Finto Nonciclopediano

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Attenzione! Questa pagina parla di Nonciclopedia
La seguente pagina contiene quantità abnormi di autoreferenzialità. Se la leggi senza aver prima consultato qualche voce di Nonciclopedia rischi addirittura di imparare qualcosa, e qua nessuno vuole che accada una cosa del genere.
« Questo sito è fantastico! Non vedo l'ora di poter contribuire a Nonciclopedia! »
(Finto Nonciclopediano che si è appena registrato)
« Siete dei pezzi di merda che non fanno ridere nessuno! Il vostro sito fa schifo e io vi perseguiterò! »
(Finto Nonciclopediano circa 2-3 ore dopo)
Tipica reazione di un finto Nonciclopediano che ha scambiato Nonciclopedia per un posto in cui scrivere cazzate senza senso...
« I ladri! I ladri! Quegli sporchi piccoli ladri! Dov'è? Dov'è? Ce l'hanno tolto, rubato! Il mio tesssoro! Maledetti! Noi li odiamo! È nostro e lo vogliamo! »
(Finto Nonciclopediano a cui è stato appena cancellato l'articolo)
« E DAI CHE È IL MIO PRIMO ARTICOLO! NON ME LO CANCELLATE! CON TUTTE LE CAGATE PEGGIORI DELLA MIA CHE CI SONO SU QUESTO SITO ALMENO LA MIA LA POTETE LASCIARE? LA MIGLIORO!!! PLEEEAAASE!!! »
(Finto Nonciclopediano con la sindrome di Caps Lock che tenta pateticamente di difendere il suo non-articolo dalla cancellazione (oltretutto insultando Nonciclopedia e ammettendo che il suo articolo è una cagata nella frase medesima))

Il finto Nonciclopediano è un utente registrato di Nonciclopedia che non ha saputo resistere al Lato Oscuro.
Nelle pieghe più recondite della psiche di ognuno di noi, infatti, alberga un vandalo pronto a rosicare e danneggiare gli articoli di Nonciclopedia. Negli individui normali questo atavico istinto è trattenuto dai vincoli della ragione e della coscienza (e perché no, anche dalla sana paura di venir bannati). Nel finto Nonciclopediano, invece, questi vincoli non sono presenti e basta quindi una qualsiasi scintilla per far esplodere la sua follia intrinseca.

La peculiarità che rende infatti i finti Nonciclopediani così anomali e pericolosi è che loro sono del tutto inconsapevoli della parte malvagia che si annida nelle loro cellule grigie. Molti di essi anzi si registrano su Nonciclopedia e collaborano con solerte affabilità, almeno fino a quando non compare sulla loro strada un elemento imprevisto che li trasforma in nemici irrecuperabili. In genere, ciò succede circa tre ore dopo la loro registrazione.
Ma ripercorriamo con calma le complesse tappe che portano un finto Nonciclopediano (che d'ora in poi chiameremo per comodità f.N.) a svelare la sua vera natura:

Prima fase: Registrazione

..E quella quando i Nonciclopediani gli cancellano la sua deprimente modifica.

Il (futuro) finto Nonciclopediano sta cazzeggiando su Google come suo solito quando d'un tratto capita su Nonciclopedia: il f.N. viene subito attratto da questo universo fantastico che offre conoscenza illimitata e viaggi mistici che si spingono oltre ogni umana concezione. Felice come una Pasqua e non ancora in grado di realizzare bene in che guaio si stia cacciando, decide di registrarsi.
Con buone probabilità il nome utente e la password scelti dal f.N. sono dei nomi straordinariamente simili a Chuck88, Il Sommo Calciorotatore, NietzscheMorto666, Il Berlusca e altri nomignoli di squisita originalità.
Dopodiché il f.N. passa con altrettanto entusiasmo alla creazione della sua pagina Utente. Anche qui le citazioni sui personaggi più triti e ritriti noti non si sprecano, e sono anzi degnamente accompagnate a battute spassosissime congegnate personalmente dall'alacre umorismo del f.N.
Il quale, a onor di cronaca, non ha letto le linee guida e la guida alla formattazione, ottenendo l'invidiabile risultato di trasformare la sua pagina utente in un guazzabuglio di cazzate incomprensibili.
Il momentaneo scoramento tuttavia non fiacca più di tanto l'animo del f.N., che infatti si riprende appena compare, nella parte alta del suo schermo, la scritta "Nuovi messaggi". Comprensibilmente emozionato, f.N. accede così a quel luogo inesplorato che è la pagina di discussione, dove ad attenderlo trova il simpatico Babbi l'orsetto, carico di letizia e buoni consigli.
L'inattesa visione gasa ancor di più il già eccitato f.N., il quale inizia a fantasticare interpretando il template come segnale divino e dicendo tra sé e sé frasi come "Sono davvero importante se me l'hanno inviato" e "Come hanno fatto a sapere che mi sono iscritto?". Il f.N., infatti, ignora completamente l'esistenza della pagina Ultime modifiche.

