James Cook

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Il capitano Cook, uomo di rara intelligenza, pisciava sempre col vento in poppa.
« Comandante, adesso lei percorre la biscaggina di prua in senso contrario e torna a bordo, cazzo! »
(La Capitaneria di porto a James Cook che durante un naufragio coordinava i soccorsi da una discoteca di Rimini.)

James Cook (Middlesbrough, 1728 - Hawaii, 1779) fu un navigatore, esploratore, topografo, cartografo e tecnigrafo inglese del XVIII secolo. Fu il primo a scoprire che tra l'Australia e la Nuova Zelanda ci fosse il mare. Compì tre viaggi nell'Oceano Pacifico con una sola pastiglia di ecstasy tagliata male.

Biografia

Cook nacque a Middlesbrough, nello Yorkshire, ma non se ne vergognò mai, almeno fino a quando non ci andarono a giocare Ravanelli e Festa.
Dopo gli studi da cameriere si trasferì in un villaggio di pescatori del nord dell'Inghilterra dove si diceva che le turiste tedesche la dessero via facilmente anche all'ultimo garzone di bottega.
Fu qui, secondo gli storici più autorevoli, che a Cook venne voglia di navigare per terre lontane. Alcuni dicono che fosse per la splendida vista mare della quale godeva dal bar dove lavorava, altri perché aveva messo incinta un rospo di Hannover. Comunque sia, s'imbarcò sulla Freelove, una nave con un nome che era tutto un programma.
Peccato fosse il programma sbagliato. Era infatti una nave che trasportava carbone, l'equipaggio era formato da soli uomini e a lui toccava il ruolo di mozzo di botte. Nel tempo libero dai suoi brucianti doveri Cook, oltre a far largo uso di lenitivi anali, studiò matematica, astronomia e arte della navigazione perché era ancora indeciso se diventare un esploratore o un astronauta.
Visto che era così volenteroso gli venne offerto il comando di una nave al quale rinunciò non sentendosi ancora pronto, dopo che per un mese aveva cercato senza trovarlo il pedale del freno.

Cook era terrorizzato dalle biscaggine di prua.

I sogni ad occhi aperti del giovane Cook

Il periodo delle grandi esplorazioni geografiche era finito da un pezzo, ma Cook era convinto che ci fosse ancora qualche terra da scoprire. I neozelandesi, per esempio, che vincevano i mondiali di rugby da dieci anni, dove cacchio abitavano? E il passaggio a nord ovest, se l'era inventato Alberto Angela o esisteva davvero? Se Colombo aveva dimostrato che la Terra era tonda, lui non poteva dimostrare che fosse un dodecaedro? Sullo Stelvio era stato Coppi a passare la borraccia a Bartali o viceversa? Con la camicia azzurra si può indossare una cravatta blu?

Il primo viaggio, quando non era ancora comandante

Non so perché, ma penso che la chiamerò Terranova... mmm, dove ho già sentito questo nome?

Assodato che per il momento al timone non ci sapesse fare più di tanto, venne imbarcato dalla Royal Navy nel ruolo del due di picche per le partite a briscola. Nei ritagli di tempo sfruttò ciò che aveva imparato negli studi facendosi apprezzare per aver disegnato con sufficiente precisione la mappa dell'isola di Terranova e con precisione ancora maggiore una serie a fumetti con protagoniste delle donnine nude.

Le esplorazioni

Il primo vero viaggio (1768-1771)

Ottenuto il foglio rosa e avendo superato l'esame di teoria, la Corona inglese gli affidò il comando del brigantino Endeavour nel tentativo di toglierselo dalle palle, e lo spedì alla ricerca della Nuova Zelanda.

Corona inglese : Comandante Cook, vorrebbe cortesemente salire su quella nave a cominciare a navigare sempre più lontano da qui fino a scoprire la Nuova Zelanda?
Cook : Maestà, ma l'hanno già scoperta centocinquant'anni fa!
Corona inglese : Ehm, sì, ma non siamo sicuri che ci sia ancora, potrebbe gentilmente andare a controllare?
Cook : Sire, sarà un viaggio lunghissimo e molto periglioso, ci sono i cannibali, poi c'è buio, domenica c'è il derby...
Corona inglese : Comandante, si sta rifiutando? Qui ora comando io! Lei sale su quella cazzo di nave e parte, intesi?
Cook : Sissignore, sto andando.
Ma porco... questa roba non era segnata sulle carte nautiche!

Dopo essersi fermato una cinquantina di volte a chiedere informazioni agli anziani che guardano i cantieri stradali, arrivò in Australia dove scoprì la barriera corallina andandocisi a sfracellare sopra con la nave. Sì riposò sei mesi nel mentre che qualcuno gliela riparava, poi ripartì alla volta della fantomatica Nuova Zelanda che, secondo i suoi calcoli astronomici, doveva trovarsi a sud, oppure a nord o in un punto qualsiasi compreso tra essi. Costeggiò la Nuova Guinea, la Papuasia e la Gonorrea, pensando di essere ancora nel porto di Sidney, poi virò a babordo tanto per variare un po' e si trovò in Indonesia dove la maggior parte dell'equipaggio morì di malaria pur di non stare più a sentire i suoi ordini:

« Barra a dritta di trinchetto! »
« Molla il bompresso! »
« Vai di bordeggio orzando a tutta randa! »
« Daje de tacco, daje de punta! »

Il ritorno fu meno glorioso della partenza, rimpatriato dalle autorità indonesiane come un marocchino qualunque.
I suoi diari furono comunque pubblicati e Cook divenne una sorta di eroe nella comunità scientifica, la quale non riusciva a capacitarsi come un tipo tanto incompetente fosse riuscito ad andare così lontano.

Il secondo viaggio (1772-1775)

Tanta era la felicità di averlo di nuovo in patria, che appena sbarcato gli fu subito commissionato un altro viaggio, sempre con la scusa di andare a verificare che la Nuova Zelanda fosse ancora al suo posto.
Rassegnato, Cook assunse il comando della Resolution e decise di circumnavigare il globo a una latitudine molto meridionale per trovare finalmente quella cazzo di terra.

« Barra a sud e vaffanculo! »
(James Cook al timoniere all'uscite dal porto di Liverpool)
Peccato che ci fosse la Francia in mezzo ai coglioni, altrimenti avrebbe fatto davvero una bella figura.
In un modo o nell'altro riuscì a superare l'Europa e poi l'Africa, e avrebbe continuato a scendere se non fosse stato fermato da una colonia di pinguini che gli fece capire che forse era arrivato troppo a sud.
« Ah, ecco perché la birra era sempre bella ghiacciata questi ultimi giorni. Barra a tribordo di sghimbescio! »
(Cook varia la rotta)

Come volle Iddio giunse in Nuova Zelanda e vide che era ancora lì, proprio dove la indicavano le mappe e telegrafò al re:

RAGGIUNTA N. ZELANDA-STOP-TROVASI ANCORA IN LOCO-STOP-RIVERENZE ET OMAGGI-STOP-JC-


N. ZELANDA TROVASI ANCORA IN LOCO? BRAVO ALLOCCO-STOP-PROSEGUIRE VIAGGIO DIREZIONE EST-STOP-STARE LONTANO DA INGHILTERRA A LUNGO-STOP-IL RE-STOP-


"Capitano, è proprio certo di volerle chiamare isole Sandwich?"

Cook proseguì il suo viaggio verso est scoprendo nell'ordine: la Nuova Caledonia, le calze Calzedonia, le isole Sandwich e l'arcipelago Hot dog. Arrivò fino all'Antartide e scoprì il ghiaccio, tornò a Tahiti e scoprì la figa, si spinse a ovest e scoprì il pane abbrustolito, poi fu l'equipaggio a scoprire che era un coglione e lo buttò in mare.

Il terzo viaggio (1776-1779)

Il terzo e ultimo viaggio di Cook fu un weekend a Parigi grazie ai punti Millemiglia accumulati in quelli precedenti. Qui, saltibeccando tra la pagina 381 alla 455 di un atlante geografico dope essersi fatto due bottiglie di assenzio a stomaco vuoto, scoprì le Hawaii, la Cecoslovacchia, le Far Oer e l'Inghilterra, della quale gli sembrò vagamente di aver già sentito parlare. Si spinse fino allo Stretto di Bering dove ebbe l'idea di costruire un ponte che unisse gli USA a Messina; cercò di ritornare nel Pacifico attraverso il leggendario passaggio a nord ovest, ma proprio quando ce l'aveva quasi fatta si svegliò.

L'eredità storica

L'Endeavour monta l'efficace invenzione di Harris per il calcolo del tempo.

Le fatiche di James Cook attraverso i sette mari ebbero il merito di permettere all'umanità di accertare che quelle terre così remote si trovavano ancora dove dovevano stare, ma non furono l'unico successo riportato.
Durante il secondo viaggio, per esempio, Cook collaudò un innovativo strumento segnatempo che facilitò la misura accurata delle longitudini. Nel corso del terzo scoprì finalmente a cosa servissero quelle longitudini che aveva calcolato così accuratamente.
Il mondo della navigazione cambiò radicalmente dopo la sua esperienza, tanto che si potrebbe parlare di Avanti Cook e Dopo Cook, naturalmente a patto di essere completamente deficienti.

Voci navigate

Questa è una voce di squallidità, una di quelle un po' meno pallose della media.
È stata miracolata come tale il giorno 29 gennaio 2012 col 36% di voti (su 25).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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