Scopone scientifico

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Giocatore che festeggia una vincita.
« Scopa!!! »
« Ho vinto qualche cosa...? Niente niente »
(Giocatore perdente)
« Il mio forte è sempre stata la storia »
(Qualcuno su Scopone scientifico)

Lo scopone scientifico è un gioco anziché no.

Come si gioca

Per lo scopone scientifico è sufficiente un mazzo di carte da gioco, un tavolo, delle sedie, un posacenere, piano, cartina e carta per filtro, inoltre è lecito il turpiloquio e/o la bestemmia. Sono ammessi al giuoco pressocchè tutti, persone con figli a carico, membri del CONI, ambasciatori del mondo, gli alpini, evirati arabi, Lucrezia Lante della Rovere, omogeneizzati televisivi, ma non è permesso a tutti gli amici di Maria de Filippi e alla mamma di Clemente Mastella.

Regole

Carta non idonea ma nonostante tutto VIP.

Le regole del gioco sono le seguenti:

Si deve sollevare il mazzo da terra, in modo che sia uniforme, poi con cura si lascia asciugare al sole. I 3 si bruciano, quindi se si tenta di imbrogliare si muore. Il gioco si divide in tre parti, la prima, la seconda e la prima. Il giocatore con la palla vede il re fuori dai pali, dunque decide: A) di ascoltare Mino Reitano D) di aprire le marcature. Dopo che il gioco ha inizio di solito il mazziere crolla in uno stato di trance e rimette a noi i nostri debiti. Quando la partita ha fatto due giri su se stessa è possibile fare canasta, la briscola non vale. Il secondo giocatore ha la facoltà di non rispondere. Il terzo può avere il 7 che è carta importantissima poiché stimola la diuresi. Nel caso che anche il quarto avesse un 7 si ricomincia dal terzo. Il terzo non può più giocare e chiama in causa Gesù. Entra in vigore l’ora legale quindi si ritorna a un’ora prima e la partita non è ancora iniziata. Nello scopone scientifico muore prima il più vecchio, in caso contrario deve tornare l’indomani accompagnato dai genitori.

Il mazzo

Efficace modo di comunicare fra giocatori.

Le carte più importanti si chiamano VIP (very important paper) e sono in genere le più. Il re vale 8 punti e va servito caldo con un crostino di pane sotto, ben lievitato, all'occorrenza per insaporire si aggiunge un filo d'olio d'oliva extravergine e zucchero di canna. La donna è mobile, il cavallo è gay e non ha importanza nello svolgimento della partita, è comunque consigliato non stargli davanti, l'otto e il sette sono simili al sotto, il sei no. Esso vale pigrecomezzi e si usa solo quando il gioco si fa duro. Quando uno dei due fa scopa è bravo, non c’è che dire, ma ahimè pecca di presunzione. Il punteggio per vincere la partita si calcola a seconda dell’umore, può essere basso o alto a seconda di come il giocamazzo si sente. Può inoltre variare nel tempo a seconda delle condizioni intestinali dei giocatori: se si è affetti da stipsi potrebbe essere lungo e doloroso, se da diarrea veloce e potente e può raggiungere i 110 decibel a seconda/o. Se si manda l'8 nero in buca, prima che tutte le carte siano scoperte, si vince una fornitura annuale di peperonate surgelate findus; inoltre se il 3°giocatore ha più di 89 anni può puntare i propri denti... purché aldenti! La pasta fresca infatti è vietata, e la lettura si può effettuare solo una volta a seduta. Le partite circa durano... anche se i giocatori mollano.

Scopo

Scopo del gioco è non arrendersi mai: forza dai che ce la puoi fare davvero, su, é gradita la puntualità, è buona abitudine il ferplei e la sportivitezza. Alla fine del gioco l’usanza prevede l’uso dell'usuale costume tradizionale, è tradizione usare l'usuale costume, ed è costume tradizionale l’uso previsto, unica eccezzione che deroga l'utilizzazzione dell' usuale costume tradizionale è l'eccessiva usura dell'usuale costume tradizionale. L'ultimo sopravvissuto alla carneficina, che si è salvato sia dai colpi di spingarda degli avversari che dalla rottura di balle mortale, vince un costume originale di Donatello delle tartarughe ninja (Leonardo era finito).