György Ligeti

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia liberamente ispirata all'Osservatore Romano.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

György Ligeti è stato un tizio ungherese che scriveva rumore. Molti dei suoi lavori sono noti a persone che si trovano in istituti d'igiene mentale.

Biografia

Ligeti è nato da una nazi-comunista-scientologista-femminista-pro-nucleare-zingara-madre-cosa ad un certo punto degli anni venti. Si ritiene che sua madre abbia urlato in do diesis minore dandolo alla luce, e ciò, secondo molti scientologi, avrebbe reso Ligeti completamente pazzo. Altri ritengono che la sua follia sia dovuta a suo padre che lo picchiava quotidianamente in testa con una grossa chiave inglese, per "proteggerlo dagli spiriti malvagi".

Da bambino Ligeti imparò a suonare il piano. Si narra che il giovane prodigio, dopo appena dieci anni di pratica, riuscì ad eseguire una scala di do maggiore su una intera ottava, alla notevole velocità di una nota al secondo. Ma il virtuoso si annoiò presto della musica e studiò sotto il maestro Pál Kadosa, famoso per aver arrangiato Nella vecchia fattoria per rullante solo. Nonostante l'impegno e l'evidente predisposizione, fallì l'esame di laurea, venendo giudicato troppo estremo persino per scrivere del buon rumore.

Ligeti non si fece scoraggiare dalle delusioni accademiche, e decise di scrivere comunque del rumore. La sua prima composizione in questo ambito, "Indulo", fu un pezzo per due pianoforti: come riportato sulla partitura, entrambi gli esecutori dovevano picchiare a caso con le mani sui tasti bianchi e neri, e sperare per il meglio. La composizione fu ricevuta con grandi applausi da molte persone, la maggioranza delle quali furono in seguito scoperte essere sorde, pazze, o Condoleezza Rice. Nessuno però lo fece notare a Ligeti, che pertanto persistette scrivendo una delle sue opere più famose e complesse: il "Poema sinfonico per 100 metronomi", nel quale cento metronomi ticchettanti ad alto volume sono messi in una stanza col pubblico, e lasciati là con le porte sbarrate finché le batterie non si scaricano. Coloro che sopravvissero all'ordalia di tre settimane della prima mondiale riferirono con grossi ghigni sarcastici sul volto: "È stato graaande! Penso che adesso andrò ad impiccarmi!".

Il metronomo, uno dei grandi protagonisti delle composizioni di Ligeti.

Nonostante la meritata fama finalmente acquisita dal compositore, la nazi-comunista-scientologista-femminista-pro-nucleare-zingara-madre-cosa di Ligeti non riusciva ancora ad apprezzare il suo rumore, e durante una discussione col figlio, nata da divergenze sul valore di un accordo di do maggiore (sconosciuto al buon Gyorgy), gli scagliò contro una maledizione voodoo, pronosticando che egli sarebbe morto una volta completata la sua opera successiva. Ma Ligeti non morì, ed anzi compose Atmospheres, il cui cluster atomico iniziale, comprendente tutte le note del mondo, presenti, passate e future, fu suonato a sua madre mentre dormiva nel suo letto (così... per scherzo!), causandole otto infarti simultanei e l'esplosione dei timpani degli orecchi, ed in buona sostanza uccidendola (e con lei la maledizione).

Ligeti non si dette pace per la morte della madre, sentendosi sempre più bisognoso di trovare una nuova figura "femminile" che lo ispirasse. Fu così che si sposò nel 1948 con una donna piuttosto brutta con basette spropositate, che si rivelò in seguito essere un dragone di Komodo in maschera. Ligeti non ci badò più di tanto, e generò cinquantasette bambini metà uomo e metà lucertola, che morirono tutti di un peculiare problema al cervello poco dopo la nascita, durante la quale erano soggetti al più tranquillizzante rumore di Ligeti: note casuali con urla e scricchiolii.

Ligeti è morto nel 2006, sebbene nessuno abbia presenziato al suo funerale perché il suo requiem vi veniva eseguito.

Stile "musicale"

A Ligeti piacque abbandonare tutti i concetti musicali e semplicemente scrivere note casuali. Per il suo requiem scrisse: "Tutti cantino qualcosa di diverso, ognuno di voi seicento, anche il direttore, e le persone dell'orchestra che non suonano strumenti a fiato. Urlate un casino. Fate in modo che suoni proprio male".

Come potete vedere, il suo stile era... complesso, per dirla con un eufemismo.

Premi

  • Peggiore compositio musicale di sempre, 70 anni di seguito.

Composizioni

Operistiche

  • Le avventure di Ligeti, che scrisse il miglior rumore di sempre
  • Altre avventure di Ligeti, e vorrei rammentarvi che Ligeti è il migliore

Orchestrali

  • 76 note diverse, ognuna sostenuta per 4 giorni
  • Litosfere. Amerete quel suono dell'oltretomba
  • Atmospheres, per tutto e il contrario di tutto
  • Note a caso. Con brio

Concertanti

  • Concerto per urla
  • Concerto per violino "I suoni della tortura"
  • Hamburger Concerto

Vocali/Corali

  • Requiem "In memoria di me, perché sono il migliore"
  • Nonsense totale

Cameristiche

  • Brilliance, per nessun strumento

Pianistiche

  • Le mie due note per Kubrick usate in Eyes Wide Shut
  • Indulo
  • Musica ricercata (dalla polizia)
  • Studio per piano "Come suonare 45 note contemporaneamente"
  • Ops mi è caduto l'inchiostro sul pentagramma. Oh! Ma quest'inchiostro è geniale!

Altre

  • Poema sinfonico per 100 metronomi