Before Crisis: Final Fantasy VII

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Final Fantasy VII non è stato creato da Tetsuya Nomura
Final Fantasy VII non è stato creato da Tetsuya Nomura
Final Fantasy VII non è stato creato da Tetsuya Nomura
Se hai compreso che il Final Fantasy VII originale non è stato creato da Tetsuya Nomura, al contrario di Advent Children, Crisis Core e le altre cagate della compilation, continua pure a leggere l'articolo. Altrimenti, ricomincia dalla frase "Final Fantasy VII non è stato creato da Tetsuya Nomura".
Questo articolo tratta di agenti Shinra che non hanno nulla a che fare con i Turks (che non esistono), quindi in caso notiate qualcuno in giro mentre chiede il pizzo per conto della Compagnia, tranquilli, è tutto normale.

L'ho detto, l'ho detto, adesso mi puoi togliere quella pistola Mako dal collo che se no mi lasci il segno?


Come in ogni locandina che si rispetti, anche in questa l'intero cast si scaglia contro il nulla.
« Questo dimostra che per realizzare il sogno americano basta lavorare per la mafia. »
(Recensione del gioco a cura di Marco Travaglio.)
« ... »
(Rude al culmine di un'emozionante rivelazione della trama.)
« Fufufufu- »
(Fuhito mentre usa la sua arma più potente: lo stupro uditivo.)
« Uhm... ho un mucchio di Turks utili ma senza nome e 4 babbei ma con nome proprio... chi potrei scegliere per farmi da leccapiedi? »
(Rufus in un suo grande dubbio antropologico.)

Before Crisis è un videogiuoco anonimo della Square-Enix, facente parte della tanto lunga quanto orrenda Compilation di Final Fantasy VII. Fornito per telefoni cellulari all'avanguardia, è stato rilasciato un pezzettino alla volta per struggere i fan nello scoprire come si sarebbe evoluta la presunta trama. Una volta presa coscienza di aver creato una nuova puttanata, la Square ha pensato bene di troncare la cosa in modo da evitare che altre persone cadessero preda di questo vaso di Pandora[1]...

Protagonisti di questo prequel sono i Turks, quei simpatici impiegatucoli che nel settimo capitolo scappavano via come conigli a ogni combattimento usando come scuse fantomatici appuntamenti; in questo titolo viene rivelato il momento esatto in cui sono divenuti il fenomeno da baraccone che sono tutt'ora.

Trama (?)

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

Il gioco ha avuto così tanto successo da consentire il proliferare di cosplay fatti male in tutto il globo.

Giusto per essere originale, il gioco comincia con nientemeno che il protagonista di tutta la vicenda intento a uccidere soldatuncoli di basso livello mentre questi tentano di far saltare in aria uno dei tanti reattori così desiderati dalle organizzazioni terroristiche. Il Turk anonimo spacca qualche culo, poco prima di finire a sua volta con il culo per terra a causa di un soldato nemico più pompato degli altri, anche se proprio mentre questi sta per assestare il colpo finale, casualmente viene richiamato e dirottato su un altro punto, facendo diventare così il protagonista da carne morta a carne divinizzata per l'eroico gesto di difesa e massacro.

Non c'è tempo di riposare però, visto che i terroristi anonimi attaccano subito dopo un'altra città: l'eroico protagonista si diletta in un'operazione in stile Rambo, dove si fa strada tra ondate di nemici, robottoni vari e segugi affetti da Febbra 2 acuta, scontrandosi infine con l'acida Elfè e facendosi salvare le chiappe dallo smilzo e onnipresente Sephiroth, il quale aveva fortunatamente la luna giusta quel giorno.

Dopo una serie di missioni totalmente inutili, come lo scortare un barcone di immigrati a Lampedusa, far fare la classica comparsata di 5 minuti a Cloud e perfino rimanere coinvolti in un'assurda storia d'amore di stampo shakespereano, finalmente ai Turks viene assegnata una missione seria, ovvero trovare la base nemica e farla saltare in aria ricordandosi di camminare lentamente nella direzione opposta durante l'esplosione. La cosa funziona talmente bene che il capo dei Turks viene licenziato, solo per poi tornare a capo della sezione ben 5 minuti dopo.

La drammatica scena finale del gioco, dove il capo dei terroristi viene arrestato dai fanti Shinra.

