Il Grinch

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Il Grinch osserva la fossa biologica esplosa davanti a casa sua.
Passante : Buon Natale!
Grinch : È buono?
« Mmmm, ottima annata! »
(Il Grinch masticando i pezzi di vetro di una bottiglia)
« Mi starà addosso come una mosca losca su un cavallo col naso a tarallo. »
(Il Grinch visibilmente preoccupato per qualcosa)
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Il Grinch è un film horror-fantasy del nuovo millennio, diretto dallo stesso regista[1] de "Il codice Da Vinci", "Angeli e Demoni" e compagnia bella (come si può notare dalla somiglianza tra i tre film, di cui "Il Grinch" sembrerebbe nientepopòdimeno che la parte conclusiva della trilogia).

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria.

Non l'avreste mai detto, nevvero?
Non l'avreste mai detto, nevvero?

La vicenda è ambientata nel rinomato paese di ChiNonSo, situato all'interno di un fiocco di neve[citazione necessaria] e abitato dai NonSoChi. I NonSoChi sono piccoli e dentuti esserini, con una spaventosa malformazione facciale che rende molto difficile la loro categorizzazione, affetti da una riluttante perversione ossessiva verso tutto ciò che è "sbrilluccicoso", colorato e incartato. Nel periodo natalizio si trasformano in inarrestabili macchine di distruzione ipercarburate, con il solo scopo di fare auguri, regali e illuminare le proprie case il più possibile, utilizzando anche semafori rubati se necessario. Tutto questo è possibile solo grazie alle ingenti quantità di cocaina consumate da ogni abitante di ChiNonSo[2]. Tutti, tranne la piccola Cindy Lou (interpretata dall'attuale sgnoccolona Taylor Momsen, bimbaminkia del telefilm Gossip Girl), che come una piccola comunista rivoluzionaria e ribelle, si oppone al fanatismo natalizio e al consumismo dei suoi concittadini[3].

Spinta da forti valori patriottici e ideologici, la piccola Cindy Lou va alla ricerca dell'unico NonSoChi non lobotomizzato dalle odiose canzoncine di Natale: il Grinch.

Cindy Lou scopre che il Grinch vuole rovinare i festeggiamenti ai NonSoChi rubando loro tutti i regali[4] ma riesce a redimerlo e a riavvicinarlo alla società, dove rincontrerà anche un amore di vecchia data.

Sindachì : Ma qualcuno ha voluto ascoltarmi?
Servitore : Io sempre!
Sindachì : NO! Avete preferito dar retta a una ragazzina, alla quale non è ancora cresciuto neanche il naso...



Il testo che precede questo messaggio conteneva la trama dell'opera.
Guarda il lato positivo della faccenda: ora non devi passare venti ore su eMule o μTorrent a scaricartela.

Il Grinch

Il ritratto della bellezza.
Cindy Lou : Da dove viene il Grinch?
Zie : Da dove vengono tutti i bambini: nelle notti serene calano con i loro ombrellini in un minuscolo cestino davanti alle porte di ogni casa.
Cindy Lou : Ah, allora è così che succede!

Il Grinch (nome d'arte per Homunculus Capilliferus) è il mesto cugino peloso dell'Incredibile Hulk, abbandonato dalla madre a causa delle sue fattezze sgraziate e ributtanti. Come suggerito nel film, pare sia planato dal cielo sulla cittadina di ChiNonSo, dove - come è spiegato in una serie di malinconici flashback/ricordi strappalacrime - viene discriminato e offeso dalla comunità perché non sa farsi la barba a 8 anni[citazione necessaria].

Sindachì : Ed ecco qui le tue vecchie zie!
Grinch : Siete ancora vive voi due??

Spezzoni del film

Il Grinch mentre gira per casa

Grinch : Controlliamo i messaggi...
Voce registrata : La segreteria non contiene messaggi.
Grinch : Strano... Controlliamo il messaggio di risposta.
Voce registrata del Grinch : Se ti azzardi a pronunciare anche una sola sillaba ti darò la caccia e ti sventrerò come un pesce! Per mandare un fax, premere invio adesso.
Grinch : Meh.

Il Grinch cerca un abito da mettersi togliendo con maestria la tovaglia.
...poi ci ripensa.

L'invito alla festa

« Che faccia tosta quei NonSoChi. Invitarmi laggiù con così tanto poco preavviso... Perfino se volessi andare i miei impegni non me lo permetterebbero. »

Prende un'agenda.

« Ore 16: autocommiserazione. 16 e 30: fissare il muro. Ore 17: risolvere la fame nel mondo e non dirlo a nessuno. 17 e 30: ginnastica. 18 e 30: a cena con me. Questo non lo posso rimandare ancora. Ore 19: lottare contro il disprezzo per me stesso. ...l'agenda è piena. Certo se spostassi l'autocommiserazione alle 21 avrei ancora il tempo per andare a letto a fissare il soffitto per scivolare lentamente nella pazzia... »

Il Grinch non sa come vestirsi per la festa

« E poi che vestito mi metto?? Se non riesco a trovare qualcosa di carino da mettermi io non ci vado! »

Ruba un abito tirolese e si guarda allo specchio impegnandosi in pose sensuali.

« Basta, non ci vado. Va bene ci vado. Ma arrivo in ritardo come le star. No. Sì. No. ! No, no... Ok, ho preso una decisione: giuro che ci vado! E questo è quanto. Oh, avevo le dita incrociate. »

Altri inediti piani per rovinare il Natale

  1. Adibire il giardino di casa a poligono di tiro e allenarsi con il suo nuovo AK-47 utilizzando i bambini che vengono a cantare le canzoncine di Natale porta-a-porta come bersagli.
  2. Rubare l'insulina a Babbo Natale.
  3. Accusare Enrico Preziosi di pedofilia per far fallire la famosissima azienda di giocattoli tossici "Giochi Preziosi".
  4. Consegnare cibo opportunatamente mutato in arma biologica ai Frati Cappuccini, sterminando le mense dei poveri.



Note

  • Pare che verso la fine del film il nostro eroe scopra lo spirito del natale accrescendo di ben tre volte le dimensioni del suo cuore. Successivamente viene ricoverato d'urgenza per cardiomiopatia ipertrofica.
  1. ^ Del quale non ci è pervenuto il nome.
  2. ^ Ecco spiegato l'anonimato della città e la neve perenne.
  3. ^ Azione che la porterà a essere emarginata dalla società e ad avere gravi problemi di tossicodipendenza.
  4. ^ Piano degno di V per Vendetta.