Clan dei Casalesi

Ritratto ufficiale in alta uniforme

« Sparalo! »

(La prima parola che imparano i discendenti del clan)

« Noi non siamo cattivi, è che ci disegnano così. »

(Risposta esauriente alle polemiche sollevate dalle vittime del clan)

Il Clan dei Casalesi è un'organizzazione a delinquere che per diversi motivi ce l'ha a morte con Roberto Saviano. Famosi per regolamenti di conti, l'aver egemonizzato sotto la propria ala criminosa buona parte di Italia, Spagna e Scozia e per organizzare memorabili pigiama party, uscirono allo scoperto come organizzazione strutturata sul finire degli anni settanta diventando la grande multinazionale leader italiana nel settore dei servizi per il cittadino^{[citazione necessaria]} che tutti noi oggi conosciamo.

Breve storia

Antonio Bardellino capeggiò la formazione del vero e proprio "clan": stanco di passar serate a inculare bestiame inculare i propri fratelli farsi lo smalto sgozzare animali da cortile praticare i soliti passatempi, decise di metterlo in quel posto a quante più persone possibile in modo organizzato, efficiente e giurando di non imbroccare mai più un congiuntivo

Calligrafia e Sintassi, queste sconosciute

Nonostante sia stato trovato in bocca ad un boss, ci si è lungo interrogati sull'attribuzione: lo ha scritto lui o Hammurabi?

Ricerche etimologiche sul termine "Rigordo" sono tutt'ora in corso

Come la maggior parte delle figure di spicco della nostra nazione, i membri della Sorellanza Ya-Ya dell'organizzazione parlano - e scrivono - in una lingua particolare, comprensibile solo a chi è in grado di impegnarsi in un laborioso processo di traduzione.

Attitudini

Pare che il clan stia evolvendo verso nuove tecnologie comunicative, senza tuttavia riuscire ancora a padroneggiarle al meglio.

Bardellino ed i suoi compari, nonostante la spiccata tendenza ad affermare decisamente le proprie opinioni, erano tutto sommato dei bravi ragazzi^{[citazione necessaria]}: addirittura di lui si diceva che fosse un uomo tutto d'un pezzo. Pensate che, dopo aver fatto piazza pulita di parenti a un tizio, alla richiesta di far fuori pure il tizio rispose:

« Gli avete sterminato tutta la famiglia, che volete che facesse? »

.

Tale risposta gli costò la scomparsa.

L'effetto domino

Anche i Casalesi nel tempo libero sanno come divertirsi.

Anche noto come effetto "Strega comanda colore", consiste nella conseguenza a gesti poco oculati da parte di componenti del clan: un componente fa qualcosa che non dovrebbe fare, cerca di giustificarsi addossandone la colpa a qualcuno di ignaro, viene fatto fuori da qualcuno di cattivissimo che poi va a molestare l'ignaro che, non sapendone nulla, cerca a sua volta di addossare la colpa a terzi e viene fatto fuori; poi viene inquisito il terzo etc etc.

Questo garantisce il ricambio generazionale del clan nonché un sistema rapido ed efficiente per mantenersi in forma ed allenarsi sui trecento metri ad ostacoli, almeno fino a quando non si viene raggiunti e colpiti. Raggiungendo il tempo migliore si possono ottenere in omaggio piacevoli epitaffi sulle scarpe di cemento assegnate ad ogni partecipante.

La passione per i viaggi

Viaggiare è un'attitudine che i Casalesi coltivano fin dalla più tenera età della cosca.
Per qualche motivo avete bisogno di migrare dal ridente territorio di provenienza e non sapete proprio come recapitare a chi di dovere la quota mensile del Club degli Editori? Non preoccupatevi: un contingente di esperti disposti alla migrazione vi seguirà ovunque per eliminare il problema alla radice.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia. Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

• Il gruppo su Facebook che celebra le gesta di questi simpatici ragazzi, pesca la propria descrizione dalla corrispondente pagina wikipediana non essendo in grado di scriverne una da sé.
• Ad ispirare e fomentare il capostipite di questa gloriosa congrega sono i Princìpi Cristiani
• Il Clan dei casalesi offre un servizio devoto e continuo: quelli con l'occasione la necessità di fuggire traslocare, saranno seguiti ovunque andranno
• Si pensava di ricondurre l'abitudine del pizzino agli anni di scuola elementare dei nostri eroi, piuttosto che a Ezio Greggio, poi sono stati decifrati letti ed è apparso chiaro che questi a scuola non ci sono mai andati.
• Un pizzino non si può definire tale a meno che non sia rocambolescamente passato attraverso almeno tre orifizi di chi segretamente lo invia/riceve.