Puttana di alto bordo

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« Magica Trippy con il tuo sorriso chi sa dove arriverai? A scoparti di sicuro un dirigente Rai/Con le tue chiappe pluripalpate sai l'emozione che ti dààà!/ Andar con puttane di alto bordo tutti insieme giù in città! »
« Devi immaginarla un po' come tua madre da giovane, solo che è a pagamento »
(Tuo padre su Escort)
« Hanno più clienti loro della Telecom. »
(Tutti su puttane di alto bordo)
Nostra Signora delle Escort, immagine votiva.

La escort, altrimenti chiavata ehm... chiamata puttana di alto bordo è una figura leggendaria e avvolta da un alone di mistero, antica quanto il cucco, o almeno quanto la prostituzione stessa e rappresenta un ramo evolutivo della specie prostituta.

Le esemplari di mignotta vulgaris rappresentano infatti una specie a rischio di estinzione, preferendo alla sacrificata vita di strada mestieri altrettanto remunerativi come la velina, la show girl o la Paris Hilton, che le consentono di avere gli stessi risultati senza doversi fare 12 docce al giorno.

Però ricordiamo che puttana o escort (politicaly correct) è sempre la solita zuppa, cambia il nome ma non la sostanza.

La storia

Puttana d'alto bordo famosa nell'antico Egitto. Il suo abito in oro pesa appena due volte il suo corpo. Il gesto che compie col braccio indica le dimensioni desiderate dell'eventuale partner.

Un giorno Dio, stanco di giocare sempre alla Playstation, s'inventò un diversivo e creò Adamo, mettendo insieme acqua, fango e Pane degli Angeli e cuocendo il tutto per 20 minuti. Poi vedendolo tutto solo pensò tra sé e sè: "Questo qui farà la fine di Santippe: tutta 'na vita di pippe". Allora prese una costola di Adamo e se la mangiò alla brace. Il mattino dopo creò Eva.

Furono loro poi consegnate le chiavi del Paradiso, col seguente regolamento:

  • Vietato mangiare mele
  • Vietato scoreggiare in ascensore.
  • Vietato fumare l'erba.
  • Vietato fare Sadomaso con San Tommaso.

Per il resto tutto era concesso e durante la prima settimana nel giardino dell'Eden i due si inventarono giochini erotici inenarrabili, liberi dal peccato, dal pudore e dai mezzi di contraccezione.

Eva capì ben presto che Adamo non poteva fare a meno di lei, almeno dalla cintola in giù.

E così, forte del potere che ella esercitava su di lui iniziò a pretendere favori e lavoretti vari in cambio delle sue effusioni. Dopo un mese Adamo puliva, stirava, cucinava, lavava i piatti, passava la lucidatrice, riparava le tubature, sturava il water e portava a spasso il cane. Un giorno Eva chiese ad Adamo di cogliergli una mela dall'albero proibito, il favore che costerà loro il Paradiso Terrestre.

Una mela? Prenditi una percoca, sono molto più buone! - rispose Adamo spiazzato.

Ma Eva fu inamovibile: voleva la mela e il povero Adamo subì il pressing costante di lei, che usati tutti i suoi argomenti femminili, talenti speciali e specialità sbarazzine, passò alla minaccia di privarlo dei dolci piaceri del Paradiso stesso. Sappiamo come andò a finire la storia e che Adamo ed Eva dovettero lasciare il Residence divino pagando in anticipo ma già da allora la donna si rese conto delle infinite risorse che la sua raffinata arte seduttiva era in grado di procurarle.

In seguito, se è pur vero che dietro a ogni grande uomo c'è sempre una grande donna, perlopiù una figa pazzesca, la storia non registra quasi mai i costi pagati da questi uomini per i loro privilegi.

