CEI

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« Tutto ciò è immorale, irragionevole e sesquipedale! »
(La CEI su qualsiasi cosa.)
« Ahahah, ma questi sono dei coglioni! »
(Dio sulla CEI)
La vetrata della famosa abbazia di San Lazzarone a Pizzocalabro raffigura un prete che dà l'ostia a un fanciullo.

La CEI è una loggia massonica che annovera tra i suoi seguaci un gran numero di preti e di esponenti (anche di notevole livello gerarchico) sia del clero secolare sia del clero ordinario, la cui principale attività è quella di innaffiare i fanciulli come piante per farli crescere sani nel corpo e nella mente.

Il significato della sigla

Dato che la CEI affonda le sue origini nel lontano 1200 a.C., il vero significato della sigla CEI rimane tutt'ora un mistero per coloro che non sono adepti di questa terribile setta, ma gli esperti di etimologia azzardano queste tre ipotesi:

  • Conferenza Episcopale Italiana: questa è la versione della Chiesa, secondo la quale la CEI si riunisce per mettere i pargoli sull'eretta via dei preti. Questa è la versione meno accreditata.
Il famoso profitteroles ai grumi di sperma cucinato da Camillo Ruini
  • Clero Eiacula Infezioni: secondo i sostenitori di questa teoria, in realtà la CEI è un circolo orgiastico in cui i preti si scambiano malattie veneree (di cui sono portatori a causa delle muffe che prosperano nella loro biancheria), eiaculando a destra e a manca e facendo festini illegali con spogliarellisti transessuali in cui bevono cocktails a base di sperma e succhi anali di Padre Pio shakerati tra le chiappe, e mangiano torte fatte in casa insaporite con ingredienti segreti che ricavano naturalmente dalle proprie gonadi.
  • Clero Eiacula (sugli) Infanti: questa ipotesi abbraccia la teoria in base alla quale il clero altro non è che un esclusivo club di adorabili vecchietti, i quali, folgorati dalla luce di Dio, hanno scoperto di avere tanto amore da dare ai fanciulli, e lo dimostrano teneramente. Spesso però il loro amore rimane incompreso, e per questo motivo i preti tendono a tenere nascosti alcuni particolari del loro operato.

Le terribili persecuzioni dei cannibali

Un innocente prete pedofilo viene portato al patibolo da alcuni sbirri cannibali

Come molti sanno, il clero viene trattato ingiustamente, e spesso alcuni preti amanti dei bambini vengono puniti duramente, soprattutto nei paesi più retrogradi e abitati dai cannibali, i quali, pur di trovare delle scusa per arrestare i bravi uomini di chiesa, vanno in giro a spargere l'infondata voce che essi siano dei pedofili. In questi casi i poveri innocenti preti vengono giudicati iniquamente e condannati a morte. I loro cadaveri vengono poi divorati dai feroci cannibali, che riciclano la pelle di prete per farne degli stupendi arazzi raffiguranti Cicciolina col cavallo. In alcuni casi, il pene dei preti morti viene gettato nelle fogne dove prende vita e torna sulla terra sotto forma di Amadeus o di un coccodrillo gay che si nutre esclusivamente della carne di Giuliano Ferrara. Per combattere i perfidi cannibali, la CEI ha assunto l'Esercito del male come milizia privata per difendersi dalle violente incursioni processuali dei cannibali.

I capi della CEI

Secondo l'opinione pubblica il capo supremo della CEI è un tizio ebreo di nome Mosè Bagnasco, ma non tutti sanno che in realtà questa è solo una copertura. Il capo della CEI è infatti da tempo il desiderio sessuale di alcuni alieni comunisti, che si sentono inebriati dalla possibilità di avere accesso agli esclusivi circoli del sesso perverso dei preti, perciò tentano spesso di violentare il capo supremo per convincerli della propria prestanza nella sfera sessuale (requisito importantissimo per l'ammissione al club). Per ovviare all'inconveniente di avere sempre un comunista, magari pure cinese dietro alle chiappe, il vero capo supremo della CEI, il pornodivo Padre Fedele (forse lo avrete visto in TV durante qualche interrogatorio presso un tribunale penale per violenza verso alcune pie vergini, oppure mentre andava in giro con una sua amichetta con le brocche al vento), ha assunto Mosè Bagnasco come fantoccio per dirottare su di lui i raid fallici degli sporchi alieni comunisti

Il vero boss della CEI saluta i suoi fans prima di andare a un processo per molestie sessuali, o prima di girare un film porno, non saprei.

Libri e opuscoli informativi

Le copertine dei libri dei Preti, da cui si può notare la grande attenzione che Gesù ha tramandato loro per il contatto con i bambini

Con i ricavati delle vendite dei film porno di Padre Fedele, la CEI edita e pubblica alcuni libri e opuscoli informativi che aiutano i giovani a trovare l'eretta via dei Preti. Grazie a questi libri, contenenti cazzate simili a quelle che i Testimoni di Geova scrivono nei loro opuscoli che tentano di vendere alle vecchiette rincoglionite che aspettano l'apocalisse, i Preti sono in grado di raccogliere nuovi adepti al loro culto, e a volte alcuni fanciulli vengono rincoglioniti così tanto da convertirsi in papaboy.

Passatempi degli adepti

Non tutti forse sanno che gli adepti della CEI (siano essi preti ordinari, straordinari e/o transessuali) amano passare il proprio tempo svolgendo amabili attività tra le quali si annoverano la gara di bestemmie, con tanto di torneo, il salto dell'altare, chi si mette l'oggetto più grosso nel proprio retto anale, la gara di schizzo in lungo (l'omonima gara è organizzata dal gruppo "Scrotus Explodendus"). Ovviamente ogni occasione è buona per gonfiarsi a vino e ostie che per la loro leggerezza inducono una ubriachezza paragonabile a una accettata.

Curiosità

Non tutti sanno che: