Eminem

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Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché così ci tirava il culo. Il titolo corretto è EMINƎM.
Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su Eminem.


Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Eminem
Eminem in tenuta da "taglialegna scacciafregna", durante la sua militanza nei Village People.
« Chi cazzo è Slim Shady? Io ascolto Eminem! »
(Poser su Eminem)
« Sono stato frainteso »
(Eminem su il testo di ogni sua canzone)
« Tu ce l'hai con me, tu mi odi, tu mi critichi e io ti mando aff... »
(Recente studio sul complesso eminemiano)
« That's not me. I don't speak italian. »
(Eminem sull'affermazione precedente)
« La peggior minaccia ai bambini dai tempi della poliomielite »
(George Bush su Eminem)
« Se dico le parolacce io mi danno tutti addosso, se le dice Eminem gli danno pure i premi! »
(Massimo Ceccherini su Eminem)
« Eminem: lo tarocchiamo e lo sbattiamo ai primi posti, ma quello vero è in clinica e si disintossica!!! »
(Bassi Maestro su Eminem)
« Rapperà come un nero ma scopa come un bianco ottantenne »
(Sasha Grey su Eminem)
« Ma chi è 'sto vecchio, vogliamo il vecchio Shady! »
(Funs sul nuovo Eminem)
« Ma non è troppo vecchio per comportarsi così? »
(Funz di Eminem dopo che quest'ultimo è tornato quello di prima)
« Eminem Maresciallo Bruco Madri Terzo Losco Magrolino »
(Eminem su il suo curriculum)

Eminem è il nome d'arte di Maresciallo Bruco Madri III (il ritorno), il rapper più famoso e più ariano del mondo.

Storia

Le Origini

Eminem prima del pestaggio di Angelo Balley (a sinistra) e subito dopo essere uscito dal coma (a destra).

Eminem nacque in una roulotte nella periferia di Detroit da due musicisti falliti.

Subito dopo la nascita di Maresciallo, suo padre, messo di fronte alle sue responsabilità, decise astutamente di scappare mollando il figlio alla sua ormai ex-compagna diventata alcolista e rifarsi una vita molto, molto lontano da Detroit.

Abbandonata dal compagno e con un figlio a carico, la madre del piccolo Eminem visse di espedienti e sfogò la sua frustrazione per il mancato successo e l'abbandono pestando quotidianamente il figlio. A questi pestaggi si aggiunsero quelli che il futuro Slim Shady subì a scuola per mano dei suoi compagni.

Per sopravvivere a tutti questi maltrattamenti, Maresciallo cominciò ad abusare di droghe (leggere e pesanti senza fare distinzioni), psicofarmaci e alcolici, spesso assumendo tutte queste sostanze insieme e facendo lunghissimi viaggi in cui credeva di essere Bugs Bunny e saltellare allgramente per colline viola inseguito da George Bush. Questi viaggi ispireranno poi la hit dei D 12 Purple Pills.

I pestaggi si fecero sempre più aspri fino a quando Eminem entrò in coma poiché un suo compagno, un certo Angelo Balley o giù di lì, lo aveva colpito ripetutamente con una vanga usata per spalare la neve.

Gli innumerevoli traumi cranici riportati da Maresciallo durante questi pestaggi gli causarono molti disturbi mentali di cui soffre tuttora, tra cui: Sindrome dei Sentimenti Offesi, Sindrome di Caps Lock e Sindrome del porco a tavola.

La vita di Eminem cambiò quando, a 13 anni, scoprì il rap mentre veniva pestato da ragazzi neri che intanto lo insultavano a cappella.

Il piccolo Maresciallo rimase affascinato dall'Hip hop, soprattutto perché questo genere permette di sfondare a chi non ha la minima preparazione in ambito musicale, proprio come lui. Per questo, Eminem cominciò ad ascoltare Hip hop e si allenò a fare freestyle, utilizzando i dischi di Claudio Villa della madre come base e scratchandoli di tanto in tanto, rovinandoli irreparabilmente.

