Pulsar

Da Condiclodepia, l'onciclepadia disclesica.
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Un uovo all'occhio di bue venuto male. Ah no scusate...è proprio una pulsar!
« Eh? »
(Chiunque sentendo il termine pulsar)
« Ragazzi, non fatemi incazzare va bene? Qua facciamo collidere particelle subatomiche per fini scientifici! Lo so che una Pulsar in salotto farebbe un figurone, ma l'acceleratore di particelle non è stato creato per questo! »
(Capo sezione di un dipartimento di ricercatori del CERN di Ginevra)
(Un alieno ad un quiz dopo aver schiacciato una pulsar)

Le Pulsar, acronimo di Stella pulsante, sono stelle giunte ad un particolare stadio del loro ciclo evolutivo, sfruttate da specie aliene non meglio identificate per organizzare quiz per format televisivi di dubbio gusto, per le loro peculiari sonorità che emettono quando schiacciate[1] a seconda della loro composizione chimica. Questa, in generale differisce moltissimo da stella a stella, anche se data l'estrema densità dei corpi in questione, non è facile da determinare. Vengono spesso dette Stelle di neutroni per due motivi:

  1. Sono stelle rotanti come coglioni;
  2. Non prendono mai una posizione[2], come Pierferdinando Casini per intenderci.
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Pulsar

Cenni storici

La vista notturna dal balcone di Antonino Zichichi.

Le pulsar furono scoperte nella seconda metà del ventesimo secolo, da due radioamatori dilettanti con la passione della pesca[3]; infatti in quel momento si trovavano al largo dell'isola di Nantucket, cercando di interpretare e tradurre con un microfono a induzione magnetica e una vecchia radio valvolare gli impulsi emessi dagli esemplari di orca assassina sotto di loro, i quali li osservavano divertite pregustando la loro morte. Ad un tratto uno dei due imbecilli intercettò un segnale estremamente regolare, che scandiva, sempre alla stessa frequenza, sempre lo stesso impulso. Ora, le ipotesi erano due: o il suo compagno, in quel momento preda della diarrea stava producendo onde armoniche tali da pergiungere agli strumenti radio, oppure la causa era qualcosa di extra-terrestre. Ovviamente, siccome nessuno al mondo possiede le nozioni dell'induttivismo scientifico e conosce il famoso rasoio di Occam, il tizio pensò immediatamente alla seconda delle possibilità. Riuscì ad isolare il segnale e trovarne rudimentalmente le coordinate, dopodiché ebbe appena il tempo di inviarle su una frequenza radio molto densa di traffico nella speranza che qualcuno recepisse il segnale prima che le orche assassine distruggessero la loro barca. Il caso volle che questo flebile messaggio venisse intercettato da un gruppo di scienziati del MIT[4], che con i loro superpoteri[citazione necessaria] identificarono subito la fonte dell'interferenza radio in un oggetto stellare, all'epoca previsto dalla teoria della relatività ma non ancora osservato.

Descrizione fisica

Una flatulenza cosmica generata da mio cugino.

Le pulsar, al contrario di altri oggetti osservati dagli astronomi come i quasar o i pesci cosmici, hanno un loro ben definito modello teorico; partendo dal lavoro fatto in precedenza da scienziati come Einstein o Birkhoff, se ne è tratto un modello accettato più o meno[5] all'unanimità da tutta la comunità scientifica.

Struttura, composizione e dinamica

Le pulsar in genere sono stelle con momenti rotazionali elevatissimi, come i miei coglioni ad una lezione universitaria di fisica quantistica. Il diametro di queste stelle è minuscolo se confrontato con altre, ma la loro massa è uguale se non superiore; infatti nell'Universo il loro girovita[6] viene invidiato da tutti gli altri oggetti cosmici, pianeti compresi, che vorrebbero estorcere loro il segreto della loro forma fisica e avvenenza. Data la loro estrema densità e le temperature altissime, la composizione della materia ne risulta stravolta, tanto che i protoni decidono tutti in blocco di andarsene per protesta simbolica, lasciando da soli gli inconsolabili neutroni, che per ripicca si sfogano sugli elettroni[7], lanciandoli per gioco sulle linee di forza del campo magnetico.

Campo magnetico rotazionale

Come dicevamo, queste stelle posseggono un campo magnetico molto potente, coltivato a viti e bulloni, amplificato dal fatto che ruotano intorno al proprio asse; tuttavia il campo magnetico si concentra intorno ai poli magnetici che non sempre coincidono con gli estremi degli assi di rotazione, cosa che genera per noi sulla Terra quel segnale intermittente di ricevenza molto rapido e veloce. Purtroppo questo è stato un vero problema per i tecnici che hanno allestito le reti del digitale terrestre, dato che le strumentazioni continuavano a riportare un errore di fondo fisso dovuto ad una non meglio identificata interfenza che decrittava continuamente le frequenze dei film porno a pagamento rendendoli visionabili a tutti, anche a quelli che non pagavano[8]. Il problema è stato risolto recentemente in maniera molto semplice: il segnale di disturbo è stato switchato[Eh?] sui canali standard che ogni due minuti si bloccano totalmente.