Seconda fase: Collaborazione

Dopo aver ricevuto il benvenuto degli scafati colleghi, il f.N. si convince che Nonciclopedia sia in snervante attesa della sua collaborazione.
Inizia quindi la stesura del suo primo articolo.
Com'è ovvio che sia, l'articolo trasuderà niubbaggine e incompetenza da tutti i pori: errori grammaticali a bizzeffe, impaginazione alla cazzo di cane, sfoggio di un umorismo alla Pippo Franco, immagini non inerenti e sovrapposte l'una sull'altra, argomenti noiosi o già trattati in altre voci sono solo alcuni degli errori commessi dal f.N. in questa sua disgustosa opera prima, che lui insiste tuttavia nel considerare un capolavoro, essendo infatti completamente sprovvisto di oggettività e capacità di giudizio.
In questa fase il f.N. è un niubbo inconsapevole, in quanto con il suo operato fa seri danni ma si rifiuta di accettare l'evidenza dei fatti: ignora persino il significato della parola niubbo, della quale intuisce vagamente l'uso dispregiativo.

Terza fase: Stroncatura

Sarebbe veramente comodo poter disattivare i finti Nonciclopediani togliendo loro un cd dal petto. Secondo recenti studi però gli unici modi sicuri per eliminarli sono il ban e la decapitazione.

Un simile obbrobrio letterario non passerà certo inosservato tra i solerti collaboratori di Nonciclopedia, la maggioranza dei quali trascorre il proprio tempo fra le Ultime modifiche proprio per scovare e torturare vandali e rosiconi.
Dopo un tempo che può andare dai cinque secondi alle tre ore, a seconda dell'orario in cui è stato scritto e al grado di orrore che suscita, l'articolo e la pagina di discussione del f.N. vengono subissati di messaggi e di template che variano dall'Avvertimento alla Schifezza. Non mancano però utenti che, presumendo la buona fede del f.N, gli inviano messaggi colmi di consigli da seguire. Altri (la quasi totalità) si limitano a offenderlo e ad augurargli la morte.
A questa eloquente reazione, che offre l'indubbia certezza che qualcuno abbia letto l'articolo, il f.N. risponde con sdegnatissima irritazione: ricordiamoci infatti che egli si sente l'unico depositario dell'Umorismo, e quindi nessuno è degno di dirgli cosa fare.
Per queste ragioni considera come un insulto diretto ogni tentativo di mettere mano al suo lavoro, e cancella senza esitazioni tutte le modifiche fatte da altri utenti. Inoltre difende il suo articolo con una testardaggine che rasenta la monomania, e risponde con messaggi carichi di arrogante superiorità a tutti coloro che avevano tentato di farlo ragionare.
In questa fase la sua natura diabolica non ha ancora preso il sopravvento, perciò basta l'intervento di un admin [1] per riportare alla (apparente) calma il f.N., il quale si scusa con tutti, promette di migliorare e invita gli altri utenti a segnalargli i suoi eventuali errori in modo da non ripeterli in futuro.
Dopodiché inizia un secondo articolo, anch'esso penoso e anch'esso giustamente criticato da tutti i Nonciclopediani, che fanno notare al f.N. i suoi numerosi sbagli (come lui stesso aveva chiesto).
A questo punto il f.N. sbrocca nuovamente, ed esplode in tutta la sua prorompente follia.

Quarta fase: Ripicca

Dopo queste aspre (e secondo lui infondate) critiche il f.N. si sente vittima di un complotto planetario volto a diffamarlo e a stroncare la sua grande carriera come articolista su Nonciclopedia. Se il f.N. in questione fa parte del Centro Culturale San Giorgio si convincerà inoltre che l'ipotetico complotto sia stato ordito da influenti lobby ebraiche dedite al satanismo e alla sodomia.
Questa è la fase di maggior strazio emotivo per il povero f.N, diviso tra la voglia sfrenata di vendicarsi di tutti quei "faziosi utenti che gli rovinano gli articoli" tipica di un vandalo e la prudenza che, in nome del quieto vivere, lo spinge a mettere una pietra sopra alla divergenza di idee.
È qui che il f.N. dà i primi segnali di instabilità psichica, scegliendo sempre e comunque di vendicarsi, quando invece un qualsiasi utente medio di Nonciclopedia dotato di un minimo di cervello [2] capirebbe che è meglio lasciar perdere.

Quinta fase: Identificazione

Un finto Nonciclopediano ormai bannato mentre si scervella per trovare qualche offesa particolarmente fantasiosa da scrivere nella sua pagina di discussione.

