John Petrucci

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« Chi avrei copiato? Ahahahah, e chi sarebbero questi Al Di Meola e Steve Morse?  »
(John Petrucci risponde brillantemente a una domanda scomoda)
« Noooo!!!! Aargh! Aiuto, mamma!!!!  »
(Un plettro alla vista di John Petrucci)
« If I seemed superhuman I've been misunderstood »
(John Petrucci in un momento di falsa modestia)
« È un vero maialone, pensava solo a quel triangolino »
« Lui... l-lui... in verità... è mio fratello... ecco l'ho detto »
(Gesù su John Petrucci)
Il vero Messia

Gian Pietro Petrucci è un plettratore professionista che talvolta strimpella sei/sette/venti/48975893873,72 corde con i suoi amiconi Dream Theater.

La prima infanzia

Nasce a Betlemme nell'anno 0 (phero, per gli amici di Silvio Muccino), sin da piccolo mostra grande abilità nel far roteare l'avambraccio destro, tanto da esser messo in vendita nei negozi della catena Brico come avvitatore automatico. All'asilo le suore lo usavano volentieri per sturare i cessi dal culone di amichetti tipo Mike Portnoy.

L'adolescenza

Ecco il famoso triangolo, chiodo fisso nella capoccia del giovane John

Come tutti i ragazzini in fase puberale Gian Pietro scopre la sua sessualità, ha in mente solo quel triangolo, ma non è particolarmente attraente, motivo per cui inizia a sfruttare il suo talento aggiungendo la mitica Federica al movimento dell'avambraccio: questo continuo allenamento lo porta a sviluppare la sua incredibile velocità di plettrata. Poi alla tenera età di 676 anni John scopre un altro triangolo, con il quale per puro caso sfiora una chitarra. Nasce il Petrucci che noi conosciamo coi Dream Theater.

John su una magic

L'ascesa e la modestia

Piccolo John cresce e trascorre le sue giornate in un umido seminterrato strapazzando povere Ibanez collegate agli ampli economici che gli regalavano i genitori, i Mesa Boogie Dual Rectifier. Ogni tanto veniva nutrito, la madre portava nella cantina una ciotola per l'acqua, un'altra piena di teste di pesce e un secchio di plettri. Il giovane John cresceva di abilità (presente il gioco dei Pokémon al gheim boy?), coi Dream Theater iniziava a fare i tour delle palestre dei licei, finché un giorno decise di mettere tutta la sua arte al servizio dei suoi giovani fan (sì, si scrive così) pubblicando Rock Discipline, pietra miliare della didattica per chitarristi grazie alla sua semplicità e all'indubbia utilià degli esercizi proposti. L'immagine che segue è un limpido esempio del fatto che gli esercizi siano davvero alla portata di tutti e dimostra che John, nonostante la fama internazionale, sia rimasto il semplice ragazzo di Betlemme di una volta[1]


Una lezione di chitarra.

Curiosità

  • Come pacemaker usa un metronomo mai impostato sotto i 250 bpm
  • La sua abilità didattica è dimostrata dalle capacità virtuosistiche dei suoi allievi più famosi:
    • Kurt Cobain
    • Eric Clapton
    • Don Vito Corleone
    • Anna Mazzamauro
  • Quando era piccolo il suo braccio destro fu venduto più volte come vibratore
  • Paga James Labrie per ripetere il suo nome in alcune canzoni dopo l'assolo
  • Quando ha suonato per la prima volta Stream of Consciousness erano le 8 e 16 del 6 agosto 1945 in quel di Hiroshima
  • John Petrucci può far raggiungere l'orgasmo ad una donna in 0,367 secondi utilizzando soltanto il mignolo della mano sinistra.
  • Ai tempi del liceo John era una promessa dell'atletica leggera nella specialità dei 100 metri. Correndo in verticale su due dita era in grado di arrivare al traguardo con 3 secondi di anticipo sul suo compagno di classe Usain Bolt. Quando Petrucci decise di dedicarsi alla musica, Bolt iniziò la sua scalata al successo.

Discografia

Con i Dream Theater

  • 1989 - When dream and day urine
  • 1992 - Immagini e bestemmie (parodia contro Dio)
  • 1994 - A vakka (Un disco in favore di Antonella Clerici)
  • 1995 - A nantr stagiun (la quinta stagione)
  • 1997 - Fallo infinito (con la collaborazione di John Holmes)
  • 1999 - Scenetta di carnevale dove muore uno ma l'altro si ricorda
  • 2002 - Ricordiamo per la sesta volta di allacciare le cinture di sicurezza perché c'è turbolenza
  • 2003 - Trenino del tougt (ispirato dal figlio di Mike Portanoia)
  • 2005 - Octachè??? (quattro palle che sbattono creando un codice incasinato)
  • 2007 - Sistemati il coso (dove si discute l'annoso dibattito riguardante la direzione del penzolamento del coso all'interno delle mutande)
  • 2009 - Black Jack & Scala Quaranta (dialogo senza fine intorno a due giochi in eterna lotta tra loro, con la collaborazione di Giacomo Ciccio Valenti)
  • 2011 - Un drammatico turno a Yu-Gi-OH! (ripercorre l'infanzia del nuovo batterista Michele Mangioni, che da piccolo ha perso una partita a carte)
  • 2013 - Drimme Tiatter: Sogno Teatro (la fantasia dei componenti della band)
  • 2016 - Bzzzzzzzzzzzz (composto da Gian Pietro e la capra)

Live

  • 1993 - Live a casa di Marco
  • 1998 - Un bicchiere d'acqua in tempo di live
  • 2001 - Vita a quello che era morto nella memoria
  • 2004 - Live @ buttake'
  • 2006 - Scorza: Tutto quello che non serviva
  • 2008 - Coso che si muove
  • 2013 - Live alle Giostrine

Solo soletto

  • 2005 - Sospensorio Animato
  • 2020 - Velocità Terminale

Con Mariottide

  • 2007 - Tu Puzzi (singolo)


Musicisti progressive e virtuosi vari, ovvero quelli talmente bravi da far schifo. Ma non poco...


Note

  1. ^ grazie, Ortolani