutti i casini che accadono, come l'essere rapito, l'essere quasi ucciso da demoni di livello 99 e simili; una volta ucciso il boss finale, mostra ancora una volta il buon senso e si ritira a fare il contadino in campagna con i nonni.

Yūichi Haga

Nonostante sia più grande di Six, questo giovane truzzo da strada si comporta come un fan dodicenne dei My Chemical Romance, andandosene in giro con vestiti attillati pacchiani e un'attitudine che più di una volta rischia di mandare a puttane i piani degli Spookies. Per qualche motivo, Six è l'unico a rimproverare Yūichi per questo, visto che gli altri sembrano ignorare completamente le sue azioni; la Phantom Society viene a saperlo e lo isolano per cinque minuti per fargli il lavaggio del cervello in modo da sabotare il resto della banda.
Dato che Yūichi tuttavia non ha una cippa di potere decisionale tra gli Spookies non riesce a combinare nulla e a tre quarti di gioco se ne va assieme a Lunch e Six per ricomparire giusto alla fine.

Kinap

Spirito pellerossa delle lande del continente Nord Americano, in tempi antichi aveva trovato una fonte di potere da usare a proprio piacimento per fare quel che voleva. Che per un nativo di solito significa razziare le tende dei vicini e infrattarsi con le squaw locali.
Col tempo però la fonte di potere si era rivelata pericolosa e pertanto Kinap l'aveva seppellita e si era trasformato in fantasma per assicurarsi che nessun'altro la usasse. Considerato come la Algon Electronics sia riuscita non solo a trovarla ma anche a digitalizzarla, si vede che lo spirito non ha fatto un gran bel lavoro.

Per rimediare inzia a mostrarsi al protagonista sottoforma di animali casuali, come un coyote, una lepre o un gatto ninja; l'unica cosa intelligente che aveva fatto nella sua vita era stata staccare un pezzo dello spirito e plasmarlo in Nemissa, in modo da usarla contro di esso. A parte questo, di aiuto vero e proprio Kinap non ne dà, e il meglio che sa fare è mostrarsi al giocatore a ogni Game Over per dirgli che è un pirla ad essere morto.

Gente cattiva

Qualcuno dica ad Akira Otoishi che ha sbagliato media in stile anime
Carol J

Letteralmente l'ultimo degli ultimi della Phantom Society, e il suo look da Elvis Presley non aiuta; se ne va in giro usando un COMP formato chitarra elettrica e crede di essere imbattibile quando in realtà gli vengono sempre affidati incarichi minori come pulire i cessi della Algon Electronics. Perfino quando deve evocare i suoi demoni è un disastro, visto che mentre cerca di chiamare un angelo di infinitesimo livello sbaglia una nota sul COMP chitarra e finisce con l'evocare invece un Decepticon incazzoso che lo calciorota.

Urabe Kouichirou

Il precedente propietario del COMPistola del protagonista, aveva lavorato con il gruppo per anni e anni ma dato che alla richiesta di un aumento di stipendio la compagnia aveva risposto uccidendo moglie e figlio, Urabe ha pensato bene di tradirli e di rubare il programma di Nemissa, rigorosamente in formato USB. Purtroppo l'essere sveglio non è mai stato un suo talento, così l'evocatore si è ritrovato in balia del buttafuori della ditta, il quale lo ha ricompensato per i suoi sforzi sventrandolo con i suoi demoni.

Juda Singh

Il nero della Phantom Society; assassino professionista e fan accanito di Mohammed Avdol, il suo comp è un sassofono che serve a ricordare a tutti nelle vicinanze quanto razzista riesca a essere la Atlus. Quantomeno non è il primo a morire nel gioco, anche se comunque fa una fine indecorosa come assassino in quanto defenestrato da un demone elettrico e costretto a essere il secondo trip mentale fornito da Kinap.

Naomi

Lottatrice di arti marziali, sprizza così tanta figaggine dai pori che non ha nemmeno bisogno di un COMP per evocare demoni, i problemi li risolve da sola tranquillamente. Peccato che la sua vita, per compensare, debba essere costellata di tragedie Shakespereane con il suo maestro di combattimento ucciso da una protagonista del primo Devil Summoner, il suo ristorante cinese in bancarotta e la sua vita agli sgoccioli una volta ingaggiata dalla Phantom Society per uccidere un demone di alto livello per far spazio al loro.
Ci riesce pure a batterlo, ma per doveri di trama muore soffocata qualcosa come dieci secondi più tardi senza che nessuno possa ricordarsi di lei.

Mayōne

Il membro più anonimo della Phantom Society, addirittura più di Carol J; non si fa mai vedere per tutto il gioco, appare giusto una sola volta nel garage degli Spookies e il suo COMP è un temibilissimo parasole. L'unica sua azione utile è piazzare una bomba sotto al camion di Sakurai come vendetta per l'inclusione di Corrin nell'ultimo Super Smash Bros., e anche allora finisce col fare una figura da cioccolatara quando Six riesce a rimuoverla e tirargliela addosso con nonchalance.

