Liceo giapponese

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Ritratto di tipici studenti giapponesi. Tra cui: 2 piloti di robot, un maestro di un'arte marziale dimenticata, un ragazzo che viaggia continuamente nel tempo, ed una tsundere.

In Giapponia i licei offrono funzioni differenti rispetto a quelli Occidentali. La maggior parte degli Occidentali conosce i licei come un posto dove dormire, fare lunghissime serie di inutili problemi di matematica e imparare le basi delle applicazioni dei preservativi.

I licei giapponesi, d'altro canto, hanno studenti d'élite con abilità specializzate che sorpassano quelle di molti adulti ed occasionalmente anche i limiti dell'umanamente possibile. Così il governo giapponese non solo dà una educazione ma dà anche un lavoro alla maggioranza degli adolescenti giapponesi.

Uffici governativi ospitati nei licei giapponesi

Il governo basa molti ministeri sui licei, qui discuteremo dei più significativi.

Quartier generale militare globale (メカは剣よりも強し)

Questo studente giapponese pilota alcune delle più potenti armi del mondo, e non capisce perché nonostante questo nessuna lo abbia mai amato.

In breve, dopo la Prima guerra mondiale 2, la forza occupante americana costrinse il Giappone a firmare un accordo, il quale prevedeva che le loro forze militari fossero congelate in carbonite. Ma durante gli anni 70 i giapponesi capirono che avrebbero avuto bisogno di almeno un esercito di scheletri per affrontare la crescente influenza della Corea del Nord, legioni di lucertole giganti, robot malvagi e bambini con trascendenti poteri psichici che continuamente attaccano e radono al suolo Tokyo.

Quando fu scoperto che solo gli adolescenti hanno le capacità necessarie per pilotare robot, il Giappone, logicamente, formò le sue forze armate nelle infrastrutture scolastiche. Questo assicura al Giappone un'ampia fornitura di piloti volenterosi.

Gli studenti seguono un rigoroso regime di lezioni, con materie che vanno da "Pilotare e legare con il proprio mecha" a "Sparare pugni-missile: il pericolo di esaurire le vostre armi" e "Dare un nome ai propri attacchi ed urlarli mentre li usate".

È interessante notare che, nonostante questo interessante programma di studi, i licei giapponesi di questo tipo assumono solo occasionalmente insegnanti. Spesso, essi sono sostituiti da presidenti di classe, o semplicememte da aristocrazie degli studenti più popolari. Per un po', il Giappone provò a recrutare motociclisti semi-analfabeti come insegnanti, purtroppo questo programma fu abbandonato quando ci si accorse che gli studenti spesso, scontenti dei professori, creavano delle loro foto compromettenti con Photoshop.

Dojo addestra guerrieri invincibili (ガラクタと巨乳こそ我が武器也)

L'esposizione della propria bianchieria è il segno che questa studentessa è un una guerriera estremamente forte.

L'addestramento nelle arti marziali è il fulcro dell' educazione giapponese. Durante il loro primo anno, agli alunni vengono diligentemente insegnate le basi di Judo, Karate e Kendo. Nei seguenti due anni, gli studenti hanno il compito di sviluppare le proprie impratiche mosse personalizzate o allenarsi nell'uso di ogni tipo di arma. Mentre ad un straniero potrebbe sembrare una follia, in realtà questo aiuta gli studenti a padroneggiare l'antica arte marziali giapponese di Gimmickry (ギミックリー).

In contrasto al mondo Occidentale, dove grandezza e forza spesso determinano il risultato dello scontro, le migliori combattenti giapponesi sono piccole e con un grande seno. In fatti, come regola generale, più un uomo è grande e muscoloso, più velocemente perderà contro una di queste ragazze. Un logico comportamento per vivere serenamente con questo tipo di ragazze dal seno enorme sarebbe trattarle con rispetto e cercare di non farle innervosire, stupefacentemente, in ogni liceo giapponese di questo tipo, soltanto uno studente segue questa filosofia. Il resto degli studenti le sminuisce, assalta o tenta di stuprarle constantemente, con un prevedibile[1] risultato.

La maggior parte dei licei giapponesi hanno una squadra di costruzione attiva 24 ore su 24, dato che il continuo allenamento degli studenti nelle arti marziali li ha portati ad un livello in cui si lanciano continuamente a vicenda dalle finestre del terzo piano, schiantarsi contro i muri ed anche far crollare intere strutture con la forza sprigionata nelle loro battaglie. Anche nei primi anni molti studenti possono dare un pugno con così tanta forza che un solo colpo può ridurre in brandelli i vestiti di una ragazza e farli volare via. Nonostante questo livello di potenza, gli infortuni sono molto infrequenti.

