Nonnotizie:Influenza A, malattia leggera

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9 settembre 2009


L’allarme influenza ha generato il panico fra queste povere ragazzine, preoccupate che il virus possa danneggiare loro il rossetto.
« Allarmismo, allarmismo, sembra sia l’unica cosa di cui siete capaci. Facile fare gli allarmisti alle spalle del governo. Lo volete capire una buona volta che la malattia è leggera? Sembra che siate tutti lì pronti a puntare il dito al primo sintomo. “Ah, guarda, quel tizio è morto”, “Pensa te, settemila contagiati!”, e poi tutti a dire che il governo non fa niente per arginare la crisi, che non ci sono i mezzi per proteggere i cittadini. Sì sì, vi conosco. Tutti gnignì gnignà davanti e poi a criticare ogni cosa solo perché Berlusconi è Berlusconi. Che paese di merda! »

Questa la risposta del viceministro della salute Ferruccio Fazio a un giornalista che gli domandava se anche quest’anno bisognerà aspettarsi l’influenza. "La malattia legata al virus dell’influenza A", ha poi aggiunto Fazio, "è solo un’invenzione giornalistica creata con l’unico scopo di allarmare le masse. Si parla di settemila casi di contagio. Ebbene? Al tempo della peste non ce n’erano forse di più?".
L’unità anti crisi ha poi reso noto che statisticamente i casi di contagio sono di molto sotto la norma, e che anzi è perfettamente normale che settemila persone nell’aeroporto di Fiumicino siano morte in seguito alle complicanze di un caso atipico di polmonite, contratta nell’arco di sei ore. "In caso di necessità, comunque, siamo preparati", conclude il viceministro. "Abbiamo i mezzi per combattere quei figli di puttana filiformi e lo faremo! Chi è con me?! Chi è con me?!".

La Gelmini ha inoltre fatto sapere che anche se scoppiasse un contagio di meningite le scuole seguiranno le date d’inizio prefissate, e che per prevenire ogni evenienza quest’anno entrerà in vigore il cinque in condotta anche per chi resterà a casa per più di due giorni in malattia.


Fonte

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