Ludovico Einaudi

Da Nonciclopedia, la pseudo-enciclopedia pseudo-libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Dopo Primavera e Nuvole Bianche, Einaudi pensa ad un nuovo singolo: Cazzo, piove e ho lasciato il cesto della biancheria fuori.
« Ha una bellissima voce! »
(Qualcuno riferendosi a questa pagina qua.)


Ludovico Einaudi non è un musicista.

Infanzia

Figlio sia di suo padre che di sua madre, Ludovico Einaudi nasce cresce e corre a Torino (in provincia di Varese) intorno agli anni '50. Sin da piccino Ludovico fece capire che la sua vita sarebbe girata attorno alla musica, anche se la musica disapprovava pesantemente questa presa di posizione.

Il suo approccio iniziale, visto che aveva bisogno d'istruzione, fu appunto distruttivo. Il giovane Einaudi cominciò a rompere strumenti musicali quali i piatti e i tamburi (situati nelle orecchie di chi gli stava intorno), finché, nell'età della pubertà, non scoprì la passione non ricambiata per il triangolo. Purtroppo per noi quest'ultimo non riuscì a spaccarlo.

Fu così che iniziò a suonare il piano, spianandosi la strada come pianista allo sbaraglio.

La copertina dell'album Una Mattina, poi plagiata da Rai Uno.

Carriera musicale

Prima di iniziare a esibirsi al Teatro alla Scala grazie a nonno Luigi, Einaudi cominciò a far esperienza nelle scalinate dei teatri. Fu proprio qui che si fece notare per la sua folta capigliatura calva e per i suoi accordi che andavano poco d'accordo tra loro.

In poco tempo la sua carriera spiccò il volo, e lui pure. Girò il mondo a seguito di numerosi ingaggi quali giullare di corte in Casa Savoia e omino della buonanotte al Quirinale, mentre i suoi brani, insignificanti e scialbi, divennero le colonne sonore di opere televisive altrettanto inutili e soporifere tra le quali possiamo citare Mezzanotte e dintorni di Gigi Marzullo.

La sua musica, ispirata ai versi di Cristina Campo piuttosto che dai testi di Minghi, arriva anche a Buckingham Palace, più precisamente alle orecchie del canarino dell'abito giallo della regina Elisabetta.

Con tutta questa notorietà acquisita, Einaudi spopola in Europa dove i suoi pezzi raggiungono quota 7 copie vendute nelle bancarelle della fiera e tre originali nei negozi di dischi. Divenire divenne il suo miglior album e grazie ad esso gli venne consegnato il disco d'oro direttamente dal suo orefice.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • È nipote dell'ex presidente della repubblica Luigi Einaudi, che praticò su di lui il nonnismo.
  • Ha composto la sigla del Tg1 che, fino ad ora, rimane l'opera di Einaudi più ascoltata dagli italiani.
  • Detiene il record mondiale di economia musicale in un brano, per la scrittura del quale utilizza un massimo di 3 note,più un diesis per le occasioni importanti.
  • Utilizza la stessa tonalità per ogni composizione, il la minore, l'unica che conosce.
  • Compone solo in modo minore, a causa della tristezza che la sua stessa musica gli infligge.

Note

Uno dei tanti identici, inascoltabili brani del compositore, completamente privo di qualsivoglia gusto estetico o creatività, anche minima. Si presti attenzione alla figurazione ritmica e alle note della mano sinistra che non cambiano mai per 8940 battute,rendendo questi impiastri sonori l'ascolto ideale per i pazienti degenti affetti da demenza vascolare in fase terminale nonchè per la maggior parte della popolazione mondiale ormai rimbambita,il cui senso critico è stato completamente lobotomizzato dalla cultura musicale dominante caratterizzata da due uniche alternative: rutti e scorregge oppure brani melensi come questo che fanno rimpiangere di essere la Patria dell'Opera, inventori del sistema di notazione musicale nonchè del pianoforte e una delle più importanti culture musicali classiche nel mondo.