Maschera di Guy Fawkes

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« Che?! Chi cazzo è Gay Fox? Questa è la maschera di V, scemo! »


La tipica maschera di Guy Fawkes.

La maschera di Guy Fawkes o maschera di V o maschera di Anonymous (spesso confusa con la maschera di Burger King) è un accessorio facciale che riproduce le sembianze di un terrorista bombarolo cattolico inglese. Fino al 2005 era indossata esclusivamente dai bambini inglesi, che ogni 5 novembre si divertono a bruciare fantocci che rappresentano Tizio e forse anche Caio. Negli anni successivi, per colpa di Alan Moore e le sorelle Wachowski, l'uso di questa maschera si è diffuso a mo' di infezione in tutti gli ambienti di protesta da piazza e da tastiera come gli indignati, gli sconcertati, gli allibiti, gli anonimi e i complottisti.


Breve storia di Guy Fawkes

Guy Fawkes (Old York, 1570 - Londra, 1606) era un fervente cattolico, e come tale non piaceva molto al re Giacomo I, e il sentimento era reciproco. Non si sa bene cosa ci fosse tra i due, fatto sta che il 5 novembre 1605 Guy decise di fargli il classico scherzo della Magnum nella tazza del gabinetto, ma volle esagerare e impiegò diversi barili pieni di polvere da sparo. Quella sera la madre si preoccupò molto non vedendolo tornare a casa per cena e avvertì le guardie, dicendogli che il figlio si era smarrito e poco prima le aveva detto di stare andando riparare una tubatura sotto il parlamento. Lo sfortunato tizio venne colto con le mani nel barile e condannato per tentato regicidio, demolizione non autorizzata e per le menzogne dette alla madre. Fawkes venne arrestato e interrogato con tutti i riguardi per la sua persona, usando strumenti di tortura di ultima generazione e sempre ben sterilizzati. Dopo il processo, lui e i suoi compari vennero processati e poi impiccati, squartati, decapitati, fatti a salsiccia e divorati dal re.

La maschera

Orgogliosi operai si danno da fare per sostenere i rivoluzionari occidentali.

Si tratta di un pezzo di plastica prodotto in qualche capannone brasiliano per conto della Warner Bros., che detiene i diritti di riproduzione; chi non vuole protestare contro le multinazionali dando soldi ad una multinazionale spesso si rivolge al mercato equo e solidale che vende una versione tarocca della maschera, in fibra di canapa. Sul viso di Fawkes è impresso un enigmatico sorriso, che avrà avuto da ridere? Probabilmente è solo l'ultima smorfia che fece quando fu impiccato. La maschera viene spesso indossata assieme ad altri tipici indumenti da protesta; quelli della vecchia scuola si mettono addosso un cappello di cartone e una mantella di carta velina per cercare di assomigliare il più possibile al protagonista di V per vendetta, mentre la maggior parte degli utenti indossa la classica felpa con cappuccio, questo sempre alzato (anche se non piove) perché è più minaccioso ed evita che la polizia li riconosca dal taglio dei capelli.
Come si è già accennato, da qualche anno a questa parte la maschera di Guy Fawkes è diventata il simbolo della rivolta contro i poteri forti e i vecchiacci in generale, ma solitamente gli utenti si discostano dagli ideali e dagli obbiettivi dell'originale Guy Fakes, cioè bombardare i protestanti e gli scozzesi. Questo a dimostrazione che in realtà nessuno si caga davvero il povero Guy, ma tutti indossano la maschera per immedesimarsi in V, il protagonista della succitata pellicola cinematografica, e non a torto, visto che è molto più combattivo e intraprendente di quel pazzo inglese.

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