Credismo

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« Crederci sempre, arrendersi mai! »
(Simona Ventura su Credismo)
« I'm a Believer! »
(I The Monkees, già Credisti nel 1966!)

Il Credismo è una corrente di pensiero religioso/filosofico diffusasi intorno al XVIII secolo.
In generale, col termine Credismo si vuole indicare l'atteggiamento concettuale per il quale, non avendo, e non potendo avere sufficiente conoscenza rispetto ad un problema, nel dubbio si crede lo stesso in qualcosa.

« In che cosa? »
(Lettore stupido che vuole finire all'inferno.)

Lascia fare e continua a leggere: alla fine capirai!

Etimologia

Eminenti scienziati e importanti cervelloni sostengono che il termine Credismo derivi dal verbo "Credere".
In effetti, considerando che l'intera filosofia del pensiero Credista si basa sul fatto che si crede in qualcosa e che il termine Credismo e il verbo "Credere" hanno in comune la stessa radice etimologica, potrebbero essere tratti in errore anche i più perspicaci. In realtà, infatti, il termine Credismo deriva dal nome del fondatore di questa corrente, il noto pensatore inglese John Creed. E per una fortunata coincidenza il nome di questo grande pensatore si adattò alla perfezione all'intera corrente di pensiero.

L'inutile rasoio di Occam...
« Oh, ma andiamo! Questa storia non ha nessun senso! »
(Ingenuo lettore probabilmente indottrinato da altre credenze)

E invece ha perfettamente senso, e se tu, lettore, fossi un Credista, staresti già esultando gioioso per la felice coincidenza: infatti non avresti sufficienti conoscenze sull'argomento e potresti comunque crederci, provando la tua fede!

« Ma che vai dicendo: anche per il Rasoio di Occam, è ovvio che la spiegazione giusta sia la prima! »
(Lettore ignorante e probabilmente anche un po' stupido.)

Il Rasoio di Occam? Davvero? Lascia che ti dica una cosa: per il Rasoio di Occam la spiegazione più semplice di solito è quella giusta, corretto? Beh, allora, considera questo: Gugliemo da Occam è raffigurato sbarbato in ogni sua immagine.
Cosa significa questo? Forse che si radeva tutti i giorni? La spiegazione più semplice è che probabilmente era glabro! Ecco qua: con il Rasoio di Occam si dimostra che a Occam non serviva affatto un rasoio!

Origini

L'origine del Credismo si fa comunemente risalire intorno al 1653, anno in cui John Creed conobbe il celebre Blaise Pascal.
Il pensatore inglese era in Francia per una vacanza premio vinta con i bollini della ESSO, e approfittò dell'opportunità per accrescere la sua cultura ed espandere le sue conoscenze.
Il matematico francese usciva da un periodo di cattiva salute e si stava riavvicinando allo studio della matematica, e in particolare del triangolo.
Fu così che i due si incontrarono per caso, una sera, in un nightclub: Le Grand Baldràc. Inizialmente entrambi finsero di essere capitati lì per caso, visibilmente imbarazzati, ma quando le cameriere li salutarono chiamandoli per nome la finzione cadde e in seguito i due strinsero una solida amicizia.

La scommessa della fede

La frequentazione reciproca portò Creed e Pascal ad affrontare una intensa crisi mistica, da cui ne uscirono con una nuova sensazionale teoria: la scommessa della fede.
Per Pascal, cristiano convinto, questa diceva semplicemente che, nel dubbio, credere in Dio conveniva, in quanto si poteva così ottenere il paradiso, o eventualmente non perdere nulla.
Per John Creed, uomo di gran lunga più intelligente e di vedute più aperte, questa teoria significava una svolta epocale!

Precetti

Come detto, i Credisti condividono con gli agnostici l'idea per la quale non è possibile conoscere e dimostrare l'esistenza di una qualche entità divina, o comunque superiore.
Tuttavia, a differenza di quei poveri cretini, i Credisti hanno compreso che è molto meglio credere comunque, piuttosto che "sospendere il giudizio".
Cioé, seriamente: ma che cretinata è? Che significa "sospendere il giudizio"? Non sei sicuro e quindi non decidi niente? Questo atteggiamento è palesemente idiota.

Critica all'agnosticismo

Passiamo alla dimostrazione pratica dell'incompetenza degli agnostici:

Al ristorante

- Agnostico: “Buongiorno, potrei sapere qual'è il vostro piatto migliore?”
- Cameriere: “Mi dispiace signore, ma temo non ci sia modo di deciderlo.”
- Agnostico: “In tal caso sono costretto a sospendere il giudizio. Arrivederci.”