Al liceo, Eminem, ormai pratico di rap, divenne amico di un altro rapper, conosciuto come Prof per il fatto che sapeva contare fino a 10 (mentre la maggior parte dei rapper arriva a stento a contare fino a 2, il numero di giradischi e microfoni generalmente utilizzati per i freestyle), che lo invitò a diventare membro del gruppo di rapper che stava organizzando, i D 12.

Durante il liceo, Maresciallo conobbe anche la sua futura moglie, ex-moglie, rimoglie e ri ex-moglie Kim.

I primi anni da MC

Eminem canta "La morte" di de André, con le dovute precauzioni.

A 17 anni Eminem era ormai deciso a diventare un MC e comprese che la scuola (che frequentava sì e no un giorno al mese) non poteva fornirgli il genere di istruzione che cercava. Lasciò quindi il liceo per dedicare tutto il suo tempo all'Hip hop.

Maresciallo, però, si accorse presto che doveva adottare un nome d'arte o non avrebbe mai sfondato. Infatti, ogni volta che veniva introdotto su un palco col nome di Maresciallo Bruco Madri III, il pubblico scoppiava a ridere e non smetteva finché Eminem non se ne andava. Dopo settimane di intensa meditazione e ricerca di un nome originale e dopo aver scartato molti nomi d'arte tra cui:

  • Eminflex (bocciato dagli amici neri)
  • MC Hammer (già preso)
  • Da Black Nigga (purtroppo Maresciallo è bianco)
  • Your Pappa (Maresciallo non aveva figli)
  • Marshall Mathers (un nome considerato "da sfigati" dal giovane Maresciallo)


Maresciallo riuscì finalmente a trovare un nome che lo soddisfava mentre sgranocchiava M&M's. L'astuto rapper si accorse infatti che le iniziali del suo primo nome e del suo cognome messe insieme formavano il nome delle caramelle che adorava (le Mentos le M&M's).

Eminem cominciò quindi la sua carriera di MC col nome di M&M, ma dovette abbandonare questo nome quando la Mars Inc. mandò a casa sua due picchiatori travestiti da M&M's che si facevano chiamare Yellow e Red, per intimargli di smettere di usare quel nome o, almeno, pagare alla SIAE i diritti d'autore.

Maresciallo, che allora era povero in canna, non poteva pagare i diritti d'autore e dovette cambiare nome. Non sapendo che nome usare, si rivolse al suo amico Prof, che gli disse:


« Razza d'imbecille fottimadre, scrivi il tuo nome come si pronuncia e smettila di rompermi il cazzo! »
(Pro(o)f su Eminem)


Ascoltate le sagge parole dell'amico, Maresciallo cambiò il suo nome d'arte in Eminem e inseguì il sogno americano (o almeno cercò di far su un po' di soldi).

Infinite

Marshall e orso, il progetto parallelo di Eminem con il baby rap.

Poco dopo aver cambiato il suo nome d'arte, Maresciallo pubblicò il suo primo album, Infinite, ma essendo ancora uno spiantato sconosciuto, dovette autoprodurselo finanziandosi coi soldi che aveva racimolato facendo per 20 anni la cresta sulla spesa quando sua madre lo mandava a far compere. Dato che Eminem aveva ben poche risorse economiche, Infinite venne prodotto in sole 50 copie e non uscì nei negozi, ma venne venduto direttamente da Maresciallo per le strade di Detroit al conveniente prezzo di 4 dollari.

Infinite non ebbe il successo sperato e Maresciallo rimase un emerito sconosciuto, con l'ulteriore aggravante di non avere più un soldo. Sua moglie Kim, donna molto pragmatica, decise di lasciarlo portando con sé la loro figlia nata da poco.

Sopraffatto dagli eventi, Maresciallo tentò il suicidio ingoiando 2 flaconi di psicofarmaci. Sfortunatamente, Eminem tentò il suicidio dopo aver fumato un bel po' d'erba, scambiò dei lassativi per degli psicofarmaci e passò 2 settimane sul cesso, ma non morì.