Poppea, imperatrice romana, posa per il mese di Maius, 45 d.C., festa della dea Maiala. Non è chiaro se il suo nome indicasse l'abbondanza di tette o l'abilità poppatoria (suzione).
  • Sansone ad esempio una volta negò le chiavi della sua macchina a Dalila, chiavi necessarie per procedere all'acquisto di venti paia di semplici sandaletti a suola bassa molto basic, in oro e plastica e di un carro armato in smeraldo e zaffiri dal costo pari sei mesi di lavoro da guardiano della giustizia. Per risultato Dalila gli mandò il conto in rosso ed egli fu pignorato dalla Guardia di Finanza e venduto a una tribù di amichevoli Filistei dalle buone intenzioni.
  • Cleopatra, giovane esule egiziana, venditrice porta a porta di tappeti e rappresentante dell'Avon, un giorno bussò alla porta di Giulio Cesare, cercando di rifilargli un rimedio per la calvizie composto da sicuri elementi attivi in grado di produrre un sicuro risultato. Invitata in casa per bere un chinotto insieme al romano seduttore, Cleopatra non si schiodò più dal braccio del seduttore, riuscendo nel giro di un paio di settimane a farsi mettere incinta, scodellare un erede, chiedere gli alimenti e il diritto di continuare a vivere a tempo indeterminato nella casetta che Cesare le aveva regalato per il loro primo mesiversario: l'Egitto. Morto Cesare, rivolse le sue attenzioni a diversi altri amanti, fino a morire a causa di un serpente mentre girava dei video amatoriali per YouPorn.
  • Poppea fu l'Escort e amante ufficiale di Nerone, noto Imperatore Romano. Resolo schiavo col suo sguardo ipnotico e la raffinata oratoria che le valse il soprannome di bocca di rosa per la sua capacità di farsi ascoltare e presenziare alle feste più raffinate del tempo, fece in modo che Nerone non potesse più rinunciare ai suoi servigi. Così l'Imperatore dovette dar fuoco ad alcune sue proprietà di poco conto sperando che l'assicurazione pagasse in tempo per la terza rata dell'affitto dell'avvenente e fedele assistente personale. La caparra infatti era stata versata mediante girata dell'assicurazione sulla vita di Agrippina, nota diva ed esperta della categoria dei tempi passati.

La figura

Berlusconi aveva chiesto una escort di 20 anni...

La puttana di alto bordo, altrimenti detta escort, scopre presto i suoi talenti. Intorno ai dodici anni infatti ha già avuto modo di allargare il suo giro di conoscenze diventando intima amica di tutti i suoi amichetti di scuola, nonché di tutti i ragazzi delle scuole superiori e qualche universitario, docenti compresi. Se da un lato questo può comportare alcuni deficit linguistici, usando la giovane in questione le appendici necessarie alla vocalizzazione per altri scopi, non le impedisce di completare il loro curriculum scolastico con ottimi voti all'orale, o comunque di apprendere il necessario per dedicarsi alla sua attività.

Il mercato del lavoro ha fame di giovani escort.

Raggiunta l'età adulta la giovane escort, solitamente residente in piccole e arretrate comunità dal numero di abitanti inferiore ai 100 000, di cui almeno il 70% ampiamente sfruttati da lei per piccoli sfizi, come la borsetta di Hello Kitty o la collana di diamanti e l'appartamento pagato per i suoi incontri tra amici, pianifica la sua emigrazione verso una metropoli o un centro più popoloso. Racconterà quindi ai suoi genitori di voler studiare approfonditamente per un master, da sempre l'alternativa economica a un Erasmus. Lì si unirà a un branco di amiche della categoria troia, dove verrà indirizzata al giusto mestiere. Applicando la nota legge scientifica nota come figacentrismo, la giovane fanciulla si renderà conto come il controllo dell'organismo che risiede tra le sue gambe possa attirare diversi personaggi famosi, attirati dal sesso, o semplicemente bisognosi di una compagnia femminile. Non sempre infatti la ricchezza consente a un personaggio di elevarsi dalla sua condizione di morto di figa, e incapace di trovare una compagna all'altezza dell'evento a cui viene invitato a presenziare, e dati gli scarsi risultati ottenuti nel crearne una in laboratorio con componenti assemblate sul posto. Così il nostro personaggio troverà molto più conveniente pagare una avvenente fanciulla allo scopo, 1 000 euro per evento più una mancia di 500 per la serata. A conti fatti ciò rende la escort l'anello di congiunzione tra la fidanzata (anch'ella va rifornita di bigliettoni su basi quotiane per conservare il suo amore) e la puttana semplice, solo molto meno costosa della prima ma molto più della seconda, e generalmente più dolce e affabile, almeno finché procedi al saldo delle prestazioni, di entrambe. Ormai lanciatissima nel mercato verrà così consigliata dagli amici, e ceduta come alternativa lussuosa a Federica e Manola, nonché come ausilio alla conversazione. Non che la puttana di alto bordo sia colta di suo, ma generalmente il suo livello culturale supera enormemente quello dei richiedenti.

Raggiunto un certo livello di ricchezza ella decide pian piano di ritirare i suoi favori dalla piazza pubblica. Non come una pornodonna, mediante dazione gratuita delle sue beltà, ma riscuotendo un numero sufficiente di favori dai suoi patroni in grado di garantirle un dorato ritiro nel mondo dell'arte e dello spettacolo. Altrimenti le basteranno alcune apparizioni presso Studio Aperto e Le iene Porta a Porta per scaricarsi la coscienza, ponendo le basi per una futura carriera lontana dalla gestione dei servizi.

