Capitan Marvel (DC Comics)

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Disambiguazione – "Capitan Marvel" rimpalla qui. Vorresti essere altrove? C'è anche Capitan Marvel, vedi Capitan Marvel (Marvel).
Capitan Marvel combatte per la giustizia.
Superman : Apokolips sta attaccando il pianeta, ci servono tutte le forze disponibili!
Billy Batson : Santa polenta, questo è un lavoro per Capitan Marvel! Shaza...
Superman : Tu no, Billy, che domani hai scuola.

Shazam, alias il supereroe precedentemente conosciuto come Capitan Marvel, è un trofeo di guerra usato per riempire gli sfondi durante i crossover a base di crisi interdimensionali riscrivi-continuity che investono l'universo DC il 25 di ogni mese.

Storia del personaggio

La Golden Age

Gli anni '40 erano un periodo semplice, in cui nessun supercattivo si metteva a giocare a Tetris nel frigo con le ragazze degli eroi, e gli psicopatici non avvertivano la necessità di farsi scuoiare la faccia per reindossarla come una maschera: bastava mostrare un palestrato forzuto che se la prende con le auto e Hitler per avere un successo editoriale garantito.

Il piccolo Billy Batson è un orfano senza casa che si divide tra la professione di strillone e l'hobby di morire di fame. Un giorno, il ragazzino segue un barbone all'interno di un tunnel abbandonato della metropolitana, e questi invece che un trauma infantile gli dona poteri da semidio. Esclamando "Shazam!", Billy Batson viene investito da un lampo magico che lo rende Capitan Marvel, un omone in tuta rossa e mantellina, con bicipiti grandi come prosciutti e una leggera stempiatura, per rapportarsi con l'uomo comune.
Sbrigata la questione delle origini, viene introdotta la nemesi principale di Capitan Marvel: il Dottor Sivana, un malvagio genio pelato, giusto per calcare meglio i contorni del gigantesco bersaglio che la casa editrice Fawcett si sta disegnando sulla schiena.

Nello stesso numero, malgrado i suoi dodici anni, Billy passa un colloquio per un impiego a radio Whiz e diventa uno speaker di successo. Come Fabio Volo, solo che quest'ultimo purtroppo non attira i fulmini.

La Famiglia Marvel

Conquistatosi il pubblico dei molestatori di bambini, che approvano la morale delle origini di Capitan Marvel, il Superman del discount supera in vendite l'originale, spingendo la Fawcett a varare altre quattro testate dedicate al personaggio, per riempire le quali nasce la Famiglia Marvel:

All'epoca gli unici a non risentire della recessione erano i carrozzieri. All'epoca gli unici a non risentire della recessione erano i carrozzieri.
All'epoca gli unici a non risentire della recessione erano i carrozzieri.
  • Capitan Marvel jr: Freddy Freeman, un amico di Billy rimasto storpio per colpa del supercriminale Capitan Nazi. Siccome durante la guerra questo genere di incidenti era così frequente che le assicurazioni si rifiutavano di coprirlo, Batson gli trasmette parte del proprio potere per risarcirlo. Per trasformarsi Freddy deve urlare "Capitan Marvel!", pertanto se pronuncia il suo pseudonimo torna normale, col risultato che non può presentarsi alla gente, passando per un gran maleducato. In omaggio a ciò, il reboot del New 52 ha reso Freddy Freeman direttamente uno stronzo.
  • Mary Marvel: sorella di Billy, diventa una versione con più fanservice del fratello. Questo, unito alla sua aria casta e allegra, da Heidi coi superpoteri, ha garantito che Mary restasse in giro anche nel periodo post-crisis, quando la DC aveva piazzato Capitan Marvel in un angolo perché già è difficile trovare qualcosa di adeguato da far fare all'eroe sgravo originale.
  • I Luogotenenti Marvel: tre ragazzi chiamati Billy Batson che possono trasformarsi come lui grazie al magico potere dell'omonimia, ovvero quella cosa che alla gente comune al massimo fa arrivare a casa le bollette altrui.
  • Il signor Rosso Boccalarga: una tigre parlante bipede che desidera vivere in mezzo agli uomini, introdotta nel 1947 perché il dopoguerra era un periodo di merda e c'era bisogno di roba forte per distrarre il pubblico.
  • Zio Marvel: ogni famiglia ha uno zio che nessuno lascerebbe mai da solo con la propria prole. In questo caso si tratta di un vecchio cosplayer che millanta di possedere i poteri del Capitano. Si contende il ruolo di mascotte con...
  • Hoppy il Marvel Coniglio: quando devi riempire un universo narrativo, e l'unico modo che ti viene in mente è infilarvi infiniti cloni del protagonista, questo è quello che ne viene fuori.