Laboratorio di ricerca degli effetti dei seni rimbalzanti su i maschi (ぼよよん研究に励む精神)

Strano ma vero: in solo una settimana, Sato Toshiyo vedrà accidentalmente ognuna di loro mentre è nuda.

È un antico costume giapponese quello di costruire scuole per sole ragazze, popolarle di studentesse ben dotate, e poi ammettere un solo ragazzo a causa di ridicole circostanze, e permettergli di studiare insieme a loro. Nonostante questo ragazzo non abbia la minima idea di cosa fare con queste ragazze[2] tende a continuamente sbattere la testa nelle loro scollature ogni volta che gira l'angolo, vederle incidentalmente ed intenzionalmente mentre sono nude, diventando subito rosso ed agitato. Generalmente, la reazione di una ragazza a questo tipo di "incidenti" è quella di urlare e poi colpire il ragazzo con una serie infinita di schiaffi ad alta velocità. Non è nemmeno insolito vedere il ragazzo rotolare a velocità super-sonica contro un muro, dopo essere stato colpito un po'[citazione necessaria] forte da una ragazza alla quale ha accidentalmente visto il seno, e la quale non ha nemmeno lontanamente capito che la colpa fosse interamente sua. In media le scuole femminili giapponesi hanno una sola studentessa bella, intelligente e modesta. Tutte le altre o sono ninfomani o hanno la personalità di una bimba di sei anni che ha mangiato troppi dolci, o entrambe. Anche se alcuni uomini fantasticano sul venire circondati da loli vogliose, i ragazzi che vengono ammessi in queste scuole sono inevitabilmente spaventati da loro e salteranno in aria dalla paura appena intravedranno un pezzo di pelle esposta.

Portale ad universi paralleli (新たな世界への扉は何時でもあなたのケツの下にある)

Entrare in un bagno di un liceo giapponese non è mai una buona idea.

Il Giappone ha una significativa scarsità di risorse naturali, includendo non solo minerali ma anche antichi cimiteri indiani. Questa mancanza ha rappresentato una sfida per i monaci giapponesi, desiderosi di aprire portali verso universi paralleli. Per un periodo, hanno provato a piazzare questi portali nel fondo degli armadi, ma presto si accorsero che quegli universi paralleli erano troppo stupidi.

Questo problema fu finalmente risolto quando fu scoperto che le scuole giapponesi fossero già piene di eventi sovrannaturali, e che gli studenti in molti punti del paese fossero posseduti da antichi signori della guerra, venendo costretti a rivivere l'unificazione della Cina, o trasformarsi in animali dello zodiaco cinese.

Dopo questa scoperta, i monaci cominciarono ad aprire portali nelle scuole, e presto raggiunsero spettacolari risultati. Uno dei loro primo portali fu un water che traportava qualunque cosa in una strana versione dell'Europa del ventesimo secolo. Ed i miglioramenti seguirono. Oggi non è per niente raro entrare in una classe giapponese e ritrovarti da solo a fissare un potente Armageddon che si verificherà poche settimane nel futuro.

Fauna dei licei giapponesi

A questo punto i cinque lettori rimasti ancora in vita potranno interrogarsi sulla qualità del corpo insegnante tipico, ritenendo [3] che un popolo evoluto come quello del Sol Levante abbia una popolazione superiore a quella dell'istituto scolastico medio italiano. Non sapete quanto vi sbagliate.

In realtà la popolazione scolastica nipponica non è troppo diversa da quella nostrana, con qualche, dovuta, differenza che non migliora il livello didattico dell'istituto. Anzi. A mero scopo di esemplificazione ivi elencheremo brevemente alcune tipologie.

Corpo docente

Maschile

Professore nipponico in tutta la sua seria compostezza.