Dopo un'altra serie di missioni dall'utilità ampiamente discutibile, si passa all'onnipresente flashback di Nibelheim dove Sephiroth perde la testa e bla bla bla, il tutto riuscendo a far passare Cloud ancora più idiota di quanto non fosse rappresentato in Advent Children o Crisis Core. Ma non c'è molto tempo per quelle sciocchezze, in quanto senza se, senza ma e senza repliche, tutti i Turk sono improvvisamente dichiarati fuorilegge, e pertanto devono risolvere tutto il casino globale da soli; dopo esplosioni in stile Die Hard, dopo inseguimenti in stile Mission Impossible e dopo battute penose sullo stile di Matthew Broderick, infine si giunge allo scontro finale con i capi dei terroristi, dove avvengono ulteriori stranezze atte a confondere la linea temporale del gioco principale e a disintegrare i chip del cellulare del giocatore, a causa dell'eccessivo ingarbugliamento di trama.

Infine, dopo tutto questo macello che vede coinvolto senza motivo anche Godzilla, quasi tutti i Turks sono costretti a ritirarsi a vita privata, lasciando solo i 5 cazzari visti negli altri episodi della Compilation a dover fare tutto il lavoro come schiavetti della Shinra.

La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

Turks anonimi
Uno degli impavidi protagonisti Turk alle prime armi.

I veri protagonisti, coloro che dovranno subire tutto il lavoro pesante senza un minimo di riconoscenza, e dopo essere stati dichiarati fuorilegge dovranno anche ritirarsi a vita privata senza uno straccio di pensione. A parte questo, i mafiosi in giacca e cravatta qui riportati erano stati ideati all'ultimo minuto, e pertanto alla Square si era dimenticato di dare loro un nome credibile; così ognuno venne chiamato come la propria arma, simbolo della dabenaggine di Nomura e del suo staff.

