George Washington

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George Washington. Le estenuanti giornate di lavoro facevano sì che tornasse sempre a casa sottosopra.
« Se George Washington fosse vivo oggi probabilmente sarebbe ancora presidente, nonostante l'età. »
(La mamma di George Washington su George Washington)

George Washington, conosciuto anche come Quel Tipo Che Ti Guarda Con Sufficienza Dalle Banconote Da Un Dollaro (Virginia, 1732 - Svirginiata, 1799) è stato un monte, una corazzata della marina americana, la capitale degli Stati Uniti, il nome di un suo stato (la fantasia degli americani in toponomastica è incredibile) e il suo primo presidente. È rimasto noto per aver comandato l'esercito americano durante la guerra d'indipendenza, spaccando migliaia di regali culi inglesi.

Primi anni

George Washington nasce da Augustine Washington, proprietario terriero. Da piccolo suo padre morì in un incidente carrozzale, essendosi messo alla guida dopo aver passato l'intera giornata tra le sue verdi piantagioni. Per questo George venne adottato da suo zio e, dopo una serie enorme di botte di culo, a vent'anni era già proprietario di mezza Virginia, sistemato e raccomandato. Non avendo più un cazzo da fare decise di arruolarsi nell'esercito ottenendo subito il grado di maggiore, una pianta di ficus nella tenda e una poltrona in pelle umana.

Inizio della carriera militare

Washington in una delle sue prime battaglie.

Guerra franco-indiana

Ancora giovane, George venne arruolato nell'esercito inglese, guadagnandosi fama e rispetto in poco tempo grazie alla sua resistenza al fuoco nemico. Si dice che in una battaglia fosse stato colpito da 300 colpi, travolto da dodici cavalli e morso da un criceto. Nella stessa battaglia fece 200 uccisioni, beccandosi insulti nella chat da parte nemica e venendo apostrofato come hacker cheater noob.
In seguito si unì alle truppe del Generale Braddock come aiutante di campo, ovvero come fattorino e pizzettaro. Il suo compito principale era quello di andare alle poste per pagare le bollette al posto del generale e recapitargli una pizza calda ogni Sabato. In uno scontro armato Braddock rimase infortunato e George riuscì a farsi assegnare il comando dell'esercito della Virginia recapitando pizze margherite a tutti gli ufficiali più importanti. Dopo la guarigione di Braddock gli venne assegnato un drappello di fancazzisti col compito di difendere la frontiera. Fu un periodo tranquillo per Washington: infatti alla frontiera non c'era mai nessuno e si passavano le giornate giocando a tressette. Un giorno i coloni francesi ebbero una diatriba con quelli inglesi che sfociò in una rissa, durante la quale un loro ufficiale venne ucciso da un estintore lanciatogli dallo stesso Washington. Nonostante la vittoria iniziale, gli amici dell'ufficiale ucciso chiamarono tutti i picchiatori che conoscevano e assediarono il forte in cui si trovava Washington armati di spranghe, conquistandolo. Tale evento diede inizio alla guerra franco-indiana.
Dopo questa esperienza Washington partecipò alla battaglia di Monongahela, scatenata dall'incontro casuale di due gruppi nemici di boy scout. Dopo essere salito su tre cavalli e averli persi tutti decise di squagliarsela tirandosi appresso il generale Braddock, che si era fatto ferire l'ennesima volta. Dopo questa esperienza, per quattro mesi i cavalli rifiutarono di farsi cavalcare da Washington: pensavano portasse sfiga. Per evitare di farsi tutta la guerra franco-indiana Washington riuscì ad ottenere un congedo usando la scusa di dover controllare un muffin lasciato nel forno.

Periodo tra le due guerre

Tornato a casa e tirato fuori dal forno il muffin Washington ritornò ad occuparsi delle sue verdi piantagioni, giocare alla Playstation e rimorchiare nei villaggi vacanze. È in una di queste uscite che conosce la sua futura moglie, una vedova che aveva ricevuto in eredità un patrimonio di diversi milioni. Fu amore a prima vista per Washington, che la sposò e la fece trasferire a casa sua. Nel complesso il matrimonio fu sereno: pare che la moglie di Washington non gli abbia mai chiesto di accompagnarla a fare shopping.

La guerra civile

Un soldato americano a Valley Forge, dopo aver passato la notte a fare la guardia.

