Complesso emergente pugliese

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"Quindi tu saresti napoletano, tunisino e pure ebreo?
Raga, abbiamo appena trovato il cantante!
"
« Cosa ho fatto... »
(Caparezza mentre ammette le proprie colpe)
« Scusate signori siamo un complesso tanto povero andate tutti in Piazza San Giovanni del concerto Primo Maggio ovviamente poi guardate concerto noi veniamo in vostre case e vi facciamo appartamento e cacca sul letto grazie mille tutti »
(Rocco Tanica ricordando il suo passato coi Sud Sound System)
« Bugiwawalee babugimemedpaco bamlamlidawa »
(Tipico coretto africano inserito in mezzo al ritornello)

Il complesso emergente pugliese o gruppo emergente pugliese è una realtà musicale tipica della Puglia e, più precisamente ancora, del Salento.

Il complesso emergente pugliese tocca per forza argomenti importanti quali la Puglia, la tarantella, lu sule, lu mare e lu jentu, il fatto che non ci sia lavoro, che nei locali dove suonano non li pagano abbastanza e il comunismo.

Un gruppo emergente pugliese può rimanere tale anche per molti anni: c'è gente che è nata e morta prima di vederne uno sfondare.

La condizione di underground musicale del gruppo pugliese finisce con la consacrazione finale: la collaborazione con Caparezza che li porta a un veloce quanto effimero momento di notorietà nell'ambiente musicale che, quattro mesi dopo, li ricorderà come "quelli che han fatto quella canzone con Capa che però mmmmmmh, mi ricordo giusto un pezzo del ritornello ma neanche tutto, ma non son neanche proprio sicuro che siano loro, boh".

I componenti

La lunghezza della barba è direttamente proporziale all'impegno politico.

I componenti del gruppo emergente pugliese, per quanto variegati possano essere, in generale sono:

  • Il cantante
« Per me è no. »
(Mara Maionchi prima ancora che il cantante degli Aprés la classe cominci la sua performance.)

Per il cantante del gruppo emergente l'intonazione è l'ultimo dei problemi, lui è un pluriscartato da X-Factor e questa cosa lo riempe d'orgoglio: se gli altri non capiscono la sua arte non è affar suo, sono loro a perderci.

Caratteristica fondamentale del suo stile unico e irripetibile[Irripetibile per sfortuna o per fortuna?] è l'accento che deve essere profondamente meridionale, albanese o in generale extracomunitario.

Essendo il frontman deve seguire gli ideali del complesso vestendosi e agghindandosi in maniera adatta allo scopo: pantaloni di iuta, giaccone verde/grigio militare, foulard rosso e barba incolta gli danno la possibilità di perseguire il suo obiettivo di insegnare il socialismo alle masse popolari di amici e parenti che son venuti a vederlo suonare dal vivo nella locanda di "Giggi 'o zozzone".

Altro tipo di cantante del gruppo è invece il terrone che vuole darsi un tono ma non nella voce, nel vestiario. Vestito di tutto punto, lavato, pettinato e con il papillon aggiustato da mamma Annunziata prima del concerto, lui è vicino al territorio, lui sa dei problemi della Puglia e del suo paese e li canta al mondo in dialetto stretto molfettese non capacitandosi di come nessuno lo capisca.

Lo stile del cantante del complesso emergente pugliese è comunque un grido atavico di protesta che, provenendo dalle sue più profonde convinzioni, rischia di essere incomprensibile per la gente comune:

« Ajghsgdadadsd, ghetgtygfdsa, EEEEEEEEEEEEEEE, mumbale »
(Il cantante dei SunnyColaConnection mentre inveisce contro i poteri forti)
Gruppo di percussionisti ghanesi appena sbarcati a Lampedusa pronti per entrare in un complesso emergente pugliese.
« Amlelele amlala buginwalebudimpapa »
(Percussionista ghanese mentre, durante un concerto, grida nella sua lingua: "Vi prego datemi da mangiare, basta con 'sti bonghi")

Il percussionista ghanese è parte insostituibile di ogni complesso emergente pugliese.

Nato con un bongo in mezzo alle gambe non ha neanche bisogno di fare un provino per entrare nel gruppo: è risaputo che i neri hanno il ritmo nel sangue e il pisello grande e il fatto che questo concetto lo ribadisca anche Caparezza in una sua canzone sono solo altri punti a suo favore.

Il percussionista ghanese generalmente non spiccica una parola in italiano ed è stato rapito dal centro profughi più vicino attirandolo fino a Taranto con la chimera di un pasto caldo.

Pasto caldo che probabilmente non avrà mai se non alla mensa dei poveri dove, comunque, si rifocilla solitamente anche il resto della band.

Generalmente, vista la barriera linguistica ghanese-molfettese, nessuno della band capisce quello che il percussionista ghanese dice e ogni sua richiesta viene messa a tacere mettendogli davanti un bongo e intimandolo a suonare, se vuole salva la pellaccia.

  • Il resto del complesso

Il resto del complesso, come d'altronde succede anche in tutte le altre band, non viene praticamente considerato da nessuno tranne che dalle fungirl che si bagnano per il bassista e i fan che suonano lo stesso strumento di uno dei componenti:

Fan batterista : Hai sentito come suona da Dio Negus?
Persona normale : Chi?
Fan batterista : Il batterista dei Folkabbestia!
Persona normale : Chi?

Il percussionista ghanese non fa parte del resto del complesso perché, essendo nero e rifugiato politico, è quasi impossibile non notarlo. Nei gruppi dove il percussionista è bianco[esistono percussionisti bianchi?] esso va di diritto in questa categoria.

Il CD

Il CD è, dopo avere un gruppo, la base per emergere.

Il gruppo emergente pugliese, per quanto possa spaziare in molti generi musicali, si tiene di solito nei solchi scavati dai suoi predecessori.

Il CD di ogni gruppo emergente pugliese che si rispetti contiene:

  • La tarantella

Perché la Pugghia è il meglio e tutti devono saperlo.

E quale modo migliore per farlo sapere a tutti se non inserendoci una bella tarantella? In fondo a tutti piace, me l'ha detto mio cuggino che è andato ad abitare a Milano e ha tanta nostalgia della scapece e del calore della Puglia e tutte le volte che torna a casa si fa cantare da nonno la tarantella di San Nicola.

La canzone bi-tri-quadrilingue dove vengono mischiati, usando un tecnicismo del settore: "ab cazzum", pugliese, italiano, spagnolo e francese. L'inglese no perché è la lingua dei padroni capitalisti: FREE TIBET, FREE MANDELA E FREE ANCHE AMMIOCCUGGINO!

  • La canzone in dialetto molfettese

Perché quando il complesso è andato a registrare la demo la mamma ha detto al cantante: "Bravo Nicola, però dai, mettici una canzone che piaccia pure ammè" e si sa: la mamma è sempre la mamma.

E, infine, la domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto

Ma perché tutto questo sbatti per emergere?

Perché, cari bambini, se non si emerge mai alla fine si finisce per affogare.

92 minuti di applausi!
...ok, non faceva ridere

Voci correlate

Questa è una voce in latrina, sgamata come una delle voci meno pallose evacuate dalla comunità.
È stata punita come tale il giorno 10 aprile 2016 con 88.9% di voti (su 9).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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