Cile

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Cile
(Bandiera) (Stemma)

Motto: Altissima. Purissima. Levissima.
Inno: Montagne verdi di Marcella Bella

Capitale Scarso.
Maggiori città

Quelle degli altri paesi.


Lingua ufficiale

Linguaggio degli yeti.


Governo Eremita.
Capo di stato Mario Monti.
Riconosciuta da Autoriconosciuta.
Area Montagne.
Popolazione

Montanari 90%, caprioli e capre di montagna 10%.


Moneta Sassi.
Religione

Quella degli altri.


Sport nazionale

Quello degli altri.


Sito internet Wikipedia.
Ma siamo sicuri che questo sia uno stato?


Il Cile (in spagnolo "Cile", in inglese "Cile", in afrikaans "Babacar" ma più in generale "Cile") è una catena montuosa ricoperta da un lembo di terra appartenente ai montanari e agli eremiti della zona. In seguito alle necessità legate al fabbisogno di un mercato aperto con le altre nazioni confinanti al fine di comprarsi qualcosa da mangiare diverso da muschi e licheni, si sono riconosciuti e costituiti in uno stato, per l'appunto il Cile.

Sebbene sia lungo quanto un decimo del pianeta ed insufficientemente largo per poter costruirvi le strade, il Cile recentemente ha richiesto per ovvi motivi[citazione necessaria] anche la sovranità su parte del territorio dell'Antartide. Viene considerato il paese più sviluppato dell'America Latina, figuriamoci come sono messi gli altri paesi!

Geografia

Morfologia del territorio

Montagne distese su tutto il territorio. Non esistono valli o pianure, laghi o fiumi, solo montagne. Oltre ovviamente alla costa a strapiombo che si affaccia sull'oceano. Che non è a strapiombo, e non è nemmeno una costa ma più una spiaggia.

Storicamente, il Cile in principio fu una depressione marina. Poi, Madre Terra decise che non c'era abbastanza terra emersa sul pianeta, per cui fece spuntare fuori il Cile come spuntano fuori i brufoli in faccia di un adolescente: a caso e all'improvviso, e solitamente dopo aver mangiato cioccolata.

Norte Grande...
...Norte Meno Grande...
...Zona Media...
...Zona Poco Media...
...e Zona Chica. Notare la meravigliosa varietà di paesaggi naturali del Cile.

Il Cile, per ragioni geografiche[citazione necessaria] si divide in cinque grandi regioni:

  • Norte Grande: la zona più a nord, caratterizzata da montagne.
  • Norte Meno Grande: la zona un po' meno a nord, caratterizzata da montagne.
  • Zona Media: la zona centrale, caratterizzata da montagne.
  • Zona Poco media: la zona leggermente più a sud, dove si intravede una parvenza di costa, e tutto il resto è montagna.
  • Zona Chica: la zona a sud, caratterizzata da montagne e ghiaccio in abbondanza.

Confini politici

A nord ci sono i peruviani, ad est boliviani e argentini, a sud lo stretto di Drake con la famiglia Drake, ancora più a sud i pinguini e gli orsi polari dell'Antartide, mentre ad ovest troviamo pesci, gamberi e meduse dell'oceano.

Le gerarchie politiche cilene recentemente hanno avviato un procedimento per ottenere il possesso su una piccolissima porzione dell'Antartide, nominata come "Territorio Cileno Antartico" (TCA, per gli amici degli acronimi). Il procedimento ha avuto esito positivo ed i cileni hanno ottenuto il dominio su questo territorio, sebbene un paio di giorni più tardi sia stato ratificato un secondo trattato che impediva a qualunque stato di reclamare il dominio o il possesso di qualunque porzione del territorio antartico. E tanti saluti al petrolio, che soltanto i cileni in America Latina non riuscirono a sfruttare.

Clima

« Il clima cileno è freddo. Ovvio, ci sono soltanto montagne. »
(Chiunque sul Cile, ma più in generale sulle montagne.)
E INVECE NO!

Il Cile è abbastanza lungo da passare da un clima tropicale a nord dove si potrebbe cucinare tranquillamente sotto il sole, ad un clima antartico a sud dove si usano i frigoriferi per riscaldare le pietanze. Al contrario dell'Italia dove al sud le persone muoiono per il caldo e a nord per le slavine, in Cile accade invece che le persone muoiono per il caldo che causa le slavine su tutto il territorio. Vi si possono trovare escursioni di temperature anche di 30-40 °C, motivo per il quale il Cile è uno dei paesi con il numero di appestati più alto al mondo. Da un detto cileno:

« Eh, non ci sono più le stagioni di una volta! »

Economia e commercio

Questo è l'allevamento intensivo che i cileni vorrebbero avere e che non avranno mai.

