Pensionato

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« Ai miei tempi (+ frase casuale). »
(Grido di battaglia di ogni pensionato.)
« Pierluigi, vieni dal nonno, fai una bella cosa: vai a ritirare la pensione, che il nonno ti fa un bel regalo e ti dà dieci mila lire! »
(Tipica frase di un pensionato mentre cerca di convincere il proprio nipote ad agire in suo favore. Notare la megalomane abitudine di parlare di se stesso in terza persona, nonché l'arguzia nel promettere al proprio nipote un pagamento con una moneta che non ha più corso legale.)
Un povero Cristo che non riesce ad arrivare alla fine del mese.

Il pensionato è una metamorfosi dell'Homo sapiens nonché l'ultimo stadio dell'involuzione umana. Sempre più numerosi, col passare degli anni si sono radunati sotto un'unica bandiera e si presume che abbiano intenzione di scatenare una guerra civile in Italia con l'intento di prendere il potere.
Creatura quasi antropomorfa e dalla personalità spavalda, il pensionato si caratterizza per la sua inutilità a 360 gradi. È risaputo infatti che:

  • Non può procreare (quindi è inutile ai fini del mantenimento della specie umana)
  • Non fa un cazzo tutto il giorno e se prende iniziative finisce inevitabilmente con l'arrecare danno a se stesso o agli altri
  • Grava sulle spalle della società (infatti non lavora e pretende di percepire ugualmente uno stipendio)

L'unica utilità dei pensionati, almeno per ora, è quella di sostenere il mercato del Viagra.[1]

Habitat naturale

Tipico risultato di quando un pensionato decide di tornare nel mondo del lavoro.
Un pensionato mentre svolge la sua attività principale. Le scarpe indossate senza calzini sono un chiaro simbolo che denota il senso d'appartenenza al gruppo.

I luoghi dove i pensionati si radunano e prosperano sono i circoli sociali. In questi spazi, pensati appositamente per dare sfogo agli istinti deliranti e distruttivi dei pensionati, si praticano sport estremi come la briscola o il lancio delle bocce[2].

Queste strutture sorgono di solito nei pressi delle piazze centrali dei paesi e tendono a raggruppare pensionati appartenenti a determinati quartieri o a determinate fasce di reddito, creando inevitabili divisioni tra i pensionati di due circoli diversi. Spesso presentano nomi intimidatori quali "Giovani Leoni", "Aquile indipendenti" o "Cugini di campagna" e si contendono i vari territori attraverso una continua guerriglia oppure con tornei di bocce. Il senso d'appartenenza è così fortemente sviluppato che non è raro assistere a rappresaglie o rivendicazioni da parte dei membri di un circolo che sostengano di aver subito dei torti dai rivali.

Stadi evolutivi del pensionato

Dopo ricerche su esemplari in cattività, gli studiosi concordano nell'affermare l'esistenza di tre distinti stadi evolutivi:

  • Post-pensionamento
  • Coma vigile
  • Demenza galoppante

Il primo livello è quello del Post-pensionamento, cioè il periodo immediatamente successivo al raggiungimento dell'agognata pensione, e può durare da due mesi a due anni circa. Durante questo periodo si verificano frequenti sbalzi d'umore e richiami ancestrali che spingono l'individuo a voler tornare nel mondo del lavoro, nonostante sia ormai diventato uno scarto della società. Inoltre si riscontrano saltuarie manie omicide dovute ad un continuo e perpetuo stato vegetativo-comatoso, al quale non si era abituati. Il pensionato medio, solitamente, sopravvive a questo periodo e accede a pieno titolo alla fase successiva.[3]

La fase denominata Coma vigile indica l'arco di tempo tra i 65 e i 75 anni, in cui il pensionato è capace di svolgere le stesse azioni, ogni giorno, ogni settimana, per anni interi, senza modificare di una virgola le sue abitudini. È in questo periodo, di solito, che scopre di avere dei nipoti sui quali scarica la sua frustrazione e la sua ira con frasi del tipo:

« Ai miei tempi non c'erano tutte queste diavolerie elettroniche! »
« Ai miei tempi sì che si stava meglio! Oggi non si capisce niente con tutti 'sti cellulari, 'sti computer... »
« La tua generazione fa schifo! I giovani di oggi non hanno voglia di lavorare, vogliono solo spendere! Eh, ma ai miei tempi... »
Una coppia di pensionati durante un rapporto sessuale.

La terza fase, quella della demenza galoppante delinea l'accentuarsi della tendenza vegetativa e parassitaria. Il pensionato, in uno stato di morte apparente, diviene di solito tuttuno con la poltrona davanti alla televisione, odia i giovani e in particolare i suoi nipoti in quanto sospetta che gli freghino i soldi della pensione, inoltre è incazzato con tutto il mondo perché sa che ormai i suoi familiari aspettano solo che muoia per dividersi la casa di proprietà che lui ha comprato dopo 60 anni di duro lavoro: comincia quindi una personale e coraggiosa guerra contro il mondo esterno. In questo periodo, dopo gli 80 anni, il pensionato pensa bene di vendicarsi sugli altri sputando per terra oppure facendo richieste assurde del tipo:

Pensionato : Vai a comprarmi il giornale!
Nipote : Quale giornale?
Pensionato : Il corriere dello sport!
Nipote : Ma te l'ho comprato, l'hai buttato senza leggerlo!
Pensionato : Ma quello era troppo nuovo, io voglio quello del '54!

Oppure:

Pensionato : Prestami la macchina, devo andare a comprare dei fazzoletti di stoffa.
Figlio : Scordatelo, l'ultima volta che hai detto così ti sei ritrovato a Copenaghen.
Pensionato : Ma i segnali erano fuorvianti!
Figlio : Ho detto no! Prendi l'autobus, che per te è anche gratis.

L'utilizzo della pensione

I pensionati hanno molte colpe di cui rendere conto.

I pensionati, come abbiamo detto, sono esseri improduttivi che approfittano del fatto di essere anziani per non andare a lavorare: allo stesso tempo, però, percepiscono una pensione gravando sulle spalle dell'intera società che essi stessi odiano e detestano. Ma ecco, nel dettaglio, come un pensionato spende la sua pensione.[4]

  • 35%: Viagra
  • 17%: Prestiti a figli o nipoti
  • 15%: Giornali
  • 15%: Adesivo per dentiere
  • 10%: Monete da 1 e 2 Euro disperse nelle tasche dei pantaloni
  • 5%: Quota investita nei giochi della Lotteria
  • 3%: Supposte

Voci improduttive

Note

  1. ^ Raffaele Morelli: Il sesso dopo i 90 anni; Edizioni Kraft, cose buone dal mondo.
  2. ^ Piero Angela in Passaggio a Nord-Ovest: l'abominevole uomo delle pensioni; Edizioni Rai Educational.
  3. ^ Dottor House: Cento e uno modi per riconoscere un pensionato; Paolo Limiti Editore.
  4. ^ Tommaso Padoa Schioppa: Investire sui pensionati (con l'ausilio di autotreni); Edizioni Macroeconomia.
Questa è una voce in latrina, sgamata come una delle voci meno pallose evacuate dalla comunità.
È stata punita come tale il giorno 4 marzo 2012 con 80% di voti (su 15).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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