Estathé

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(Rimpallato da Estathè)
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« Estathé, thè best, nnnnnnngggggaaaaaaaaah »
(Pubblicità dell'Estathé)

La Bevanda

L'Estathé è una gustosissima[citazione necessaria] bevanda prodotta dalla perfida multinazionale Ferrero, si inserisce nella filiera dei soft drink, (o almeno così dice Wikipedia). È composta dallo 0,5% di succo di limone (o pèsca se lo si preferisce così), 15% di acqua, 5% di cocaina in forma supercritica e il restante da piscio di cane. Esso si spaccia per una salutare bevanda di freddo senza coloranti, conservanti, glutine, olio di palma, olio di motore, olio di gomito, sodio, zucchero, erba e sputo del Signor Ferrero in persona, ma in realtà è una potente sostanza allucinogena capace di farti vedere i draghi, la cui tossicità è seconda solo alla puzza di piedi! Inoltre contiene una quantità di zucchero pari a millemilionanatsettemilioni di chili, così tanto che non solo quando lo bevi per la prima volta ti viene una cagarella con diarrea a spruzzo, ma è capace di farti ingrassare come se non ci fosse un domani in un men che non si dica, e, sopratutto, causa dipendenza.

Se bevi Estathé diventerai così!

Questa terribile droga si nasconde dietro l'apparenza tranquilla di acqua sporca zuccherata, in modo da passare i controlli del MOIGE, ingannare la legge Fini-Giovanardi e spingere milioni di bambini al consumo, anche tramite la propaganda pubblicitaria che parte dagli anni '80 con il motivetto "e-a-e - estathé" fino ai giorni nostri, in cui c'è quel cazzaro di doppiatore di Peter Griffin a fare un gioco di parole scemo, ma vabbè, quella è un'altra storia. Ora, però, quella pubblicità è stata cambiata con una dove si sente il narratore che ha un'eiaculazione precoce quando nomina la fatidica bevanda.

Dicevamo, grazie alla propaganda pubblicitaria, l'estathé è diventata la droga preferita di milioni di bambini italiani, il che spiega l'aumento di casi di iperattività e di voglia di ascoltare musica di merda negli ultimi trent'anni.

Bevi Estathé

Storia

Il primo prototipo di Estathé.

Iniziò tutto nel lontano 1972, quando famose aziende che producevano bevande facevano a gara a chi mettesse più merda nelle loro ricette, il signor Ferrero quella sera aveva mangiato tutti gli hamburger possibili a McDonald's, l'intero menù di un ristorante messicano, una peperonata abbondante e dei topi morti[citazione necessaria]. Quando quella sera andò a cagare, dopo un lungo periodo di sofferenza sul trono di porcellana, defecò una scioltina color giallo urina appiccicosa e puzzolente peggio delle ascelle di un ciccione che aveva corso 10 Km di maratona, rimase così affascinato dal suo stronzo che, vista la sua ossessione per il , decise di spacciarlo, appunto, per tè freddo. Visto che era una calda giornata d'estate, il signor Ferrero, stordito da un colpo di calore, decise di chiamare quella sua creazione "Estathé", un gioco di parole composto dalle parole "estate" e "thé", ovviamente, in seguito la ricetta fu modificata per renderla più appetitosa.

Ingredienti

  • Acqua;
  • Succo di limone/pèsca;
  • Zucchero;
  • Destrosio;
  • Sinistrosio;
  • Cocaina in stato supercritico;
  • Un altro po' di zucchero;
  • Olio di palma;
  • Olio di motore;
  • Carboidrati;
  • Grassi animali;
  • Nel caso dell'Estathé verde si aggiunge erba in quantità industriale per darli quel colorito verde;
  • Olio;
  • Stanlio;
  • E infine un pizzico di sale che non fa mai male.

Produzione

Semplicissimo: si prende tutta la merda prima nominata e la si butta in un contenitore e si mischia tutto con un cucchiaino, dopo si mette tutto l'intruglio in un grande forno (insieme a qualche ebreo) e si fa cuocere l'impasto fino al punto giusto, una volta che il tutto si scioglie lo si mette in frigo per farlo raffreddare e infine lo si distribuisce in brick, bottiglie e lattine. Una volta confezionati per bene vengono mandati in bar e supermercati.

Curiosità

  • I Poteri Forti™ approvano Estathé e ne incoraggiano il consumo.
  • Non esiste altro Estathé all'infuori di quello al limone. Quello alla pesca è il male assoluto.
  • Anche se c'è scritto "dissetante", non disseta un cazzo, anzi, ti fa venire più sete e addirittura fame.
  • L'autore di questo articolo era sotto l'effetto pesante di Estathé mentre l'ha scritto.
  • Un parlamentare del Movimento 5 Stelle sta pensando di rendere illegale l'Estathé in territorio italiano, tranne in Molise e in Valle d'Aosta.
  • In un paese di merda l'Estathé viene venduto solo al gusto pesca (in realtà il gusto limone viene schifato e quindi vende poco o niente), che persone spregevoli