Controversie legali

La più grande debolezza di Capitan Marvel sono gli avvocati: nel 1941 l'allora National Comics Publication trascina in tribunale la Fawcett con l'accusa di aver copiato il concetto di un uomo fortissimo che prende cose e persone a pugni, ovverosia l'unico modo di scrivere fumetti commerciali sui supereroi conosciuto dalla razza umana. Il plagio della Fawcett si è spinto così in là da anticipare aspetti di Superman che sarebbero comparsi nelle sue storie solo anni dopo, come il volo, la calvizie di Lex Luthor e la presenza di versioni adolescenti dell'Uomo d'Acciaio.

La causa si conclude undici anni dopo, con la Fawcett che paga alla futura DC Comics quattrocentomila dollari, chiude la sua divisione supereroi e pubblica uno speciale di ottanta pagine in cui Capitan Marvel spazza il salotto di Superman con una scopa nel sedere.
Fortunatamente nel 1952 la bolla editoriale è esplosa perché sono tutti troppo occupati a cercare spie comuniste per trastullarsi coi fumetti.

Il passaggio alla DC

Ogni tot anni, la DC Comics sente il bisogno di fagocitare qualche casa editrice rivale per incrementare la rosa di personaggi che non riesce a gestire. Nel 1972 quindi Capitan Marvel torna in edicola, con lo stesso spirito di vent'anni prima. La reazione del pubblico è entusiasta:

« Ha chiamato il 1946: rivogliono le loro trame indietro. »

Billy Batson e co vengono confinati nella dimensione sgabuzzino di Terra-S, in attesa di tempi migliori.

Crisi sulle Terre infinite

Nel 1986 la DC Comics decide di abolire il multiverso, spostando tutti i suoi eroi su un'unica Terra, così che ora non si può fare un passo senza pestare il mantello a qualcuno. Con una densità di 1,5 giustizieri per metro quadro, la pubblica sicurezza è ai limiti della distopia orwelliana, con gravi ripercussioni sulla possibilità di garantire avventure per tutti.

Alla famiglia Marvel va relativamente bene:

  • Il dottor Sivana è una macchietta, impiegabile come rivale di Luthor o per soddisfare la crescente domanda di scienziati pazzi.
  • Gli eroi fanno la fila per essere presi a calci in culo da Black Adam, finalmente uscito dall'ombra di cattivi del calibro di Mr Mind, il verme superintelligente.
  • Mary Marvel ha le tette, e se nessuno si è posto il problema della compresenza di Supergirl e Powergirl, identiche tranne che per la taglia di seno, non c'è motivo per cui non debba trovare spazio lei.

L'unico fesso che ci va di mezzo è proprio il capofamiglia.

Troppo grosso per i Teen Titans, Capitan Marvel è classificato come riservista della Justice League, con il compito di latitare in tutte quelle situazioni in cui farebbero comodo elementi con poteri al livello di Superman. Sulla base dello stesso principio, Martian Manhunter passa le giornate a fare il centralinista e abbuffarsi di Oreo sul satellite della Lega, e Capitan Atom non può farsi la barba al mattino senza che il suo involucro contenitivo si rompa, facendolo finire in quarantena per via del rilascio di radiazioni.

