Apocalypse Rom

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Apocalypse Rom
Se sei un nomade, nomada in fretta. Stiamo arrivando!
Paese di produzioneItalia
Anno2017
Dati tecnicicolore: Sì
GenereDrammaticamente necessario
RegiaMatteo Salvini
SceneggiaturaForza Nuova
Casa di produzioneCasaPound
Interpreti e personaggi
Mario Branda, Roberto Duevalli, Donato Zompatore, Lorenzo Bruciapesce
« Lo senti? Lo senti l'odore? Non c'è nient'altro al mondo che odora così. Mi piace l'odore del napalm al mattino. Una volta bombardammo un campo per dodici ore, finita l'azione andai lì sopra. Non ci trovammo più nessuno, neanche un lurido cadavere di Rom. Ma quell'odore... si sentiva quell'odore di benzina. Tutto il campo odorava di... di pulito. »
(Il Col. Cecioni del 7° Aviotrasportati Garbatella)

Apocalypse Rom è un film del 2017, prodotto da Casapound con fondi neri... assai.
L'uscita nelle sale è prevista in occasione del prossimo avvento dell'Anticristo, la data è ancora sconosciuta ma il primo spettacolo ci sarà alle 17. A causa dell'imperante buonismo la pellicola è stata etichettata come "una scellerata e vaneggiante follia razzista", cosa che ha suscitato un discreto interesse e una trepidante attesa. È chiaramente un film d'exploitation e quindi molte scene sono crude, almeno finché gli zingari non vengono arrostiti col napalm. La comunità Rom ha espresso il suo sdegno attraverso i microfoni di Radio Rubata, nel corso della trasmissione di punta A come Accattonaggio, infotainment di grande successo trasmesso via cavo sottratto nottetempo.
L'esordio di Matteo Salvini dietro la macchina da presa è stato comunque apprezzato dai critici, che hanno paragonato il novello regista allo Stanley Kubrick dei tempi migliori. Così almeno ha raccontato un tassista che ne riportava a casa un paio ubriachi.
Il film è stato girato senza l'ausilio della computer graphics, per le scene di massa sono state ingaggiate delle vere zingare come comparse. Successivamente scomparse.

Il cast

Trama

L'iniziale scena onirica.

Siamo in un torrido 14 magosto della periferia romana. È notte e Walter Lo Curzo, leader indiscusso dei CasaPound, si rigira nel letto in preda ad un suo incubo ricorrente: sua figlia Littoria che fa una gangbang con cinque senegalesi, due zingari e un comunista. Per sua fortuna nel sogno irrompe Benito Mussolini, armato di manganello e due galloni di olio di ricino, che disperde l'infoiata marmaglia.
Inizia tra i due un toccante dialogo:

- Lo Curzo: “Duce, perché ci hai abbandonato?! L'impero è oramai perduto.”
- Mussolini: “Ma di quale impero stai parlando?”
- Lo Curzo: “Di quello romano, dove i negri potevano essere solo schiavi o gladiatori.”
- Mussolini: “Perché, ora che fanno?”
- Lo Curzo: “Lasciamo stare, una di loro è diventata ministro dell'integrazione. Poi ci sono gli zingari, a Roma comandano praticamente loro.”
- Mussolini: “Integrazione?! Zingari?! Come è potuto accadere?!”
- Lo Curzo: “Roma si è riempita di campi nomadi, orami sono un serbatoio di voti e un affare per la cricca, nessuno li caccia più.”
- Mussolini: “Me ne frego! L'unico serbatoio di cui voglio sentir parlare è quello della benzina per dargli fuoco.”
Mamadou Abdourammane Kondoraté, detto "Mamud" per non farci notte, presenta il "campionario speciale" al caporale Feccia.

Dette queste parole il Duce sparisce. Lo Curzo si sveglia e sorride compiaciuto, ora ha una missione da compiere.
Alle 7 zero-zero il caporale Oreste Feccia arriva con l'abituale colazione del capo: caffè e maritozzo con la panna, quest'ultima rigorosamente spatolata con la baionetta. Come da ordini. Lo Curzo consuma frettolosamente il pasto, ansioso di spiegare il piano al suo fido.

  • Fase 1: Operazione Mastercard. Recarsi a Ponte Milvio e contattare Mamud. La frase in codice è "i fazzoletti puoi ficcarteli nel culo, mi servono i ferri". Farsi applicare il previsto sconto del 35% per i grossi acquisti e prendere: sei elicotteri AH-64 Apache, due casse di M16, una di granate, 30 divise da marine e napalm, parecchio... tutto quello che ha.
  • Fase 2: Operazione Campidoglio. Recarsi presso il Comune e richiedere un provvedimento di sgombero per il campo nomadi a Tor de' Cenci. Parlare espressamente con l'assessore Pallotti, uomo fidato all'interno.
  • Fase 3: Operazione Pecora nera. Infiltrare un uomo dietro le linee nemiche per studiare l'accampamento, le eventuali difese e il numero dei soggetti presenti.
  • Fase 4: Operazione Pollaio. Attestare le truppe, circondare il nemico ed impedire i tentativi di fuga.
  • Fase 5: Operazione Salem. Bruciare tutto e tutti.

La fase da 2 a 5 andrà ripetuta anche per i campi di Ciampino e Ostia.

Missione Tor de' Cenci

Al campo nomadi è una giornata come le altre, tutti si stanno preparando per andare a ruba... lavorare.

Missione La Barbuta

Missione Ostia

Finalmente la spiaggia di Ostia torna agli italiani.

Produzione

Nel caso che il film esca nelle sale, e che il produttore riesca a salvare la propria casa dal pignoramento, è probabile che vedremo presto altri suoi film.
I temi sono quelli tanto cari al regista: zingari, gay e negri. Rigorosamente dati alle fiamme.

Lo sponsor del film.
  • Bad Roms - Zingare molto cattive
  • Bucarest by the Sea
  • Captain Romania: Incivil War
  • Cinquanta sfumature di rosa
  • Il mio grosso grasso matrimonio gypsy
  • Il ZZZ - Lo zozzo zingaro zoppo
  • Independence gay - Rigenerazione
  • La ragazza del trenino[2]
  • Mastertrains - I geni del borseggio
  • Miss Platinette - La casa dei ragazzi speciali
  • Monster Cocks[3]
  • Resident None: The Absent Chapter
  • Roms - Vita da parassiti
  • Sausage Party 2 - Dove è finita la mia salsiccia?[4]
  • The Conjuring - Il caso Badescu
  • The Divergent Series: Transgender

Note

  1. ^ film proiettato solo negli ospizi per ciechi
  2. ^ vietato ai minori e sconsigliato ai "vagoni centrali"
  3. ^ vietato ai minori e ai normodotati
  4. ^ triste storia di un tizio che doveva essere operato di appendicite e invece...

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