Fisico

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(Rimpallato da Fisici)
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Non tutti i fisici riescono a conservare la sanità mentale durante la vecchiaia.
- Fisico: “Sono un fisico teorico delle alte energie che si occupa della teoria supersimmetrica delle stringhe.”
- Amico: “Sì, ma in pratica cosa fai?”
- Fisico: “La fame.”
« Dunque, se faccio collidere un fascio di protoni accelerati a 0.999c con mia suocera, cosa succede? »
(Classico problema che ogni fisico si pone almeno una volta nella vita)
« In realtà è semplice, con l'applicazione di un campo elettrico e uno magnetico su questo pollo, tenendo conto degli effetti relativistici e quantistici, le reazioni molecolari che ne seguono daranno luogo a un'estesa mutazione, che renderanno il pollo un superconduttore. »
(Albert Einstein sul superconduttore al pollo)
« Razza di capra, ingegnere lo dici a qualcun altro! »
(Fisico offeso)
« Wumpa Lumpa della Scienza »
(Fisico, quando fa un complimento a un ingegnere)

Il fisico è quello strano animale che, armato di carta, matita e acceleratore di particelle, tenta di scoprire le leggi dell'universo. Ad ora nessuno è riuscito a capire perché non si affida questo lavoro ad un team di giuristi.

Infanzia

Recenti studi sembrano provare la predisposizione genetica per la mutazione in fisico. Il fisico nasce simile agli altri bambini, ma si distingue abbastanza in fretta perché le sue prime parole, invece di essere mamma o papà[1], solitamente sono gravitazione, fermione o elettromagnetismo. Arrivato in età scolastica il piccolo fisico comincia da subito a distinguersi in materie come la matematica e le scienze ambientali, risolvendo le somme con delle equazioni differenziali a più variabili o sperimentando la gravitazione sull'ignaro criceto che un compagno aveva portato in classe quella mattina. In breve tempo finisce con l'essere scambiato per un nerd[2] e diventa quindi vittima di ogni sorta di bullismo da chi invece ha deciso che è meglio avere il fisico piuttosto che esserlo.

L'adolescenza

L'adolescenza di un fisico è sempre un processo travagliato e faticoso. Da una parte gli istinti umani gli suggeriscono di allacciare relazioni interpersonali, dall'altra la passione per lo studio inibisce ogni possibilità di avvicinare altri esseri umani senza risultare, nel migliore dei casi, strano e incomprensibile.[3]

Dunque, vediamo, se il contenuto delle mie mutande è cilindrico e quello delle sue presenta una cavità, quali possibili combinazioni ottengo?

Il primo amore

Come tutti, anche i fisici si innamorano. Ma al contrario della maggior parte della gente, un fisico si innamora per la prima volta di un supercomputer che ha visto nella vetrina del negozio di informatica locale, quello che permette di far girare in contemporanea 5 programmi di simulazione tridimensionale, 3 di calcolo simbolico e 2 di simulazione astronomica.[4] L'altro sesso lo scoprirà alcuni mesi più tardi, quando, capitando per errore[citazione necessaria] su un sito porno, la sua teoria sull'invarianza del contenuto delle mutande risulterà essere miseramente errata. A questo punto, spinto da una seria curiosità scientifica, visionerà tutto il materiale del sito per formulare una nuova teoria che spieghi il diverso funzionamento idraulico. Inoltre, dato che non è interessato all'accoppiamento, esso avverrà raramente e solo a fini riproduttivi con individui della stessa specie.

L'università

Come tutti gli animali, anche il fisico arrivato a una certa età sente il bisogno di ricongiungersi ai suoi simili. Per questo motivo, e anche per poterli rinchiudere per 10-15 anni in un ambiente isolato, secoli fa è stata inventata la facoltà di fisica. Qui il giovane fisico vive, dorme, amoreggia col suo computer, sperimenta, approssima, litiga con gli ingegneri e, di tanto in tanto, trova qualche applicazione pratica alla sua teoria sul dualismo del contenuto delle mutande.

Arrivato alla fine del ciclo formativo, che comprende una laurea triennale, almeno due specialistiche e una manciata di dottorati, il fisico comincia a sentire un irrefrenabile impulso alla migrazione, che lo spinge dagli italici lidi alle lande nordiche, per motivi di natura ignota. Qui il fisico si trova di fronte a due scelte: chiudersi nuovamente in un'università per trasmettere le proprie conoscenze alle future generazioni di fisici, e magari proporre una serie di lezioni sulla sua teoria sul dualismo del contenuto delle mutande, oppure chiudersi in un istituto di ricerca, dove con tutti i suoi sforzi si impegnerà a vincere il premio Nobel, grazie all'incredibile scoperta che il contenuto delle mutande non necessita di mutande per differenziarsi.

Chiaro, no?

La vita professionale

Nell'università

Una volta assunto in un'università a caso, il fisico sentirà il bisogno di riempire il suo ufficio di tutti i suoi libri, che invece di ordinare nella libreria sparpaglierà su sedie, scrivania, pavimento e mobilia. Sulla libreria invece metterà bottiglie di alcolici, soprammobili a forma di atomo di idrogeno, un pigiama, la foto dei genitori con la scritta Ricordati che noi esistiamo ancora, la foto con dei matematici con la scritta e la testa ristretta di un ingegnere. A questo punto, con l'ambiente reso sufficientemente familiare, il neoassunto fisico può cominciare a preparare le lezioni che di volta in volta gli vengono assegnate, e siccome è alle prime armi si ritroverà in corsi come La meccanica quantistica nella vita delle casalinghe o Fluidodinamica della pece.

Negli istituti di ricerca

Qui al fisico vengono messi a disposizione macchinari costosissimi per condurre esperimenti di grande utilità nella vita di tutti i giorni come l'analisi degli urti fra particelle accelerate[5], lo studio sull'applicabilità del taglio al laser dei salumi[6] o la ricerca sulla superconduttività dei polli[7].

La morte

« I fisici delle particelle non muoiono, perché la durata della loro vita, paragonata a quella delle particelle che studiano, è praticamente infinita. Gli astrofisici invece non esistono, perché la durata della loro vita, paragonata a quella di una stella, è praticamente zero. »

Purtroppo anche per i fisici giunge il momento del trapasso, che corrisponde solitamente a quando passano alla sperimentazione su sé stessi, dopo aver letto su testi attendibili che forti dosi di radiazioni o scariche elettriche permettono di avere dei superpoteri.

Fisici celebri

Alcuni fisici sono passati alla storia per aver rivoluzionato la fisica:

Note

  1. ^ O anche pappa per i più ingordi
  2. ^ E in effetti anche l'autore di questa pagina fatica a capire la differenza.
  3. ^ No, sul serio, ma dov'è la differenza con i nerd?
  4. ^ Continuo a non afferrare...
  5. ^ Commissionati dall'unione europea delle assicurazioni per particelle subatomiche.
  6. ^ Commissionato dal salumiere all'angolo.
  7. ^ Commissionata da Francesco Amadori.