La Dark Age

Venga il Tuo Regno: Capitan Marvel si sacrifica per salvare gli eroi. Intanto, un cattivo cerca di succhiare una tetta a Powergirl.

Doomsday uccide di pugni Superman, in una storia così anni '90 che pure il dorso del volume ha la zazzera. Il posto di supereroe più forte del pianeta viene logicamente conteso da un clone creato da Luthor, un cyborg omicida e un tizio in armatura, di Billy Batson neanche a parlarne.
In compenso, nel 1996 esce Venga il Tuo Regno, un sermone a fumetti ambientato su Terra-22, dimensione del multiverso in cui l'atmosfera è composta da ossigeno, azoto e acquerelli. Nel finale, Capitan Marvel, controllato dal solito Lex Luthor, spiega a Superman la propria opinione sul copyright usando le nocche. Da quel momento, ogni artefatto magico, dispositivo tecnologico e astuto manipolatore farà a gara per possedere il Capitano e fargli pestare qualche eroe, con esiti incredibilmente migliori di quando c'è Batson in cabina di regia.

Anni duemila

Mentre la sua carriera da cattivo involontario è ben avviata, come giustiziere il Capitano continua a stentare: per movimentare la situazione, la famiglia Marvel prova con il gioco delle sedie.

  • Il mago Shazam muore e Capitan Marvel prende il suo posto alla Roccia dell'Eternità come custode dei sette peccati capitali, che gli sussurrano porcate tutto il giorno. Su consiglio della lussuria, l'eroe si platina i capelli.
  • Siccome ci sono troppi Marvel in giro, Mary Batson e Freddy Freeman perdono i poteri. Il secondo affronta sei prove mortali in punta di stampella e diventa Capitan Marvel non-più-jr.
  • Mary Marvel diventa cattiva. Poi ci ripensa. Poi ci ri-ripensa, perché si è trovata Darkseid seduto sul divano, in salotto.
  • Nel tentativo di porre fine a questa follia collettiva, Black Adam resuscita il mago Shazam, che revoca i poteri a tutti quanti.

A questo punto, fortunatamente, Flash fotte lo spaziotempo.

Il reboot

Nel New 52, Capitan Marvel viene ribattezzato Shazam, e quando urla "Shazam!" acquista i poteri donatigli dal mago Shazam, come spiegato in Redundancy Comics numero uno.
In questa incarnazione, Billy subisce, come il resto dell'universo DC, l'effetto Nolan, per cui ora è un torvo orfanello stronzo che rimbalza da un'adozione all'altra, finché non lo sceglie una famiglia con la sindrome di Jolie. I suoi nuovi fratelli sono Mary, ora in veste di sorellona scassaballe, un Freddy Freeman viscido e borseggiatore, e un trio di stereotipi razziali: il nerd asiatico, il panzone ritardato latinoamericano e la negretta iperattiva.
Stavolta è il mago Shazam a prelevare il suo campione, perché questa versione di Billy si avvicinerebbe a un barbone al massimo per dargli fuoco. Come primo atto da Shazam, Billy omaggia la tradizione sfasciando un'auto.

Intanto, per un malinteso con lo sceneggiatore è stato disegnato Lex Luthor al posto di Sivana: lo scienziato viene fatto rattrappire gradualmente sperando che nessuno si accorga dell'errore.
Liberato dalla sua prigione magica, Black Adam arriva negli USA, per liberare i lavoratori dalla tirannia dell'uno per cento: siccome però parla solo in arabo, la gente fugge in preda al terrore. Dopo una strenua lotta, il fu Capitan Marvel sconfigge Adam rompendogli le mani a colpi di faccia, e sfidandolo a deblackadamizzarsi: sotto il peso dei millenni, l'ex pupillo del mago Shazam si disgrega spontaneamente.
Un paio di numeri dopo, Billy porta il sacchetto dell'aspirapolvere con le spoglie di Black Adam nella sua terra natale, per dargli degna sepoltura, e già che c'è tira una pizza a Superman, perché le vecchie abitudini sono dure a morire.

Poteri

Contrariamente alle apparenze, l'espressione "Shazam!" non è un'onomatopea particolarmente stupida, bensì un raffinato acronimo che sta a indicare i poteri del personaggio, derivati da divinità e figure classiche.

Se non fosse che gli sta esplodendo il costume addosso, questo potrebbe benissimo essere Bruce Wayne a una festa in maschera.
  • S, per la saggezza di Salomone, che dona conoscenza sconfinata e chiaroveggenza. Il suo antidoto naturale sono gli ormoni della pubertà, dato che un'avventura standard di Shazam contiene una media di cinque figure di merda a pagina, e che il mortale più potente del mondo combatte con una tecnica da cortile della scuola.
  • H, per la forza di Hercules. Capitan Marvel è tranquillamente in grado di scambiarsi ceffoni con Superman e Wonder Woman, ma per amor di patria alla DC fanno finta che la sopracitata saggezza di Salomone non esista e che quindi Batson sia troppo ingenuo per prevalere contro di loro.
  • A, per la resistenza di Atlante, che lo libera dal bisogno di mangiare, dormire, respirare e pensare.
  • Z, per il potere di Zeus. Urlando "Shazam!" quando è già trasformato, Capitan Marvel lancia fulmini magici che possono ferire, trasferire parte dei suoi poteri e altro. Una sola parola, mille funzioni: un po' generico, ma sempre meglio di Zatanna che parla come il Corvo della Settimana Enigmistica.
  • A, per il coraggio di Achille, che gli infonde la forza d'animo necessaria a usare espressioni come "Santa polenta".
  • M, per la panza da muratore: per distinguerlo dal resto dei maschi caucasici bruni in costume, ovvero due terzi dei giustizieri DC, Capitan Marvel è raffigurato più massiccio degli altri, con risultati che vanno dal caricaturale dei disegnatori tradizionali alla lievitazione alcolica nelle tavole iperrealiste di Alex Ross.

Lo Shazam! di Black Adam significa la stessa cosa, ma con abbinamenti a base di divinità egizie: uno sforzo d'immaginazione duecento volte superiore a quello necessario a scrivere una serie originale di Rob Liefeld.

Curiosità

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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Capitan Marvel appartiene al gruppo dei supereroi magici, composto da scarti della Silver Age che provano a imitare Constantine per sembrare meno anacronistici. A parte il Detective Chimp, che in compenso è una scimmia parlante alcolizzata.
  • Uno dei principali nemici della Famiglia Marvel era Mr Mind, verme alieno superintelligente capo della Società dei mostri del male che fanno schifissimo, per non confondere il lettore riguardo le loro reali intenzioni. Nella serie 52, del 2007, Mr Mind si mangia il tessuto della realtà e defeca il nuovo Multiverso, a testimonianza che qualunque membro dell'universo narrativo di Capitan Marvel ha un senso in DC, tranne lui.
  • Elvis Presley era un fan accanito di Capitan Marvel jr, al punto da ispirarsi al personaggio per il suo look. In segno di rispetto, nel 1977 la DC pubblicò uno speciale in cui Freddy Freeman rischia di morire di occlusione intestinale sulla tazza del cesso.
  • Nell'universo Amalgam, nato dall'unione dei personaggi Marvel e DC, Capitan Marvel si fonde con Capitan Marvel, dando vita a Capitan Marvel. Sulla base dello stesso criterio, Wonder Woman e Wonder Man diventano Wondermafrodita.
  • Nell'universo Marvel esistono svariati Capitan Marvel, metà dei quali previdentemente dotati di tette.
  • Capitan Marvel è un ragazzino nel corpo di un adulto, il che può sembrare disturbante, se non si considera che quando Ronnie Raymond diventa Firestorm gli entra dentro un nero.

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