Assassin's Creed II

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La nuova cover di Assassin's Creed 2! Fantasiosissima vero? Completamente diversa da quella del primo episodio.
« Requiescat in pace. »
(Ezio Auditore su tutto)
« Requiescat in pace, bastardo! »
(Ezio Auditore su Rodrigo Borgia, decidendo dopo più di 20 anni di variare il suo motto giusto per l'occasione)
« Desmond? E chi cazzo è Desmond?! »
(Ezio Auditore in crisi di identità)
« Eccolo il nostro signore, del popolo il salv...AAARGHHH!!! »
(Ultime parole di un menestrello rompiballe poco prima di venire sventrato da Ezio (ormai portato all'esasperazione))
« Ma che cazzo? »
(Chiunque sul finale di Assassin's Creed 2)
« It's a me, Mario! »
(Lo zio Mario mentre si presenta ad Ezio nella versione inglese)

Ebbene sì, nessuno ci avrebbe mai creduto, ma è successo: Assassin's Creed ha avuto un seguito chiamato rullo di tamburi Assassin's Creed 2!

In questo nuovo capitolo giocheremo nella nostra bellissima Italia[citazione necessaria], riprodotta in modo talmente fedele dalla Ubisoft che si sono completamente dimenticati del resto della penisola, pensando che fosse composta da due città, tre paeselli e gli Appennini. Ovviamente, questo gioco è pieno dei più ovvi cliché sull'Italia, tranne Napoli, la pizza e la mafia visto che la prima non è presente[1], la seconda non esisteva e la terza non esiste nemmeno al giorno d'oggi[Citazione più che necessaria].

Storia

La storia inizia giusto due minuti dopo i titoli di coda del primo episodio, con Desmond che ha un flashback di tutta la storia del primo capitolo, alla fine del quale arriva Lucy (che grazie ai miracoli della chirurgia estetica ha completamente cambiato aspetto) che lo costringe con la forza a sdraiarsi sull'Animus per fargli rivivere la nascita di un altro antenato, Ezio Auditore da Firenze. Fatto ciò, Lucy convince Desmond a scappare con lei per andare in "un luogo sicuro". Una volta riuscito a fuggire dal covo dei templari rinchiuso in un bagagliaio, arriverà nel sopra citato luogo sicuro dove si sono nascosti alcune delle più grandi menti della setta degli assassini: uno storico simpatico quanto l'inquisizione spagnola alla porta di casa e una hacker gnocca.

A Ezio piace violento!

Dopo i convenevoli e le presentazioni fulminee, Desmond capirà subito di aver barattato un coma indotto con un altro, visto che verrà reinserito a forza nel nuovo e bellissimo Animus 2.0. Questa volta invece di interpretare un freddo e calcolatore assassino membro di una setta, si ritroverà a rivivere le memorie di un caldo e passionale uomo italiano che va in giro con il codino a spendere soldi in vino e cortigiane e scazzottate qua e là. Ad un certo punto il tutto viene sconvolto dall'incarceramento del padre, del fratello maggiore e pure di quello minore da parte di un Cardinale sessualmente represso che li farà impiccare in pubblica piazza per non meglio precisati motivi. Dopo questo avvenimento, Ezio troverà in un baule la veste da assassino del padre, la indosserà e non si sa bene come, anche se il padre è almeno 5 centimetri più basso e con molti meno muscoli, gli calzerà come un guanto. Prima di tutto farà un salto dal suo fedele amico Leonardo da Vinci per farsi costruire una lama celata grazie ad un progetto risalente a più di 200 anni scritto da nientemeno che Altair. Dopodiché, visto che il suo costume bianco è troppo appariscente tra le colorate vie di Firenze, Ezio deve imparare a mimetizzarsi tra folla, quindi si fa insegnare dalla proprietaria e impiegata del bordello cittadino come farlo.

