Nonnotizie:Matteo Salvini aggredito a Bologna, studenti colpiscono la sua auto con i propri corpi

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8 novembre 2014

BOLOGNA

« P0TEV0 M0R1RE!!1!1!!" »

E invece...

Si prospettava una buona giornata per Matteo Salvini, il giovane e baldanzoso leader di Lega Nord, noto al grande pubblico per stare più tempo su Twitter che all'Europarlamento dove dovrebbe lavorare, anche se a Bruxelles negano di conoscerlo. In mattinata si stava dirigendo pieno di speranze verso il campo nomadi di via Erbosa, pronto a prender le misure e decidere da dove fare entrare i lanciafiamme. Purtroppo non era il solo ad avere una strategia: poco prima di arrivare al campo nomadi (nel quale era stato organizzato persino un comitato di benvenuto del cazzo) Matteo è caduto nell'agguato di alcuni giovinastri-zombie sedicenti democratici comunisti dei centri sociali.

Tutto sembrava tranquillo, poi un rullo di tamburi ha terrorizzato Salvini, facendogli rovesciare caffellatte e ciambella. Improvvisamente un'orda di teppisti si è riversata sulla sua automobile, tutti armati di scimitarre e altre armi barbare. L'assalto è stato accompagnato anche da urla oscene e insulti quali "cicciabomba", "sporco celta" e "amico degli italiani".

Il prode Salvini salito prontamente sulla sua non-più-tanto-automobile, un carroccio (non proprio) guidato dal suo (non proprio) autista, si è visto assalire da un mucchio di talebani beduini muniti di lunghe spade ricurve con le quali hanno iniziato a rigare il veicolo. Alcuni kamikaze hanno cercato di fermare il mezzo gettandosi su di esso con tuffi di panza, altri si sono stirati sotto le ruote.

« Ci vogliono ammazzare! Ritirata strategica! »

L'autista, considerato il pericolo, è partito velocemente arrotolando un paio di facinorosi con le ruote anteriori e quindi danneggiando sospensioni e semiasse. A causa della crisi, i soldi per pagare il carrozziere dovranno essere sottrati dal fondo per i giovani padani. Alla fine l'auto del deputato è riuscita a farsi strada tra la folla grazie alla pala spazza-gente montata personalmente dal prode padano, che così è riuscito a mettersi in salvo.

Insolitamente dura la reazione del mite Calderoli:

« Qui ci vuole la legge del taglione! Prima di tutto la Lega regalerà loro alcune auto blu con autista, poi gliele danneggeremo e per concludere ci faremo asfaltare. »

Salvini ha espresso subito la sua indignazione su Twitter:

« Non c'hanno dato manco il tempo di fare un po' di casino al campo rom! Bastaddi e figghi 'i botta... ehm, bastardi! »

Stranamente, anche la comunità ROM di Bologna ha avuto da ridire sull'accaduto: alcuni rappresentati si lamentano di aver "perso l'occasione per prendere a schiaffi qualche altro leghista", impresa già realizzata qualche giorno prima, altri hanno sostenuto che d'ora in avanti utilizzeranno solo DVD.

Fonti

Questa è una notizia in latrina, sgamata come una delle notizie meno ruffiane evacuate dalla comunità.
È stata punita come tale il giorno 22 febbraio 2015 con 100% di voti (su 13).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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