Il potenziale economico cileno, stando a quanto sostiene la comunità internazionale, è uno dei migliori in America Latina[citazione necessaria]. La principale attività redditizia industriale, stranamente, è quella mineraria. In Cile viene prodotto il 70% della produzione mondiale di sassi. Numerose sono le rotte commerciali verso quei paesi in cui scarseggia tale materiale (per esempio, i paesi del Nordafrica pieni di sabbia e acqua, ma senza scogli e rocce).

L'agricoltura e l'allevamento sono profondamente intrecciati tra loro, ma soltanto in quel lembo di terra in cui vi è una parvenza di erba. Sulle montagne, è fiorente la coltivazione di muschi e licheni. A causa della dimensione della valle, può essere allevata una sola vacca al giorno, gli altri animali sono le capre di montagna e i caprioli, che si nutrono però di tutto quello che trovano in montagna (appunto, muschi e licheni) e di conseguenza danneggiano la produzione agricola, per cui bisogna ricorrere all'erba dei campi dove viene allevata la vacca giornaliera, che non mangia, non si riproduce e non produce il latte, di conseguenza crolla l'allevamento, e simultaneamente collassa il sistema agricolo cileno. Ma l'economia cilena è una della più forti del Sudamerica.

Il commercio è sviluppato sia sul piano delle esportazioni (rocce), sia sulle importazioni, ma anche no. Non sono molti i paesi che accettano la valuta nazionale cilena, e sono ancora meno i paesi che vorrebbero acquistare i prodotti cileni. Specie se il paese in questione paga in sassi.

Un po' di storia

Il Cile è un paese relativamente giovane. Analizziamo la sua storia periodo per periodo:

Periodo precolombiano

Il Cile è invaso degli immigrati amerindi. Questi si insediano simultaneamente creando delle comunità lungo tutto il territorio cileno. Si spartiscono le zone e le montagne come gli spacciatori si spartiscono i quartieri di Palermo, e su questo andazzo la pace regna duratura. Ma quando un giorno il cibo finisce e le comunità capiscono che devono imparare alla svelta, oltre a nutrirsi di scarafaggi e blatte, a coltivare e a pescare, ecco che scoppiano diversi conflitti sanguinosi all'interno dell'unica mezza valle presente in tutto il Cile. Dopo mesi di scontri, scorribande, insulti e dita negli occhi, decidono tutti insieme che non interessa a nessuno quella valle, indi tornano tutti sulle montagne.

Conquista ed indipendenza

Alcuni scafisti europei, quali Magellano, de Almagro e de Valdivia, cercano di importare immigrati europei nel continente passando per il Cile, ma falliscono a turno poiché nessuno sapeva che si chiamasse "Cile". Più tardi, stabilito per estrazione a sorte il nome del paese, cominciano campagne militari feroci e sanguinarie, tra spagnoli ed altri spagnoli, che non portano a niente perché erano tutti spagnoli e chiunque avrebbe vinto, avrebbe perso allo stesso tempo:

- Colono A: “Chi ha vinto?”
- Colono B: “Gli spagnoli.”
- Colono A: “Ma siamo noi gli spagnoli!”
- Colono B: “Allora abbiamo vinto!”
- Colono A: “Ma anche gli altri sono spagnoli.”
- Colono B: “Allora abbiamo perso.”
- Colono A: “Ma non avevamo vinto?”
- Colono B: “Non ne sono più così sicuro...”

Venne di conseguenza a crearsi una contesa su chi avesse vinto e chi avesse perso. Viene allora fatta valere la legge "chi primo arriva, meglio alloggia", e alcuni spagnoli prendono possesso del territorio, mentre altri spagnoli se ne tornano in madrepatria a testa bassa. Nasce così la prima colonia spagnola della storia. Successivamente, col passare degli anni, col passare degli abusi governativi, i coloni spagnoli presenti in Cile, stanchi di essere spagnoli e di stare lontani dalla madrepatria, decidono di formare un governo tutto loro, invidiosi dei regnanti a casa loro. Occhio non vede e cuore non vuole, e in men che non si dica un paio di giorni dopo che la voce si è espansa, da spagnoli si trasformano in cileni cambiando bandiera, inno, motto e persino il colore della pelle!

Formazione dei primi governi moderni e via discorrendo

Mentre la cultura e l'alfabetizzazione si stavano diffondendo in tutto il Cile, mentre la popolazione stava apprendendo i propri doveri e i propri diritti, l'oligarchia interna si adoperava per creare regimi dittatoriali mascherati da democrazia. Dite voi:

« Ma se tutti erano consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri, perché accettare un despota e una dittatura? »
(Effettivamente, è un bel quesito.)

Noi di Nonciclopedia non sappiamo rispondere a tale domanda. Provate su Wikipedia.

Festività principali

  • Gennaio: primo dell'anno (sì, anche in Cile!).
  • Un qualsiasi venerdì: Venerdì Santo.
  • Tutte le domeniche: Pasqua.
  • 25 Dicembre: Natale (anche questo pure in Cile).
  • 19 Settembre: giorno dell'Esercito. Quello viene festeggiato ogni giorno.

Voci correlate