Scomunica

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La scomunica per motivi politici è sempre attuale.
« M'hanno scomunicato/ nun so manco che vor dì/ sarà forse perché/ con l'acquasanta c'ho fatto il bidet »
(San Culamo su scomunica)

La scomunica è la minaccia preferita della Chiesa Cattolica. La giusta legge divina si applica a qualunque persona esprima un minimo dissenso con i precetti cristiani, nel caso in cui lo faccia più o meno pubblicamente.

Puoi stuprare maiali inneggiando a Satana in casa tua, ma se su un palco alla festa del Primo maggio fai una battuta sul papa, la scomunica è il minimo che ti possa capitare. In ogni caso i precetti cristiani cambiano a seconda della quantità del vino che il papa ha bevuto la sera prima. Ricordiamo che Joe Ratzy ha abolito il Limbo nel 2007. Aspettiamo la scomparsa dell'Inferno per darci alla pazza gioia.

Origine filologiche del termine

L'origine del termine è controversa. Secondo san Procopio esso deriverebbe dal sanscrito @##!^^§*, mentre invece san Certusio lo fa derivare da munica, un termine di cui si è perduto il significato, ma che gli studiosi riconducono all'uva (munica, al rovescio, è acinum, acino d'uva) volendo dire che di solito la scomunica viene redatta in condizioni di ubriacatura da vino, tra rutti e perete degli avvinazzati. Tuttavia esso fu utilizzato per indicare una sanzione ecclesiastica che esclude colui che ne è colpito dal comunismo. Altri studiosi, invece, affermano che scomunica deriverebbe dal verbo comunicare, dove la s è negazione, quindi in opposizione, nel significato di parlare senza dire un beneamato cazzo. Quest'ultima interpretazione sembra la più attendibile; difatti nessuno ha mai capito che accidenti c'è scritto, ad esempio, in una "Bolla di scomunica" papale. Recentemente mons. Emmanuel Milingo, ultimo scomunicato in ordine di tempo, ha così commentato la scomunica irrogatagli da papa Benedetto VXI: "E che mi frega?", volendo con ciò sottolineare la sua profonda contrizione per la sanzione. In passato, invece, quando v'era grande penuria di carta, una "Bolla di scomunica", composta in media da oltre 400 fogli, era considerata una manna e il lettore può ben immaginare quale uso gli scomunicati facessero dei fogli.

Colpe sanzionabili con la scomunica

Scomuniche reciproche

vedi anatema

Remissione della scomunica - Prezzario

« Ci sono cose che non si possono comprare per tutto il resto c'è Mastercard »
(Per quanto riguarda la chiesa e i suoi derivati si trasforma in:)
« Tutto si può comprare (da noi) anche con mastercard »
(Detto ecclesiastico comune alle cariche più alte)

Il prezzario

  • Bestemmia con riferimenti ad atti osceni compiuti da esponenti ecclesiastici o che fanno riferimento al mitico patrimonio di città del vaticano: 200§
  • Masturbazione tramite metodi: Adele (la mano fedele), Roberta (la mano esperta) e Federica (la mano amica (amica anche loro)) 250000000000§
  • Dare scandalo pubblico dicendo che Giovanni Paolo II era un papa migliore e che il papa di adesso è un wurstel 0§
  • Pronunciare anche se si è nella propria cameretta a guardare american pie attrezzati con federica Il nome di colui che tutto sa che tutto vede e tutto fa (o quasi) 500§

La scomunica sotto il papato mosconico

Secondo papa Mosconi, il Vate o Water, la scomunica non serve a redimere il peccatore, ma solamente a perdere l'8 per mille, perciò l'ha abolita quasi del tutto, lasciandola in vigore per i suoi due concorrenti al Papato: Joe Ratzy e Silvius da Arcore.

Vedi anche

Link esterni