Il successo

Dopo aver passato 2 settimane sulla tazza del cesso e 1 mese in ospedale, Maresciallo decise di continuare la sua carriera di MC.

Eminem sarebbe rimasto probabilmente un oscuro Rapper, se il famoso produttore Dr. Dre, dopo una lite col cantante Snoop Dogg (detto Snoopy dagli amici) su chi fosse il vero artefice del successo di Snoopy, non avesse fatto questa scommessa con l'amico Dogg:

« Credi di avere talento, razza di frocio? Credi davvero che il tuo successo non sia dovuto a ME? Scommetto che posso prendere il primo imbecille che si crede un MC e renderlo più famoso di te, Snoopy! »
(Dr. Dre su successo)
Eminem tenta il suicidio.

Subito dopo questa scommessa, Dr. Dre partì in cerca di un imbecille da rendere famoso e si recò al locale più vicino, La Pensilina,un ristorante italiano dove si stava esibendo Eminem. Dr. Dre si accorse subito che Maresciallo non aveva talento, era stonato e non sapeva assolutamente nulla di Hip hop. In altre parole, Eminem era il soggetto perfetto da rendere famoso per vincere la scommessa con Snoopy, e in più era un bianco che faceva musica da nero e quindi avrebbe fatto una gran successo tra tutti gli adolescenti di buona famiglia.

Dr. Dre decise di produrre un disco ad Eminem, intiolato The Slim Shady LP (Il disco del Losco Magrolino), utilizzando lo pseudonimo con cui cantava nei D12 (sì lo pseudonimo è Slim Shady, ecco una banana come ricompensa) perché, se il disco fosse stato un fiasco (di nuovo), Maresciallo avrebbe potuto continuare la carriera di MC con il nome di Eminem.

Lo Slim Shady LP fu un grande successo grazie a canzoni come My Name is...? (in italiano Il mio nome è...?), una canzone profondamente introspettiva che tratta della crisi di identità provocata dall'avere 3 nomi e Role Model (in italiano Modello di Comportamento), canzone molto criticata dal MOIGE, in cui Maresciallo incita i giovani a comportamenti al limite della legalità come fare la pipì in piscina e ascolatare i Cugini di Campagna.

Il Secondo Disco

Dopo il successo del primo disco, Maresciallo voleva portare al successo anche Prof e i suoi amici D12, ma il Dr. Dre si opponeva con buoni motivi e diede quest'ottimo consiglio ad Eminem:

« Dimenticati di quei falliti e concentrati sul far soldi. »
(Dr. Dre su D12)

Maresciallo, però, non voleva abbandonare gli amici, ma Dr. Dre lo convinse almeno ad attendere spiegandogli le tattiche di marketing in questo modo:

« Se proprio vuoi mettere merda sul mercato, aspetta almeno di avere un nome abbastanza grande da distogliere la gente dalla puzza! »
(Dr. Dre su D12)
Un grande artista si riconosce dalla sua espressività spigliata e coinvolgente.

Eminem decise quindi di fare un altro disco e consolidare il suo nome prima di fare un disco coi D12, il nuovo disco venne intitolato The Maresciallo Madri LP (in italiano Il disco di Maresciallo Madri) per facilitare l'affermazione del nome Eminem sul mercato.

Anche questo disco fu un successo con hit quali The Real Slim Shady (in italiano Il Vero Losco Magrolino), canzone che riprendeva i temi già affrontati in My Name Is...?, con un bellissimo video in cui Maresciallo viene ricoverato in un manicomio dopo l'ennesima crisi di identità, Criminal (in italiano Criminale), canzone in cui Maresciallo rivela di essere un criminale perché due poliziotti l'hanno beccato a contrabbandare DVD dei Teletubbies e Stan (in italiano Arcibaldo), canzone che parla di un giovane che si suicida perché le Poste Italiane fanno schifo e non consegnano le lettere. Le altre canzoni passarono inosservate. Il motivo fu semplice: in The Way I Am, Eminem decide di uccidersi lanciandosi dal novecentesimo piano, purtroppo anche il pavimento lo rifiutò e tutt'ora adesso Maresciallo è in caduta libera.