  • Bastone (maschio): un fanboy di Reno, che di fatto tenta di scopiazzarlo con colore dei capelli, arma e carattere arrogante che equivale a una lastra di carta vetrata sui capezzoli. Oltre a questo, Bastone ha preso lezioni di guida di moto da Chuck Greene, e difatti si rivela essere un biker così esperto da lasciarsi sfuggire i bersagli da inseguire ben 5 secondi più tardi rispetto agli altri Turks.
  • Pistola (femmina): un pacco raccomandato in quanto sorella di dicciassedicesimo grando della Turk Elena[2], e che la imita in modo spaventosamente evidente: stessa arma, stesso taglio di capelli e stessa personalità da passera acida. Difatti si rivela una dei Turks più odiati dal giocatore e di fatto non è quasi mai stata utilizzata.
  • Pistole gemelle (maschio): ex-guardia del corpo per conto del pappone mafioso Don Corneo, oltre ad avere una pettinatura altamente discutibile e che per funzionare richiede l'applicazione allo stesso tempo di una cisterna di cemento armato e il passaggio di un tosaerba, questo Turk decide di fare il ribelle non mettendo la cravatta di ordinanza e sbottonando la camicia perché fa figo. Peccato che anche così non sia cagato di striscio né dagli altri Turks né dal giocatore, rimanendo comunque migliore di Pistola.
  • Fucile (femmina): giovane e spensierata ragazza di una famiglia del selvaggio West, questa Turk si rivela essere la più sgravata tra tutti, essendo in grado di colpire perfino con il colpo di una caccola tutto lo schermo di gioco, divenendo quindi la preferita dai giocatori. Per compensare ciò tuttavia, Fucile ha un carattere così stupido da farle credere di essere in una sessione multiplayer di Battlefield 3, e quindi convincendola a fare più punti possibili degli altri Turks; come immaginabile, la cosa la porterà spesso a cose come il finire sbranata dai primi mostri che passano.
  • Corpo a corpo (maschio e femmina): una coppia di rissosi da osteria di basso livello, reclutati solo perché utili come attira-proiettili. Nonostante questo, entrambi si sono rivelati utili in altri campi, come il guidare tir, prendere a calci un nemico medio che sa usare solo un fucile e invertire i propri caratteri ormonali. Difatti il maschio ha preso lezioni di bon ton da Dudley e infatti adora i fiori e l'amor cortese, mentre la femmina è una gnocca glaciale con tendenze al lesbismo tali da farla flirtare con tutte le altre Turk femmine[3].
  • Katana (maschio): un altro fanboy, stavolta di Sephiroth che tenta di emularlo usando una versione tarocca della sua katana, con la differenza che il Turk è andato a comprarla direttamente da un marocchino al mercato rionale. Oltre a questo, Katana rimane abbastanza anonimo, eccezion fatta per l'enorme paio di occhiali nerdici e la capigliatura scopiazzata stavolta da Angeal; il carattere in compenso non è niente di speciale, cosa che evita al fanboy di disperdersi eccessivamente nel mare di stranezza in cui sprofondano gli altri Turks.
La nuova missione di oggi per i Turks: epurare il Lucca Comics & Games dai giappominchia.
  • Shuriken (femmina): giovane femmina con pettinatura ed espressione simili perennemente a a quelle di un cocker spaniel, questa Turk è stata la fortunata vincitrice del concorso "pesca a caso un personaggio di Before Crisis da inserire alla cazzo in Crisis Core", e difatti non solo le viene dato un nome vero[4], ma viene anche inserita come terza concubina dell'harem di Zack di cui facevano già parte Aerith e Tifa.
Per il resto, Shuriken non ha uno straccio di personalità, cosa che unita alla sua capacità combattiva tale da rendere Crilin un dio, tende a far lasciare al giocatore la rossa in disparte.
  • Nunchaku (maschio): il fratellastro giapponese di Richie Rich, e sfortunatamente ancora peggio della sua controparte statunitense. Nunchaku infatti aggiunge abbondanti dosi di profumo Chanel al vestiario da Turk, cerca di evitare il più possibile missioni che lo portino negli squallidi sobborghi di Midgar e urla come una fighetta non appena compare un mostro. Il motivo per cui non è ancora stato licenziato è che i suoi genitori sono i migliori investitori nelle azioni della Shinra, pertanto il giocatore è costretto a subire la mammoletta il Turk a meno che non voglia giocare un nuovo spin-off con tematica la simulazione del gioco in borsa.
  • Pugnale (femmina): ribelle di prima natura che come Pistole gemelle si sbottona la camicia e non idossa la cravatta in quanto fa figo[5], con la sola differenza che Pugnale è il classico stereotipo dell'emo che crede di essere il solo superstite del mondo e che quindi deve purgare tutte le schifezze per creare un posto migliore. Light Yagami al femminile insomma. E con delle armi vere al posto di un quadernetto magico-gothic.
Nonostante tutto però, Pugnale riceve occasionalmente abbracci confortanti dagli altri Turks che le consentono di resistere ai suoi doveri nichilistici per altri 2 giorni, dimostrazione che l'amore è la migliore medicina esistente.[citazione necessaria]
  • Turk leggendario (trans): personaggio chiamato così solo per l'eccessiva dose di sgravaggine che lo impregna, questo essere è il classico personaggio sbloccabile dopo aver finito il gioco 49359 volte in modalità Difficile, e l'unica cosa che varia con il resto degli altri Turks è che il leggendario era un completo idiota che tirava bombe a caso prima di diventare il Man in Black della Shinra. Difatti, il cheater brizzolato era in origine uno degli innumerevoli eco-attivisti di Legambiente, e non faceva altro che rompere le palle con un megafono sotto la sede del quartier generale a Midgar; dopo essere stato spedito in esilio vacanza alle Maldive, il leggendario ritornò a essere un Turk giusto in tempo per salvare le chiappe alla compagnia, la quale lo ricompensò con una nuova vacanza, stavolta in Alaska.
Reno e Rude
Reno e Rude durante un loro personale plagio di una puntata di Lupin III.

Il duo comico più amato di sempre da grandi e piccini, la coppia più divampante dell'alito di un calabrese durante una festa popolare, coloro che hanno strappato più risate di Starsky & Hutch e Gianni e Pinotto messi insieme... il solito duo utilizzato oltre ogni misura di sempre, dunque.

Reno si rivela essere sempre il solito cazzaro attira-fangirl, anche se metà del suo tempo lo passa cercando di eliminare tutte le copie possibili di Kingdom Hearts II a causa del suo odio segreto nei confronti del suo gemello nomuriano, Axel. Nonostante tutto però, Reno cerca di spassarsela meglio che può sputtanando i colleghi e paralizzando chi gli sta sulle palle con il suo bastoncino luminoso.