I mestieri del padre ricadono sul figlio

Dopo aver imparato come buttare i soldi per terra e creare il caos cittadino, Ezio assieme alla madre e alla sorella scappa da Firenze per andare a Monteriggioni, dove incontra suo zio Mario Auditore, che gli insegna come maneggiare una spada (perché fino ad allora Ezio ha usato la spada con la forza del pensiero, il braccio che la reggeva era un'illusione). Il giro turistico di Monteriggioni dura circa mezzo minuto, più che sufficiente per ammirare estasiati che la loro nuova casa è un fetido e fatiscente borghetto di 10 case in tutto, e si conclude nella "Cripta degli Assassini", che contiene l'armatura di Altair[2]. Subito dopo il giro turistico Ezio, suo zio e un esercito di 10 uomini attacca San Gimignano, cittadina dove si trova il piccolo e (quasi) indifeso Vieri De Pazzi, bischero di prima categoria e vecchio rivale di Ezio nelle risse di strada, implicato nella morte del padre. Dopo una sanguinosa scaramuccia, il piccolo De Pazzi verrà costretto ad una prolungata sessione di sodomia portata avanti da Ezio. Non contento di aver ucciso il suo rivale, ritorna a Firenze per finire il lavoro con il resto della famiglia, ma incontra invece La Volpe[3], un abile ladro che per qualche motivo lo aiuta. Addentratosi in una chiesa, scopre i piani e l'identità dei cattivoni responsabili dei casini passati e futuri: i cari e vecchi Templari, che per l'occasione progettano di assassinare la famiglia de Medici per prendere il controllo della città. Visto che fortunatamente la vendetta coincideva con l'eliminazione sistematica dei Templari, il giovane assassino unisce l'utile al dilettevole e dopo aver salvato Lorenzo de Medici e dopo aver estinto la linea genealogica dei Pazzi, si trasferisce a Venezia per cercare i restanti membri del complotto.

La cosa ironica è che nonostante Ezio si sia dimostrato un alleato di Lorenzo,e che abbia aiutato la stessa Guardia Cittadina a respingere gli uomini dei De' Pazzi,una volta finito il tutto le stesse guardie di Firenze torneranno ed essere ostili.

Ezio mentre balla con Leonida su uno dei tetti della città.
Carnevale a Venezia

Dopo aver fatto la conoscenza dei delinquenti e delle puttane locali, l'assassino viene ingiustamente accusato della morte del Doge, avvelenato in realtà da un congiurato che aspirava alla carica. Dopo essersi riscattato uccidendo con una pistolettata il nuovo Doge, Ezio affronta l'ultimo congiurato rimasto nonché mente dietro a tutte le vicissitudini: Rodrigo Borgia detto Lo Spagnolo. Durante un confronto con lui, si viene a sapere che tutto il casino piantato serviva solo per accedere ad una cripta per trovare il potere assoluto, Dio o qualcosa di simile. Mentre cerca di ringraziarlo per avergli fatto girare mezza Italia, Ezio scopre che tutti gli amici che ha incontrato nella sua avventura, da zio Mario fino alla matrona del bordello di Venezia, sono in realtà Assassini. A questi si aggiunge anche Niccolò Machiavelli che con la sua faccia da saputello spiega tutto quello che non si era capito nello svolgersi del gioco, e nel frattempo il caro Rodrigo approfitta del colpo di scena per dileguarsi.

Legnate al papa, ovvero il sogno di ogni metallaro

Tutti vanno a casa di Mario e tutte le pagine del diario segreto di Altair sparse per la penisola che Ezio aveva dovuto cercare e recuperare vengono ricomposte a formare una mappa disegnata con un non ben definito fluido che si illumina ai raggi ultra-violetti. Questa mappa lo porta a Roma, dove dopo la bellezza di 23 anni dovrà assassinare il mandante dell'esecuzione della sua famiglia, lo Spagnolo, nel frattempo divenuto papa. Dopo averlo riempito di legnate, entra nella cripta situata al di sotto della Cappella Sistina, e vi trova una proiezione olografica di una donna che annuncia direttamente a Desmond la fine del mondo, tra lo sconcerto del povero italiano. Desmond esce quindi dall'Animus, visto che nel frattempo i templari capitanati da Warren Vidic (il capo scienziato dell'1) hanno trovato il nascondiglio degli assassini. Dopo aver sterminato una dozzina di guardie della sicurezza totalmente disarmate[4], Desmond e Vidic si lasciano con la vicendevole promessa di rivedersi per ricordare i bei tempi andati, quindi gli Assassini si danno alla fuga.

Il testo che precede questo messaggio conteneva la trama dell'opera.
Guarda il lato positivo della faccenda: ora non devi passare venti ore su eMule o μTorrent a scaricartela.