Eletto nel parlamento della Virginia, George si trovò a discutere diversi problemi con la madrepatria. L'Inghilterra infatti aveva da poco imposto a tutte le sue colonie il consumo forzato di verde aromatizzato al carciofo tutti i giorni, che viste le sue qualità veniva utilizzato come surrogato dell'Anatra WC. Le tensioni con l'Inghilterra portarono così al tea party di Boston, in cui diversi coloni assaltarono una nave inglese carica di tè e lo rovesciarono in mare. Questo gesto causò la guerra d'indipendenza americana, ma soprattutto rese immangiabile il pesce pescato a Boston per tre generazioni.

George Washington venne così eletto come comandante supremo dell'esercito americano, perché aveva una enorme esperienza alle spalle e stavano cercando qualcuno a cui dare la colpa in caso di sconfitta. Infatti George si trovò a dover gestire un esercito di contadini, barboni e fancazzisti, raccattati con la promessa di tanta gnocca. Inoltre c'era una carenza enorme di polvere da sparo, in quanto era stata usata quasi tutta dai soldati per accendersi i sigari. Washington decise di allearsi con i francesi, ancora incazzati neri con gli inglesi per causa della guerra Franco-Indiana. Questi ultimi riuscirono a rifornirlo di polvere da sparo bastevole per tutti i cannoni e le canne dell'esercito.

Valley Forge

Gli scontri divennero così violenti che dopo un giorno intero di battaglie i sodati nemici si ritrovavano nei pub in campo neutro per continuare gli scontri con partite a poker. Dopo una battaglia non si capiva mai chi aveva vinto, perché nessuno aveva voglia di contare migliaia di cadaveri, così le battaglie si decidevano in mortali duelli a carta-sasso-forbice.

Dopo una serie di battaglie di questo tipo Washington decise di rinfrescarsi le idee e portare le sue truppe in un villaggio vacanze chiamato Valley Forge. Furono mesi terribili per le truppe americane: il bagno era stato pulito per l'ultima volta 10 anni prima, il cibo era a base di crauti e carciofi, fuori faceva un freddo cane e i bungalow non avevano stufe né aria condizionata.

Washington attraversa il Delaware. L'albero di natale venne usato come proiettile durante gli scontri, causando una pioggia di palline di vetro sui nemici.

Molti soldati furono messi a dura prova dal programma degli animatori del villaggio. Molti morirono di stenti stremati dai tornei di bocce, altri si suicidarono non sopportando il volume troppo alto della baby dance. Alcuni preferirono disertare per non essere inseriti nel torneo di ping pong.

Dopo sei mesi infernali Washington poté riunirsi ad alcuni rinforzi francesi e andarsene da Valley Forge, non prima di scrivere una pessima valutazione del posto su Trip Advisor.

Fine della guerra civile

La notte di Natale del 1776 George decise di fare una sorpresa ai nemici, così attraversò il fiume Delaware insieme alla sua guarnigione vestito da Babbo Natale per portare loro dei regali e alcuni tacchini surgelati. Gli inglesi vedendoli pensarono che gli americani stessero per attaccare e si prepararono a combattere, trasformando la sorpresa nell'ennesima rissa. Gli americani riuscirono comunque a vincere sparando con i cannoni i tacchini surgelati.
Poco dopo alcuni generali americani riuscirono a respingere gli inglesi a Saratoga. Questi ultimi si erano organizzati in tre colonne e dovevano riunirsi ad Albany, ma una colonna capì male e si ritrovò in Albania, l'altra, composta soprattutto da alleati indiani, mandarono a cagare gli inglesi preferendo passare la serata in un saloon. L'ultima colonna venne convinta ad arrendersi agli americani in cambio di buoni pasto.
Infine la corona inglese, avendo già i suoi cazzi da fare in madrepatria, tra cui cercare di non far approvare al consiglio europeo la Tobin Tax, decise di accettare l'indipendenza dell'America.

Carriera politica

La convenzione del Philadelpia e la presidenza

Dopo la guerra 54 deputati del nuovo stato si riunirono per cercare di stipulare una costituzione e una legge elettorale. Nonostante Washington evitasse di prendere posizione, nei dibattiti ebbe un ruolo centrale nel congresso, portando ad ogni seduta fette di pane con Philadelphia per tutti. Dopo mesi di trattative, migliaia di pagnotte e centinaia di scatolette di Philadelphia consumate, la Costituzione riuscì finalmente ad ottenere un certificato di sana e robusta costituzione.

Il Gabinetto del governo americano nel pieno delle sue funzioni.

