Nonbooks:Senso della vita

Nonbooks, prontuari e libercoli anzichenò.
(Rimpallato da Senso della vita)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
« Qual è il senso della vita? La uno, la due o la tre? »
(Mike Bongiorno si interroga sul senso della vita)
« A volte ci sono cose che proprio non si riesce a comprendere; per tutto il resto, c'è "sbattitene le palle".  »
(Vecchio saggio sul senso della vita)


Da sempre l'uomo si ritrova a dover colmare il vuoto lasciato dalle pause del campionato e dalla mancanza di gnocca interrogandosi sul senso della propria esistenza. Nonostante i notevoli passi avanti mossi dalla scienza, dalla filosofia e dalla religione negli ultimi millenni, nessuna di queste discipline ha ancora trovato una risposta certa a questa domanda esistenziale; anche se numerosi intellettuali e ricercatori del CERN di Ginevra ci sono andati molto vicini. Questo manuale propone alcuni dei metodi più accreditati per ricercare il senso della vita, accompagnati dall'essenziale premessa che nessuno di essi costituisce con certezza la via per trovarlo e che di conseguenza il costo del manuale non verrà rimborsato in caso di fallimento del proprio obiettivo.


Metodo filosofico

   La stessa cosa ma di più: Nonbooks:Dare un nonsenso alla propria vita.

Questo metodo fu elaborato dal filosofo Arthur Schopenhauer ed è stato approvato pressoché all'unanimità da tutti i grandi filosofi a lui successivi. La sua semplicità ne fa il metodo ideale per i più pigri, quelli che si domandano quale sia il senso della vita ma non hanno il tempo né la voglia per cercarlo. A codesta domanda il filosofo crucco si limita a tagliare corto affermando che la vita non ha senso e dunque sarebbe vano ogni tentativo di trovarlo. Ergo chiunque si interroghi sul senso della vita può mettersi il cuore in pace e tornare a domandarsi se sia nato prima l'uovo o la gallina.

Metodo Vasco Rossi

Sebbene le teorie di Schopenhauer abbiamo trovato il consenso, da Nietzsche in poi, della quasi totalità dei pensatori del Novecento; nella comunità filosofica non sono mancate le obiezioni alle idee del filosofo tedesco.
Tra coloro che han preso le distanze dal pessimismo di Schopenhauer il più noto è senza dubbio Vasco Rossi, che nel saggio "C'è chi dice no al mondo come volontà e rappresentazione" scrive:

« Voglio trovare un senso a questa vita, anche se questa vita un senso non ce l’ha... »

Nella sua opera, il rocker di Zocca prende atto dell'insensatezza della vita ma non rinuncia per questo a cercarne un senso: si innesca così un paradosso che conduce l'individuo ad una ricerca del senso della vita che si protrarrà all'infinito e che si concluderà solo con la caduta dell'individuo stesso nel tunnel delle droghe pesanti, come accadde per l'appunto a Vasco.

Metodo Bonolis-Laurenti

Secondo gli antropologi Paolo Bonolis e Luca Laurenti il senso di ogni azione può essere trovato ricercando per ciascuna di essa cinque buoni motivi per cui l'azione in questione valga la pena di essere compiuta. Queste teorie, esposte nel programma serale "Il senso della vita", possono essere applicate nella ricerca del senso della vita.

Noi della redazione di Nonciclopedia siamo riusciti a trovare cinque buoni motivi per vivere la propria vita:

Perché vivere?

1) Perché si vive una volta sola.
2) Perché la vita è bella!
3) Perché la vita è breve...
4) Perché la vita è la condizione propria della materia vivente, che la distingue dalla materia inanimata...
5) Perché la vita è bassa!

Voci correlate