Clonazione

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Una clonazione perfettamente riuscita.

Il termine clonazione indica la moltiplicazione asessuata di un organismo o di una singola cellula o di un braccio o di un'ombra. Essa viene utilizzata per diversi scopi, tutti malvagi e immorali, a seconda del campo di ricerca.
In agricoltura per clonare i contadini.
In biotecnologia per clonare robot, computer o tostapane.
In biologia per dotare gli scienziati annoiati di animali da compagnia alternativi.
È scientificamente dimostrato che qualsiasi clone diverrà cattivissimo.

Storia della clonazione

La pecora Dolly come doveva essere secondo i progetti dei ricercatori.

1938

Lo scienziato tedesco Hans Spermann, che nel proprio nome aveva un destino, propone un esperimento di trasferimento nucleare: il laboratorio esplode.

1952

Due scienziati che si erano laureati a Mirabilandia, R. Briggs e T.J. King, cercano di ripetere l'esperimento del loro collega tedesco prelevando il nucleo da una cellula embrionale di rana e trasferendolo in una cellula di leopardo: nasce la rana leopardo. Prelevando nuclei ad un livello di differenziazione maggiore, si avevano minori possibilità di successo. Infatti la rana leopardo saltò fuori dal suo acquario con un balzo felino e scappò dalla finestra. Tutto ciò portò alla formulazione di importanti quesiti:

  • Il nucleo, anche se differenziato, contiene l'intero corredo genetico? E se sì, è esentato dal pagare l'IRPEF?
  • La rana leopardo è davvero un abominio?
  • Jurassic Park è attendibile come fonte?

1962

La pecora Dolly dopo la clonazione.

John Gurdon, diretto discendente di Viktor Frankenstein, ritenta l'esperimento prelevando nuclei di cellule differenziate e trasferendole in una cellula uovo: la frittata venne bene, anche se un po' salata. Briggs e King criticano l'esperimento affermando che le uova andavano fatte a occhio di bue e che Gurdon non era uno scienziato ma un taumaturgo.

1981

I ripetuti fallimenti degli esperimenti sopracitati portarono allo scioglimento del gruppo di ricerca, tra le bestemmie di John Gurdon, che era quasi riuscito a clonare un tostapane usando una vecchia radio degli anni '50 e un forno a microonde.

1997

Nasce la pecora Dolly, primo animale clonato usando cellule adulte. Tali cellule furono disgregate e mantenute in un terreno di coltura per diversi mesi: la pratica fu interrotta dai ricercatori quando iniziarono a crescere pecore sugli alberi. Un fenomeno che non avevano previsto. L'esperimento segnò una svolta nel campo della clonazione. In ogni caso la pecora mostrerà sintomi di preveggenza che i ricercatori non riusciranno mai a comprendere.

Clonazione umana

   La stessa cosa ma di più: Clonazione umana.

Come clonare un essere umano

La clonazione garantirà un futuro di felicità all'uomo.

Con le tecniche moderne, per clonare un essere umano è sufficiente essere in possesso di:

  • un laboratorio tecnico-scientifico
  • uno scienziato pazzo
  • una ciglia umana (oppure saliva, sangue, lacrime, capelli, calzini sudati)
  • l'alito della vita

È importante che l'essere umano in questione sia all'oscuro di tutto. Siccome il processo è estremamente semplice, è pensiero comune che il mondo sia pieno di esseri umani clonati.
Questi ultimi possono essere facilmente riconosciuti poiché non possono iscriversi a Facebook in quanto il loro nome è già utilizzato.

Perché clonare un essere umano

Perché no?

Obiettivi

Uno degli scopi principali della clonazione potrebbe essere quello di prelevare cellule staminali da individui clonati. Questi ultimi potrebbero anche servire per svolgere tutti quei compiti noiosi come andare alla posta, buttare la spazzatura, firmare i documenti, pagare le tasse, scrivere un articolo di Nonciclopedia.

Implicazioni etiche

In realtà non ce ne sono ma un sacco di associazioni per la difesa dei diritti delle rane leopardo rompono il cazzo e dicono che clonare un essere umano sarebbe un crimine contro la natura.

Voci correlate