Plettro

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« Noooo!!!! Aargh! Aiuto, Mamma!!!!  »
(Un plettro alla vista di John Petrucci)
« Ma questo è un mostro!  »
(Dino Parlatoio alla vista di un plettro)
Un'entità anomala
« Porca troia! Mi è caduto il plettro nella chitarra! »
(Chiunque su Plettro)
« Si dice che i plettri posti su una qualsiasi superficie durante la notte tornino dal rivenditore »
(Leggenda sulla misteriosa sparizione dei plettri)


Il plettro potrebbe sembrare un piccolo oggetto di materiale plastico utile a sollecitare (pizzicare) le corde di uno strumento musicale. In realtà esso è un'entità maligna dotata di una propria intelligenza. Si narra infatti che ogni plettro abbia capacità soprannaturali nonostante sia un semplicissimo oggetto; esso infatti ha una personalità molto musicale e si comporta in modo strano (giusto per non dire che tutti i plettri sanno essere infinitamente stronzi).

Utilizzo del plettro

Un vero bassista non usa il plettro per suonare. Ma quando parlavo di VERO bassista, certamente non mi riferivo al tizio della foto.

In teoria il plettro serve a suonare vari strumenti musicali, come la chitarra, il basso elettrico, il pianoforte e anche la batteria nel caso in cui dovessero mancare le bacchette perché inaspettatamente mangiate dai tarli.

Ogni chitarrista/tastierista/fancazzista dovrebbe utilizzare il plettro per suonare il proprio strumento senza spaccarsi le dita come gelato nel forno, ma non tutti usano lo stronzissimo oggetto perché certi chitarristi fanno gli sboroni utilizzando una tecnica chiamata tapping e la fine che fanno è sempre quella: essere presi a pomodori e ananas in faccia.

Tra questi sboroni qui abbiamo:

Proprietà del plettro

Un mangia-plettri

Il plettro, seppur dotato di volontà propria, risponde a otto leggi fondamentali dette "Le leggi della plettrica".

Prima Legge della Plettrica

Un plettro, cadendo su una qualunque superficie, ne assume il colore e/o la trama.

Seconda Legge della Plettrica

Un plettro, se ha modo di perdersi, lo farà.

Terza Legge della Plettrica

Un plettro, anche se non ha modo di perdersi, lo farà inevitabilmente.

Quarta Legge della Plettrica

Un plettro, se non ha modo di perdersi e non riesce a crearsene uno, pur di fracassarti le balle si romperà per un processo di combustione spontanea.

Quinta Legge della Plettrica

Neanche Bach era un vero bassista.

Se sei a un concerto ad almeno uno/due chilometri da casa tua dove hai dimenticato la tua collezione di ventimila plettri e sei a un concerto di fronte a miliardi di persone, il plettro si romperà/lo perderai/verrà risucchiato in un vortice spaziotemporale dal quale uscirà solo a concerto finito e in tutta la sala/prato/bordello dove stai suonando non ci sarà una persona una con un plettro e ti distruggerai le dita. Amen.

Sesta Legge della Plettrica

Posto un plettro di prova nelle vicinanze del buco di uno strumento a pizzico dotato di buco, si prova la presenza di un campo gravitazionale che attirerà irrimediabilmente il plettro nel buco. La forza è inversamente proporzionale al numero di corde dello strumento.

Settima Legge della Plettrica

Dato un plettro di spessore inferiore ai 2.5 millimetri, se usato per suonare un basso, il sopracitato plettro si romperà nel momento meno opportuno, specie in un rarissimo assolo, causando il suicidio del bassista stesso.

Ottava Legge della Plettrica

Se in una chitarra elettrica (costruita senza cassa di risonanza per prevenire la sesta legge) si dovesse, in un caso più unico che raro, cambiare i pick-up, nello spazio creatosi si creerà un buco nero che attrarrà tutti e dico TUTTI i plettri nell'arco di 100KM.

Proporzione metafisica del basso col plettro

A causa delle continue lotte termonucleari tra i sostenitori del basso suonato con il plettro e quelli del basso suonato con le dita, un team di scienziati si è riunito in una località segreta dove, dopo miliardi di dollari spesi in esperimenti e ricerche (tutti prelevati da fondi neri di cui anche il Congresso ignora il bilancio e pure l'esistenza), hanno rivelato al mondo la scoperta del secolo:

basso con il plettro : chitarra elettrica = basso senza plettro : chitarra classica

Dopo i primi attimi di shock per l'incredibile scoperta il mondo ha così tirato un sospiro di sollievo, ed ora tutti i bassisti, anziché litigare sull'uso del plettro o meno, si dilettano in esperimenti metafisici in cui cercano di far apparire una chitarra classica mettendo sopra e sotto un tavolo due bassi, un plettro e una chitarra elettrica, perché per le proprietà delle proporzioni è palese che:

chitarra elettrica × basso senza plettro = basso con il plettro × chitarra classica

e quindi:

chitarra elettrica × basso senza plettro / basso con il plettro = chitarra classica

Non è chiaro però se serve mettere anche il plettro della chitarra elettrica, e se sopra il tavolo o sopra la chitarra elettrica. Il Mago Oronzo si sta dedicando alla cosa, quindi è più che probabile che da un momento all'altro tutte le chitarre classiche al mondo scompariranno nel nulla, sostituite da rospi con l'alito pesante.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Il chitarrista dei Queen, Brian May, usava come plettro una moneta di tre euro: per questo motivo la Finanza lo arrestò con l'accusa di essere un falsario e contemporaneamente divenne lo zimbello del suo villaggio natale di Llanhyfryddawelllehynafolybarcudprindanfygythiadtrienusyrhafnauole poiché aveva usato quei tre euro in una maniera a dir poco assurda.
  • Edward mani di forbice non usava il plettro per suonare: la fine che ha fatto è ben nota a tutti.
  • Alcuni plettri dopo essersi persi in circostanze misteriose ( C'è chi dice ritornino nel loro paese di origine per problemi di passaporto ) ritornino al loro padrone, inevitbilmente. Dopo di ciò assumo forme strane ciò indica il loro invecchiamento nel tempo. Hanno vita.