Per l'occasione invece, Rude ha una missione totalmente personale in cui deve flirtare con un'affascinante segretaria random in puro stile Leisure Suit Larry, solo per poi scoprire che la topa era in realtà una spia dei terroristi, con conseguente morte del suo joystick. Per consolarlo, Reno lo ha portato a partecipare ad almeno una decina di gare di bevute, tuttavia senza successo al momento.

Veld
Veld, tutto contento di aver attivato la nuova offerta Tim Tribù per i cellulari dei suoi sottoposti, il tutto a loro insaputa.

Il capoccia dei Turks, ovvero colui che deve fare da balia a tutti gli indisciplinati protagonisti e agli altri cazzari in giacca e cravatta; come viene visto infatti, senza Veld, nessuno dei suoi sottoposti riesce a fare qualcosa di decente e finisce per essere surclassato anche dal primo mostro di livello 1 che passa. Come se ciò non bastasse, Veld ha anche un'asso nella manica. Letteralmente. Infatti, l'anziano leader gessato può staccarsi la mano destra per rivelare un cannone energetico degno di Kazuya Sensui, spaccando il culo a tutti i nemici che può trovarsi davanti.

Dopo i ripetuti licenziamenti, gli scandali e le altre accuse messe alla cazzo, Veld si è ritirato in una tenuta di campagna dove coltiva nelle soleggiate giornate Mako leggero che rivende a chi passa di lì, come nel caso di Cloud.

Tseng

Il sottoposto numero 1 di Veld, nonché suo fedele cane da riporto per qualsiasi necessità, Tseng è anche il più inetto di tutto il gruppo, in quanto non appena il suo boss molla il comando, va totalmente in panico e rischia di mandare a puttane le missioni più stupide, come cercare di rubare le offerte nella chiesa di Midgar. Fortunatamente, quando Veld ritorna, Tseng può smettere di preoccuparsi, ma non per molto; difatti, alla fine del gioco, il povero impiegato statale si ritrova nuovamente capo di tutta la baracca e per giunta con i 3 elementi peggiori che potessero capitargli. Questo lo ha portato non solo a non curarsi più i capelli facendoli crescere a caso, ma è anche il motivo per cui nel capitolo originale della Compilation i Turks siano così imbecilli.

Perfino l'abilità di Tseng è inutile: mascherarsi usando lo stile di assorbimento di Alex Mercer, cosa abbastanza superflua, considerato che se si è inseguiti da soldati armati fino ai denti e si usa il corpo di un civile ossuto random, è ovvio che non ci siano molte armi con cui affrontare i nemici.

Shears
Shears durante un momento di relax.

Il primo ufficiale con cui i Turks si scontrano, e a causa di un'improvvisa ondata contraria di trama, diviene il classico boss intoccabile strafottente per almeno 15 capitoli; il tutto, nonostante Shears non abbia nulla che indichi una sua presunta invicibilità e cosa più importante assomigli più a uno scaricatore di porto che a un eco-terrorista. Anche dopo aver persò l'invulnerabilità però, il malvestito DJ Francesco avrà in compenso la capacità di sopravvivere a tutte le situazioni mortali possibili: esplosioni random, trinciamenti, pallottole vaganti[6] ed onde energetiche varie.

Verso la metà del susseguirsi di queste mancate morti dunque, Shears decide di effettuare un ragequit dall'organizzazione terroristica, decidendo di fare quel cazzo che gli pare e piace; sfortunatamente questo collideva con la classica clausola da contratto scritta in piccolo che prevedeva una sua epurazione totale in caso di licenziamento preventivo, cosa che effettivamente accade con protagonista Shears in bandana e boxer intento a fare un bagno nell'acido.


Elfè
Elfè in tutta la sua pericolosità e ferocia.

In teoria una dolce e tenera fanciulla, figlia di Veld, rapita contro la propria volontà e vittima del lavaggio del cervello dei terroristi, guerriero da prima linea ideale per sgominare i nemici più facilmente, catalizzatore per evocare un'arma suprema... in pratica una scusa come un'altra per creare un nuovo nemico contro cui Sephiroth può duellare epicamente in mancanza di Cloud. La caratterizzazione e i dialoghi di Elfè infatti sono così bassi che la sua migliore battuta da copione riesce a dirla quando saluta suo padre poco prima di essere crivellata di colpi da Tseng, il tutto per "tenerla al sicuro".

