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2 novembre 2008

Il cervello di Andreotti al momento del blocco

Roma - «Francamente non è la prima volta che m'interpella all'improvviso per chiedere consigli e pareri strettamente personali». Così Giulio Andreotti commenta l'inaspettata chiamata del Padre Eterno avvenuta durante la trasmissione televisiva pomeridiana Questa domenica, condotta da Paola Perego su Canale 5. Grande è stato il turbamento fra il pubblico di telespettatori ma maggiore è stato lo sconcerto della conduttrice, che non riusciva a comprendere cosa stesse accadendo. La coscienza del senatore a vita Andreotti, infatti, mentre veniva intervistato dalla Perego su alcune tematiche di attualità, è stata momentaneamente sospesa perché improvvisamente richiamata da Dio per alcuni affari privati che il Divo ha preferito non specificare. Davanti a milioni di telespettatori, un sorridente ed inebetito Giulio Andreotti è rimasto pietrificato per alcune lunghe decine di secondi con lo sguardo perso nel vuoto infinito, del tutto sordo e inerte alle domande petulanti che la Perego continuava a porgli. La conduttrice, temendo un grave malore, o peggio, che il senatore si fosse rotto le scatole di rispondere ai suoi stupidi quesiti e simulasse un attacco di catatonia per sottrarsi all'irrispettoso interrogatorio, ha interrotto bruscamente la trasmissione con una pausa pubblicitaria.

Il tragico momento.

Pochi minuti dopo, il senatore si è ripreso, rivelando di essere semplicemente partito per l'empireo dovendo consigliare l'Altissimo su alcuni affari di massima importanza, glissando immediatamente sull'increscioso episodio e scherzando con una battuta sui "due ladroni" di evangelica memoria. Cosa avrà voluto dire? Alcuni dietrologi si sono subito sbizzarriti in pittoresche interpretazioni. Pare che una freddura così fuori luogo (ed è noto che le battute di Andreotti sono sempre azzeccatissime, ergo c'è qualcos'altro dietro) non fosse altro che un indizio, un messaggio in codice relativo al colloquio divino appena avvenuto: Andreotti, come Gesù fra i due ladroni, risorgerà tre giorni dopo la morte.

I più scettici hanno invece chiesto ulteriori prove per convalidare la supposta divina santità del Divo Giulio, proponendo, per esempio, la realizzazione di miracoli e prodigi analoghi a quelli prodotti da Cristo, come la guarigione di Bruno Vespa dai nei e dai porri, la moltiplicazione dei contratti a tempo indeterminato e l'esorcizzazione di Beppe Grillo. Mordace, l'eterno senatore ha ribattuto: «In verità, in verità vi dico, l'immortalità uccide chi non ce l'ha».

Una spiegazione alternativa proposta da Voyager.

Fonti

Questa è una notizia in latrina, sgamata come una delle notizie meno ruffiane evacuate dalla comunità.
È stata punita come tale il giorno 1 marzo 2009 con 100% di voti (su 16).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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