Gameplay

Ecco come gira l'economia nell'Italia di Assassin's Creed 2.

Lo scopo del gioco è, indovinate un po', uccidere. In Assassin's Creed 2 però, grazie a secoli di evoluzione tecnologica sarà possibile farlo in molti pratici e comodi nuovi modi. Prima di tutto, si avranno a disposizione le seguenti armi, oltre alla classica lama celata, alla spada, la spada corta e i pugnali da lancio: una seconda lama in omaggio per le prime 50 telefonate, con cui poter avvelenare la vittima, una pratica pistola da polso e delle bombe fumogene.

Inoltre è stato finalmente abolito il ridicolo concetto di "sincronizzazione" del primo gioco, sostituito da una ben più tradizionale "barra della salute". Ebbene sì, per quanto strano possa sembrare, dopo un durissimo scontro con duecento guardie la salute non ricrescerà da sola, e si dovrà o sniffare dei misteriosi sali e unguenti oppure si dovrà andare a farsi curare da un "dottore" che, in un periodo in cui tra medicina e magia non c'era nessuna differenza, curerà tutte le ferite, anche le più mortali, per una modica cifra. Fico!

Altra nuova aggiunta è quella della notorietà. Ogni volta che Ezio farà qualcosa di eclatante, verranno affissi sui muri (ma non muri bassi, muri alti) degli avvisi di garanzia che Ezio potrà strappare per rendersi irriconoscibile, approfittando dell'Alzheimer galoppante della popolazione. Dei cloni di Emilio Fede in tonaca e pastrano verranno inoltre sguinzagliati per la città a fare bei discorsi contro l'Assassino, definendolo «Strumento del demonio», «Volgare assassino», «Esecrabile servo di Satana», «Comunista ateo» e promettendo una sostanziosa quanto inesistente ricompensa tratta direttamente dai tagli all'Istruzione per la sua cattura. Naturalmente, Ezio può ungere la lingua del banditore e convincerlo a parlare d'altro, come ad esempi delle tette di Caterina Sforza. Parimenti, Ezio può uccidere dei funzionari portaborse (in dialetto fiorentino picciotti) che avevano la sola colpa di dover sbrogliare la pratica penale dell'assassino. Tutto ciò a benefico sulla burocrazia.

Il vostro caro amico[citazione necessaria] Leonardo da Vinci porta un'altra ventata di freschezza al gameplay: ogni tanto infatti il buon Leo vi farà giocare con le sue storiche invenzioni, come la macchina volante (un pipistrellone di carta velina), la pistola celata (il cui sparo è tutt'altro che celato) e la lama-avvelenata che inietta forti dosi di eroina nei nemici. Oltre a ciò, si sobbarca il compito di tradurre tutte le antiche pagine della Profezia dall'aramaico siriano al dialetto veneziano.

Sono state inoltre drasticamente ridotte le opportunità di montare un cavallo, con gran dispiacere di Cicciolina, mentre è stato inserito un livello in cui si potrà pilotare una carrozza trainata da quattro purosangue. Ezio si calerà quindi nella scarlatta tuta dello Schumacher rinascimentale e farà sfrecciare la suddetta carrozza a 290 km/h per gli appennini. Per fortuna che non esisteva la Polizia Stradale.

I glifi

In un disperato tentativo di aggiungere difficoltà ad un titolo che si gioca da solo, i programmatori pensarono di inserire sparsi per i livelli degli enigmi lasciati lì dal misterioso Soggetto 16 (non si sa come visto che nell'Animus c'è Desmond). Una volta risolti 20 difficilissimi rompicapi, che vanno dal "Trova le differenze" al "Muovi un pezzo degli scacchi", si sbloccherà un video breve video soft porn con protagonisti un uomo e una donna nudi che corrono via da non si sa cosa con in mano la Mela dell'Eden. Fine.