Al cinema

- Agnostico: “Buongiorno, un biglietto per il film più bello!”
- Cassiera: “Mi scusi, ma è soggettivo: è impossibile stabilire qual è il più bello!”
- Agnostico: “In tal caso sono costretto a sospendere il giudizio. Arrivederci!”

In famiglia

- Agnostico: “Cara, ogni volta che rincaso prima ti trovo nuda nel letto con i vestiti sparsi per tutta casa. Per caso mi tradisci?”
- Moglie dell'agnostico[1]: “Caro, ti giuro di no! Ma in ogni caso sospetto sia impossibile stabilirlo con certezza.”
- Agnostico: “Capisco. Non hai tutti i torti. Ovviamente è impossibile stabilire con certezza anche cosa ci fa Mario nudo nell'armadio, suppongo.”
- Mario: “Potrei darti una spiegazione, ma non ho prove e sarebbe certamente impossibile dimostrarla in maniera assoluta.”
- Agnostico: “D'accordo, in tal caso mi trovo costretto a sospendere il giudizio. Vado una mezzora al bar, arrivederci ad entrambi!”

Il Credo Credista

« Mmm...Ma lo sapete che questo non ha tutti i torti? »

Il Credismo, come detto, afferma che non si può ragionevolmente avere la certezza dell'esistenza di una qualche entità superiore, ma sostiene che in qualcosa bisogna pur credere. In che modo? È presto detto! Anche solamente questo, cioé credere che bisogna credere, è infatti sufficiente!

« Questa è decisamente una presa per il culo! »
(Altro lettore fazioso, probabilmente mandato da qualche setta infedele...)

Nessuno scherzo: è tutto vero! Per essere Credisti non ci vuole niente! Basta ritenere con una certa sicurezza che effettivamente in qualcosa si dovrebbe credere e il gioco è fatto!

In effetti, si potrebbe arrivare a dire che praticamente tutti gli adepti di ogni credo esistente, passato o futuro, sono effettivamente dei Credisti! Perfino i più insospettabili!

« Ma credere in tutto equivale a non credere a niente! »
(Lettore perplesso, giustamente, perché cresciuto con dei precetti deviati)

Esattamente il contrario, giovane lettore: credere in tutto equivale precisamente a credere in tutto!

Riti

Ed ecco che emerge in tutta la sua poesia la grandezza del Credismo: non ci sono riti particolari da adempiere. Anzi, ognuno è libero di credere come vuole e di esprimerlo a modo suo!
Tuttavia è evidente che lasciare al caso il comportamento dei fedeli non sarebbe certamente una grande idea, e quindi sono state stilate delle linee guida.

Le linee guida

Queste prendono spunto da quelle che sono le teorie "credistiche" più diffuse al mondo, senza tuttavia trascurare le minoranze più radicali. Partendo da questa premessa, è chiaro che non è sempre facile trovare un punto d'incontro nelle usanze di così tante culture esistenti, e che i massimi esponenti del Credismo sono consapevoli della difficoltà che si potrebbero avere nel cercare di rispettarle.

Pratiche da adempiere per soddisfare qualsivoglia entità ultraterrena:

  • Offrire libagioni di frutta, verdura, vino e miele.
  • Sacrificare un animale, escludendo i bovini (sacri per l'induismo) e i maiali (impuri per l'islamismo).
  • Sacrificare una vergine, evitando nel contempo di commettere omicidio (vietato dal Cristianesimo).
  • Sacrificare la propria vita per uccidere quanti più infedeli possibile, cercando se possibile di evitare il suicidio (vietato dal Cristianesimo).
  • Non lavorare il sabato. (vietato dall'Ebraismo)
  • Ricordare ogni domenica, rivolti verso La Mecca, la venuta del Messia, aspettando la sua venuta, che ancora non c'è mai stata.
  • Citofonare alla gente la mattina presto (Uno dei doveri dei Testimoni di Geova
  • Amare il prossimo senza distinzioni, ma non se costui è del tuo stesso sesso, impegnato in una relazione con qualcun'altro, o un/una sacerdote/sacerdotessa.
  • Praticare il digiuno durante il Ramadan, ma solo il venerdì, ed evitando di farlo restando a stomaco vuoto (vietato dal Pastafarianesimo).

Fatto questo non ci saranno più problemi e vi sarete assicurati qualsivoglia ricompensa nella vita dopo la morte: il Paradiso, le 77 vergini, il Nirvana, una prossima vita o il Valhalla.

Note

  1. ^ Che evidentemente lo conosce molto bene...