Nel secondo disco è anche contenuta la canzone Under the Influence (in italiano Sotto l'effetto dell'Influenza), in cui i D12 si presentano mentre sono in fin di vita perché hanno tutti l'influenza, ma non hanno i soldi per le aspirine.

L'Apice della Carriera

Dopo il successo del secondo disco, Eminem fece un disco coi D12, intitolato Devil's Night (in italiano La Notte del Diavolo) che si rivelò essere un successo inaspettato, con canzoni come Purple Hills (in italiano Colline Viola) che rivela che usando i giusti stimolanti si possano raggiungere luoghi fantastici e Revelation (in italiano Rivelazione), che altro non è che la colonna sonora del penultimo film di Resident Evil.

Mentre il suo gruppo si godeva il successo, Eminem lavorava al terzo disco, che aveva deciso di fare dopo aver visto un'intera stagione del Grande Fratello e aver ricevuto l'illuminazione.

Il terzo disco venne intitolato The Eminem Show (in italiano Lo Spettacolo di Eminem) e fu un altro sul-cesso (Eminem era ormai conosciuto come Il più famoso bianco di colore dopo Michael Jackson).

Il disco conteneva tracce come Without Me (in italiano Senza di me), in cui l'autore immagina come il mondo cambierebbe (in meglio) senza Maresciallo, Superman, dove si da arie per aver scopato con centinaia di ragazze migliori di quel cesso di moglie che aveva. La canzone definitiva dell'album è Cleanin out my closet, in cui Maresciallo, come si evince dal videoclip, mostra la sua abilità da massaia, infatti pulisce ogni giorno il suo armadio dalla vodka, da pollice verde in un parco giochi, sebbene ci sia un diluvio universale, ed infine da bambino maltrattato che chiama il telefono azzurro.

Inoltre Eminem pubblicò la colonna sonora del suo film, 12.872 Chilometri.

La Scoperta di 50 Cent & Dj Roby Racido

Mentre Maresciallo si trovava in un night insieme a Dr. Dre e Snoopy Dogg per la solita serata a base di bevande e allegra compagnia, incontrò un pusher che, oltre a spacciare roba molto buona, aveva un bell'aspetto gangsta e un coltivatore di patate nane conosciuto come Roberto Michelangelo Raffaello Donatello Leonardo Fanari ed erano da poco sopravvissuti a una sparatoria in cui erano stati raggiunti da millemila colpi di arma da fuoco.

50 cent travestito da spermatozoo per la recita scolastica. Malelingue sostengono che Eminem l'abbia voluto al suo fianco solo per sentirsi un po' meno sfigato.

Maresciallo, che aveva sempre avuto fiuto per il talento e per le immagini vincenti, disse:

« Questo tizio non vale 50 Cent! »
(Eminem su 50 Cent)

Dr. Dre, che si trovava nelle vicinanze, fiutò subito una potenziale fonte di soldi e convinse Eminem a lanciare il pusher (che si chiamava Corto Giacomo Jackson III ed era cugino di settantacinquesimo grado di Michael Jackson) con lo pseudonimo di 50 Cent e Roberto Donatella Rettore Fanari con lo pseudonimo di Dj Roby Racido.

Un anno dopo, Eminem fece il suo quarto disco (naturalmente Infinite non conta) che intitolò Encore (in italiano Ancora, è stato scritto in francese perché fa più figo), che vendette piuttosto bene grazie a canzoni come Just Lose It (in italiano Lascia Perdere), che invita tutti i fan di Maresciallo di scordrsi di tutte le cagate fatte dal loro idolo, Big Wheenie (in italiano Coglione), traccia autobiografica e "Yo brò Gigolò" canzone scritta e cantata con Roby Racido e che ricorda l'infanzia di Eminflex.

