Mitologia norrena
La mitologia norrena è una importante religione politeista degli antichi popoli del nord Europa e dei metallari, in particolar modo dei fan del Viking Metal e del Black Metal.
Oltre a essere una religione è anche l'unione delle leggende, degli usi e dei costumi di quella gente che stando troppo a Nord ha il cervello troppo ghiacciato per poter ragionare normalmente. Secondo una profezia della mitologia norrena il mondo finirà il giorno del Ragnarok, quando un black out generale determinerà lo spegnimento di chitarre elettriche e sintetizzatori e la conseguente uscita di scena delle maggiori divinità del genere.
Il Pantheon
Gli dei della mitologia norrena sono molto simili agli dei delle altre antiche religioni politeiste. Essi vivono in una dimora in mezzo ai cieli chiamata Hasghard. Gli antropologi ipotizzano che Hasgard rappresenti per i popoli scandinavi il primo negozio dell'IKEA a essere stato aperto nel corso della storia. Da Hasgard gli dei controllano quello che succede a Midghard, il regno di quei cornutoni ubriaconi quali erano i vichinghi.
Gli dei della mitologia norrena vengono chiamati Asi, si pensa che il nome derivi dal fatto che gli autori di parole crociate della settimana enigmistica avevano di continuo bisogno di una parola di tre lettere formata dalla A, dalla S e dalla I.
Gli Asi di cui abbiamo testimonianze del culto sono:
- ABBA - gli ABBA sono le muse ispiratrici della musica e della poesia. Sono molto popolari tra quei metallari dei vichinghi, in quanto tutti loro hanno un impianto stereo da 800W sulle barche. Il più importante componimento religioso degli ABBA è "Il rutto di Thor".
- Nokia - è il messaggero degli dei, in perenna lotta contro il mortale antico nemico e fratello Ericsson.
- Ikea - è il dio della casa che si monta da semplici pannelli di 20x20 e di coloro che non hanno i soldi per comprarsi dei mobili normali ma cose strane fatte da drogati chiamati in svezia col nome designer.Il suo culto è presente ormai nel mondo in quanto i suoi adepti crescono perché stupidi e ignoranti della setta neopaganista che si cela dietro l'apparato aziendale e il capo che fa le messe nere perché odino gli ficchi nel cul un vibraturo
- Volvo - è il dio dei trasporti e della morte sulle autostrade.
- Alan Walker- DJ alle feste degli dèi nordici, a seguito della battaglia contro Avicii conclusasi con la morte del secondo.
- Lego- è il dio dell'edilizia.
- (Flying) Tiger (Copenhagen)- è il dio degli oggetti inutili a basso costo. Gli ABBA gli hanno anche dedicato una canzone, "Tiger". Il ritornello recita "I am behind you, I always find you, I am the Tiger!", riferito alla facile rassegnazione di chi entra in un negozio Tiger (presente ormai in molte città) a regalare soldi alla divinità comprando i suoi prodotti. Tiger è molto venerato dai consumisti.
- Quadro (svedese) - è il dio della tortura nelle palestre delle scuole medie e superiori.
- Elsa- è una delle divinità più potenti, con i suoi superpoteri fighissimi. Infatti può controllare la neve, il ghiaccio, costruire pupazzi di neve che sanno cantare, provare emozioni e alimentare un merchandising da far impallidire quello di Stitch, costruire pupazzi di neve giganti a difesa personale più forti di King Kong e Godzilla messi insieme, costruire castelli di ghiaccio resistenti a qualsiasi disastro naturale così monumentali che in confronto la Reggia di Versailles è un castello di sabbia. Essendo nata da una tradizione clandestina tra Odino e la regina delle nevi, è stata scagliata dall'invidiosa Freya ad Arendelle.
- Loki - per quegli omofobi quali erano i vichinghi è il 'dio del male, in quanto è frocio. Loki è il padre di tutti i mostri e i demoni, ricordiamo tra i più cattivi di questi i Little Pony, i Duran Duran le caramelle Mau-Mau e gli yaoi.
- Freja (pronuncia Fregna) - Dea della fertilità femminile e regina degli asi, in quanto è la moglie di quel vecchio rincoglionito di Odino ed è la madre di quell'animale di Thor. Viene spesso rappresentata a cavallo di un grosso cinghiale chiamato Taxxi, la quale povera bestia è costretta a scarrozzare tutto il giorno la dea in giro per negozi. Freja è conosciuta in Italia con il nome d Sebastian Frey.
- Thor - Dio della guerra, del tuono, del fulmine e del rutto. Il culto di questo dio era molto diffuso tra quei mufloni dei vichinghi, in quanto egli aveva insegnato loro come ruttare, inoltre il dio si portava sempre appresso un martello di 7 tonnellate chiamato Mjiollnir, che in antico scandinavo significa martello di 7 tonnellate, che sa maneggiare con molta destrezza, e per questo è meglio non farlo incazzare. Thor viene spesso rappresentato molto somigliante a quei marinai senza senno quali erano i vichinghi, ma invece è stato nascosto agli antichi popoli germanici che egli è basso e tarchiato, e che parla con un forte accento abruzzese. Come rito propiziatorio in onore di questo dio, le turiste nordiche si accoppiano ogni estate con i bagnini italiani.
- Odino - Odino è il capo degli Asi. Riuscì a guadagnarsi questa carica ammazzando Mymiyr, un dio gigante. Dai resti di Mymiyr Odino creò Midghard per quei cornutoni, puzzoni e iracondi quali erano i vichinghi. Nell'elenco telefonico, il principale libro sacro della mitologia germanica, troviamo descritta la creazione di Midghard: "...E dal ventre di Mymiyr fu creata la terra, dai suoi occhi il cielo, dai suoi capelli le nuvole, dai suoi peli le foreste, dalla sua sporcizia sotto le unghie dei piedi gli uomini, dal suo cervello le montagne, dalle sue caccole Gigi Marzullo, dal suo pene Mastro Lindo, dai suoi baffi Massimo D'Alema, dai suoi denti i caselli autostradali, dai suoi testicoli George Bush e Rocco Buttiglione, dal suo sangue il Montepulciano, dai suoi escrementi gli altri dei e dalle sue flautolenze l'aria che respiriamo...". Odino viene anche chiamato Wotan, Padre saggio, L'invicibile, L'onnipotente, Barbapapà, Arturo, Ilario e Ciccio per gli amici. Odino riesce a controllare cosa succede nel mondo grazie ai suoi corvi ficcanaso Mimì e Cocò, i quali tornano a riferire al loro padrone tutto quello che vedono nei loro viaggi. Odino è anche noto per il fatto che ha un occhio solo, l'altro occhio l'ha perso un giorno che si era dimenticato di dare da mangiare ai suoi corvi.