È questo il momento cruciale che segna una svolta nell'esistenza del f.N.: egli infatti prende finalmente coscienza del suo odio viscerale verso Nonciclopedia, un sentimento mai del tutto sopito che aveva inconsciamente camuffato sotto l'apparenza di volenteroso utente.
La vera natura del f.N. esce quindi allo scoperto e lui giura di dedicare la sua vita alla distruzione del sito!
Per portare a compimento questo temerario proposito il f.N. ricorre a una serie di subdoli trucchetti:

  • Cancella o modifica il contenuto di alcune pagine, solitamente quelle da lui create (in questo caso aggiunge frasi come "Questo articolo è mioooo!" o "Chi ha modificato questo articolo non capisce un cazzo!").
  • Insulta nella pagina di discussione quegli utenti che criticano, anche in maniera costruttiva, il suo operato.
  • Vandalizza le pagine e le discussioni degli altri utenti.
  • Se è un f.N. dotato di ampie conoscenze informatiche[citazione necessaria], utilizza le frasi degli altri utenti per creare divertentissime citazioni.
  • Si lancia in paternali contro il sistema bacato di Nonciclopedia, che dovrebbe far ridere e invece è governata da despoti corrotti e senza senso dell'umorismo.
  • Si intrufola nelle discussioni più accese, ad esempio quelle dei Tokio Hotel e dei Finley, e sotto le mentite spoglie di fan offende gli utenti impegnati a combattere le rosicate.
  • Inserisce i template di cancellazione, di BTA o di ACFC negli articoli scritti da quegli utenti che gli hanno fatto notare i suoi sbagli.

Sesta fase: Esclusione

Trovandosi a dover combattere un vandalo di tale livello, l'amministrazione di Nonciclopedia sfodera gli artigli e vanifica l'operato del f.N attuando un rituale tanto antico quanto efficace:

Un finto Nonciclopediano viene scoperto e arrestato dai pulisher di Nonciclopedia.
  • I pulisher rollbackano le modifiche del f.N. fino all'ultima virgola nel giro di tre petosecondi.
  • Gli admin fanno una bella ramanzina educativa al f.N., e gli addobbano la pagina di discussione con un bel template di avvertimento.
  • Se il f.N. persiste nel suo vandalizzare (e giunto a questo stadio terminale persiste sempre), gli admin lo bannano.

Totalmente inerme, il f.N. non può fare altro che scrivere offese contro tutto e tutti nella sua pagina di discussione, nella quale ovviamente tutti gli altri utenti si fiondano come avvoltoi su una carogna per gettare fango e sfottere il malcapitato f.N [3].
Quest'ultimo offre una strenua resistenza, rispondendo a tono alle migliaia di offese da parte dei Nonciclopediani, ma dopo qualche ora di eroica lotta soccombe sotto la schiacciante superiorità numerica degli avversari. Ovviamente tenta di abbandonare il campo di battaglia mantenendo intatto l'orgoglio e facendo vedere che lui è superiore (quando invece è davanti al PC a mangiarsi il fegato), pertanto non è raro che termini lo scontro scrivendo "Basta, ho altro da fare che perdere tempo con voi!" Quando gli utenti leggono questa frase sanno che un altro finto Nonciclopediano è stato scoperto e cacciato, e possono dire di aver fatto il loro dovere ancora una volta.

Attenzione però, il male non è ancora stato estirpato alla radice!
Esistono f.N. sufficientemente ostinati da non arrendersi e continuare la loro personale crociata contro Nonciclopedia. Essi sono la razza peggiore, poiché gettano via la poca dignità rimastagli e si trasformano in comunissimi e squallidissimi vandali anonimi, dandosi alla distruzione e al caos.
O almeno è questo il piano, visto che i f.N. vengono puntualmente riscoperti, ribannati e ricoperti di nuovi e coloriti insulti.
Così facendo, i f.N. riempiono di gioia admin e utenti, per i quali l'identificazione e il ban del finto Nonciclopediano recidivo rappresenta uno dei passatempi più nobili e graditi. In molti casi, sono i f.N. a svelare la loro vera identità ("Io sono Il Sommo Calciorotatore che voi avete cacciato, e mi vendicherò!").
Il f.N. in questione, com'è logico intuire, è totalmente all'oscuro della sua condizione di zimbello, e continuerà la sua opera di vandalizzazione per tutto il tempo (fortunatamente poco) che gli resterà da vivere, cambiando costantemente IP e venendo costantemente sgamato.
In alcuni casi il f.N. tenterà disperatamente di passare per un qualche rosicone sgrammaticato, ma non prima di essersi rivelato per quello che in realtà è.

Notate il lasso di tempo tra vandalismo e ban. Vivendo ai margini della civiltà come gli altri vandali, i f.N. sono in bilico tra l'inutile e il dannoso, perché falliscono in tutto ciò in cui si cimentano.

Voci correlate

Note

  1. ^ E la minaccia di un ban
  2. ^ Ebbene sì, recenti studi hanno dimostrato che i Nonciclopediani hanno un cervello.
  3. ^ Questo fenomeno è conosciuto con il nome di caccia al vandalo