La Carriera dopo il successo

Nel 2004 i D12 (ormai star mondiali quasi quanto Maresciallo) hanno fatto un altro disco intitolato D12 World (in italiano Il Mondo dei D12), che fu molto apprezzato dal pubblico per canzoni come My Band (in italiano Il Mio Gruppo), che tratta di chi sia il leader dei D12 (in questa traccia si scopre che ognuno dei D12 si considera il leader del gruppo), Bitch (in italiano Puttana) canzone che tratta della misoginia e Keep Talking (in italiano Continua pure a dire stronzate), che tratta di quel frocio di Ray Benzino che si è messo contro il Grande Maresciallo.

L'ultimo disco fatto da Eminem è stato una raccolta delle sue hit di nome Curtain Call (in italiano La Chiamata del Sipario). Al momento dell'uscita della raccolta, Eminem commentò:

« Quando sei veramente famoso, puoi anche riciclare la tua stessa merda. »
(Eminem su Curtain Call)

La ricaduta nella droga e l'ultimo album

Eminem in forma smagliante.

Dopo la pubblicazione dell'ultimo album, Eminem, ormai stanco della vita da star e distrutto dalla morte del suo migliore amico che era stata da lui stesso profetizzata in Like toy soldiers grazie agli studi che aveva effettuato su Nostradamus durante la giovinezza, decide di ritirarsi dalla scena dell'Hip Hop per dedicare anima e corpo al suo hobby preferito: l'assunzione di droga. In questo periodo il rapper assume una quantità smodata di tranquillanti, il cui effetto viene però annullato dai numerosi caffè bevuti durante la giornata; ciò lo porterà dunque molte volte al rischio di morte per overdose. Nel frattempo Eminem continua a praticare attività fisica e persegue lo scopo di aumentare la sua massa corporea per ottenere la forma dell'idolo che aveva ispirato il nome che lo lanciò nel mondo dello spettacolo: la caramella rossa degli M&M's. Tuttavia la scarsezza di risorse finanziarie lo induce a realizzare un nuovo album: Relapse. In questo album Eminem parla della sua ricaduta nella droga e si possono notare canzoni ricche di emozioni, come We made you, in cui il rapper elogia i suoi genitori per la loro procreazione che lo ha portato alla luce, e 3 AM, dove Eminem riflette sulle fughe effettuate nella notte dopo aver citofonato ai vicini di casa. Un'altra canzone molto importante dell'album è Old Time's Sake, in cui il rapper parla dei camuffamenti adottati durante la gioventù nei forum del web.

Il ricovero

Eminem torna nell'anno 10, a quasi 40 anni e 3 figlie a carico, per continuare a domellarci i maroni con la sua musica stavolta incredibilmente corretta da qualsiasi droga e/o superalcolico. L'album si intitola Recovery, in altre parole ricovero (nel solito ospedale psichiatrico, evviva la continuità), che in antico sanscritto eminemiano significa: "Ho 40 anni, sono un ex tossicodipendente e stravedo per il culo di Rihanna". Chris Brown ha replicato: "Se le piaceva quando faceva male perché mi ha lasciato?", citando il testo nonsense di Amo il modo in cui menti, un commercialissimo singolo di Maresciallo in cui Rihanna ha fatto un cameo. Lil Wayne, altro famoso negro hiphoppettaro e dall'innato 'talento', ha dichiarato quello che ormai sappiamo dai tempi di Pappa e Ciccia: "Eminem non sarà mai un nigga quanto me... come io non sarò mai un nigga quanto un nigga vero!".

« Dopo essermi disintossicato, ho iniziato a produrre moltissime canzoni, come ai vecchi tempi, e il numero delle canzoni registrate era talmente alto che potevo addirittura creare tre album. Tuttavia non ho voluto trasformare il mondo della musica in una campagna. »
(Eminem sulla sua rinata vena musicale)

