Paesi Bassi

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Paesi Bassi
(Bandiera) (Stemma)

Motto: In weed we trust
Inno: "Champagne" di Peppino Di Capri

Capitale Amsterdam (solo nei giorni dispari)
Maggiori città

Rotterdam, L'Aia e Foggia


Lingua ufficiale

Chemioterapia


Governo Dittatura del sindacato nazionale prostitute
Capo di stato Regina Beatrice di Orange juice & Coca Cola (capo dello stato)

Clarence Seedorf (presidente-comandante)


Riconosciuta da StoCazzo, Associazione Internaziofederalregional
provincialcomunalstatale della Marijuana, Andokazzostan
Area 30 miglia marittime
Popolazione

Approssimativamente 80 milioni, di cui 60 viventi sott'acqua. Etnie: 60% arabi, 35% negri, 5% nativi olandesi, 100% drogati


Moneta Non ancora legalizzata
Religione

Culto pagano della promiscuità, praticato nei caratteristici mulini a vento


Sport nazionale

Salto con l'asta in bicicletta, lancio della sigaretta di marijuana


Sito internet www.tulipaniecazzi.nl


« Ma dove mi avete portato?...questo sembra il buco del culo del mondo!! »
(L'imperatore Carlo V durante la sua prima visita in Olanda.)
« Se tutti gli olandesi scendessero dalle biciclette contemporaneamente, il paese sprofonderebbe. »
(Pier Paolo Pasolini sull'Olanda.)
« Kanker. »
(Olandese su qualsiasi cosa.)

I Paesi Bassi sono la periferia di Amsterdam. Sono un minuscolo ed insignificante stato incastrato fra Germania, Belgio e Spagnogallo. Ah, c'è anche da dire che gli olandesi se la tirano un botto, nonostante sappiano che i turisti non visitano certo la loro nazione per le bellezze paesaggistiche e culturali.

Sono la patria di molti personaggi celebri, tra cui Geert Wilders, Capitan Uncino, Capitan Findus, Capitan Harlock, il Capitano E.J.Smith, e l'Olandese Volante.

Nascita di una nazione e storia

I primi abitanti di questa nazione furono i Batavi, tribù barbarica, gli antenati degli olandesi moderni. La loro origine non é chiara. Alcuni storici affermano che siano originari della Svervegia, altri pensano che appartengano semplicemente alla stessa razza di quelle mozzarelle paonazze che scolano birra e guardano partite di calcio nei Pub in Inghilterra, si, insomma, ci siamo capiti. Lo storico romano Tito Livio asserisce, invece, che secondo la mitologia il primo batavo si sia originato da una costola di Cristiano Malgioglio. Pezzenti, fatti e sporchi, presi eternamente per il culo dai vicini Galli, Scandinavi, Germani, Unni e Romani, persero con questi ultimi un torneo di burraco, e come penitenza furono costretti a rimanere per sempre in un lembo di terra che nessuno voleva, confinati in una fredda palude maleodorante che i romani usavano come deposito di monnezza. Poco dopo, i Batavi scoprirono l'amara verità: i romani si erano presi gioco di loro: la palude nazione venne presto inondata dalle acque e le capanne batave, costruite con pelle di ratto, furono sommerse. I batavi trovarono per i successivi 10 anni rifugio su zattere, tavole da surf, gommoni e salvagenti, fino a che si ebbe una grande idea. Tutti cominciarono ad accumulare i rifiuti lasciati dai Romani in un unico punto e lentamente si venne a creare una piattaforma su cui finalmente i Batavi poterono ricostruire le loro capanne.

Storicamente, la particolare tolleranza degli olandesi verso la marijuana fu dettata dal fatto che la popolazione, nauseata dal continuo odore di merda che sopraggiungeva da ogni parte, necessitava di sostanze allucinogene per migliorare la sopportazione e per dare forze sufficienti per vivere.

Ecco come i Batavi, 2000 anni fa, apparivano ai Romani. Ricostruzione storica databile ai tempi dell'inondazione della loro palude nazione

Durante il Medioevo gli olandesi si resero conto di essere rimasti un po' indietro rispetto agli altri stati; visto che nei secoli precedenti dovettero principalmente pensare a drenare l'acqua in eccesso, si erano completamente dimenticati di inventare una lingua e tantomeno una scrittura. Tutti comunicavano con versi gutturali. L'altro problema era che fino a quel momento l'unica risorsa alimentare era costituita da alghe, carne di ratto e larve, considerate la prima forma di fast food europeo. Durante il Rinascimento, questi problemi vennero finalmente risolti: venne creata una lingua artificiale basata sui versi gutturali, animali e corporei. La lingua venne chiamata olandese.

Il problema del cibo, invece, fu risolto dall'introduzione del pane. Le alghe e la carne di ratto cominciarono a venir servite e commercializzate con il pane, tradizione rimasta intatta anche al giorno d'oggi: basta entrare in un qualsiasi supermercato olandese. Tuttavia, durante il 16mo secolo, la nazione conobbe la dura dominazione spagnola di Carlo V. Questa fu relativamente breve: dopo soli due anni, i soldati spagnoli decisero arbitrariamente di lasciare la colonia. Qui la testimonianza di un generale dell'esercito, Raùl Alvaro Des Lamentes:

« Non abbiamo mai visto la luce del sole, solo pioggia, tempesta e vento. E non ne potevamo piú di quei sandwich con la carne di ratto!!! Sarebbe stato meglio invadere la provincia di Foggia piuttosto che questo luogo infame!! »

Dopo secoli di umiliazioni[1], nel 17esimo secolo, grazie al contrabbando di tulipani, salirono alla ribalta creando un vastissimo impero coloniale, nonché la prima multinazionale al mondo, La Compagnia delle Indie. Si rivelarono come i piú astuti commercianti del mondo, e la politica era una ed una sola: vendere la nostra merce almeno 8 volte piú cara del reale valore e comprare la merce spendendo fino ad un tetto massimo di 2 euro. Grazie a questa politica e dopo anni ed anni di sanguinose lotte e sforzi immani,conquistarono ben tre micro-atolli nell'Oceano Indiano e un isolotto (spartito con altre micro nazioni) nell'America meridionale. Uno di questi micro-atolli divenne il fiore all'occhiello del nascente Impero Olandese; sebbene troppo piccolo per edificarvici una cittá sopra, svolse la funzione di bidet del re Guglielmo D'Oranje. Il sovrano evidentemente si rompeva frequentemente i coglioni del monotono e deprimente paesaggio olandese e un "bidet" transoceanico era l'unica soluzione per evadere dalla vita quotidiana. Detto ció, pochi anni dopo l'Impero Olandese venne dissolto come neve al sole, liquefatto, purgato dalla flotta Britannica, che da quel momento cominció in maniera molto rispettosa ad usare i marinai olandesi come ancore umane e fast food per pescecani . Nel 19esimo secolo Napoleone perse i numeri di tutti gli spacciatori della Francia e delle colonie; a corto di 'roba', in preda a crisi di astinenza, decise di invadere i Paesi Bassi (o meglio, quel che ne restava). Egli rimase ben 2 anni in un loft di Amsterdam, fumando - riferiscono gli storici - dai 3 ai 4 grammi di "White Widow skunk" olandese. Molti riferiscono che da qui Napoleone ebbe la pazza idea di invadere le fredde steppe della Russia. Stessa sorte fu per il Führer Adolf Hitler. Una volta eseguita la pura, divertente formalitá di invadere la micro-nazione, reperì erba olandese in quantitá sovraumane e si sveglió, 10 giorni dopo, con una sbornia così tale da fargli invadere la Russia.

Popolazione

Ecco l'atollo dell'Oceano Indiano invaso e conquistato, ovvero un ritratto dell'immenso Impero Olandese nel momento di massima espansione

La popolazione è costituita perlopiù da musulmani e da negri, con una piccola percentuale di olandesi. Gli olandesi sono famosi per essere un popolo estremamente socievole, espansivo e burlone. Il loro spiccato senso dell'umorismo é paragonabile ad uno starnuto in un casco mentre guidi a 200 km/h o alla ritrovarsi della sabbia nel letto il lunedí mattina. Uno studio antropologico recente ci ha permesso di distinguere quattro categorie di olandesi:

  • I maniaci dell'ordine e del controllo. Secondo gli studiosi, questa sarebbe una caratteristica genetica ereditata dalla Krukkia. Questi individui ascetici spendono la maggior parte del loro tempo sussurrando a bassa voce tutte le regole e le leggi della nazione, e spendono ogni minuto della loro esistenza assicurandosi che queste vengano rispettate. Possono passare anche settimane auto-fustigandosi davanti allo specchio per essersi dimenticati di aver timbrato il biglietto del tram. Non hanno libido, non provano nessuna forma di attrazione sessuale verso il sesso opposto; l'unica cosa in grado di eccitarli é il ricordo di qualche ramanzina fatta ad un turista italiano stonato che buttava una carta sul marciapiede ad Amsterdam.
La A4 Amsterdam-Rotterdam, la principale autostrada olandese.
  • I nazionalisti. Si calcola che il 40 percento degli olandesi sia affetto da Nazionalismo cronico. Questi individui passano la maggior parte del tempo parlando dell'Olanda. Asseriscono che l'Olanda sia al centro del mondo e di tutte le cartine geografiche, che l'Olanda sia stata la prima nazione in cui sia nata la civiltá umana. Secondo questi individui, tutti i personaggi chiave della storia avrebbero in qualche maniera una discendenza olandese: Gesù (la vergine Maria fu in realtá ingravidata da un olandese) Alessandro Magno (per metá olandese), Giulio Cesare (anche lui con sangue olandese), Albert Einstein (creduto da tutti tedesco ma in realtá olandese), Topolino, Batman, Cristoforo Colombo (secondo loro egli altro non era che Christopher Kolumbuus, un olandese con un nome italianizzato).

Secondo questi individui, il blues sarebbe nato in Olanda anziché in America: gli schiavi neri provenienti dalle colonie olandesi avrebbero creato il famigerato canto blues nelle piantagioni di Marijuana in Olanda e, successivamente, avrebbero influenzato il blues americano.

  • I pecoroni. Charles Darwin affermava che questa categoria rappresenta un continuum in linea retta con i tamarri presenti a Napoli e nell'interland Lombardo. Questi individui passano la maggior parte del tempo a parlare di calcio, a bere litri di birra e a frantumarsi la corteccia cerebrale con la marijuana. Il loro alito mortale é percepibile, dicono gli studiosi, fino a 2 km di distanza. Solitamente, sono in grado di recitare ad alta voce la formazione tipo dell'Ajax negli anni '90, includendo i nomi delle riserve, della terna arbitrale e di ogni persona presente nel pubblico.
  • Oca giuliva. Si calcola che il 90 percento della popolazione olandese femminile sia affetta da una marcata forma di bimbominkismo. La popolazione di sesso femminile (solitamente bionda e con altezza media di 1.90) ha solitamente un'intelligenza paragonabile alle prime forme di vita monocellulari apparse sulla terra. Questi soggetti spendono la maggior parte del tempo tirandosela a dismisura, discutendo di scarpe, gonne, make up, Justin Bieber e parlando male di qualsiasi altra persona assente nella conversazione. Il modo per essere accettati nel loro gruppo é ostentare almeno una cover glitter sul proprio Iphone. Questi soggetti sono anche provvisti di un sistema di antifurto satellitare anti-stalking e vedono ogni sguardo maschile verso di loro come una possibile minaccia, specie se il soggetto maschile ha provenienza spagnola o italica. Nonostante tutto, affermano orgogliosamente che le donne olandesi sono forti, emancipate e libere di fare quello che vogliono. Libere anche, quindi, di andare a letto con chi vogliono senza rimorsi, anche se in realtá in media hanno una libido paragonabile agli ultimi anni di vita di Rita Levi-Montalcini.

Lingua

La lingua olandese, che si divide in fiammingo, frisone, frigiano, limburghese, neerlandese e nederlandese ma talvolta più semplicemente nota come kankerese, si scrive come il tedesco ma si parla come il francese. I suoi suoni morbidi, dolci e vellutati ne fanno la lingua preferita dei portatori di dentiera, i quali sono facilitati nell'emissione di suoni gargarizzanti e perlopiù impronunciabili, semplicemente ruotando la dentiera di 180°.

Ci sono alcune interessanti curiosità riguardanti l'olandese. Per esempio, il linguaggio scritto è indistinguibile dall'inglese scritto su una tastiera DVORAK, digitando i tasti sotto alla mano sinistra spostati di una posizione sulla destra e viceversa per la mano destra. Un'altra curiosità è che pronunciando le "oo", "aa", "ee" in sequenza, si otterrà un suono simile a un rutto in una caverna.

In tempi moderni è diventato di tradizione augurare svariate forme di tumori a persone, animali e cose, per sfogare la rabbia causata da un avvenimento sfortunato, o semplicemente per giustificare la propria inferiorità mentale. Questa tradizione, analogamente alla bestemmia in italiano, è praticata principalmente dal bimbominkia olandese, che è solito avere la testa rasata e ascoltare musica letteralmente cancerogena.

In Olanda si recano annualmente molti giovani allo scopo di imparare la fantastica lingua del posto. Gran parte di loro non ci riesce ma, a seguito della grande quantità di canne fumate, inizia a inquinare la propria lingua madre con interiezioni come "Bellaaa!", "Ficataaa", oppure "MinchiaZioSonFattoComeUnaPigna" e "MinchiaStoInComa".

Geografia

L'Olanda è una nazione con il terreno pianeggiante pressoché montuoso. La sua montagna più alta, il picco delle Marianne, raggiunge la quota di -11000 m sul livello del mare, battendo in altezza l'Everest.

Economia

L'economia dell'Olanda si basa su tre pilastri per cui la nazione è diventata famosa, successivamente esportati in tutto il mondo dentro sacchetti Cuki Gelo.

  1. Coltivazione e vendita di tulipani, formaggi e birra
  2. Coltivazione e vendita di quartieri a luci rosse
  3. Coltivazione e vendita di droga
Una ragazza olandese affetta dalla mostruosa malattia del "rigonfiamento mammario giovanile".

Il rigonfiamento mammario giovanile

Nel 2011 è stato stimato che il 70% percento delle ragazze olandesi è affetto da rigonfiamento mammario giovanile (R.M.G.). Inspiegabilmente, le ragazze affette da questa malattie hanno un orribile, enorme rigonfiamento all'altezza del seno. Tutto ciò sembra essere dovuto alle radiazioni nucleari presenti nei tipici prodotti locali, i formaggi.[2] Molti turisti italiani ogni anno si mostrano terrorizzati e disgustati alla vista di quest'inquietante fenomeno anatomico e si offrono costantemente come volontari per soccorrere questi soggetti nelle più disparate situazioni.

Che si fa ad Amsterdam ?

   La stessa cosa ma di più: Amsterdam.
« Ad Amsterdam perlopiù si tromba. In albergo si tromba, nei negozi si tromba, nelle saune si tromba, si tromba persino all'aereoporto in apposite salette che neppure immaginate. Non sono ancora riuscito a trovare un autobus con annesso trombodromo, ma perché - accidenti - ci vado troppo di rado. Ah si, ci sono un sacco di bei musei. Ma in quelli non si tromba, dunque è inutile andarci. E poi si fuma. Ah quanto si fuma bene. Si beve si fuma e si tromba, non necessariamente in questa sequenza. Unico problema? Costa troppo. »
(Guida "Olanda per i Fedeli", Edizioni Vaticane, pagg. 169, Euro 6,90))

Olandesi famosi

Curiosità

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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Nonostante il nome del paese, l'altezza media degli abitanti dei Paesi Bassi è la più elevata del mondo.
  • La città di Amsterdam può vantare un anagramma fresco e accattivante: Stammerda.
  • Alcune simpatiche espressioni Olandesi (utilissime per attaccar bottone) sono: rupskut (quando un rutto va di traverso), oelewapper (lo stesso verso che fa una casalinga dopo essersi bruciata con l'olio della frittura) e, ultima ma non meno importante, gekke monkol, che è meglio non tradurre, ma in caso ci si trovi davanti un olandese di due metri che pronuncia questa frase è il caso di darsela a gambe.

[3]

Note

  1. ^ Quasi peggio dell'Inter.
  2. ^ Fonti ignote rivelano che i bovini olandesi provengono da Chernobyl.
  3. ^ Come gli olandesi vedono gli italiani, in un noto spot televisivo.