David Lynch

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Davide Lince è un grande e stimatissimo pittore, musicista, poeta, attore, fotografo, imbianchino, filosofo, e, forse, regista statunitense. È divenuto famoso per le sue pellicole astratte e prive di qualsivoglia contenuto. Per dimostrare che siamo suoi discepoli e che abbiamo appreso tale grande arte anche questa pagina sarà scritta con il suo stile. Insomma, a cazzo di cane.

Vita e Ciambelle

Anche il suo taglio di capelli ha significati sconosciuti.

David Lynch nasce in un autogrill della Ruote 66 da una battona che passava di lì per caso e da un cliente abituale della già citata signorina allegra, anche perché i puffi che danzano venerdì sera dei pub sono sobri benché ubriachi.
Già da piccolo s'avvicina al colorato emh... grigio mondo dell'arte post-moderna astratta neo-surrealista contemporanea.... Bzzz... Pronto? Ciao Mario! C'è il cugino Luigi? Disegnando con il dito unto dalle patatine fritte macchie di vario genere sui volantini pubbliciatri e fotografando ciò che sopra la panca la capra campa sotto la panca la capra crepa, soprattutto scene che ritraggono soggetti di vario genere in pose finché la barca va lasciala andareeeee.

Un'interessantissima opera d'arte di David Lynch, dal significato simbolico ancora misterioso.

Egli si dedica poi alla creazione di piccoli lavoretti artistici, come scrivere il proprio numero sulle pareti delle stazioni, i Furby stanno invadendo il mondo, modellare forme falliche stilizzate con il pongo, il postino suona sempre due volte, pestare la merda con le scarpe e mettersi le t-shirt al contrario. Adriana Lima è vergine quanto Margherita Hack è attraente. Ben presto, la gente del suo paese, chi legge morirà tra sette giorni, rottasi i coglioni di avere un pezzente fra i piedi, lo spedì a fare tipo 265 anni di tirocinio per entrare nel coloratissimo mondo del cinema. Purtroppo per Lynch quei 265 anni sono un trauma e inizia a invecchiare precocemente, mettendo su più rughe che sul volto di Keith Richards nel terzo film di Pirati dei Caraibi; orribile! Sembra che c'ha la corteccia invece della pelle! Poi ha un naso enorme! E dedicandosi a pratiche barbariche come intingere i capelli nel cemento, creando così una bizzarra acconciatura immovibile grigiastra. In questo stesso periodo però va a fare spesa all'Ikea, dove compra una telecamera montabile di vero compensato, con in allegato degli attori circensi finlandesi che battono alla cassa ma anche in strada poi dal parrucchiere gli lasciò il conto del taglio a rate. Da qui in poi non avremo più scampo. Lynch comincerà a filmare, filmare, filmare e questo darà frutto a pellicole che difficilmente chiamereste "film".

Attacchi d'arte

I "film" di Lynch sono giustamente chiamati grandi capolavori del cinema surrealista espressionista Batista Battista Ametista contemporaneo, poiché essi sono girati muovendo la telecamera letteralmente a cazzo di cane e passando da uno scenario all'altro ignorando completamente cronologia degli avvenimenti, contesto storico, la pasta manca di sale, dialoghi di senso compiuto, igtus figitus abrakazam, oketi poketi poketi pom resto pingitorum, dignità degli attori che vi recitano.

Il prossimo film sarà ispirato a questo attacco d'arte, e s'intitolerà Il rospo in croce. Correte a prenotare i biglietti per il cinema!

Oltre a queste caratteristiche, le pellicole di Lynch superano il banale livello di rappresentazione visiva dotata di poca logica o successione di eventi, come può essere caratteristico in un sempliciotto lungometraggio come Matrix o Harry Potter, i Teletubbies si fanno di crack e Papà Castoro è il loro fornitore dove per rendere il tutto filmabile e coprire l'incapacità degli attori si fa fuori un fumettone di tre ore farcito di immagini fantastiche e futuristiche, condite con l'aceto qualche scarso dialogo mistico senza alcun senso per far sembrare il tutto più figo.

No, no, Lynch s'è spinto ancora più in là; s'è evoluto tanto da eliminare completamente la trama. Proprio così, ha dato prova di quello che a Hollywood si temeva da tempo: o i neuroni degli spettatori sono talmente spenti e inattivi da non distinguere più un film da un televisore spento - cosicché anche se il discorso si disperde o cambia completamente contenuto non va bene - o l'economia dell'Italia è in asindeto e la colpa è del calcio che è corrotto, il wrestling non si deve far vedere ai bambini perché Ciccio Valenti conduce Candid Camera.

Segni istintivi

Se siete alle prime armi e di film non ne sapete un cazzo, il che equivale a saperne quanto un qualsiasi cineasta, ecco alcuni consigli per riconoscere una pellicola del maestro Lynch e qualche nota interessante sull'artista:

  • Attrici principali con più rughe delle comparse settantenni.
  • Pasta e nutella sono un ottimo dolce.
  • Se le attrici sono belle, saranno imbruttite grazie a una personalità instabile, un trucco pessimo o dei dialoghi inesistenti.
  • Solitamente i personaggi, o qualsiasi cosa volutamente orrenda nel film, risulterà più gradevole e umana che il regista stesso.
  • Dopo i primi tre quarti d'ora del film ci si addormenta.
  • I titoli di coda durano più del film.
  • Infarcisce le sue pellicole di coniglietti grotteschi, prostitute, esseri abnormi e interiora umane.
  • È l'unico fotografo che scatta foto sfocate ai primi piani e nitide in ciò che c'è di sfondo.
  • La Nina, la Pinta e la Santa Maria.
  • Dipinge con la cazzuola e costruisce con il pennello.
  • Ci avete capito qualcosa? No? Poco? Benvenuti nel mondo di Lynch!

Cinematografia

  • Il Cancellamenti - 1977
  • The Elephant Man - 1980 porno
  • Fiat Duna - 1984
  • Velluto Blu - 1986
  • Culo Selvaggio - 1990 porno/thriller
  • So tutta n'foco - 1992
  • Autostrade perdute 1997
  • Una storia falsa - 1999
  • La Mulattiera - 2001
  • Inland Empirl (L'impero dei pirla) - 2006