Approvata la costituzione, Washington venne eletto presidente con il 108% dei voti (votarono per lui anche cani e porci). Nel suo mandato stabilì i cerimoniali adottati da tutti i futuri presidenti. Piazzò il suo gabinetto nella Casa Bianca, decorandolo con del vetrocemento scelto da sua moglie. In seguito ogni presidente avrebbe sostituito il vecchio gabinetto con il proprio. Washington riteneva che dopo un'intera giornata a lavorare peggio dei suoi schiavi, un presidente avesse almeno il diritto di farla in pace.

Nel 1789 si riunì per la prima volta il gabinetto. Dopo un'ora uscirono tutti un po' arrossati dallo sforzo, ma soddisfatti.

Politica esterna

In politica estera Washington cercò sempre di farsi i cazzi suoi per evitare conflitti che avrebbero impedito il naturale svolgersi delle sue funzioni al gabinetto, perciò decise di risolvere tutte le tensioni con la Gran Bretagna mandando a Londra l'ambasciatore John Jay. Le fonti riferiscono come i due ambasciatori si siano dati il mignolo e si siano detti a vicenda Mannaggia al diavoletto che c'ha fatto litigà, pace pace e libertà, con i soldi di papà ci compriamo un baccalà. Due secondi dopo ricominciarono a litigare per decidere chi doveva portare i soldi per il baccalà.

Politica interna

Le riunioni con gli altri membri del gabinetto ebbero un ruolo fondamentale negli anni successivi. Le principali discussioni riguardavano il colore delle piastrelle e il luogo dove piazzare il water. Il parlamento americano finì per dividersi in due schieramenti presenti ancora oggi: il primo preferiva tenere il cesso in una cabina fuori casa, l'altro lo preferiva dentro, nel bagno. Nel 1792 viene rieletto con il 120% dei voti, avendo ottenuto approvazione anche da parte degli elefanti e degli asini americani.

Ultimi anni

Terminato il suo secondo mandato da presidente, a George ne venne proposto un terzo, ma lui rifiutò rispondendo Mobbastaveramenteperò!. Così decise di ritirarsi a vita privata e trascorrere gli ultimi giorni trastullandosi tra le verdi piantagioni ereditate dal padre.
Le notizie sulla fine di Washington dicono che un giorno si fosse recato a giocare con i suoi schiavi neri per i campi di cotone. Fuori c'erano -2 C°, pioveva e al porto era stato visto un tizio raccogliere su una nave una coppia di tutte le specie di animali. Nonostante questo George ignorò il canonico avvertimento della mamma e uscì senza golfino di lana. rientrato a casa non si cambiò neanche i vestiti, rimanendo bagnato fradicio per tutta la sera.
Dopo essersela andata a cercare, Washington si beccò una polmonite e crepò dopo due giorni. Per onorarlo fu eretto il Washington Monument, una copia in scala 998:1 del suo membro virile.

Voci correlate

Preceduto da:
Mr. Bean
0 - 1789
George W. Ashington
Presidente degli Stati Uniti
1789 - 1700 e un pesce
Succeduto da:
Il marito di Morticia
1797 - 1801
Presidenti degli Stati Uniti Sigillo del Presidente degli Stati Uniti d'America
Washington (1789-1797) - J. Adams (1797-1801) - Jefferson (1801-1809) - Madison (1809-1817) - Monroe (1817-1825) - J.Q. Adams (1825-1829) - Jackson (1829-1837) - Van Buren (1837-1841) - W.H. Harrison (1841) - Tyler (1841-1845) - Polk (1845-1849) - Taylor (1849-1850) - Fillmore (1850-1853) - Pierce (1853-1857) - Buchanan (1857-1861) - Lincoln (1861-1865) - A. Johnson (1865-1869) - Grant (1869-1877) - Hayes (1877-1881) - Garfield (1881) - Arthur (1881-1885) - G. Cleveland (1885-1889) - B. Harrison (1889-1893) - G. Cleveland bis (1893-1897) - McKinley (1897-1901) - T. Roosevelt (1901-1909) - Taft (1909-1913) - Wilson (1913-1921) - Harding (1921-1923) - Coolidge (1923-1929) - Hoover (1929-1933) - F.D. Roosevelt (1933-1945) - Truman (1945-1953) - Eisenhower (1953-1961) - Kennedy (1961-1963) - L.B. Johnson (1963-1969) - Nixon (1969-1974) - Ford (1974-1977) - Carter (1977-1981) - Reagan (1981-1989) - G.H.W. Bush (1989-1993) - Clinton (1993-2001) - G.W. Bush (2001-2009) - Obama (2009-2017) - Trump (2017-2021)- Biden (2021-?)
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