Finnegan

L'unica persona semi-competente dell'intero gruppo malvagio, visto che qualunque incarico affidatogli bene o male viene portato a termine. Ex-pugile, Finnegan usa un COMP tirapugni ed è violento al punto che regolarmente i suoi stessi demoni devono fermarlo dal massacrare di botte gli avversari. Questo si traduce tristemente in una segregazione tra trama e gameplay visto che essendo un titolo del franchise Megami Tensei, il parametro di forza fisica non serve a una cippa agli evocatori.
Nondimeno, il buttafuori della Phantom Society riesce a farsi valere e ad essere intimidatorio con chiunque; l'unica persona che rispetta è guardacaso il protagonista con cui si diverte ad avere duelli onorevoli in stile Vergil vs. Dante. Purtroppo con l'ultimo di questi ci lascia le penne in un modo o nell'altro, ma non prima di lasciare un'ultima trollata al giocatore dicendo che era riuscito a fare il lavaggio del cervello a Yūichi. Come è meglio non saperlo, vista la differenza d'età tra i due...

E dire che sembrava una così brava persona alle elezioni...
Nishi/Azazel

In teoria sindaco di Amami City, il suo aspetto faustiano indica chiaramente che è voluto salire al potere per scopi ben peggiori del classico magna-magna politico.
Grazie alla Phantom Society infatti Nishi brama la conquista del mondo via chip, processori, realtà virtuale e Internet. Potenzialmente quindi il suo obbiettivo sarebbe la completa obbedienza dell'umanità facendole vedere 24 ore al giorno 7 giorni su 7 video di gattini; una prospettiva neanche così malvagia dopotutto.

Ma dato che bisogna renderlo un antagonista, il sindaco viene svelato come una copertura del demone Azazel, rendendo giustificabile il mazzuolamento da parte dei protagonisti e lo sventamento dei suoi diabolici[citazione necessaria] piani.

Kadokura

Il vero cattivo principale, a grande sorpresa di tutti, spende tre quarti del gioco a fare la vittima ignara della situazione, appioppando tutte le colpe a Nishi e mostrando come prova della sua innocenza il fatto che abbia legalizzato la pornografia VR in Paradigm X, ma una volta che Azazel e il demone che ha posseduto Spooky vengono tolti dalla scena, Kadokura svela la sua vera natura: è infatti il clone giapponese di Bill Gates, impiantato dalla Microsoft per costringere i bambini nipponici grazie a Paradigm X a comprare tutte le Xbox del mondo, stracciando quindi le altre compagnie videoludiche.
Per i suoi piani, il clone aveva bisogno dello spirito intrappolato da Kinap, ma visto che Nishi si era messo in mezzo con la storia della Phantom Society e dei video dei gattini, Kadokura aveva dovuto aspettare pazientemente la sua occasione; si fonde quindi con lo spirito diventando un unicorno mischiato con un corallo pieno di tumori, e prevedibilmente si fa mazzuolare dal protagonista.

Manitou

Lo spirito alla fonte di tutti i problemi di Amami City; c'è chi dice sia solo una manifestazione del pianeta Terra, altri che sia una forma di YHVH dei precedenti Shin Megami Tensei, altri ancora che sia solo una scultura di arte moderna dalla forma bislacca. Quello che è certo è che Manitou ha sempre fame di anime, così i membri della Phantom Society avevano pensato bene di creare l'intero sistema di Paradigm X per rubare le anime degli ignari compratori e far sì che lo spirito si ingozzasse con esse. Che, per essere onesti, è comunque un piano più cavalleresco di ciò che ha fatto la Apple con i vari IPhone nel corso degli anni.

Come misura di sicurezza Kinap aveva staccato un frammento di Manitou e l'aveva riplasmato in Nemissa in modo che una volta riuniti lei potesse distruggerlo dall'interno. Come abbia fatto un nativo americano a creare da uno spirito a forma di grissino contorto una stangona giapponese con la passione per i vestiti di pelle rimane un mistero irrisolto.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Per ricordare la stramberia generale della serie, una delle missioni consiste nel salvare la sorella del protagonista anonimo da un delfino demoniaco intrappolato in un quadro di Paradigm X.
  • Visto che i programmatori erano grandi fan di George Romero, hanno pensato di inserirlo come superboss in questo gioco; peccato solo che abbia le fattezze di una scimmia con una pentola in testa, quindi non si capisce bene i sentimenti contenuti nella citazione.
  • Incredibilmente, questo è uno dei pochi Shin Megami Tensei dove non esistono i passaggi Legale Caotico e Neutrale. E difatti l'unico finale che c'è è incredibilmente moscio e inconclusivo.

Voci correlate