Un diagramma semplificato che mostra le linee tensoriali del campo magneto-gravitazionale generato dalla velocissima rotazione dei miei ammenicoli.

Campo gravitazionale

Data l'elevata quantità di massa racchiusa in uno spazio infinitesimo, le pulsar sono capaci di produrre campi gravitazionali secondi solo a quelli generati dai buchi neri, da Giampiero Galeazzi e da Platinette. Questo è visibile grazie a quei sistemi stellari binari[9] di cui uno degli elementi è una stella di neutroni, molto simili ad un paio di coglioni rotanti, che generano enormi trasferimenti di massa da un corpo all'altro, mentre essa aveva tutte le intenzioni di rimanere alla Ferrari. In genere, per gli amanti delle pippe mentali, se un corpo si venisse a trovare sulla superficie di una di queste stelle verrebbe fatto prigioniero dai neutroni, affamati di compagnia e contatto umano.

Conseguenze fisiche

A livello fisico, le qualità possedute dalle pulsar generano alcune conseguenze pratico-teoriche, confermate da numerosi risultati sperimentali, frutto di calcoli complicatissimi che un gruppo di topi da laboratorio geneticamente modificati di Princeton hanno effettuato. Ebbene le elenchiamo qui di seguito:

  • La velocità di fuga di un corpo sulla superficie delle pulsar è direttamente proporzionale alla quantità di protoni posseduta dal corpo stesso. In pratica più i neutroni vedranno protoni più saranno poco propensi a lasciarvi andare;
  • Non bisogna mai fare lavori di bricolage, fai-da-te o effettuare riparazioni tecniche nei paraggi di una pulsar poiché il campo magnetico è propenso a fottervi gli attrezzi con cui lavorate;
  • Le linee di forza dei campi magnetici e gravitazionali sono disposte a random secondo complicatissimi schemi stocaustici ma in generale simmetrici rispetto all'asse di rotazione, ma comunque nemmeno noi sappiamo cosa voglia dire tutto ciò[10];
  • Se fissata intensamente, una pulsar provoca la trasformazione immediata in uno scimmione gigantesco anche se la propria razza non è quella saiyan.

Importanza delle pulsar

A livello scientifico, la scoperta delle pulsar ha confermato molteplici speculazioni teoriche degli scienziati del primo novecento. In particolare ha dato risposte a domande come "Cosa accadrebbe se al posto del salame mettessimo nei panini antimateria?" od anche "Quanto può arrivare ad essere densa la materia nel corpo di un imbianchino?" e moltissime altre. In fisica teorica le conferme sperimentali rafforzarono ancora una volta la teoria della relatività[11] e i suoi risultati; secondo alcuni astro-fisici le stelle a neutroni e le pulsar sono lo stadio terminale del ciclo evolutivo stellare, rimasuglio di un gigantesco evento intestinale chiamato supernova. Alcuni grandi studiosi[12] continuano, nonostante tutte le immagini stupende e le prove a carico di teorie più fondate, a sostenere la tesi secondo cui le pulsar non siano stelle, ma segnali provenienti da una comunità aliena intelligente[13]. Provando a decifrare alcune sequenze dei segnali, il famoso crittografo Emanuele Filiberto di Savoia[Fonte non confermata] ha ottenuto il messaggio riportato qui di seguito:

Abbiamo finito la carta igienica - stop - vogliamo una fornitura annuale di quella ultramorbida - stop - se non ci verrà concessa invaderemo il pianeta Terra - stop - questo messaggio si ripeterà all'infinito - stop - noi saremo da voi per l'ora di cena del 21 dicembre 2012 - Stop - Non mancate assolutamente - Fine comunicazione

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Le pulsar sono tra gli oggetti più piccoli dell'Universo. Per la loro perfetta forma sferica inoltre, vengono spesso usate per giocare al gioco delle bocce spaziali dagli alieni, usando una nana bianca come boccino bersaglio.
  • Durante uno dei quiz organizzati dagli alieni, chiamato Schiatta e vinci, uno dei concorrenti, un venusiano di nome Gian Filippo, vinse un simpatico animaletto domestico chiamato Scavatore assassino, una specie di talpa gigante molto comune nei sistemi solari della Nebulosa del Granchio. È stata fra le vincite più importanti, anche perché di solito i concorrenti muoiono durante questi quiz.
  • Se cercate con google immagini di pulsar le prime quindici saranno tutte uguali.

Voci correlate

Note

  1. ^ Come pulsanti appunto.
  2. ^ Cioè sono neutrali come la Svizzera
  3. ^ Non sto parlando del frutto...
  4. ^ Che apparentemente non dormono mai.
  5. ^ Più meno che più...
  6. ^ Ma anche la loro superficie priva di macchie e flares...
  7. ^ Per intenderci i soggetti della situazione...
  8. ^ Cosa che ovviamente ha fatto incazzare molto i proprietari di quelle reti.
  9. ^ Non si parla di treni e ferrovie cosmiche...
  10. ^ E comunque a nessuno importa.
  11. ^ Che ormai ha un po' rotto le palle sinceramente parlando.
  12. ^ Ma anche no.
  13. ^ E le marmotte confezionano la cioccolata...
L'Universo è bello perché è vario!