Verso la fine tuttavia, il capo dei terroristi tenta in tutti i modi di compiere un rituale satanico su Elfè per tentare di estirparle un presunto demone nascosto per esigenze di trama nel suo corpo. Peccato che la cosa non funzioni, creando i classici scontri multipli del boss finale e nei quali l'inespressiva guerriera fortunatamente non è contemplata; finirà infatti i suoi giorni assieme al papino Veld nella sua piantagione a chiedersi chi fosse sua madre.

Fuhito

Il vero capo dei cattivi, colui che vuole riportare tutto al Pianeta per epurare il mondo dalle sue atrocità, e ovviamente per farlo è necessario distruggere cose a caso e fare il lavaggio del cervello a quanta più gente possibile, logico. A parte questo, Fuhito è famoso per essere giunto agli ottavi di finale per la competizione del premio Oscar Luigi Scalfaro per la peggior risata di sempre, venendo surclassato da alcuni dei suoi stessi sottoposti minori; nonostante ciò, ogni volta che il malvagio nerd sorride, c'è sempre da aspettarsi il peggio per le orecchie delle persone nelle vicinanze.

Come Shears ed Elfè, apparentemente anche Fuhito sembra dotato della magica aura dell'intoccabilità da trama, ma una volta danneggiato nel difetto di fabbricazione maschile e divenuto vulnerabile non prende molto bene la cosa, e pertanto si trasforma in uno dei necromorfi di Dead Space; anche questo però non è sufficiente, e pertanto il giocatore riceve l'onore di sciogliere le estremità extra del nerd nell'acido per poi farlo arrestare e condannarlo a 35 anni di visione forzata di tutte le puntate di Pomeriggio Cinque a ripetizione ed ininterrotamente.

Ziriconiade

Il famigerato boss finale, l'arma ultima necessaria a Fuhito per annichilire la Shinra... un momento, ma se la Shinra che è inquinante è il male, per quale motivo Ziriconiade è un'ennesima variante di Godzilla con la capacità di risucchiare chi la evoca?

Nessuna spiegazione purtroppo; in compenso, nonostante il boss finale non sia proprio discreto in termini di dimensioni, nessuno si ricorderà di lui nei capitoli successivi della Compilation, rendendo la sua comparsa totalmente inutile, con buona pace di Fuhito.

Curiosità

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  • A causa di questo gioco, la Yakuza e le Iene hanno intensificato a dismisura il loro dominio nel mondo.
  • Molti giapponesi hanno dovuto ipotecare la casa per comprarsi il cellulare ultratecnologico necessario per far girare questo dubbioso titolo.
  • Se dopo sette giorni dall'uscita del nuovo capitolo di Before Crisis il giocatore non l'aveva ancora comprato, dallo schermo del cellulare sbucava fuori generalmente Nomura, il quale fustigava il giocatore a colpi di cinture fashion.
  • Alle richieste di riempimento dei buchi della trama creati con il sovrapporsi di questo capitolo con Crisis Core, Nomura ha astutamente replicato di "usare la loro immaginazione", lasciando i milioni di fans ad attaccarsi.
  • Il gioco ha riscosso approvazioni grazie a un bellissimo filmato introduttivo realizzato in stile animoso, durante il quale non succede un emerito cazzo, a parte un uso spropositato e inutile dei cellulari Panasonic atto ad effettuare un bombardamento a tappeto di pubblicità occulta.

Note

  1. ^ I sospiri di sollievo siano rimandati tuttavia, visto che si prospetta un remake per tutto il mondo sul Nintendo 3DS...
  2. ^ La quale, per mantenere intatta la sua dignità ha preferito non comparire in questo titolo.
  3. ^ Fortunatamente la merdosa grafica del cellulare ha impedito ai fan più pervertiti di vedere abbastanza materiale onanistico
  4. ^ Anche se a dir poco ridicolo.
  5. ^ Con la differenza che, essendo una donna, questo incrementa la percentuale del fanservice di ben 8 punti.
  6. ^ Con relativo salto al rallentatore correlato dal lungo "Nnnnooooo-".


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