Le piume

Non essendo riusciti a far rimbambire a sufficienza il giocatore medio di AC 2 solo con gli enigmatici glifi, quei furboni della Ubisoft hanno pensato bene di inserire nel gioco una nuova sfida strizzapalle: trovare cento fottutissime piume di colomba sparse in giro per i tetti. E perché? È presto detto: il fratellino di Ezio, Petruccio, aveva la soave passione di collezionare delle piume di "uccello" per un non ben identificato scopo. Petruccio viene impiccato e la madre Maria cade in una depressione spaventosa: per ventitré anni non apre bocca e non si schioda di un millimetro dalla posizione i cui ci è stata lasciata la prima volta. L'unico modo per farle passare la tristezza è di consegnarle cento piume che si trovano sparse per i tetti di tutta Italia. Dopo avergliele portate tutte, finalmente la povera donna si alzerà e vi consegnerà un mantello maledetto: se lo portate addosso tutte le guardie vi attaccheranno. Fine della storia.

Ora, qualche riflessione su questa faccenda delle piume:

  • Le piume sono di un materiale indistruttibile: resteranno nella loro posizione per 23 anni senza deteriorarsi.
  • Le piume sono cementate negli edifici: anche un tornado non le farà minimamente oscillare.
  • E infine, perché mai Ezio non uccide una qualsiasi colomba X e non la spiuma? Perché cazzo deve andarsene saltellando di tetto in tetto come un minorato mentale?

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

L'anteprima assoluta del sesto capitolo, Assassin's Christmas in uscita per Natale 2024.
  • In questo capitolo la vera rivoluzione è la moneta. Mentre nel primo si pagava tutto in natura, visto che non esisteva il denaro, in questo la disponibilità di denaro è praticamente illimitata, in quanto le tasse saranno così alte che ogni 40 minuti potrete recarvi comodamente nella vostra villa e prendere 60.000 fiorini pagati dai poveri contribuenti, che, al contrario di voi, vivono in catapecchie di fango e paglia.
  • A Venezia, un certo Medardo Di San Polo viene giustiziato ogni due giorni per decine di anni. Che sia detentore del potere del Respawn?
  • A Firenze, nel corso di 23 anni, la visita del Cardinale sarà sempre "la settimana prossima". Eminenza, se non volete venire basta dirlo.
  • Inoltre, al crocevia per Bologna vengono avvistati dei banditi ogni giorno per 23 anni. Ma mandare qualcuno?
  • Ezio è capace di sgozzare una persona anche con mazze ferrate, martelli, zappe e scope (provare per credere).
  • Nonostante Ezio abbia passato i suoi primi 17 anni a fare un beneamato cazzo e a divertirsi con donne e vino (come ammette lui stesso all'inizio del gioco), non appena metterà il costume da assassino del padre acquisirà dal nulla tutte le abilità di Altair.
  • Dopo aver fatto degli acquisti dai medici essi si girano, si chinano e si strofinano le mani come a dire "Bravo idiota, ti ho fregato".
  • I medici di sopra sono diventati ricchi a furia di vendere urina di pecora, sanguisughe per curare i calli, elisir a base di piombo e melograno e mignatte fresche di palude.
  • I cadaveri ogni tanto saltano e fanno un voletto di qualche metro, tanto per tenersi in forma.
Regola 63 di Internet.
  • La presenza del DNA di Altair nella famiglia Auditore si fa riconoscere per il materiale delle dita: ancora una volta, i membri di questa famiglia sono in grado di aggrapparsi a sporgenze quasi inesistenti.
  • Tutte le donne che aiutano Ezio nel corso della storia sono prostitute. La madre di Ezio e la sorella lo diventeranno.
  • Finalmente ci si può buttare in acqua.
  • Ezio è l'unica persona in Italia a saper nuotare o andare a cavallo.
  • A Forlì c'è il mare e ci sono le navi che partono per Venezia. Cesena e tutte le città costiere in realtà sono parte di Atlantide.
  • Nel Rinascimento non esistevano i bambini. L'unico bambino è Petruccio, il fratello di Ezio, ma appena le guardie lo scoprono decidono di impiccarlo, per ristabilire l'ordine naturale. Dopo Petruccio gli ultimi bambini rimasti sono quelli di Caterina Sforza. Se ne deduce che solo i nobili possono riprodursi normalmente, la plebe invece deve farlo per gemmazione.