Come tutti ben sapranno, il liceo tipico giapponese è una palestra di vita per virgulti pronti ad affacciarsi alle difficoltà della vita e fanciulle in fiore appena giunte all'età muliebre [4] e vogliose bisognose di una guida ferma e sicura per comprendere gli intricati misteri dell'età matura. E qui entra in gioco il professore. Voi vi immaginate il solito topo da biblioteca adiposo, attempato e privo di fascino arrivato lì per caso dopo un lungo concorso... ma anche no. Sia pur essendovi, specie quali scarti di ere ormai arcaiche e primitive, alcuni professori paragonabili al toporagno annoiato che molti di noi possono sperimentare, o addirittura esemplari di docenti competenti ed innamorati del loro lavoro e della cultura, il professore giapponese tipico è essenzialmente un truzzo. Disoccupato, lampadato e palestrato, nonché con grossi problemi relazionali pregressi, decide di regalarsi una botta di vita[5] dedicandosi anima e corpo[6] all'insegnamento.

Il risultato è intuibile: nei cinque anni di istruzione superiore un branco di innocui bimbiminkia e pornobimbe, sotto la guida di cotal individuo, raggiungeranno l'età adulta con la testa completamente svuotata da ogni nozione, ma un mare di ricordi felici ed una carriera da tronisti e seduttrici aperta a Uomini e Donne.

Probabilmente entro la fine dell'ultimo anno di corso il professore potrebbe riuscire ad infrangere un paio di cuori muliebri... ma la buoncostume potrebbe non essere d'accordo.[7]

Femminile

Una vecchia, decrepita, antipatica, odiosa, severissima professoressa nipponica. Sicuramente non più in età da marito...

Una sola parola: pornoprofessoressa. So cosa state pensando, maliziosi, ma la realtà della vita è molto più amara. Dovete sapere che nel magico paese del Sol Levante, effettivamente il valore di una donna si misura dal conto in banca dell'uomo ricco che è riuscita in qualche modo ad impalmare. E le povere, dolci, adorabili fanciulle single?

L'insegnamento è la risposta. La professoressa giapponese media è una dolce creaturina col corpo di una pornostar ed il carisma di un gattino coccoloso costretta dall'empia sorte a dover lavorare per vivere.

Il risultato è grossomodo intuibile: la professoressa tipica si troverà tanto odiata, nonché sottoposta ad atti di bullismo inenarrabile da far sembrare il Sergente Maggiore Hartman uno degli Orsetti del Cuore da parte delle sue studentesse [8], in quanto rea di attrarre su di sè l'attenzione [9] del truzzo di cui al paragrafo precedente [10], ed attenzioni altrettanto moleste da parte del corpo studentesco maschile al completo.

Alla prima occasione utile la povera professoressa esprimerà dolore e rimpianto per la sua condizione di zitella a vita [11], suscitando la compassione dei presenti e, con suo sommo biasimo, neppure una proposta di matrimonio.

Conclusione

Questo articolo è una traduzione maccheronica della voce Japanese High Schools, importata di contrabbando dalla Nonciclopedia in Inglese sotto licenza Creative Commons scaduta.

In qualche modo, forse i licei giapponesi non sono molto diversi da quelli Occidentali. Entrambi sono caratterizzati dall'apprendimento dell'uso di specifici strumenti, dalla paura verso il sesso opposto e dal consenso generale che l'immersione nei bagni andrebbe evitata. La differenza primaria è che i giapponesi sanno come far sembrare queste cose belle.

Per esempio, in molti licei Occidentali, agli studenti è insegnato come usare una sega a nastro. In Giappone insegnano come usare una sega circolare di sei metri innestata nel braccio di un robot gigantesco capace di tagliare a metà un grattacielo.

Similmente, mentre nelle scuole Occidentali un ragazzo può trovare il coraggio di chiedere di ballare ad una ragazza, in Giappone un ragazzo potrebbe trovare il coraggio di chiedere ad una ragazza di ballare, e poi un altro studente li fulminerà con un attacco psionico, dissolvendo i vestiti della ragazza e facendo cadere lui sopra di lei.

Voci correlate

Note

  1. ^ E doloroso.
  2. ^ Dopotutto, è giapponese.
  3. ^ Oh poveri illusi!
  4. ^ A seconda del doppiaggio... purtroppo, sono pur sempre anime...
  5. ^ E dintorni...
  6. ^ E soprattutto: corpo!
  7. ^ Ma anche no, ve lo ho detto che questo è un anime!
  8. ^ Molto più determinate e con meno principi di lei a causa del gap generazionale, delle radiazioni o degli ormoni nel cibo, fate vobis...
  9. ^ Non sempre desiderata...
  10. ^ Oggetto dei sogni erotici più proibiti delle stesse.
  11. ^ Alla veneranda età di ventisei anni? Vergogna!!!