Hugo Chávez

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Il lider maximo
« Bolivar Carajo! »
(Hugo Chavez su qualunque cosa)
« ¿Por qué no te callas? »
(Re Juan Carlos a Hugo Chavez mentre quet'ultimo era in fase cazzara maxima.)
« Yanquis de mierda!!!!!!! »
(Hugo Chavez su Big Mac di McDonald's)
« È l'unico comunista con il quale mi trovo un po' d'accordo »
(Berlusconi su l'abitudine condivisa di Chavez di smentire ogni stronzata pronunciata)


Hugo Chavez, per chi non lo sapesse, è stato il presidente del Venezuela. Dov'è il Venezuela?? Quello stato dell'America Meridionale, vicino alla Colombia e al Brasile...

..si affaccia sul mar dei Caraibi...


Hugo Chavez è stato l'ultimo fidanzato conosciuto di Naomi Campbell, che per chi non lo sapesse è una netturbina con la N maiuscola. Ora vi chiederete: che cazzo ci fa una panterona come quella con un cetriolone come quello??

In molti se lo sono chiesto e la risposta più accreditata sembra essere una: $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$

Ecco come Hugo ha conquistato Naomi

La verità

Secondo altri invece, Naomi lo pescò perché dal Venezuela era più facile mandare a prendere la preziosa polvere bianca, e poi costa meno.

Lei invece dichiara di averlo amato per quello che era: un vecchio tarchiato, burbero e con il pene piccolo (questa notizia l'ha sputtanata la sua ex Angela Merkel, attuale Führer della Germania).


La giovinezza: il sogno infranto

Quando era nel fiore dell'età (vale a dire durante la colonizzazione di Pizarro) si dilettava a giocare a calcio insieme ai suoi amici Brasiliani. Per Hugo, quello di diventare calciatore del mitico Brasile resta però un sogno. Non venne accettato perché aveva soltanto 5 nomi, mentre il minimo per una squadra brasiliana è 547, escluso i cognomi. In Venezuela l'unica squadra era il Real Pampero, che giocava solo nei pejori stadi de Caracas, nei quali la media di morti era 2,2 a partita, senza contare quelli per overdose e per abuso di Pampero, distribuito gratuitamente dal presidente ai tifosi quando la squdra vinceva.

Il "Vitellone", apparentemente duro e severo ma in realtà cacasotto fino all'osso, appese le scarpette al chiodo, e insieme a quelle anche un pacchetto di sigari cubani. Decise di smettere di fumare. Ma vedendo quei sigari, si fece strada uno strano pensiero: i sigari, Cuba, Fidel Castro... "Ho deciso" - esclamò - "farò il dittatore!!!"


L'illuminazione

E così fu. Studiò "Dittaturologia" alla Cepu, si laureò fuori corso (è la verità, non vi meravigliate, si può andare fuori corso anche alla Cepu) e fece un master a Harvard sul "Mantenimento del potere con la forza".

Finiti gli studi, nel 1998 fece il concorso per diventare dittatore e lo superò con il massimo dei voti. Purtroppo però non fu l'unico. Anche un certo Adolf Junior ottene il miglior punteggio. Da un giorno all'altro però, Adolf sparì senza lasciar traccia e Hugo divenne dittatore. Venne creata una squadra per far luce sulla scomparsa di Adolf Junior, ma dopo un giorno sparì anche la squadra. Venne allora sguinzagliato il grande Sherlock Holmes per capire cosa stesse accadendo, ma anche Sherlock scomparve.

Solo un anno fa è stato scoperto un atollo pieno belle gnocche, rhum a fiumi e coca a palettate dove, oltre Adolf e tutti quelli che lo avevano cercato, vivevano beatamente Eminem, Ryan Atwood il tizio che ha inventato Diddl. È stata ribattezzata "La discarica dei Caraibi". Gli abitanti della Campania hanno chiesto se ci fosse spazio per qualcuno dei loro rifiuti.

Curiosità

  • Hugo Chavez era l'unico presidente in tutto il mondo che aveva bisogno di un traduttore per la propria lingua: "il presidente Chavez voleva dire che..." oppure "il presidente Chavez intendeva che..."
  • Il presidente Chavez aveva un grandissimo rapporto d'amicizia con Fidel Castro così grande che quando è morto ha fatto una canzone dedicata a lui:yo amo Fidel Castro.

La carriera cinematografica

Il giovane Ugo, per pagarsi la broda della panda e le bottane lavorò come comparsa e caratterista nei film western con John Wayne. Lui faceva il solito indiano che si lanciava ululando come una truzza alla prima ceretta inguinale verso la DIligenza, e alla fine arrivavano i playmobil della cavalleria a gonfiarli come zampogne.

« Levatemi questa testa di cazzo di sotto ai coglioni  »
(John Wayne su Ugo Chavez)
Immagini dal book fotografico del giovane Ugo. Da notare il disprezzo negli occhi di John Wayne