Punto

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Il punto di vista
« Per un punto passa un'infinità di rette: pensate a quanto esso sia contento »

Il punto è una figura geometrica, anche se nessuno ha mai capito che forma abbia, ed è considerato suo malgrado la più semplice tra esse; esso è inoltre un segno di punteggiatura piuttosto importante, giacché ha sempre l'ultima parola, dato che pone fine alla frase e ha dimostrato di avere persino poteri soprannaturali, specie quando interi periodi finiscono grazie ad esso; ma per meglio farvi comprendere la sua utilità e la sua importanza redigeremo l'intera voce senza punto alcuno, avvalendoci del principio secondo il quale "non si capisce dell'importanza di qualcosa fino a quando essa non viene a mancare" e dimostrandovi come sia fastidiosa la sua assenza, sostituendolo con degli stupidi surrogati visivi ovvero segnalandovelo verbalmentePUNTO Buona letturaPUNTO E ACCAPO

Origini

   La stessa cosa ma di più: Punto della situazione.

Forgiato dai secoli il punto trova le sue origini nella necessità di giungere ad un obbiettivo, concludere qualcosa, definire la situazione, arrivare ad un accordo, decidere l'esito, stabilirne il completamento, decretarne la corretta conclusione, completare un discorso, mettere una croce sopra, sintetizzare il concetto e chiudere il discorso, arrivare al succo, stringere la questione, finire ciò che si era iniziato, dare l'ultima parola, tagliare l'argomento, sentenziare l'esito della faccenda, o più semplicemente giungere al punto@ Per riuscirci si sperimentarono diverse variabili, dal chiudere la bocca al proprio interlocutore al tappare le proprie orecchie, fino a deviare l'argomento ed iniziarne uno nuovoPUNTO Con la nascita del punto finalmente tutte le situazioni di cui prima giunsero ad un punto, permettento così il superamento delle difficoltà che esistevano a causa della sua mancanzaPUNTO E ACCAPO

Aspetto estetico

Un punto comunista

Il punto essenzialmente nasce senza forma, in maniera che tutti possano identificarsi in esso: non esiste infatti distinzione di razza, sesso o religione per il punto, come dimostra l'esistenza del punto nero, dell'ora di punta o del punto morto@ La forma del punto può infatti variare da tronco-conica a rettangolare, passando per le varietà a forma di triangolo e di ippopotamo in calzamaglia sbronzo su una zampa sola che suona un oboe in bilico su di uno sperone roccioso, a seconda dello strumento che si usi per realizzarlo: ad esempio un giorno mio cuggino ha cercato di fare un punto sulla camicia di un tale con un coltello, ma non gli hanno creduto e infatti oggi è in galeraPUNTO Anche il colore varia a seconda dello strumento usato, salvo il caso in cui non si decida di fare un punto con lo stesso colore dello sfondo, il che è piuttosto imbarazzante se si volesse un punto fermo; inoltre anche le dimensioni per il punto non contano, a differenza di quanto accade per altre cose, ed esso può variare in misura da quella di un atomo fino ad assumere le dimensioni di una stella, non a caso infatti ci si rivolge alle stelle definendole spesso dei "punti luminosi in cielo"PUNTO E ACCAPO

Usi e consumi

A volte un'invasione di punti può rendere irriconoscibile chi ne è succube: costui era un tempo un ragioniere

In matematica

In matematica il punto ha più di una funzione, tra cui quella di sostituire il per (contrassegnato dal segno x) quando questo è stanco, ma il ruolo maggiormente diffuso è senza dubbio in forma di capro espiatorio per giustificare tutte quelle cose che i matematici soventemente non riescono a spiegarsi, dando la colpa al solito "punto che non si trova"; per il fatto che il punto è una forma geometrica piana, ma che non si comporta come tale; che non è equivalente a zero, pur comportandosi alla stessa maniera; incriminandolo persino di essere infinitamente piccolo, infinitamente divisibile o in pratica infinitamente rompicoglioni; viene altresì considerato il padre fondatore di tutte le forme esistenti, sebbene una sua non ne abbia, in quanto da un'infinità di punti nascerebbe una retta, da un'infinità di rette nascerebbe un piano, da un'infinità di piani nascerebbe uno spazio, il tutto ovviamente formato da minuscoli puntini, un po' come i pixel che compongono la schermata che state leggendo in questo istante; quindi, per punire il punto di tutte queste situazioni imbarazzanti ai matematici è nato l'esposto per il quale attraverso un punto passa un'infinità di rette, nel tentativo che prima o poi almeno una lo metta sotto e lo uccidaPUNTO E ACCAPO

In astronomia

Il punto in astronomia

Secondo gli astronomi il punto è l'origine di tutto, ad esso si farebbe riferimento per la teoria del Big Bang (da non confondersi con il Big Ben o peggio ancora con la Gang bang, nonostante la quasi omonimia), ma anche la fine del tutto, a partire dalle stelle che alla fine della loro esistenza imploderebbero in un puntino detto "Buco nero"PUNTO E ACCAPO

In estetica

Secondo la disciplina dell'estetica - quella roba che vi dice da 1 a 10 quanto fate pena - il punto è un'incognita, in quanto può venir considerato sia un vezzo gradevole e di bellezza (ed in tal caso verrebbe chiamato neo) sia una cosa orripilante da dover essere bruciata/strizzata/disinfettata (e avremmo così il cosiddetto punto nero); inoltre, nel campo del design, per "punto" si definisce pure una forma che non è esattamente una gran bellezza, ma che con qualche accorgimento riesce persino ad essere piacevole, come l'esempio riprodotto di seguitoPUNTO E ACCAPO

In medicina

Il punto in medicina di solito indica una sutura sin dai tempi del mostro di Frankenstein, in cui venne per la prima volta sperimentata in chirurgia la cucitura della pelle (tant'è che fino a quel momento dopo un'operazione il paziente rimaneva aperto), e trattandosi di pezzi di cadaveri il tipo di cucitura ovviamente era il punto croce; inoltre esso indica delle parti del corpo di una certa importanza - come i "punti vitali", i "punti deboli", i "punti critici" o per l'agopuntura nella medicina cinese i "punti di pressione" - e tra tutte queste tipologie il primato spetta certamente ad un punto in particolare, molto ricercato e la cui valenza supera di gran lunga quella degli altri, e cioè il famigerato "punto G", sulla cui testa pende una taglia di 2 miliondi di $PUNTO E ACCAPO

In punteggiatura

« Per un punto Martin perse la cappa »
(Sandro Ciotti commenta in telecronaca la sconfitta di Martin alla finale della Cappa del Mondo)

Il punto per la punteggiatura è un essere divino in quanto uno (punto) e trino (punti di sospensione), capace di distribuire il suo Amore a tutte le creature, dando esempio di quell'universalità dell'Amore riversandolo su creature di diversa entità (punto e virgola) quanto della sua stessa natura (due punti), la cui bontà è accostata tuttavia alla severità della sua voce (punto esclamativo), nonché dal mistero che lo caratterizza (punto interrogativo)PUNTO E ACCAPO

Nella Settimana Enigmistica

Per i cultori degli enigmi è uno degli elementi più intriganti e raggiunge nei due rompicapi più difficili in assoluto il suo apice: nel "colora le aree col puntino" e "unisci i punti"@ Tuttavia sono piuttosto rari coloro che riescono nell'impresa di completare codesti enigmi, al punto che nelle riviste apposite occupano non oltre un quadrettoPUNTO E ACCAPO

Punti correlati

Se vedete un puntino in fondo alla schermata significa che avete il monitor sporco e sarebbe anche ora che lo puliste, altrimenti dovete avere qualche problema alla vista: provate a farvi vedere da un buon oculista