  • In realtà eliminare i bambini dai videogiochi è un'usanza delle case di videogiochi, in quanto secondo i giudizi dei qualificatissimi[citazione necessaria] addetti al rating dei videogiochi la presenza di un bambino può creare gravi disturbi nei giocatori. Interpretare un personaggio che, dopo aver visto giustiziati i propri familiari ruba, se la fa con le prostitute, si arrampica sui campanili e passa la sua vita a sgozzare le persone nei modi più fantasiosi è invece estremamente edificante e fa guadagnare al gioco l'agognato permesso per la pubblicazione.
  • In un'epoca in cui la donna in famiglia contava meno del cane da guardia, mogli cornute si permettono di assoldare Ezio per riempire di botte i mariti traditori i quali, dopo essere stati battuti come tamburi, promettono che torneranno a casa "da quella puttan... quella meravigliosa donna" con la coda fra le gambe.
  • Come è ovvio che sia, i cavalli sono immortali e se Ezio cerca di ucciderli a spadate, proverà immediatamente un impulso animalista e rinfodererà la spada. Saggia scelta della Ubisoft: non volevano noie con 100% Animalisti.
  • Anche dopo aver massacrato un trentilione di soldati ed essere diventati famigerati, basterà strappare 4 manifesti per fare in modo che le guardie si scordino completamente di Ezio.
  • I mercanti venderanno cartine del tesoro, ignari del fatto che se si mettessero loro a cercare questi tesori potrebbero già andare in pensione. Inoltre chi diavolo ha creato queste cartine?
  • Questo gioco mette in risalto tutta l'incompetenza dei soldati italiani, pronti a lasciare il loro posto di guardia non appena vedono un paio di cortigiane sculettare.
    Un altro dei suoi obiettivi, ma in quel caso l'assassinio è fallito a causa di un imprevisto.
  • Tutte le guardie di tutte le città erano presenti "quella notte ad Alba" e hanno combattuto tutte contro "quell'elvetico".
  • Nonostante alla fine del '400 in Italia ci fossero svariate monete diverse, il Fiorino era la moneta più importante: infatti persino a Venezia non si calcolavano i prezzi in Zecchini.
  • L'Abstergo ha abbastanza soldi per costruire millanta Animus, ma non per dotare le proprie guardie di armi da fuoco di qualsivoglia tipo, con le quali potrebbero uccidere senza fatica Desmond e compagnia bella.
  • Le persone diventano invertebrate una volta morte.
  • Solo Ezio invecchia, gli altri personaggi rimarranno sempre uguali.
  • Le tasche di Ezio sono come la borsa di Mary Poppins, infatti possono contenere infinite monete, spade, coltelli, droga e munizioni.
  • Nell'italiano corrente del '400 per dire "Vivo o morto" si scriveva solitamente "Morti di vivo".
  • A Piazza del Duomo a Firenze manca il Battistero, non c'è l'ombra della Chiesa di Orsanmichele; il Duomo, Santa Croce e Santa Maria Novella sono più piccoli del reale e hanno le facciate del XIX secolo. In compenso c'è la statua del Perseo del Cellini che è di un secolo successiva: una grande prova dell'accurato lavoro di documentazione e ricostruzione storica fatto da Ubisoft.
  • La lama nascosta di Ezio è in realtà la spada di Goemon, visto che riesce a infilzare senza il minimo sforzo soldati in armatura pesante.
  • Rodrigo Borgia è un papa ottantenne, ma nonostante questo combatte meglio di Ezio.

Altra roba collegata

Che ci crediate o no, la Ubisoft ha buttato soldi per fare un cortometraggio relativo alle avventure del padre di Ezio, Giovanni Auditore, ovviamente disinteressatamente[citazione necessaria] e non per attirare altri compratori. Chiamato Assassin's Creed: Lineage, narra di come il prode Giovanni desse la caccia ai Templari in modo ben più efficace del figlio, scoprendo le macchinazioni di Rodrigo Borgia in poco tempo ed arrivando ad un passo dall'accopparlo. Viene da chiedersi perché non abbia lasciato al figlio anche una lista con i nomi dei bersagli oltre che al suo guardaroba da Assassino.

Altri progetti

Note

  1. ^ O perlomeno non era così pulita come oggi.
  2. ^ Armatura che tra l'altro Altair non ha mai indossato, a meno che la moda rinascimentale non fosse già in voga a Masyaf prima che in Italia.
  3. ^ No, niente Gatto al seguito.
  4. ^ Perché si sa che il modo migliore per assaltare un rifugio è farlo a mani nude.