Guadagni

Una feroce concorrente della puttana di alto bordo. Pur mancando di qualche attributo femminile è una concorrente temibile grazie alla sua abilità in apnea.
  • Media giornaliera 1 000 Euro
  • Media mensile 15 000 Euro
  • Media sotto le feste 20 000-25 000 Euro
  • Media servilismo al VIP 30 000-40 000 Euro
  • Media servilismo alle Forze del Male oltre 50 000 Euro

Nemici naturali

Le scarse necessità culturali del cliente medio rendono per queste discendenti moderne di Aspasia difficile esercitare la loro professione di porta perta in modo alternativo alle loro controparti di basso orango. Peraltro la moderna scienza medica può fornire transessuali a costi di molto inferiori. Il che porta questa specie minacciata a saltare lo stadio della prostituzione per passare direttamente all'ambiente Televisivo, dove non le è richiesto l'impegno della brillante conversazione e della compagnia, ma solo semplici compiti da colf. Qualcuno dovrà pur passare l'aspirapolvere in quei camerini...

R.S., la Escort più spregiudicata.

La filosofia delle escort

La puttana di alto bordo, nella sua mente affogata nell'estetica come un savoiardo nel vin santo, ritiene il suo lusso e la sua raffinatezza esteriore essenziali al buon ordine dell'Universo. Riprendendo la teoria della figa come motore immobile, la escort supera i limiti dogmatici dell'antico concetto di figacentrismo ponendosi essa stessa al centro di quella che potremmo definire una Rivoluzione copernicana della passera: in sostanza per la escort non è la figa in generale ma è la sua figa ad essere motore immobile e centro dell'Universo, e il suo aspetto patinato e leggermente plastificato è necessario al moto degli astri, all'efficacia delle leggi della chimica e all'interpretazione delle previsioni del tempo. Non di meno, tutte le teorie moderne della fisica, concorrono nel dimostrare come "il figone immobile, al centro del sistema corrotto e parlamentare", altro non è che una singolarità nuda,che non viola minimamente l'utilizzo di stringhe ai polsi e alle caviglie, quali modelli matematici atti a espandere il suo contocorrente di n-dimensioni, restringendo ulteriormente la capacità del toroide geometrico infinocchiato, di sfuggire al suo enorme Campo Vaginale.

Il Complesso del Lusso

La escort come sappiamo vivono nella bambagia grazie ai proventi derivanti dalle loro opere di umana solidarietà. Tuttavia tale lusso sfrenato fa emergere in loro un certo senso di colpa che, contrariamente al puttanone, non potrà esorcizzare mediante prestazioni sessuali gratuite; tuttavia la escort adotterà una grottesca versione dello spiritualismo, lanciandosi in cause nobili, onerose e accuratamente selezionate in base al ritorno di immagine che potrà averne (Complesso del lusso).

Vegetariana perché gran parte dei suoi clienti e delle sue colleghe meno fortunate si professano tali, amante degli animali perché ha comprato un essere uguale all'amorfa creatura in braccio a Paris Hilton, la puttana di alto bordo si sofferma per strada a notare chi è più raffinato e distinto, continuando a indossare abiti, scarpe e gioielli pari al PIL di un paese povero dell'Africa. E se è vero che il Diavolo veste Prada, la sua puttana non è da meno, sarà sempre Dolce e Gabbana, mostrerà, in ogni occasione, una classe e un'eleganza che la distingueranno da tutte le altre concorrenti, vestirà comunque abiti corti, che metteranno in risalto le sue forme d'intrattenimento, restituendo alla donna un'immagine sicura di sé, caratteristica di una forte personalità di grande autostima da sfoderare nei momenti migliori e nella posizione alla pecorina.

La Clientela

In questi casi è molto vasta, parte da l'individuo qualunque fino ad arrivare al più becero dei capitalisti, passando naturalmente per la parte spiritista del "poeta laureato" (leggete G.K.Chesterton), possiamo delineare una esperienza per il Vip (Very insignificant person) fancazzista che questi ultimi hanno nello show biz, con poca fatica e cospicui guadagni. Ma la puttana di alto bordo ammira e stima il poetello che la fa sentire unica nel suo grottesco materialismo celato nelle poesie di questi ultimi viscidi.

Tra i potenziali clienti, ci sono tutti coloro che ancora non hanno i soldi per potersela sbattere e che generalmente invidiano chi può farlo: ecco perché il Gobbo democristiano ha sempre sostenuto che la figa logora chi non se la tromba, lui che ha assunto una posizione ricurva per ovviare alla terribile carenza.

Punters

Così amano auto-definirsi orgogliosamente quei frequentatori abituali di escort, rappresentati prevalentemente da relitti umani, su siti specializzati dove (al riparo dalla derisione che riceverebbero altrove) insieme ai loro simili recensiscono le loro "prede". Non senza interesse da parte del mondo scientifico, essi si descrivono tutti come belli, alti, muscolosi e dotati, e millantano di fare colpo sulla escort di turno con performance tali da far arrossire Rocco Siffredi. Salvo dimenticarsi che si tratta di professioniste che di mestiere lo prendono da pressoché chiunque possa pagare, fingendo decine di orgasmi al giorno.

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