Discografia

  • Infinite: Questo disco non esiste. Non è mai esistito. Ricordati che il Grande Fratello ti osserva!
  • The Slim Shady LP: Il primo disco di Eminem. In questo disco l'artista il rapper tratta di temi profondi come le sue frequenti crisi d'identità.
  • The Maresciallo Madri LP: Il secondo disco di Slim Shady. Il titolo è stato concepito in modo che il nome di Eminem rimanesse impresso in modo indelebile nella mente degli acquirenti.
  • The Eminem Show: Un disco ispirato dal Grande Fratello, meno profondo e più commerciale dei precedenti.
  • Encore: Il titolo di questo disco rivela che Eminem non si è ancora stancato di sfrangiarci i coglioni.
  • Curtain Call: Un disco che serve a riciclare tutto il materiale già prodotto da Maresciallo grazie alla semplice aggiunta di tre nuovi brani (questo sì che è marketing!).
  • Relapse: Il disco che segna il ritorno di Eminem sulla scena mondiale del rap.
  • Recovery: L'album di Maresciallo dove dice di esser guarito dalla droga (ma anche no, per fortuna).
  • The Maresciallo Madri LP 2: L'ottavo disco di Eminem in cui riprende il secondo facendo sequel di pezzi già fatti (come Cattivo Ragazzo) e annunciando ufficialmente di essere tornato nel mondo della droga al punto di credere di essere Dio.
  • Revival: Di che stai parlando? Questo album mi è nuovo, quando è stato pubblicato?
  • Kamikaze: Decimo disco uscito dal rapper, cerca di cancellare rinascita e di non essere fermato dai vegani al supermercato, Maresciallo critica il rap odierno tornando ad essere il rapper più idolatrato dalla sua enorme cucciolata.
  • Music To Be Murdered By: Qui decide di prendersela con Macchina Arma Kelly ancora due volte. Continua a odiare i rapper odierni e racconta desideri repressi di omicidi.

Filmografia (12.872 Chilometri)

La locandina del film.

Nel 2002, Eminem viene coinvolto nel film 12.872 Chilometri, che usa per distogliere i fan dalle accuse di razzismo a suo carico.

La trama

Esempio di grande cinema, 12,872 Chilometri parla di uno spiantato povero in canna di nome Johnny Rabbit (Maresciallo Bruco Madri III) che vuole sfondare come MC, ma non sa cantare in pubblico.

Dopo aver tentato tutti i rimedi conosciuti (psicologia, alcool, droga, ecc.), Johnny sale su un vero palco, ma non spiccia una parola, viene coperto da una pioggia di insulti, ortaggi marci e bottiglie di birra vuote ed è costretto a fuggire dal locale in cui si è esibito.

Dopo aver cercato di sfondare in ogni modo, essersi fatto la biondina di turno (che comunque la dà a tutti) ed esser stato pestato da un gruppo di Rapper suoi avversari, Johnny trova il coraggio di parlare in pubblico, torna nel locale in cui l'avevano ridicolizzato, fa il culo al capo della gang che l'aveva pestato e... continua a essere lo sfigato che era all'inizio del film.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Eminem ama masturbarsi nei bagni del McDonald's (parole sue, eh).
  • La Prune Challenge è una sfida che consiste nell'ascoltare una qualsiasi intervista di Eminem e per ogni "You know?" che dice, mangiare una prugna. Perde il primo che si caga addosso.
  • Nessuno chiama Eminem per collaborare a un brano perché se in un pezzo di 3 minuti si fa fare a Eminem solamente 1 minuto, quel minuto conterrà più rime, incastri e giochi di parole di tutto l'album.
  • Eminem si autoinvita ai concerti degli altri rapper appositamente per fare loro dispetto.
  • Pare che un tale una volta l'abbia visto ridere, ma non può confermarlo perché è morto.
  • Se da una parte Eminem rappresenta un esempio di rapper da seguire, dall'altra fa passare la voglia di provarci.
  • Nel tempo necessario a leggere questa curiosità, Eminem ha già scritto 12 strofe in endecasillabi carpiati, venduto 2 milioni di dischi, incassato 7 miliardi di dollari e fottuto 3 troie.
  • Eminem non è capace di formulare un discorso di senso compiuto sprovvisto di un qualche "Fuck!!!".


Yo, frà! Cioè, perché, yo yo, io sono cresciuto sulla strada, frà! E siamo rappettoni, frà!