Piuttosto

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Ragazza : Mi dispiace, non posso fare sesso con te, ho mal di testa, piuttosto che mal di pancia, piuttosto che le mie cose
Ragazzo : Insomma, cosa cavolo hai?
Ragazza : E te l'ho detto! Non capisci l'italiano? Mal di testa, mal di pancia e le mie cose!

È lei la colpevole.


Piuttosto, al pari di catalizzatore, strumentalizzazione, mutuo, attimino, assolutamente sì e scaricare dalle tasse è una di quelle parole ed espressioni che sono entrate a fare parte del linguaggio comune senza permesso di soggiorno e prive di preservativo.

Forse perché fa piuttosto figo, piuttosto che per il gusto di riempirsene la bocca come fosse una parolaccia, e soprattutto perché lo dicono tutti i dj di Radio DeeJay, il termine si è propagato fra gli italiani medi come l'aids in un branco di bonobi arrapati, pur non sapendo assolutamente tali primati cosa cacchio stiano dicendo[1].

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo piuttosto che un po' di curiosità, sulla malefica Wikipedia è presente un articolo in proposito. Piuttosto che

L'avverbio

Trattandosi di un normale e relativamente stupido avverbio, andrebbe difatti utilizzato in quanto tale, senza alcun'altra pretesa al di là del suo misero significato letterale, che sarebbe "Più tosto", vale a dire appunto "Più figo".

Piuttosto che lui.


  • Dato che piuttosto si limita ad esprimere una preferenza traducibile con "preferibilmente"[2], il seguente è un uso corretto del termine:
« Non parlare come parla Antonella Clerici solo perché ritieni che, lavorando alla Rai, sia laureata in lettere, piuttosto parla come Giurato, che è laureato in filosofia »


  • L'avverbio può essere anche utilizzato come locuzione congiuntiva con la semplice aggiunta della congiunzione "che", che non c'entra niente con il pronome "che", né con il nome "Che":
« Preferisco parlare come Giurato piuttosto che esprimermi come Di Pietro »


  • Infine, un ultimo e simpatico utilizzo del termine è come rafforzativo, inteso qui come parecchio, alquanto, abbastanza tanto, 'na cifra, un fottio ed altre colorite espressioni gergali:
« Di Pietro è piuttosto intraprendente come rappresentante dell'opposizione, oltre che piuttosto inutile »

Lo stupro dell'avverbio

Piuttosto che lei.

Forse per merito di qualche sgrammaticato politico italiano nato con la seconda repubblica e prestato alla politica solo in qualità appunto di sparafregnacce, il quale si è sentito di conseguenza in dovere di ritagliarsi il ruolo di coniatore di neologismi inutili e sbagliati mutuati dal bagaglio culturale di un qualche piazzista di provincia, l'abuso di piuttosto che al posto di oppure o come semplice e pura congiunzione (perché dire soltanto "e" od "o" pareva troppo burino per gli intellettuali del parlamento italiano) grazie alla diffusione di programmi satirici del calibro di Striscia la notizia, TG5 e TG1 ha incominciato a dilagare per la tv, le strade, i luoghi di lavoro, i bar e le palestre di tutta Italia, dove lo si sente risuonare ad ogni ora del giorno e in qualsiasi tipo di discussione, dalla disquisizione scientifica alla contrattazione per le melanzane tra ambulante e massaia.

Non sarà quindi raro il caso in cui, passeggiando semplicemente per il centro con l'unica intenzione di farvi i fatti vostri, non potrete fare a meno di sentire cose come:

Impiegato 1 : Stamattina quello stronzo mi ha fatto archiviare la contabilità di mezza unione industriale, nemmeno avessi scritto in fronte "data entry", piuttosto che "calpestami"
Impiegato 2 : E chi avrebbe dovuto farlo?
Impiegato 1 : Mariella, piuttosto che Gabriella, piuttosto che Luisella. È un lavoro lunghissimo, devono essere almeno in tre a farlo
Impiegato 2 : Ho capito, quindi io potrei passare tutti i miei bilanci a Lucilla, piuttosto che a Camilla, piuttosto che a Ludmilla
Impiegato 1 : Certo, piuttosto di farlo tu... piuttosto che lo facciano loro
Impiegato 2 : Ah, per un attimo avevo pensato stessi usando "piuttosto" come avverbio
Piuttosto che lui.

O anche:

Massaia bionda con le tette rifatte : Per cortesia, mi dia un chilo di patate, piuttosto che mezzo chilo di barbabietole, piuttosto che un mazzetto di prezzemolo
Ambulante : Ah bbionda, ti vuoi decidere o no?
Massaia : Gliel'ho detto! Patate, piuttosto che barbabietole, piuttosto che prezzemolo!
Ambulante : Vabbeh, contenta te
Massaia : Quanto fa in tutto?
Ambulante : Un euro e cinquanta, piuttosto che un euro e venti piuttosto che due euri

Un dialogo a caso

Per rendere appieno l'idea di quanto piuttosto sia ormai entrato subdolamente nella lingua immaginaria collettiva italiana, si riporta qui di seguito un dialogo altamente significativo della violenza carnale perpetrata ai danni dell'avverbio.

Piuttosto che lei.
« Ciao! Come stai? »
« Piuttosto bene, piuttosto che in forma »
« Lo vedo. Fai ancora pilates? Piuttosto che acquagym? »
« Sì, pilates il martedì piuttosto che il giovedì. Acquagym solo il venerdì »
« Io non ce la farei, dovrei rinunciare al calcetto piuttosto che al Texas Hold'em »
« Io non rinuncerei mai alla forma fisica piuttosto che al divertimento »
« Piuttosto che al gioco, o piuttosto che alle donne »
« A proposito di donne, piuttosto che di belle ragazze, ti vedi ancora con Sandra piuttosto che con Carla? »
« Sì, frequento ancora entrambe, anche se loro non lo sanno. Mi fanno impazzire piuttosto che andare fuori di testa. Mi sento un bigamo, piuttosto che uno stronzo »
« Piuttosto che avere due donne... piuttosto che una, spendi il doppio ma godi anche il doppio, piuttosto che la metà »
« Hai piuttosto ragione, piuttosto che torto, piuttosto che tutti e due »
« Vabbeh, mi spiace lasciarti, ma devo andare, piuttosto che tornare al lavoro. Ti saluto »
« Piuttosto che salutarti ti saluto. Vado a trovare Sandra piuttosto che Carla. Buon lavoro! »
« Vai a fare in culo, piuttosto che andare a trovare Sandra piuttosto che Carla! »

Categorie che sono solite usare il piuttosto che senza motivo né autorizzazione

I veri artisti del piuttosto che singolo, doppio e quadruplo carpiato si annoverano ad ogni modo fra le seguenti specie.

  1. Politici
  2. Giornalisti televisivi
  3. Presentatrici televisive
  4. Imbonitori politici e televisivi
  5. Impiegati laureati al CEPU
  6. Ex-bulli dell'ultimo banco, diventati manager grazie a quello stesso charme che un tempo permetteva loro di essere promossi a scuola
  7. Massaie tinte che si atteggiano a massaie televisive
  8. Ignoranti
  9. Gente come te
  10. Paola Maugeri, detta anche la Regina del Piuttosto che, piuttosto che la regina.

Pagine piuttosto correlate

Note

Cioè, stai davvero leggendo le ♪♫note♫♪?? Pazzesco piuttosto che assurdo!!
  1. ^ Come cacchio sto parlando?
  2. ^ Piuttosto che con "invece"